E’ stata la piccola Marta, budriese di 12 anni, a scegliere il nome alla nuova libreria di Budrio. Si chiamerà La Camera dei Segreti, proprio come uno dei luoghi in cui è ambientata la storia dei fortunati racconti di Harry Potter, dei quali lei e i nuovi gestori sono grandi appassionati. Ieri, è stata inaugurata alla presenza di un folto numero di cittadini, raccogliendo il lavoro svolto dalle passate gestioni: Lo Stregatto prima, Biblion poi. Abbiamo scambiato due parole con Chiara (nella foto, con il collega Angelo), la mamma della piccola Marta, nuova titolare della libreria.
Chiara, raccontaci un po’ di questa nuova esperienza.
Sicuramente è una grande emozione mettere in campo quello che per me rappresenta un sogno da sempre. Quando ho saputo che Biblion avrebbe chiuso e che il nostro paese non avrebbe più potuto godere dei servizi di una libreria, ho deciso di raccogliere la sfida. Per me, dopo l’esperienza di diventare mamma, questa è un’altra bellissima avventura.
Oggi acquistare una libreria non è il migliore affare che si possa fare. Non hai paura di non riuscire a tener testa alla crisi delle vendite?
Conosco bene i problemi che oggi affliggono questo tipo di attività. Ma sinceramente, la passione per i libri e per la lettura è stata molto più forte e ci ha portato a non avere dubbi o remore su quello che volevamo fare. Quando abbiamo saputo della chiusura di Biblion, l’istinto ci ha portato a decidere e concordare la vendita in pochissimi giorni.
Perché il nome ‘La Camera dei Segreti’?
Beh, in famiglia siamo tutti grandi appassionati di Harry Potter e volevamo portarlo con noi anche in questa esperienza. Quando mia figlia Marta ci ha proposto questo nome, ci è piaciuto subito. Oltre al riferimento alla nostra saga preferita, ha reso perfettamente quello che vuole essere questo nuovo spazio, una vera e propria camera con tanti segreti racchiusi nei libri. I riferimenti a Harry Potter saranno in tutta la libreria: sulla colonna centrale abbiamo appeso il riferimento al binario 9 ¾ della stazione ferroviaria londinese di King’s Cross dal quale, nella serie di Harry Potter, parte il treno da cui gli studenti si recano alla scuola di Hogwarts.
Su quale tipologia di prodotto punterete?
La nostra passione verso il fantasy, i thriller e i gialli ci ha portato a dedicare ampio spazio a libri di questo genere e a creare una zona per tutti gli amanti dei giochi da tavolo. Tutti gli appassionati, ma anche i curiosi, potranno partecipare alle sessioni di gioco che organizzeremo qui in libreria, curate dal mio collega Angelo. Non mancheranno ovviamente gli ultimi libri usciti, i classici, i romanzi, la sezione dei libri locali. Come tradizione continueremo la vendita di spartiti e strumenti musicali e i prodotti da cartoleria.
Foto: Sergio Cardin