Pubblichiamo la lettera di Stefano Di Petta, membro della Segreteria provinciale UIL FPL di Bologna, giunta in redazione, in merito al prossimo sindaco di Budrio.
Il futuro Sindaco che i cittadini di Budrio sceglieranno fra qualche giorno, o fra qualche settimana in caso di ballottaggio, avrà davanti, indubbiamente, come tutti gli attuali sindaci dei comuni italiani, gravi situazioni da affrontare, prima fra tutte mantenere un buon livello di servizi ai cittadini con una sempre maggiore scarsità di risorse.
Ma il prossimo Primo Cittadino budriese dovrà , sempre se vorrà ormai ci tocca dire, affrontare anche le diverse questioni che troverà all’interno della stessa Amministrazione, ovvero le diverse problematiche di coloro che saranno, per cinque anni i “suoi” lavoratori: i dipendenti del Comune.
Infatti i prossimi anni saranno importanti e decisivi per ciò che riguarda la gestione del personale: ci sono da prendere decisioni importanti come il futuro della STEP e quindi delle persone che oggi lavorano in comando, della quale, attualmente, non si conosce la possibile evoluzione; la gestione del servizio associato di Polizia Municipale con il Comune di Granarolo che viene portato avanti con fatica e dedizione dagli addetti ma di cui non si riesce a vedere una suo organico avvenire ; il futuro, ora molto confuso, dell’Unione Terre di Pianura e, soprattutto, del personale comandato e di coloro che, loro malgrado, andranno in comando nel prossimo periodo, seguendo la logica, che almeno speriamo dia buoni servizi al cittadino, di una gestione associata degli uffici in continua crescita.
Queste ed altre situazione troverà al suo arrivo il futuro Sindaco.
Ma la questione di partenza è ben più ampia, infatti da troppo tempo nel Comune di Budrio le decisioni di grande portata, come queste fin ora elencate, arrivano dall’alto sulla testa dei lavoratori in maniera, forse troppo, categorica, con un vivo disagio da parte di tutti e con , ancor più grave, scarsa conoscenza di ciò che sarà la propria sorte.
Il nuovo Sindaco vorrà continuare a pensare che tutto va bene? Vorrà continuare a pensare, come fino ad ora si è fatto e si continua a fare, che i dipendenti non vivano con malessere alcune scelte fatte? Vuole continuare a scambiare ciò che sono informazioni e normali comunicazioni di servizio con partecipazione ?
Noi della UIL FPL ci auguriamo che la prossima Amministrazione Comunale dia ascolto ai lavoratori ed ai sindacati che li rappresentano, a tutti ed in egual modo, superando i limiti del peso della rappresentatività.
Speriamo che chi gestirà l’Amministrazione Comune si renda conto che tutte le scelte su servizi, progetti e volontà che si esprimono durante il mandato abbiamo come base il lavoro delle tante persone che compongono la macchina comunale e, che a questi lavoratori venga garantita continuità anche alla scadenza del mandato.
Stefano Di Petta
Segreteria Provinciale UIL FPL – Bologna