Indagini, sospetti e tanto mistero. Sono tutti gli ingredienti presenti in Budrio al veleno, il nuovo libro di Gabriele Montanari, che torna a raccontare le vicende dell’ispettore Ugo Pirani, sullo sfondo di una Budrio datata 1989. Il libro è il prequel de La mia indagine abusiva (2014), con un Pirani trentenne alle prese con i suoi primi casi.
Il giovane e inesperto Pirani seguirà le orme del sostituto procuratore Mario Magri per cercare di risolvere il caso di un avvelenamento accaduto in paese. Nella vicenda, puramente inventata, si incontreranno diversi personaggi tutti riconducibili – come è tradizione nei libri di Montanari – a persone reali. E’ il caso del sindaco Guidaccio Pelloni (sarà Ferruccio Melloni?) e del dottor Pulvirenti (forse il primario Pulvino?), oltre allo stesso Magri che viene raccontato poliomelitico su una sedia a rotelle (come non ricordare Marco Negri, suo compagno di scrittura). Sul finale sarà lo stesso Lele a spiegare i motivi reali dell’avvelenamento. Un libro giallo, a tratti comici, arguto e vezzoso, proprio come nello stile di scrittura – e di vita – del suo autore.
Il libro è disponibile in libreria e online.