La miopia politica di Pierini

9 maggio, 2012

Qualcuno potrebbe sostenere che il 46% ottenuto dalla coalizione di Pierini sia un risultato soddisfacente. Eppure, alle ultime elezioni comunali del 2007, la coalizione di centro-sinistra ottenne il 62,7% delle preferenze. Ben 16 punti in più.
I motivi di un tal distacco sono stati riassunti dallo stesso Pierini dando la colpa all’ondata di malessere e anti-politica generata dal Movimento 5 stelle. Più che una giustificazione, un modo facile per uscire dall’imbarazzo di dover spiegare i veri motivi di una disfatta.

Quando Nicola Sarkozy, la scorsa settimana, ha perso le elezioni politiche in Francia, ha voluto subito chiarire la sua responsabilità sulla sconfitta. Quello che ci sarebbe aspettato da Pierini sarebbe stata una valutazione simil Sarkozy, visto che gli elementi di un sua culpa c’eran tutti.
Ebbene sì perchè i principali attori di una disfatta annunciata sono proprio lo stesso Pierini e il sindaco Carlo Castelli. Sì proprio lui colui che, cinque anni fa, vinse con una percentuale bulgara.
Biomasse, centro commerciale, IMU, scuola, sono solo alcune delle scelte politiche compiute dal duo Pierini-Castelli, spesso senza la consultazione con le altre forze politiche e altrettanto spesso senza alcun confronto reale con i cittadini. Scelte politiche prese a priori, sull’onda di un decisionismo e di una prepotenza politica che nascondevano in realtà il timore e la debolezza di non riuscire a far passare le proprie idee.

Tutto questo ha profondamente logorato i rapporti nella maggioranza, fra i partiti alleati, in primis con
i socialisti e i repubblicani, storici partiti sul nostro territorio, i primi che han dovuto fare le valigie per cercare lidi e liste più democratiche. Così come i dirigenti dell’Italia dei Valori che, pochi mesi or sono si sono dimessi dal loro partito, lasciando a Pierini una lista vuota da due per cento.
Anche all’interno dello stesso Partito Democratico ci sono state non poche defezioni: si sperava che, attraverso il meccanismo delle primarie per la scelta del prossimo candidato a sindaco del centro-sinistra, si sarebbe potuto creare un confronto tra candidati, nonchè fra idee. Eppure sembra non essere successo questo a causa della tendenza di Castelli a vincolare Pierini come candidato, cercando politicamente di evitare che, qualsiasi altro esponente del PD o di coalizione, potesse presentarsi alle consultazioni.
Il risultato è stato ulteriore motivo di straccio di tessere e di dimissioni eloquenti all’interno del Comitato Politico del PD. Tutto questo mentre a Mezzolara scoppiava il caso biomasse e oltre 400 cittadini della frazione si iscrivevano a quel Comitato che lo stesso Pierini ha definito “oltranzista”. E quando i partiti del centro-sinistra si son dovuti sedere attorno a un tavolo per decidere le alleanze e i programmi in vista delle comunali, sembra che proprio qua il PD abbia fatto la parte del maestrino, cercando di imporre tout court un programma e un candidato, senza l’accettazione dei quali ognugno avrebbe preso la propria strada. Tanto la Budrio “rossa” non avrebbe tradito.

Probabilmente Pierini vincerà al secondo turno, ma quello che è successo a queste elezioni di Budrio, ha fatto tornare indietro nel tempo a quella Bologna del 1999 in cui la sinistra perse per la prima volta la guida della città felsinea.
La lungimiranza di un bravo politico vorrebbe che, un Pierini sindaco, capisse gli errori compiuti e aprisse il suo mandato all’insegna della disponibilità verso le forze politiche alleate e con un accento di democraticità all’interno del PD. Perchè solo in questo modo, ci sarebbe la possibilità di affrontare un mandato di forti difficoltà e di scelte politiche dolorose e complicate per i cittadini.
Il Sindaco che vincerà dovrà questo a Budrio.

Andrea Farina

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67 Commenti


  1. Bella fotografia della realtà dei fatti.
    Vorrei un commento serio di Lele.

  2. Andrea Scarselli

    Mi sembra un riassunto chiaro della situazione. Per quanto riguarda Mezzolara, mi ha molto sorpreso la dichiarazione apparsa sul “Resto del Carlino” di oggi: il PD indica la lista di Alessandro Ricci come causa del basso 39% di preferenze preso al seggio di Mezzolara. A mio avviso sono altri i punti che hanno fatto cambiare rotta ai cittadini di Mezzolara, o meglio, ad una parte dei cittadini di Mezzolara.
    Credo che alla gente non siano sfuggite alcune scelte, alcune dichiarazione, alcune contraddizioni che nell’ultimo periodo sono emerse a Mezzolara.

  3. E’ quel che dicono tutti in paese.
    Giulio si è chiuso in se stesso pensando di vincere senza condividere con altri un percorso politico.
    Spero cambi comportamento, perchè questo modo di fare rischia solo di indebolire lui e la politica che vorrà fare a Budrio.

  4. GIUSEPPE BARILLI

    Condivido in pieno il commento di Andrea Fontana e rivolgo un caloroso invito a quel 30% di Budriesi che non ha votato dicendo :”tanto qui non cambia mai nulla”.
    ANDATE A VOTARE AL BALLOTTAGGIO E METTETE LA CROCE NEL POSTO GIUSTO e vedrete che le cose cambieranno!

  5. GIUSEPPE BARILLI

    Chiedo scusa, volevo dire Andrea Farina e non Andrea Fontana.

  6. E’ l’età caro Quirico…

  7. Andrea, complimenti per il bel spot elettorale. Fa parte dei giochi, lo capisco. Io non commento molto perchè lo ritengo assolutamente inutile però questa la dovevo proprio dire.
    A presto e auguri.

  8. Mi meraviglio che ancora ci sia a Budrio gente che vota i Partiti dei Defunti…forse perchè l’età anagrafica è sulla media dei 70 anni…o forse perchè è più comodo così ed il nuovo non ha ancora un senso comprenderlo…Aveva ragione Grillo quando dal palco in piazza sparava a zero sui “nostri benemeriti” politici nazionali, in particolare quel D’Alema, con cui ha un dente avvelenato particolare. Da quel che leggo, il PD a Budrio si stà comportando come il Fascio degli anni ’20…ne abbiamo fatta di strada per tornare a quei tempi là, eh?!? A cosa è servito vivere tutto questi lustri seppoi siamo rimasti ingessati e fermi lì così nel tempo con la ragione?!? Io credo che democrazia sia anche l’alternanza delle idee e delle azioni, quindi, a Budrio è ora di cambiare…e se deve restare rosso, che sia un rosso vivo, non uno sbiadito bordeaux…

  9. …ed il cambiamento oggi si chiama M5S…amen.

  10. Fortuna che c’è gente gggggiovane con le idee chiare. Amen. Ancora tanti auguri.

  11. rispondo a Paolo Casalini dicendo che quanto scritto da Andrea non mi sembra affatto uno spot elettorale ma una chiara osservazione della realtà e di quanto è successo a Budrio.
    i fatti che vengono descritti sono tutti veri e provabili a mio avviso.
    il segnale che è giunto è di un chiaro fallimento come già detto, adesso bisogna fortemente lavorare per ricostruire e correggiere laddove è possibile farlo gli errori.
    sicuramente in primis è necessario e indispensabile iniziare un dialogo e una comunicazione tra l’ amministrazione e le forze politiche e tra l’ amministrazione e i cittadini che noto essere assolutamente mancata negli ultimi cinque anni Castelli.

    • Parole santissime caro Luca,ma sei proprio convinto che Pierini in caso di plausibile elezione,saprà essere indipendente di pensiero e slegato da quei condizionamenti che lo hanno portato alla candidatura?Dialogherà con i cittadini e con le forze di opposizione, nella misura in cui gli sarà concesso dal suo mentore.Pertanto abituiamoci all’idea di un Castelli ter.

  12. gentile Lisa, solleciti un mio commento serio. Faccio un po’ fatica, ti dirò. Non mi piace l’articolo di NEXT, il paragone tra le votazioni francesi e le nostre fa ridere… non mi piacciono certi commenti pieni di rancore… resto ancorato ai numeri: 46 è un fallimento, 20 un trionfo, 13 un successo… che fantasia. Venerdì vado all’estero e torno il 22, dunque non voterò il ballottaggio… un voto in meno per Pierini. Se poi vincerà Giacon, non credo che per Budrio sarà un disastro… credo che Giacon potrebbe essere un bravo Sindaco. Come Pierini, sono entrambi giovani ed entusiasti. Mi piacerebbe che TUTTI facessero il tifo PRO qualcuno e non CONTRO qualcun altro.
    Lo so, sono commenti da vecchio. E in effetti non sono un ragazzo. Ciao, ci sentiamo il 23, volendo.

    • Caro Lele, Ti riconosco l’onestà intellettuale con la quale argomenti e critichi l’articolo di Farina,il quale commenta i numeri dai presupposti che non possono essere altro che le elezioni amministrative Budriesi del 2007.Lo sanno anche i sassi che 46 è superiore a 20 e a 13 e che sommando 20 e 13 non si arriva a 46.Non vuoi accettare che 46 un tempo era 62 e 20 e 13 erano 0.Allora chi è rancoroso?
      Sono sicuro che il Tuo voto in meno per Pierini non influirà sul risultato finale e la probabile vittoria del Tuo preferito non sarà una catastrofe per il paese.Pertanto vai tranquillo all’estero e tornando,respira a pieni polmoni, sentirai forse aria nuova.

      • visto che Lele e beppe hanno cominciato a dare i numeri … proprorrei che questi venissero graficamente rappresentati da che ha curato i grafici delle percentuali elettorali nel comune … tanto per rendere la cosa più chiara

    • non è questione di fare il tifo calcistico per uno o per l’altro è desiderio di vedere finalmente cambiare le cose ma “veramente” e non con discorsi di facciata alla Pierini

  13. complimenti Andrea hai centrato perfettamente l’argomento , sono d’accordo su tutta la linea.
    io comunque spero nel miracolo

  14. Andrea Farina vcontinua ad esprimere giudizi sulle persone che sembrano sentenze. Forse un po’ di oggettività e senso del limite non guasterebbero. Avanzo una proposta, in modo da poter discutere sulla base di dati concreti di realtà: pubblicate su Budrio Next, integralmente, il documento sulle biomasse a firma di Maurizio Mazzanti del novembre 2011. Io mi sono attivato, non avendo il Comune nessun potere decisionale in materia, ma dialogando con i cittadini e chi proponeva il progetto per cercare di realizzare gli obiettivi proposti in quel documento. Penso di esserci riuscito. La mia proposta è semplice: pubblicate quel documento ed io sono pronto a discutere del resto. Prevedo che non lo farete, accampando un mare di pretesti. Spero di sbagliarmi.

    • Caro ex-Sindaco, Farina farà quello che vuole sul suo blog, ma credo sia ridicolo che sia proprio lei e quindi il suo partito, a parlare di oggettività e senso del limite. Tutte le volte che andrò in bici in zona Creti penserò a lei, tutte le volte che guarderò la targa a Marco Biagi in un parco per bambini penserò a lei, tutte le volte che passerò a Cento e vedrò l’ipermercato penserò a lei, tutte le volte che vedro l’inceneritore penserò a lei, tutte le volte che passerò in Via Costa e guarderò il muro della vergogna penserò a lei… Grazie per il ricordo indelebile di cemento che ci ha lasciato…

      • Caro Sindaco Carlo Castelli, grazie per tutto ciò che ha fatto per la nostra cittadina, tutte le volte che passerò per la zona Creti penserò a lei guardando un bel quartiere dove ci si vive bene, girando lo sguardo verso la targa in memoria di Marco Biagi la ringrazierò per la sensibilità da lei dimostrata nei confronti di una grande persona che a Budrio aveva dei legami,
        tutte le volte che passerò per Cento e guarderò la nuova Pizzoli la penserò ringraziandola per aver creato le condizioni affinchè questa azienda non se ne andasse da Budrio e passando per Via Costa le rivolgerò un altro pensiero guardando le Torri dell’Acqua ristrutturate e diventate un luogo centrale della vita culturale e ricreativa di Budrio, altro che muro della vergogna!!

        • Riformulo la risposta… Qualcuno si ricorda le vignette di Guareschi “Contrordine compagni”? Direi, caro Mauro, che non ti scosti molto da quella immagine…

      • Michele Gianelli

        Mi chiedo se chi scrive certe sciocchezze lo faccia con ingenua buona fede o menta sapendo di mentire. L’operato del Sindaco Castelli si può condividere o meno; è la democrazia. Stesso discorso per Giulio Pierini. E’ legittimo pensare che sarà un buon sindaco, ed è altrettanto legittimo pensare il contrario. Però, caro Giovanni Burzi, accusare Castelli di UN INCENERITORE va oltre il limite che la decenza dovrebbe imporre. Ma di cosa sta parlando? Sa quello che dice? Se la si vuole buttare in caciara, come fanno i comici, allora perché non accusare Castelli anche di aver provocato il terremoto in Giappone, di aver diffuso l’aviaria, e di spacciare droga davanti alle scuole. Questi soni i peggiori metodi della peggior politica. E la cosa non fa ben sperare.

        • E allora non sperare… Io negli utimi 20 anni avevo smesso… Ora tocca a voi… E’ la democrazia…

          • Michele Gianelli

            Caro Burzi, la sua urgenza classificatoria è simpatica e disarmante. Io le ho chiesto conto di una sua affermazione circa un INCENERITORE (di cui non ho mai avuto notizia)e lei mi risponde “ora tocca a voi”. Le chiedo ancora, se può, di spiegarci a quale inceneritore si riferisce?
            Grazie

          • Prego Gianelli…

      • stavolta mi sembri un po’ esagerato Giovanni. Intitolare un parco ad una persona uccisa dal terrorismo non mi sembra una cosa così scandalosa… Abbiamo un parco Falcone e Borsellino a Napoli, Catania, Roma, Brescia e Parma, abbiamo decine di parchi Aldo Moro, stessa cosa per i parchi dedicati al 2 agosto. Le Creti mi sembrano un bel quartiere e personalmente al me il muro in via Andrea Costa non è sta gran bruttura. Poi, per il resto si può discutere, ma il tuo è un attaccarsi al niente per fare pura polemica.

    • Speriamo non tiri fuori minacce di denuncia o non chiuda il sito

  15. Ero presente alla prima riunione sugl’impianti a biomasse di settembre 2011 e lei disse che si sarebbero fatti comunque, che lo volessimo o no. E poi prima di queste amministrative Mazzanti non sapevamo neppure chi fosse, mentre lei, Sindaco Castelli, si. E una domanda sorge spontanea: se non fosse nato il Comitato ora di quanti Mega staremmo parlando? Il dialogo è nato NON da vostra iniziativa, ma dai paesani preoccupati. Lei non lo era no, visto che ha un impianto dietro casa??

    • In settembre a Mezzolara c’ero anch’io ed anch’io sono uscita da quella serata con qualche preoccupazione ed una serie infinita di punti interrogativi mentre c’era chi era già sicuro che le biomasse fossero una porcheria e chi era altrettanto sicuro che fossero una specie di benedizione. Poi il tempo è passato, chi ha voluto si è informato, le vicende hanno assunto connotati più precisi e gli impianti da 4 sono diventati 2. Cosa penso? Che per come ho visto andare le cose, se anche l’amministrazione si fosse contrapposta duramente alla costruzione degli impianti chiudendo al dialogo con le parti coinvolte, adesso a Mezzolara avremmo autorizzati 4 impianti senza aver avuto la possibilità di dettare neanche una condizione.

    • In settembre a Mezzolara c’ero anch’io ed anch’io sono uscita da quella serata con qualche preoccupazione ed una serie infinita di punti interrogativi, mentre c’era chi era già sicuro che le biomasse fossero una porcheria e chi era altrettanto sicuro che fossero una specie di benedizione. Poi il tempo è passato, chi ha voluto si è informato, le vicende hanno assunto connotati più precisi e gli impianti da 4 sono diventati 2. Cosa penso? Che, per come ho visto andare le cose, se anche l’amministrazione si fosse contrapposta duramente alla costruzione degli impianti chiudendo al dialogo con le parti coinvolte, adesso a Mezzolara avremmo autorizzati 4 impianti senza aver avuto la possibilità di dettare neanche una condizione.

      • Simona, quello che dici potrebbe anche essere vero… Peccato che esiste un piccolo conflitto di interesse nella giunta e non crediamo più alle favole da un pezzo…

        • Scusa Giovanni, solo per capire, ma a quale conflitto e a che giunta ti riferisci?

          • Divertente…

          • Vedo che sei uno di quelli che tira il sasso e nasconde la mano. Evidentemente lanci la provocazione ma non possiedi i contenuti per argomentarla. Preciso un’ovvietà: la giunta precedente non c’è più e la nuova deve ancora formarsi anche perchè dobbiamo ancora terminare le votazioni…ma forse parli di un altro Comune.

  16. Conflitto di interesse in Giunta? Quella di Budrio? Abbiate il coraggio di essere chiari e di dire esattamente a cosa vi riferite. Sono mesi che si fanno circolare illazioni e allusioni. L’unico che ha fatto denuncia alla procura della repubblica per chiarire un dubbio sollevato sulla natura degli investitori delle biomasse sono stato io. Si continua a lanciare il sasso e nascondere la mano? Bel metodo! E’ il “nuovo” che avanza?

    • Eravate in attesa? Tutti pronti? Siete molto divertenti… Scusi ex-Sindaco, ma che cosa significa “il nuovo che avanza”? Nuovo nel senso che non è stato sballato? E avanza per andare dove? Tempo fa scrissi che Pierini è il nuovo che ritorna, un film già visto con Romero alla regia… E visto che è domenica e ho voglia di divertirmi un po’, le lascio questa citazione cinematografica e mi tolgo dalle scatole:

      “L’infamia ha molte maschere, ma la peggiore è quella della virtù.”
      (“Il Mistero di Sleepy Hollow” Tim Burton – 1999)

  17. Gabriele Carlotti

    Probabilmente il sig. Giovanni Burzi (che si firma con nome e cognome) si riferisce erroneamente alla giunta, ma intende riferirsi al candidato consigliere comunale nella lista Pd Ferruccio Bonaga, di cui si è ampiamente parlato nella serata del 26 Aprile in auditorium. Bonaga è socio della Service Cento, società della Fondazione Benni, di cui egli fa parte, che possiede il terreno su cui si vorrebbe fare il mega impianto a biomasse a Mezzolara. Quindi ci troveremmo (se Bonaga venisse eletto) in Consiglio una persona che ha interessi a far sì che la centrale sorga.
    Nulla di illegale, sia chiaro.
    Ma da un partito che ha giustamente urlato per 20 anni il conflitto di interessi di Berlusconi, forse i cittadini non si aspettavano che si candidasse una persona che ha interessi personali. Per la cronaca, a frittata fatta, Pierini ha dichiarato che Bonaga si dimetterà dalla Fondazione Benni se verrà eletto in consiglio comunale.
    Ma forse non era più elegante pensarci prima?
    O si è candidato a vostra insaputa?

    Gabriele Carlotti
    MoVimento 5 Stelle

    • I terreni su cui sorgeranno i due impianti da 1 MW sono di proprietà della famiglia Benni e NON della Fondazione Benni.

      • Brava Simona, attaccati sempre alla virgola e puntualizza sul fumo. Forse non l’hai letto, in quanto mi sembra che tu abbia la vista ad evidenziatore, per cui lo ripeto:

        “L’infamia ha molte maschere, ma la peggiore è quella della virtù.”
        (“Il Mistero di Sleepy Hollow” Tim Burton – 1999)

      • Gabriele Carlotti

        E allora, visto che per te non c’è alcun conflitto di interesse, perchè Pierini ha detto che Bonaga si sarebbe dimesso?

    • Veramente ha detto che si dimetterà ma che forse avere un proprio uomo all’interno sarebbe servito a tenere meglio sotto controllo…… quindi possibilista per non dimissioni
      Eh Vai? con gli intrallazzi

  18. Caro Gabriele, è tipico di questa casta politica attaccarsi alle virgole per sfuocare l’immagine. Ma le virgole io le uso come mi pare, ne sono padrone, per cui non erro e non sono reale. Li lascio fare, ne butto 3 o 4 a caso e li lascio sfogare. Come ho scritto qualche giorno fa, se lanci un sasso ad un cane lui lo va a prendere, se fai finta di lanciarglielo lui lo va a prendere lo stesso. Quelli del PD di Budrio mi mettono una gran tristezza, per cui lasciali scodinzolare come gli pare, hanno così poco tempo per continuare giocare.

  19. SIG.CASTELLI SI ERA DIMENTICATO QUESTO PICCOLO PARTICOLARE…IL SIGNOR BONAGA…SE TUTTO QUESTO LO AVESSE FATTO IL MOVIMENTO CINQUE STELLE???
    QUANTO POTEVATE PARLARE???????
    A PROPOSITO DELL’INCENERITORE DI BURZI..NON ESSENDO UN INCENERITORE,E BURZI LO SA…LE PENSEREMO TUTTI SE RIUSCIRà A COSTRUIRLA, LA SUA TANTO AMATA CENTRALE BIOMASSA ,QUELLA CHE USA IL MAIS PER FARE L’ENERGIA RINNOVABILE…MA DAIIII ..
    FORSE, INVECE CHE FARE UN FANTOMATICO PLASTICO DEL NUOVO ASILO FANTASMA SAREBBE STATO MEGLIO FARE IL PLASTICO DELLA NUOVA CENTRALE BIOMASSA..SE DAVVERO ESISTE L’INTENZIONE DI RIDURLA A 2 MEGAWATT…
    VOTATE BENE VOTATE QUEI RAGAZZI CHE TENGONO A BUDRIO VOTATE A 5 STELLE

    • La Conferenza dei Servizi, organo tecnico preposto, ha autorizzato 2 impianti da 1 MW, non uno in più non uno in meno.

      • Cos’è? Un’asta o un baratto? “Non uno di più non uno di meno”? Ma sei al mercato? Non è martedì…

      • Era il suo sindaco che diceva che l’amministrazione nn aveva potere….infatti ci sono voluti il comitato di mezzolarA e il movimento 5 stelle per ridurre l’impianto…ora il merito lo vuole l’amministrazione che il 5 settembre era prontissima a partire con un impianto 4 mega…a proposito lei non faceva parte del gruppo di studio iniziale che sollevala perplessità sulla centrale.si sara’convinta che e’una cosa buona e giusta come metterci il mais dentro …per nn parlare di un vostro candidato lista Pd che era presidente del comitato di mezzolara contro la centrale!!!! Come dice grillo w la rete a l’informazione libera…dite le cose giuste e non nascondetevi dietro un dito. Votate a 5 stelle

        • Enrico Passadore

          Ho  un paio di domande.Non ho partecipato alle riunioni a Mezzolara e da questi post non ho capito alcune cose.

          Tralascio i discorsi sull’opportunità di ricavare energia da produzioni agricole, ci sono varie opinioni,lo stesso Grillo qualche anno fa mi sembra sponsorizzasse l’uso del biodiesel ricavato dalla colza.Tralascio anche il fatto che a chi desidera si preservi il terreno agricolo,soprattutto vicino a casa, qualsiasi stabilimento non andrebbe bene.

          Scritto questo,

          E’ vero che il Comune non ha poteri legali di fermare un impianto del genere?

          Chi ha portato avanti e concluso la trattativa con la proprietà per ridurre la potenza dell’impianto?

          • @ Enrico. La Conferenza dei Servizi è l’organismo tecnico (lo compongono ARPA, USL, VVF, in questo caso Bonifica Renana, l’ente per la tutela dei beni paesaggistici, etc., e qualsiasi altra istituzione coinvolta sul territorio dal punto di vista tecnico) deputato ad autorizzare questi impianti in un quadro normativo nazionale che li definisce impianti di pubblica utilità. Il sindaco non è parte di questa conferenza e viene ascoltato per gli aspetti che gli competono ovvero il traffico e la salute dei cittadini. Il suo parere non è vincolante per l’autorizzazione. Non so se si possa parlare di trattativa, so per certo che l’amministrazione ha chiesto con insistenza, all’attuatore ed in occasione di entrambe le conferenze dei servizi, di ricollocare l’impianto più lontano dal paese in posizione concordata con i cittadini, di ridurre il numero degli impianti in modo che fossero sufficienti i soli terreni Benni (attualmente incolti o malcoltivati) e che fossero posti dei vincoli al transito dei mezzi in modo che circolassero il meno possibile su strada e che comunque non passassero dai centri abitati di Mezzoalra, Dugliolo e Maddalena. Tutto questo è tacciabile su documenti ufficiali a firma del Sindaco Castelli. La conferenza dei servizi nell’ultima e definitiva seduta era pronta ad autorizzare tre impianti, come da richiesta dell’attuatore. Nonostante ciò una delle richieste è stata ritirata dallo stesso attuatore con la motivazione di andare incontro alle richieste dell’amministrazione e dei cittadini. Quindi le autorizzazioni concesse sono due. Tutto ciò l’ho appreso dal verbale ufficiale redatto dalla conferenza dei servizi.

        • Io ho partecipato algruppo di lavoro sulle biomasse che ho abbandonato quando si è trasformato in comitato. Alcune persone hanno fatto la mia stessa scelta, alcuni sono usciti dal comitato successivamente. Nessuno di noi ha mai nascosto le proprie scelte e motivazioni, lo chieda a chi vuole.

          • Enrico Passadore

            Grazie Simona per la risposta dettagliata. Da quello che ho letto anche sul sito del Comune mi sono fatto un’idea di come sono andate le cose.

          • Per fortuna che voi del PD avete sempre le idee chiare… Per voi 1+1 farà sempre 2… Bravi…

          • scusi a chi le devo chiedere..me lo dica lei le sue ragioni.

          • @ stella. Il gruppo di lavoro all’inizio aveva la “presunzione” di riuscire a conciliare istanze molto diverse. Non tutti i cittadini, a dispetto di quel che sembra, sono contrari agli impianti a biomasse. Il gruppo di lavoro aveva l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto degli impianti sul territorio e sulla cittadinanza avendo sempre presente che il ricorso ad energie rinnovabili è comunque preferibile al petrolio, al nucleare, al carbone. Avevamo ben chiara anche la normativa nazionale che definisce questi impianti di pubblica utilità limitando di fatto il potere delle amministrazioni locali. In questo quadro eravamo tutti convinti che la strada migliore fosse quella di mantenere il dialogo con l’amministrazione ed il pronente evitando qualsiasi situazione di muro contro muro. Abbiamo espresso al sindaco, in un primo documento, le nostre preoccupazioni rispetto alla localizzazione dell’impianto, alle dimensioni, all’incremento del traffico e all’utilizzo di terreno agricolo a fini non alimentari. Poi la maggioranza del gruppo di lavoro ha deciso di istituire il comitato. A quel punto, per quanto mi riguarda, erano venuti meno i presupposti del gruppo di lavoro sopratttutto perchè la mediazione fra istanze diverse e la volontà di mantenere il dialogo avevano ceduto il passo ad un atteggiamento di contrapposizione dura che mio avviso sarebbe stata controproducente per tutta la cittadinanza. Come ho già detto in un altro post, il rischio era di trovarci autorizzati 4 impianti senza poter dettare neanche una condizione per la tutela della comunità. Queste sono le mie ragioni. Alcuni se ne sono andati dopo, altri sono ancora lì.

  20. Ragazzi, continuiamo a parlare di niente ce ne rendiamo conto? Ovviamente scherzo nel dire che parliamo di niente, parliamo di un sindaco Castelli che reputo abbia fatto molto per Budrio nel primo mandato tanto da avermi convinto a votarlo nel 2007, e come me molti altri anche di quelli che adesso commentano qui sopra, poi come dice un caro amico abbiamo assistito ad una sorta di “schizofrenia” politica che ci ha portato a questo punto.
    Appartengono ad un partito che si chiama “partito democratico” ma che stando ai fatti di democratico ha conservato ben poco, ricordo benissimo quando si parlo’ di centro commerciale e fu detto: oppure sulle biomasse:, questa e’ democrazia? Questo e difendere i cittadini? Mi dispiace io non ci sto a credere come invece ci e sempre stato raccontato che non si poteva fare nulla per evitare queste cose. Diciamoci molto più sinceramente che non si voleva fare nulla per evitare queste cose e allora ecco che forse i discorsi filano più lineari.
    Abbiamo assistito a tutto quello che di più strano potevamo assistere, un assessore ex commerciante con delega al commercio che si trova ad essere di’ accordo con la creazione di un centro commerciale! Mi volete dire che questa e coerenza?. Giulio oggi ci chiede fondamentalmente di avere fiducia e di non ricominciare tutto da capo, mi viene difficile crederci anche se vorrei, chi ci garantisce che quel candidato che oggi e un candidato con un bel po’ di preferenze, quando sarà nominato magari oltre che come consigliere anche con alcune deleghe o assessorati, si dimetterà dalla carica che ricopre all’ interno della fondazione Benni? Chi ci garantisce che Giulio si impegnerà maggiormente ad un dialogo con i cittadini e con le diverse forze politiche? Non continuando sulla linea del “noi facciamo punto e basta”??
    E’ veramente difficile credere che tutto questo sarà possibile.

    • Perfettamente daccordo, anche se non di stessa ideologia politica, anch’io ho votato Castelli, ma di Castelli ce ne uno solo, che poi abbia commesso anche lui qualche macrosco pico errore è sotto gli occhi di tutti.
      Pierini lo abbiamo già provato, oggi come oggi bisogna stare molto attenti con la “rete” che può ed è un’arma a doppio taglio, quindi raccontare favolette significa essere sbugiardato in 5 secondi, è quando devi nascondere imbarazzanti scelte politiche non puoi smentire chi ti accusa di non essere trasparente, vedi bilancio STEP !!
      Avanzi pure il nuovo,quello vero!!

  21. Giulio Pierini è una personaggio cresciuto nell’orticello del comune di budrio che ben ha appreso in questi anni l’arroganza del malgoverno dei cattocomunisti…purtroppo per lui i ragazzi di budrio si stanno svegliando e a differenza dei sui predecessori, avrà vita moooolto dura da sindaco!!
    caro giulio, hai voluto la bicicletta, e ora…..pedala!!!!

  22. Mi fa molto piacere, da Budriese, leggere tanti commenti di cittadini e riscontrare una partecipazione politica giovanile assente da anni su questo territorio.
    Invito gli “altri” budriesi che non hanno votato il 6-7 maggio a recarsi alle urne per votare il proprio Sindaco. Diamo spessore alla nostra scelta e vedremo chi uscirà vincitore!

  23. Ragazzi. IO DICO CHE VINCERA’ L’AMORE!
    Che poi sia a pagamento o meno, poco importerà.
    L’amore a pagamento è 5 stelle? o democraticamente è più vicino alla sinistra?
    In queste discussioni siete veramente eroici!
    Ve le immaginate le Biomasse alimentate da piantagioni di mariuana? Tutta Mezzolara in fattanza, sotto casa della Simona a strimpellare “Te vojo bene assai??
    Sarebbe un trionfo!
    Io potrei anche imparare a suonare il mandolino…..

  24. Io penso che esista una sola risposta alla biomassa ed e’ No!!!!!non ha nessun senso,si all energia pulita che nn inquina si al fotovoltaico solo sui tetti…nn ci vuole un genio vero???eppure la politica rende difficile anche argomenti così semplici…

  25. ops…. budrionext non pubblica i pensieri di tutti… anche a budrio niente libertà di pensiero e parola…. è pieno regime! Blàààààààààààà

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