Ha coinvolto e convinto il debutto del festival del cibo di strada organizzato in centro a Budrio. E non solo per il suo buffo nome Fudrio (composizione delle parole food e budrio) ma anche perchè migliaia di budriesi e visitatori hanno invaso Piazza Filopanti sedendosi a mangiare le leccornie proposte dai tanti cuochi “on the road” che hanno partecipato all’evento. “Una manifestazione straordinaria” ha detto il sindaco Giulio Pierini. Cosa ha fatto funzionare Fudrio? La galleria fotografica “giorno e notte” di Sergio Cardin.
NUOVA ATMOSFERA
Oltre 18 cucine mobili con specialità gastronomiche tipiche di tutto il Paese. C’era il Car Cake con i suio dolci da passeggio, Gipsy Food Truck con la cucina tipica della Valtellina, La Salentuccia con la puccia salentina, e tanti altri creatori di bontà. Il festival del cibo di strada non ha però entusiasmato solo il palato dei suoi visitatori, ma anche la voglia di partecipare a una festa di paese, diversa per tanti aspetti da quelle tradizionali, capace di proporre una atmosfera nuova e conviviale. A far furore sono state soprattutto le serate: partecipatissime e condite dalla buona musica dei concerti sotto Filopanti. “Una manifestazione straordinaria” ha scritto su Facebook il sindaco Pierini, che è stato fra quelli che più hanno voluto questo evento.
La locandina satirica di FromOil
I SEGRETI DEL SUCCESSO
A differenza di altre feste storiche a Budrio, questa volta l’amministrazione ha deciso di puntare sulla esternalizzazione della gestione dell’evento. Ovvero si è affidato il tutto alla FEED’N’FOOD, una società bolognese specializzata nell’organizzazione di kermesse legate al cibo. Si può essere d’accordo o meno con questo metodo di “privatizzazione” della gestione degli eventi, ma certo è che ha funzionato. I segreti sono principalmente legati a tre fattori. Il primis la scelta di portare in piazza lo street food, fenomeno notevolmente apprezzato negli ultimi anni, e di puntare sul cibo di strada italiano. Poi, una buona organizzazione della festa, che ha permesso di gestire tutti i particolari con grande efficacia. Ultimo, ma non meno importante, una campagna di comunicazione strutturata e preparata, fattore che spesso viene poco considerato da chi decide di intraprendere un percorso di questo genere. Con questi presupposti ci sono tutte le condizioni per poter mettere in piedi, il prossimo anno, una seconda edizione della festa.
Foto: Sergio Cardin
X From-Oil, lo vedrei meglio associato allo sceriffo di nottingham piuttosto che Pierinhood, ma sono opinioni personali.
Bella manifestazione speriamo che il futuro Sindaco di Budrio la ripeta.
E’ stato veramente una sorpresa e un piacere seguire per tre giorni questa manifestazione…….tanta cose inedite da riprendere, grande disponibilità da parte dei ” cuochi ” a far fotografare i loro meravigliosi veicoli……..Forse incuriositi dalla novità del sistema di vendita per le strade e dalla varietà e anche dalla bizzarria degli alimenti proposti, moltissime persone hanno invaso piazza Filopanti per l’ intera durata dell’ evento, fino a tarda ora, per seguire gli intrattenimenti musicali manifestando consensi e approvazione con la certezza che l’ avvenimento, in futuro , sarà sicuramente riproposto….
Carolei pardon, Caro Leo
Fromoil associato allo sceriffo di Nottingham?
Chi? lady Marion dell’ufficio tecnico? suvvia…facciamo i seri!!