Scenderà in campo sabato, alle 15, il Mezzolara di Benuzzi per la gara di playoff contro il San Paolo Padova, che è anche l’ultimo avversario affrontato in campionato, domenica scorsa a Budrio.
Bazzani & Co. hanno dalla loro il fattore campo e alle spalle una cavalcata di successi a dir poco eccezionale. Ma come riconosce lo stesso capitano: “Nella gare ad eliminazione diretta può succedere di tutto”.
Quel che è certo è che i biancazzurri la finale la vogliono a tutti costi, anche se, per essere chiari, la ‘strada playoff’ non dà affatto la certezza del salto di categoria ed è proprio per questo che la Lega ha già stabilito un premio in denaro: 30mila euro per la vincente e 15mila euro per la finalista sconfitta.
Nella gara contro il San Paolo mister Benuzzi dovrà rinunciare a bomber Nicolini, che, già diffidato, domenica si è guadagnato un’ammonizione. Non solo. Il Mezzolara dovrà fare i conti anche con avversari più temibili rispetto alla squadra vista in campo domenica, priva di ben cinque titolari. Ma capitan Bazzani è chiaro: ‘L’assenza di Nicolini sicuramente si farà sentire, ma non ci fermerà: noi vogliamo a tutti i costi la finale’.
D’altra parte la banda di Benuzzi ha dimostrato di potersela giocare proprio con tutti. E che riuscisse addirittura a far meglio della scorsa stagione, quando arrivò quinta, in pochi se lo aspettavano. Soprattutto dopo un girone di andata un po’ opaco. Dopo la sosta natalizia è arrivata la metamorfosi: la squadra ha cambiato volto e ingranato la quinta, diventando la più temibile del campionato. Anche per il Forlì, vincitore del campionato, eppure battuto due volta dal Mezzolara: “Ha vinto la squadra più continua – è l’analisi di Bazzani – non la più forte”.
Fonte: Il Resto del Carlino