Un 23enne di Budrio è finito in manette per 100 grammi di marijuana che i Carabinieri gli hanno trovato in auto. E’ successo ieri l’altro in via Zenzalino Sud, quando la volante delle forze dell’ordine ha fermato l’auto del ragazzo per un normale controllo. A incastrare il giovane è stato l’odore della marijuana che i Carabinieri della Stazione locale hanno percepito al momento del controllo.
PRIMA AGLI ARRESTI DOMICILIARI, POI L’ARRESTO
Il 23enne, quando è stato fermato, era alla guida di un’auto Ford. Ieri notte il giovane ha dormito a casa, sottoposto agli arresti domiciliari, e ieri mattina è stato accompagnato in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. Indicativamente, i 100 grammi rinvenuti rappresentano circa 130 dosi.
CANNABIS, LE SANZIONI ANCHE PER USO PERSONALE
Essere trovati in possesso di marijuana rappresenta comunque un illecito. Se il possesso è in dose minime (per la cannabis il limite è di 0,5 grammi di principio attivo, equivalenti a circa 4 grammi di prodotto) sono comminabili sanzioni amministrative che possono variare a seconda di diversi fattori, stabiliti dalla Prefettura. Le sanzioni possono prevedere: la sospensione della patente di guida, del porto d’armi, del passaporto e del permesso di soggiorno turistico per gli stranieri. Il servizio di tossicodipendenze SerD convocherà la persona per un colloquio con l’assistente sociale.
Se il limite supera i 4 grammi di prodotto allora possono scattare le sanzioni penali e il reato considerato è quello di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. In questo caso la punizione prevista è la reclusione da 6 a 20 anni e la multa da 26mila a 260mila euro (L’art. 73 del DPR n 309/1990) con aggravanti che possono portare la pena fino a 30 anni! Dal 2014 sono state introdotte sanzioni più basse per lo spaccio di “lieve entità”, colpito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni e una multa da 1000 a 15mila euro.