Basket Budrio, il Comune si difende: “Ci siamo adoperati con correttezza”

8 novembre, 2016

comunerispondebasket2L’amministrazione comunale chiude la querelle sull’attribuzione degli spazi alle società sportive. Lo fa con una mail nella quale si difende sostenendo come abbia “operato applicando il regolamento, lavorando con attenzione e correttezza” e, di fatto, respingendo le richieste della Basket Budrio, che chiedeva di potersi allenare al Pala Marani. Il presidente della Basket Budrio Cirilli: “Difesa sgangherata, volta esclusivamente a tutelare gli interessi di una singola società sportiva che di Budrio ha ben poco”.

LA MAIL DEL COMUNE
E’ finalmente arrivata la presa di posizione dell’amministrazione comunale sui fatti relativi all’attribuzione degli spazi al Palazzetto dello Sport di Budrio. Dopo aver riepilogato tutti i passaggi che ha condotto di concerto alle società sportive, l’amministrazione ha ribadito la correttezza delle sue azioni e quella dei propri uffici, nella decisione che ha privato la Basket Budrio, società che conta 140 iscritti, della possibilità di poter allenare i propri sportivi al Palazzetto dello Sport, con bambini di 9 anni costretti a utilizzare la palestra del liceo a orari considerati poco opportuni. Nella nota dell’amministrazione si legge: “Gli uffici comunali hanno lavorato con la massima attenzione e correttezza, nel rispetto del regolamento e attivando ogni risorsa per consentire alle società sportive di trovare tra loro un accordo soddisfacente, vale a dire ciò che è sempre stato fatto con successo in passato”.
Di diverso avviso è il Presidente della Basket Budrio Luca Cirilli, che ha commentato duramente la mail dell’amministrazione. “Viviamo in un Comune – spiega su Facebook – dove l’amministratore affida in via esclusiva la migliore struttura sportiva del paese ad una società trasferitasi da Ozzano a scapito di società sportive del territorio, fregandosene del regolamento comunale. La loro è una difesa sgangherata volta esclusivamente a tutelare gli interessi di una singola società sportiva che di Budrio ha ben poco a scapito di altre. Credo che manchi la consapevolezza di dover rispondere umilmente del proprio operato ai cittadini”.
A seguito, pubblichiamo il testo integrale della comunicazione che il Comune ha mandato alle società.

IL TESTO COMPLETO DELLA COMUNICAZIONE DEL COMUNE ALLE SOCIETA’ SPORTIVE
Precisazioni in merito al tema dell’assegnazione degli spazi nelle palestre di Budrio
1 – In una prima fase l’Amministrazione comunale ha cercato di verificare la possibilità di far trovare un accordo tra le società sportive, partendo dalla riunione della Consulta dello Sport. In passato, per molti anni, si è sempre trovata un’intesa tra le società.
2 – Dal punto di vista formale, sull’assegnazione degli spazi il regolamento vigente – certamente migliorabile e perfettibile come tutti gli strumenti – indica di tenere in maggiore considerazione, in fase di assegnazione delle ore, le società sportive con sede a Budrio, con la maggior parte dei componenti residenti a Budrio, privilegiano le squadre giovanili, quelle che partecipano ai campionati di categoria più importanti e quelle con più anzianità storica. Il regolamento risale al 2005 ed è il risultato di un percorso partecipato dalle società sportive.
3 – Sono state raccolte le domande di spazi orari. Sicuramente, la nascita di una nuova società sportiva costituisce una ricchezza e inserisce un elemento nuovo: sono state prese in considerazione, e messe sullo stesso tavolo, “vecchie” iscrizioni e pre-iscrizioni, ben sapendo che le une come le altre avrebbero potuto subire cambiamenti in corso d’opera. Questi erano gli unici dati richiedibili in quel momento. E’ stato anche preso in considerazione il tema delle società “principali” e società “satelliti”, che mai in passato aveva rappresentato una questione problematica: confrontandoci con altre esperienze territoriali e approfondendo gli aspetti formali con la Federazione Pallacanestro, abbiamo verificato che una società sportiva può essere socia o detenere partecipazioni di una sola società sportiva dilettantistica, da definirsi quale “società satellite”. La società principale deve autorizzare la partecipazione della satellite ai campionati e una società può essere satellite di una sola altra società principale. Tra società principale e società satellite esiste quindi un forte correlazione. Peraltro, nel caso budriese, in riferimento a una parte rilevante dell’attività giovanile attribuibile alla Pallacanestro Budrio, il Minibasket ha mantenuto la vecchia conformazione, vale a dire quella di “Centro Minibasket Budrio”, la stessa degli anni precedenti all’interno della Pallacanestro Budrio.
4 – L’Amministrazione comunale ha dunque operato applicando gli elementi regolamentari, assegnando un monte ore in coerenza con i numeri di atleti in possesso dell’ufficio, della storicità, come sopra interpretata, e dei campionati di categoria in cui le squadre potranno accedere.
5 – Lunedì 10 ottobre si è tenuto un incontro a cui erano presenti rappresentanti della Pallavolo Budrio, del Magic Roller, del Basket Budrio e della Pallacanestro Budrio, insieme all’ufficio sport del Comune, per condividere alcune correzioni alle assegnazioni di ore e di spazi, sulla base dei suggerimenti giunti nei giorni successivi alla prima assegnazione. E’ stata trovata una soluzione che in quella sede è stata considerata positiva da tutti i presenti. Come da accordi presi in quella riunione, il giorno successivo è stato inviato a tutti il quadro orario convenuto: sulla base delle indicazioni ricevute via mail dalle stesse società sportive coinvolte, si è deciso di far valere il nuovo piano orario dall’inizio della settimana successiva.
6 – In tutto questo periodo, gli uffici comunali hanno lavorato con la massima attenzione e correttezza, nel rispetto del regolamento e attivando ogni risorsa per consentire alle società sportive di trovare tra loro un accordo soddisfacente, vale a dire ciò che è sempre stato fatto con successo in passato. L’Amministrazione, inoltre, è ancora impegnata a verificare l’effettivo utilizzo degli spazi assegnati e gli elenchi degli iscritti, avendo ora la possibilità, terminate le iscrizioni per la stagione 2016/17, di confrontare dati della stessa natura per ciascuna società.

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6 Commenti


  1. Chi è il mittente di una assurda nota autoreferenziante ? : Sindaco , Dirigente , Capo ufficio ? no , probabilmente è dovuta alle società che tanto si erano prestate a copertura delle ingiustizie.
    Comunque l’ Amministrazione continua a scappare di fronte ad un confronto pubblico ; credo che si debba tenere alto l’ interesse sulla intera vicenda ; sarà pura illusione ( amara utopia ) ma che bella una assemblea nella quale il Sig Bovi risponde ai quesiti posti da alcuni mesi ; una assemblea dove si discute della gestione del Palamarani a 360 gradi .
    Il palazzetto in antitesi al suo aspetto esteriore ( ha tante vetrate ) è esattamente l’ opposto di una casa di vetro : segreti ed interessati silenzi .
    Da ultima una amara considerazione : il fuggire da un confronto pubblico è come il Presidente Renzi che rende omaggio ai padroni ed alle aziende in salute e mai una volta che porti solidarietà ai lavoratori in lotta per il posto di lavoro.

    • Più che un confronto con il Presidente della Pallacanestro Budrio da lei citato, sarebbe giustissimo un confronto diretto con l’Amministrazione comunale. La PB fa giustamente (dal suo punto di vista) la sua gara, ciò che è inammissibile è chi gli ha consentito di permettergli di dire, ai primi di settembre, 1) che la BB avrebbe potuto fare come voleva tanto non avrebbe avuto gli spazi 2) che il Palamarani era casa loro 3) gli orari e i giorni di allenamento prima che dal Comune ci fosse qualsivoglia comunicazione. Ed è vergognoso nascondersi dietro al “lavoro degli uffici” che da più di un mese sono costretti ad andare a tutti gli allenamenti a contare i ragazzini.
      Stanno ancora contando….ANCORA??? Dopo un mese e mezzo? Va là che i numeri ci sono già. Ne sono certo, ma qualcuno non sa più come uscire dal pantano.

  2. Mi spiace principalmente per i ragazzini che devono subire questo, spero solo l’anno prossimo finalmente Budrio si liberi di questo sindaco…………….

  3. Mi pare evidente la volontà da parte dei nostri amministratori di “distruggere” la società Basket Budrio! Sono disgustato,del resto con tutti i soldi che il comune deve avere…….non sono coinvolto direttamente, ma invito le famiglie coinvolte a farsi sentire!!!

  4. In relazione alla mail ricevuta dall’amministrazione Comunale solo alcune riflessione personali sui singoli punti . Una semplicissima domanda però rimane senza risposta : perché un gruppo di circa 80 bambini/e di Budrio e iscritti in una società espressione del nostro territorio ( Basket Budrio) non ha accesso al Palamarani mentre lo stesso rimane riservato ad una società che ha trasferito la sede legale da Ozzano A Budrio ad Agosto ( Titans) e che vanta un numero di iscritti minibasket notevolmente inferiore ( 12 ci risulta) ? Perché l’amministrazione non rende noti i numeri raccolti in questi mesi in maniera trasparente ? Perché l’amministrazione non riferisce il numero di atleti per squadra delle rispettive società?
    In realtà questo continuo prendere tempo mi sembra una tattica dilatoria finalizzata a privilegiare per qualche ragione una specifica società sportiva.
    Circa un mese feci un domanda diretta ad un funzionario del comune chiedendo perché era così difficile per Basket Budrio entrare al Palmarini : il funzionario disse che i tempi non erano ancora maturi.
    Non ho mai ben capito il significato delle sue parole però qualcosa mi ha suonato male.
    Anticipo : davanti al funzionario eravamo in parecchi e tutti con orecchie per sintonizzate .
    Ora entro nel merito con alcune osservazioni personali .

    Riferisce l’amministrazione : “dal punto di vista formale, sull’assegnazione degli spazi il regolamento vigente – certamente migliorabile e perfettibile come tutti gli strumenti – indica di tenere in maggiore considerazione, in fase di assegnazione delle ore, le società sportive con sede a Budrio, con la maggior parte dei componenti residenti a Budrio, privilegiano le squadre giovanili, quelle che partecipano ai campionati di categoria più importanti e quelle con più anzianità storica. Il regolamento risale al 2005 ed è il risultato di un percorso partecipato dalle società sportive”.
    Considerazione personale : ll regolamento Comunale di attribuzione degli spazi fu studiato con il fine di evitare che società non di Budrio potessero sfruttare le strutture sportive a discapito di società del territorio. Se applicato “cum grano salis” dall’amministrazione il regolamento sarebbe ancora in grado di svolgere questa sorte di difesa . In realtà lo spirito del regolamento è stato completamente disatteso : il risultato è che una società di Ozzano , con dirigenti di Ozzano , trasferendo la sede legale a Budrio ad Agosto è riuscita magicamente ad avere il monopolio del Palamarani , la struttura più prestigiosa del territorio . La società Basket Budrio ASD , con 36 soci di Budrio , 150 atleti di Budrio dei quali più di 80 del minibasket non può invece utilizzare la struttura. Questi sono fatti.

    Riferisce l’amministrazione : Sono state raccolte le domande di spazi orari. Sicuramente, la nascita di una nuova società sportiva costituisce una ricchezza e inserisce un elemento nuovo: sono state prese in considerazione, e messe sullo stesso tavolo, “vecchie” iscrizioni e pre-iscrizioni, ben sapendo che le une come le altre avrebbero potuto subire cambiamenti in corso d’opera. Questi erano gli unici dati richiedibili in quel momento.
    Considerazione personale : i funzionari verificarono sul campo l’effettivo utilizzo e gli effettivi atleti presenti nelle due società . Perché non furono presi i provvedimenti conseguenti ? Furono riscontrate situazioni imbarazzanti senza attivare provvedimenti opportuni , come mai?

    Riferisce l’amministrazione : E’ stato anche preso in considerazione il tema delle società “principali” e società “satelliti”, che mai in passato aveva rappresentato una questione problematica: confrontandoci con altre esperienze territoriali e approfondendo gli aspetti formali con la Federazione Pallacanestro, abbiamo verificato che una società sportiva può essere socia o detenere partecipazioni di una sola società sportiva dilettantistica, da definirsi quale “società satellite”. La società principale deve autorizzare la partecipazione della satellite ai campionati e una società può essere satellite di una sola altra società principale. Tra società principale e società satellite esiste quindi un forte correlazione. Peraltro, nel caso budriese, in riferimento a una parte rilevante dell’attività giovanile attribuibile alla Pallacanestro Budrio, il Minibasket ha mantenuto la vecchia conformazione, vale a dire quella di “Centro Minibasket Budrio”, la stessa degli anni precedenti all’interno della Pallacanestro Budrio.
    Considerazione personale : il passaggio è quasi incomprensibile , non tanto per il tecnicismo sotteso alla spiegazione, ma perché tendente a rendere opaca un’operazione societaria in realtà banalissima. Pallacanestro Budrio Asd ( la storica 289) sta prestando la maggioranza degli atleti alla Titans Ozzano, ed è la Titans a partecipare ai tornei Fip . Si tratta quindi di entrare nella sostanza dell’operazione veramente poco complessa da comprendere : una società Ozzanese trasferendo banalmente la propria sede legale a Budrio riesce a monopolizzare l’utilizzo di una struttura a discapito delle società sportive Budrio . Mi permetto anche di suggerire ai tecnici comunali, non senza imbarazzo imbarazzo , di limitarsi ad applicare ed interpretare il regolamento comunale di attribuzione spazi secondo norme e principi amministrativi e non secondo il regolamento Fip !

    Riferisce l’amministrazione : L’Amministrazione comunale ha dunque operato applicando gli elementi regolamentari, assegnando un monte ore in coerenza con i numeri di atleti in possesso dell’ufficio, della storicità, come sopra interpretata, e dei campionati di categoria in cui le squadre potranno accedere. Considerazione personale : i fatti dimostrano esattamente il contrario.

    Riferisce l’amministrazione: Lunedì 10 ottobre si è tenuto un incontro a cui erano presenti rappresentanti della Pallavolo Budrio, del Magic Roller, del Basket Budrio e della Pallacanestro Budrio, insieme all’ufficio sport del Comune, per condividere alcune correzioni alle assegnazioni di ore e di spazi, sulla base dei suggerimenti giunti nei giorni successivi alla prima assegnazione. E’ stata trovata una soluzione che in quella sede è stata considerata positiva da tutti i presenti. Come da accordi presi in quella riunione, il giorno successivo è stato inviato a tutti il quadro orario convenuto: sulla base delle indicazioni ricevute via mail dalle stesse società sportive coinvolte, si è deciso di far valere il nuovo piano orario dall’inizio della settimana successiva.
    Considerazione personale : incontro tesissimo incentrato su un negoziato da Basket Budrio e Titans Ozzano , amministrazione spettatrice passiva ( mi chiedo chi decide realmente sull’utilizzo del Palamarani). Risultato : un pessimo compromesso accettato obtorto collo da Basket Budrio pur di mettere in campo i bambini .

    Riferisce l’amministrazione: In tutto questo periodo, gli uffici comunali hanno lavorato con la massima attenzione e correttezza, nel rispetto del regolamento e attivando ogni risorsa per consentire alle società sportive di trovare tra loro un accordo soddisfacente, vale a dire ciò che è sempre stato fatto con successo in passato. L’Amministrazione, inoltre, è ancora impegnata a verificare l’effettivo utilizzo degli spazi assegnati e gli elenchi degli iscritti, avendo ora la possibilità, terminate le iscrizioni per la stagione 2016/17, di confrontare dati della stessa natura per ciascuna società.
    Considerazione personale : l’amministrazione ha da tempo raccolto tutta la documentazione necessaria per poter prendere decisioni di sostanza . La verità è che in maniera inspiegabile continua a rinviare qualsiasi provvedimento in grado di risolvere un banalissimo problema di sfruttamento efficiente delle risorse.

  5. Che una società al 100% budriese e con 150 atleti tesserati non possa usufruire degli spazi del palazzetto è una cosa che grida vendetta. Per tre giorni alla settimana (e quindi circa 22 ore) il PalaMarani viene usato dalla pallavolo, che conta circa 160 tesserati. Basket Budrio ne ha 150 , e il palazzetto non lo puo’ utilizzare. Pallacanestro Budriozzano utilizza il PalaMarani negli altri due giorni disponibili (sabato e domenica sono destinati alle gare), e sul numero dei tesserati se ne sentono un po’ di tutti i colori. E’ una situazione inammissibile, talmente surreale da poter corroborare le più variegate dietrologie. Mi dispiace scriverlo, ma arrivati a questo punto, personalmente non provo nessuna stima e nessuna fiducia nell’operato del primo cittadino e della dirigente del settore.

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