Ha ottenuto il nulla osta da parte di tutto il suo partito e nel 2017 punterà ad essere riconfermato Sindaco di Budrio. Giulio Pierini è di nuovo in corsa per la poltrona di Primo Cittadino, per le elezioni comunali del 2017, dopo che venerdì scorso la sezione dei democratici ha accolto la sua proposta di ricandidatura. “I risultati dell’azione amministrativa sono evidenti” – si legge in una nota del PD. Non sono state presentate candidature alternative e non sono state fatte le primarie. Bassi (Segretario PD): “Non sono state necessarie, la convergenza sul suo nome è stata ampia”. Dirigenza e renziani tutti d’accordo.
PIERINI CONFERMATO CANDIDATO PER IL 2017
“Il Circolo del Partito Democratico di Budrio – si legge – valuta complessivamente in maniera positiva il mandato amministrativo della Giunta guidata dal Sindaco Giulio Pierini e del gruppo consigliare di maggioranza. Siamo convinti che l’azione amministrativa messa in campo dal 2012 a oggi debba proseguire anche nei prossimi anni, confermando alla guida del Comune di Budrio la figura di Giulio Pierini, con il sostegno della nostra compagine politica”. La decisione è stata assunta lunedì scorso dalla segreteria del PD e poi ratificata all’uninanimità dal direttivo il venerdì successivo. A questo punto la campagna elettorale può entrare nel vivo, anche se la corsa del candidato è già partita da tempo: i segnali di una nuova scesa in campo c’erano tutti, vista la messa in rete del nuovo sito internet di Pierini, il video promozionale (quello con il drone) realizzato proprio con il sottofondo delle parole dello stesso Sindaco e l’endorsement che il segretario del PD bolognese Francesco Critelli gli riservò lo scorso luglio a Mezzolara.
IL PD: “CON PIERINI I LEGAMI DI COMUNITA’ SI SONO RAFFORZATI”
“In anni molto difficili per i comuni e l’economia – si legge ancora nel documento del PD – i servizi per le persone e le famiglie sono stati difesi e consolidati, la cura del territorio e le infrastrutture hanno fatto passi avanti, le imprese hanno trovato supporto, i legami di comunità si sono rafforzati, Budrio oggi è ancora più attiva e partecipata”. Non manca una breve presa di posizione su ciò che non è andato. “I risultati dell’azione amministrativa sono evidenti – si legge – anche se le tante politiche implementate in questi anni richiedono, naturalmente, una riflessione e una programmazione al fine di apportare gli eventuali aggiustamenti necessari”. Una postilla che sa tanto di contentino al gruppo renziano, che nei primi anni di mandato ha tacitamente mal digerito alcune politiche dell’amministrazione, per poi ritrovare l’accordo e l’unità con la nomina in giunta dell’assessore renziano Giovanni Zanardi e ora con il sì sulla candidatura di Pierini.
NO ALLE PRIMARIE
Cinque anni fa la scelta del candidato a Sindaco fu preceduta dalla pubblicizzazione sul territorio di un manifesto che invitava candidati alternativi a proporsi alle primarie. Quella sfida, però, non fu accettata da nessuno e Pierini venne confermato come candidato. Oggi il partito rinuncia tout court a usare questo strumento. “Le primarie sono senza dubbio uno strumento importante e per cui il PD si è speso molto – ci spiega il segretario del PD di Budrio Giacomo Bassi – ma sono fondamentali quando c’è divisione su un nome. La convergenza trovata all’interno del partito è stata molto forte e si è deciso, previa consultazione col direttivo, di procedere in questa maniera, dato che Pierini è stato ritenuto unanimemente un ottimo candidato”. La decisione, politicamente del tutto legittima, ha però come conseguenza quella di lasciare i cittadini fuori dal processo decisionale. Anche il percorso intrapreso dagli organi è stato svolto senza una minima comunicazione alla cittadinanza, tantoché la conferma che il PD fosse arrivato ad assumere una decisione è stato per tutti una sorpresa. Se questo modus operandi è segno di grande forza o di assoluta debolezza saranno solo le urne a stabilirlo.
LA LUNGA CAMPAGNA ELETTORALE
Lasciate passare il referendum costituzionale del 4 dicembre e poi la macchina organizzativa della campagna elettorale entrerà a pieno regime. La data delle elezioni dovrebbe cadere a maggio o a giugno e se un candidato non otterrà almeno il 50% più uno dei voti si dovrà procedere con il ballottaggio. Entro un mese dalle elezionI i candidati e le liste dovranno essere presentati in Comune e quindi nelle prossime settimane l’attenzione del PD sarà volta a chiudere accordi con partiti alleati. Fra le tante voci che corrono c’è anche quella che il Sindaco stia pensando di presentare una sua lista civica da affiancare a quella del PD.
Si potrebbe osservare che l’irrilevanza dei “renziani” budriesi è un qualcosa di desolante, ma preferisco gioire del fatto che il pd presenterà il più battibile dei candidati.
Cerchiamo però di essere realisti.Battibile da chi se è lecito?Il M5S non ha più quella spinta delle precedenti elezioni e gli altri non possono contare(ahimè) su percentuali adeguate.Purtroppo credo dovremo sorbircelo ancora
Gentile Lucio, io credo che al ballottaggio ci arriverà Maurizio Mazzanti. Ma ne riparleremo a Maggio o giù di lì.
Caro Lucio le tue parole mi spaventano assai….inorridisco!!!
Tenuto conto della” qualità ” dell’operato dell’amministrazione Pierini penso che tra le fila PD non ci sia stata “la corsa” per proporsi come candidato per essere poi macellato alle urne.
Come dire : caro Sindaco , prenditi i merito del tuo operato ,,,,, successe già a Bologna.
Un giovane vecchio , emblema di un partito che ha perso la sua identità di sinistra.
Il sindaco Giulio Pierini ricandidato? E’ la fortuna di Budrio e di tutti i Budriesi!
Grazie Giulio di esistere e di sacrificare il suo lavoro per continuare ad accudire Budrio. Sempre attento al cittadino e alle sue esigenze, sempre pronto a elargire una parola, un gesto carino, a tutti quei cittadini che non la pensano come lei, un modello che tutti ci invidiano.
Grazie, Grazie, Grazie.
Stai Sereno Pierini .
A prima vista sembra una “busonata”, ma attenzione non illudiamoci troppo! La gente quando e SE va a votare molto spesso vota per tradizione di famiglia.
Giulio uno di noi…..wow che sindaco!
In bocca al lupo ai miei ex concittadini budriesi.
Le alternative ci sono, per fortuna. Cittadini comuni, non burattini di partito, che si mettono in discussione e che dedicano il loro tempo libero ( perchè LORO lavorano veramente) al paese e alla comunità.
Occorre credere nelle liste civiche perchè se si parte prevenuti ( del genere…tanto non vincono) ci ritroveremo in pasto al sistema per altri cinque anni. Se invece di metterci solo il becco ci si mettesse anche la faccia, le liste civiche si rafforzerebbero. Proporsi, per le proprie competenze, anche piccole, mettersi a disposizione del paese lo si può fare tutti: dai professionisti ai pensionati, dalle casalinghe agli studenti. Se si vuole veramente cambiare, se si crede in un progetto di libertà, slegato dalle logiche del partito, dalle sudditanze alle municipalizzate (rifiuti e farmacie per dire…), se si vuole veramente riprendere in mano le sorti di questo paese, contribuiamo tutti a creare una lista di cittadini, non di politici arroganti e scaldasedie.
Le premesse ci sono, nucleo operativo pure. A volte per cambiare basta solo un po’ di buona volontà perchè una cosa è sotto gli occhi di tutti, Budrio è morta e sepolta ( dai rifiuti). La cultura e l’aggregazione sono in mano ad una elite di associazioni gestite dal partitone che danno un prodotto spesso elitario e senza nessuna attrattiva. Gli spazi per i giovani sono sempre più ridotti ( aspettiamo il progetto dello skate park). Solo per dire un paio di cose.
Si può cambiare. Basta volerlo.
scusate ma cosa pretendete da un sindaco: io penso e ne sono sicuro che ce la messa tutta e continuerà ha mettercela tutta.Grazie Giulio per quello che sei riuscito ha dare alla comunità di budrio e spero che farai ancora meglio il prossimo mandato.
Sicuramente Giulio si è impegnato al massimo e se rieletto si impegnerà di nuovo al massimo : è proprio questo che spaventa tutti.
Diamogli un bel CIAONE e che faccia danni nel privato ( lì però dura meno di un mandato ….)
Sì grazie. Soprattutto per la pap, il ridimensionamento dell’ospedale ( avrebbe potuto fare molto di più invece di raccontare balle), le strade a pezzi, le rotonde di plastica, gli aumenti sui servizi, la viabilità del centro che sembra impazzita e soprattutto la sua totale incapacità di dimostrarsi un sindaco capace di ragionare con la sua testa fuori dalle logiche e gli ordini di partito. Come quelli di Minerbio e Castenaso per non dare nomi. Grazie, vai pure.
Caro Sig. Michele, oltre a consigliarle un bel ripasso intensivo della grammatica italiana (perché le assicuro che leggere il suo post provoca brividi ghiacciati lungo la schiena…penso alla mia povera maestra che sarebbe svenuta leggendolo) le dico che i budriesi PRETENDONO semplicemente di essere coinvolti ed ascoltati. In 5 anni MAI il cittadino e’ stato reso partecipe delle scelte dell’amministrazione, che ha deciso in totale autonomia una serie di azioni che hanno modificato in peggio il nostro quotidiano. E che ha totalmente chiuso occhi e orecchie di fronte alle numerose lamentele della popolazione, anche se palesemente corrette e giustificate. Questo si pretende.
Caro sig. non so chi, farò tesoro del suo consiglio per il ripasso della grammatica,ma haimè non tutti hanno la possibilità di laurearsi come Lei(spero). Se a qualche ora libera venga ha darmi qualche lezione di grammatica invece di di stupidaggini. Cordialment Michele