Elezioni, frecciate Pierini-Giacon: polemica sul confronto televisivo. E stasera Beppe Grillo a Budrio

17 maggio, 2012

“A Budrio i cittadini chiedono impegno e dialogo sui problemi, non comparsate TV o meeting di crescentine e prosciutto”. E’ perentorio il commento di Antonio Giacon, candidato del Movimento 5 Stelle, pubblicato su Facebook, in risposta alla chiamata a un confronto di TV da parte di Giulio Pierini, candidato della sinistra a Budrio. [Nella foto, Antonio Giacon monta il palco in Piazza Filopanti, che stasera, alle 18:00, ospiterà Beppe Grillo]
Sembrava che le ultime settimane non avrebbero riservato sorprese, vista l’uscita di scena al primo turno di cinque candidati a sindaco e anche un pò di stanchezza dei “superstiti”. E invece, in questi ultimi giorni, la tensione è tornata a salire, in vista del voto per l’elezione del sindaco di Budrio previsto domenica 20 e lunedì 21 maggio 2012.

NIENTE CONFRONTO TV
Nei giorni scorsi Pierini aveva ripetutamente chiesto al candidato grillino di accettare il confronto TV. E invece nulla: Giacon ha detto no. E ha motivato così: “Al MoVimento 5 Stelle e a me non interessa apparire in TV , non siamo la vecchia politica fatta di talk show televisivi”, in queste settimane “abbiamo preferito parlare direttamente coi cittadini”. Anche un post del gruppo 5 stelle, postato sulla loro pagina, spiega: “Pierini ci giudica poco trasparenti perchè abbiamo rinunciato a un confronto Tv programmato per le 10 del mattino, ma a quell’ora Giacon lavora”. Un diniego che ha servito a Pierini il pungolo perfetto : “Giacon non e’ venuto perché Grillo gli ha detto di non andare. Se è così tutto è più chiaro”.

PIERINI: “NOI LAVORIAMO SENZA PROCLAMI”.
“Quando il Movimento 5 stelle dice di razionalizzare le spese, si ferma lì. Noi, senza proclami, in questi anni lo abbiamo fatto”. Così Giulio Pierini in un post Facebook, con a seguire i numeri: “3,2 milioni di euro recuperati dall’evasione Ici-Tarsu; spese telefonia da 77mila a 61mila euro; spese per materiali uffici, abbonamenti giornali e vestiario da 117mila a 54mila, spese di rappresentanza a 0 euro, spese su cultura e teatro da 947mila a 786mila”.
E ancora sui costi della politica (indennità sindaco, assessori, consiglieri): “Nel 2002 erano 115mila euro, oggi sono 107mila in tutto”.
Per questo dice: “Quando il M5s parla di incentivare con uno sconto in bolletta il conferimento dei rifiuti ingombranti alla stazione ecologica da parte dei cittadini, forse non sa che funziona già così”.
[Nella foto, la BBand sfila in centro a Budrio in direzione Piazzale della Gioventù dove, ieri sera, si è tenuta la festa di chiusura del centro-sinistra]

GRILLINI: “PIERINI RACCONTA FAVOLE”.
“Pierini è troppo impegnato a raccontare ai cittadini la solita favola su Budrio, il paese delle meraviglie” – scrivono i grillini sulla loro pagina Facebook. E sulla scuola materna che manca: “si intestardisce a parlare di imminenti inizio dei lavori, però proprio non gli riesce di darci una data; continua ad addossare le colpe solo allo Stato, tralasciando il fatto che le strutture sono a carico del Comune”. Sull’IMU: “Continua a dire che è una tassa ingiusta, però non ci spiega come mai abbia deciso di alzare l’aliquota sulla prima casa del 20%”. E ancora: “Continua ad associare “bilancio sano” a “20 milioni di euro di indebitamento”, stupefacente”. “Ci parla di raccolta differenziata aumentata negli ultimi anni al 39%”, peccato che “a Sasso Marconi e Monteveglio sono all’80%”.
“Una buona politica – conclude il post – si può fare dando ai cittadini la possibilità di scegliere tra un centro commerciale o la scuola; tra le biomasse e le piste ciclabili”.

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13 Commenti


  1. mi pare chiaro che i “grillini”, in fin dei conti, non siano poi così tanto diversi dagli altri. E ora che la smettano di profetizzarsi salvatori della patria

  2. Forse Giacon per il confronto televisivo aspetta direttamente la CNN come il suo capo….

  3. giacon invece chiamare grillo è meglio??perchè non ti sei esposto solo Tu??’

  4. Tutto ciò è molto divertente perchè abbiamo, noi del PD, questa sorta di sinfrome bipolare per la quale siamo sia degli arrogantoni radical chic che se la tirano sia dei sempliciotti che si riuniscono mangiando piada e prosciutto!!!
    Se non si sa più cosa dire, spesso è meglio tacere e riflettere…

    • i veri motivi sono questi per tutti i candidati sindaci del m5s. perderebbero credibilità perchè non saprebbero cosa dire oltre alle cose che hanno imparato a memoria ripetendole continuamente.

      Beppe Grillo vieta al Movimento a cinque stelle di andare in tv

      «Partecipare ai talk show fa perdere voti e credibilità non solo ai presenti, ma all’intero Movimento», scrive Grillo, dopo aver visto il candidato genovese Paolo Putti comparire a Ballarò.

    • Si’ esatto , ma questo vale x tanti altri !!!!!!

  5. Andrea Bonfiglioli

    invito tutti a considerare le cose per quelle che sono: il dibattito avrebbe dovuto avere luogo alle ore 10 del mattino in giorno feriale su teleromagna: accidenti che share avrebbe avuto, peccato davvero.
    MA DI COSA PARLIAMO?!

    io dico che il dibattito sarebbe stato molto interessante, farlo poi in prima serata sul gruppo odeon o su quello e-TV, oppure in pubblica piazza a Budrio, poco cambiava, ma oggettivamente con le condizioni sopradescritte sapeva di concessione al dibattito formale, ma visto da nessuno, quindi indolore per chi avrebbe avuto da rimetterci (che in democrazia, ricordatelo tutti, è sempre chi è in vantaggio).

  6. Da quello che ho capito doveva andare in onda in prima serata. Sarebbe stato registrato alle 10 di mattina.

  7. “Al MoVimento 5 Stelle e a me non interessa apparire in TV , non siamo la vecchia politica fatta di talk show televisivi”

    Certo, è preferibile la “nuova politica” fatta di comizi stile piazza Venezia…

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