Stamattina hanno riaperto i seggi elettorali per il voto amministrativo che deciderà il nuovo sindaco di Budrio fra Antonio Giacon (Movimento 5 stelle), e Giulio Pierini (PD, IDV, Verdi, Sinistra per Budrio). Il dato ufficiale dell’affluenza alle ore 22:00 di ieri è del 48,60%, in calo rispetto a quello di due settimane fa (54,76%).
La prossima rilevazione sull’affluenza sarà quella finale delle ore 15:00.
Si vota anche oggi fino alle ore 15:00, quando comincierà lo spoglio e in poche ore si conoscerà il nome del nuovo Sindaco di Budrio.
COSA SERVE PER VOTARE
Per poter esercitare il diritto di voto, nei 17 seggi del territorio budriese, occorrerà esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale.Chi avesse smarrito la propria tessera, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti nei giorni antecedenti le elezioni , dalle ore 9 alle ore 19. Mentre domenica 20 maggio e lunedì 21 maggio saranno aperti per tutta la durata delle operazioni di voto.
LA DIRETTA SUL VOTO DI BUDRIO NEXT
Domani, dalle ore 15:00, Budrio Next seguirà la diretta sul voto.
QUANTI CONSIGLIERI IN CASO DI VITTORIA
Una volta terminate le operazioni di voto, comincerà lo spoglio delle schede alle ore 15:00 di lunedì 21 maggio 2012. Entro il tardo pomeriggio si conoscerà già, in maniera ufficiosa, il nome del nuovo sindaco. Le liste collegate al sindaco vincente otterranno 10 conglieri comunali su 16. In ogni caso sarà una vittoria monocolore, ovvero un solo partito/movimento avrà la maggioranza in aula. Se Antonio Giacon risultasse perdente alle urne godrà solo di 3 consiglieri; se al contrario Pierini non riuscisse a vincere saranno 4 i consiglieri PD in aula. Un solo consigliere in ogni caso per le liste che supportavano Pasquale Gianfrancesco. Due consiglieri a NOI per Budrio in caso di vittoria di Pierini, uno se invece vince Giacon.
MAZZANTI (NOI PER BUDRIO) E GIANFRANCESCO (PDL) LASCIANO LIBERTA’ DI VOTO
Con il suo 14% di voti, la lista NOI per Budrio è stata, dai più, considerata la responsabile del secondo turno di ballottaggio a Budrio. Maurizio Mazzanti, candidato a sindaco, ha detto: “Siamo soddisfatti perché lo scopo per cui è nata la lista NOI per Budrio era proporsi come alternativa di governo al PD e al PDL. Il ballottaggio dà ai cittadini budriesi la possibilità di creare un’alternanza al di fuori di un sistema di partiti che ha dimostrato di non essere più in grado di rappresentare adeguatamente la società che governa o di riconfermare la linea dell’amministrazione uscente”. Per questo “la lista NOI per Budrio invita ogni singolo elettore, per domenica 20 e lunedi 21, a indicare la preferenza che ritiene più opportuna”.
Pasquale Gianfrancesco, candidato di PDL (11,21%) e Amare Budrio (1,95%) ha detto: “il PDL di Budrio lascia ampia liberta’ di voto ai cittadini che al primo turno ci hanno sostenuto, ritenendo che entrambi i candidati sono distanti dalle idee, dai valori e dalle proposte del centrodestra”.
GRUPPI (CGIL) STRIZZA L’OCCHIO A GIACON
Intanto anche la Cgil ‘simpatizza’ per il candidato grillino. «Se fossi a Budrio, non avrei dubbi visto che sono iscritto al Pd – dice il segretario della Cgil di Bologna, Danilo Gruppi . Mi faccio bastare la disciplina di partito, ma quello dei grillini è simpatico – ammette Gruppi riferendosi ad Antonio Giacon.E il Pd si deve applicare».
Se Mazzanti e Gianfrancesco volevano creare un’alternativa all’amministraziuone che impera a Budrio da decenni, farebbero bene a dire ai propri elettori che l’alternativa oggi c’è: chi ha orecchi per intendere intenda. L’importante comunque, è che quel 30% che da anni non va a votare “perchè tanto non cambia niente” domani ha la possibilità di votare e CAMBIARE
Quirico, guarda che io l’ho già scritto…
qualcuno in messaggi precedenti aveva scritto che, vincendo Giacon, non ci sarebbe stata una maggioranza qualificata; invece tutti possono vedere che chiunque vincerà avrà la maggioranza su cui poggiarsi, quindi non fatevi influenzare negativamente dal falso messaggio messo in giro che non lo si deve votare per avere governabilità, perchè è una bufala!
Gentile Budrio Next, non so con chi ha parlato della lista Amare Budrio, perchè la stessa mai ha dichiarato nulla sul ballottagio, chiedo quindi di rettificare quanto scritto. Io personalmente ( e parlo per me, come cittadina) ho sempre detto che i voti non sono di proprietà di nessuno quindi la libertà è implicita, invece non ritengo che per me il movimento 5 stelle sia così lontano e distante da ciò che penso, e penso invece che rappresenti un’alternativa che dobbiamo sostenere.
Faccio presente che il programma che abbiamo supportato aveva diversi punti in comune con il movimento 5 stelle, che non lo sono con il PD :
-trasparenza, revisione dei bilanci, salvaguardia dell’ambiente, miglioramento dei servizi al cittadino ecc…
avevamo semplicemente diversi punti in più rispetto a quelli del movimento 5 stelle, punti e proposte che da semplici cittadini proveremo a proporre alla futura amministrazione. Mi sono candidata in una lista civica perchè volevo contribuire a proporre azioni di buon senso, ho condiviso un programma e non un simbolo (anche se la cosa non siamo rusciti a farla capire), ho scelto chi era il giusto candidato supportando una persona e ancora non un simbolo. Oggi non ho perso la voglia di volontariato civico e scelgo chi meglio può interpretare e portare avanti i progetti che vorrei vedere realizzati. Penso che l’alternanza sia un valore e che cambiare punto di vista faccia bene a tutti. Se Giacon sia in grado o meno di svolgere il suo compito non lo so (non lo conosco personalmente), ma penso che sia una persona mossa da voglia di giustizia, da buona volontà e di buoni propositi. Penso poi che l’inesperienza dovuta al non aver mai fatto vita politica faccia sì che sia più disponibile all’ascolto di idee ed opportunità rispetto a chi ha le idee chiare sul come muoversi ma che presumibilmente continuerà a percorrere le solite strade già battute anche se comunque mosse da buoni principi.
Gentile Ursula,
per quanto riguarda la rettifica all’articolo che mi chiede, vorrei farLe presente che nel virgolettato, riferito a Pasquale Gianfrancesco, lo stesso candidato PDL cita solo il suo partito e non la lista civica Amare Budrio.
L’articolo in questione cita la lista Amaren Budrio, quale lista di cui Pasquale Gianfrancesco era candidato a sindaco. Non credo dunque che l’articolo redatto presenti le inesattezze a cui Lei fa riferimento.
Credo comunque che abbia fatto bene a riportare la posizione delle sua lista e la ringrazio per le considerazioni che ha voluto esprimere sul nostro giornale.
Brava Ursula la penso come Te. In più insisto con chi non vota da anni: ANDATE A VOTARE CHE LI MANDIAMO A CASA
Uahahah
mandarli a casa mi sembra un po’ improbabile…ma una bella scossa alle loro certezze ci sta proprio
ma quanta rabbia e parole inutili……..