Il giovane budriese 24enne, dopo il tentativo di apertura dell’auto da parte di un gruppo di migranti accolti a Vedrana, ha deciso che non presenterà formale denuncia alle autorità competenti. “La decisione – ci dice – è stata presa dopo aver parlato con i Carabinieri e dopo la nota stampa di scuse della cooperativa Camelot”. La consigliera del PD Debora Badiali (foto) attacca i media e le offese ai migranti sul web: “Basta un post per aprire un tribunale virtuale che condanna i presunti colpevoli”.
IL GIOVANE NON SPORGERA’ FORMALE DENUNCIA
E.M., 24enne budriese, ha deciso che, almeno per ora, non presenterà denuncia. Aveva raccontato all’opinione pubblica cosa gli era successo domenica sera in stazione a Budrio, quei “calci e botte alla sua auto ad opera di un gruppo di ragazzi di colore”. La cooperativa Camelot, a cui è affidata la gestione dei minori a Vedrana, aveva prontamente, il giorno seguente, chiesto scusa al giovane, parlando di “equivoco”. “Dopo le scuse – ci dice E.M. – dopo aver parlato con i Carabinieri e in assenza di danni alla vettura, ho deciso di non proseguire con la formalizzazione della denuncia. Mi auguro però che fatti del genere possano non capitare più, né a me né ad altri”. Il giovane si era recato domenica sera in Caserma per fare denuncia, ma poi era stato invitato a presentarsi il giorno dopo per formalizzarla. Ora, invece, resterà solo agli atti una sua segnalazione.
BADIALI (PD): “NO AL TRIBUNALE 2.0”
Nel Partito Democratico budriese, intanto, si prendono le distanze dai duri commenti e dalle offese che su Facebook molti budriesi hanno riservato ai migranti. La consigliera dem Debora Badiali: “Basta un post, buttare lì la voce e soprattutto che il fatto veda implicati come possibili colpevoli soggetti neri. Basta questo per aprire un tribunale virtuale che nel giro di pochi minuti condanna i presunti colpevoli”. Poi, attacca anche l’articolo di Budrio Next: “Probabilmente – dice – se si fosse trattato di un gruppo di ragazzi budriesi, il titolo sarebbe andato molto vicino a qualcosa tipo «Ragazzata in stazione»”. Il vicesindaco Luisa Cigognetti, ha invece espresso vicinanza ai minori ospitati a Vedrana. “È difficile superare paure, pregiudizi, novità sconosciute – ha scritto nel suo profilo Facebook – conosco bene questi ragazzini, sono del tutto simili ai nostri adolescenti budriesi: solo hanno la pelle scura e sono un po’ inesperti e frastornati”.
Poverino anche tu…………………………
Io credo che il fatto sarebbe stato grave anche se i ragazzi fossero stati di Budrio. Però permettete che noi cittadini ci indigniamo a vedere fatti del genere commessi da persone ospitate gratuitamente e che dovrebbero ringraziarci ed essere grati e invece ci danneggiano e spaventano in questo modo? Noi tiriamo la cinghia a casa nostra pagando anche la loro permanenza qui e loro così ci ringraziano? E i nostri amministratori anziché difenderci cosa fanno? Ci chiedono di stare zitti? Eh no! Io sono contraria a offendere con parole come sono state dette su un famoso gruppo facebook, ma non mi va neanche che queste persone la passino liscia!!!
La mancata denuncia del 24 enne, non fa altro che dare fiato e ragione ai buonisti del pd che rigorosamente anche per il caso di stupro nel 2015 si nascondono per fare finta di niente, niente è accaduto quella sera.
Ma allora tu 24 enne che non vuoi denunciare, hai fatto tutta questa cagnara per chi o per cosa???
Per il pd sei un grande ma per i cittadini che non ne possono più hai solo fatta una magra figura.Bravo.
al posto del malcapitato proprietario dell’auto neanche io avrei sporto denuncia, tanto sono nullatenenti, quindi il tribunale mi avrebbe dato ragione, salvo però farmi pagare le spese processuali per gli stessi motivi di cui sopra.
Una domanda mi viene spontanea: sono minori? e allora come mai circolano senza supervisione di un maggiorenne che ne è responsabile? non c’è una cooperativa che riceve soldi per gestirli? e allora la gestione cosa significa, circolazione indisturbata allo stato brado?
Non mi interessano le dichiarazioni di Badiali e Cicognetti. Mi piacerebbe invece poter chiedere al signor E.M., e cioè all’aggredito, se la ricostruzione degli eventi fornita dalla cooperativa Camelot corrisponda fedelmente ai fatti accaduti. Mi auguro che legga Budrionext e che voglia soddisfare questa mia piccola curiosità.
La risposta mi è arrivata (indirettamente) da Facebook, dove l’aggredito ha definito la versione data dalla cooperativa “molto fantasiosa”. Direi che tutti ( ovviamente Ops escluso) ci siamo fatti una certa idea su come siano andate le cose. La mia è questa : le cose sono andate così come segnalate dall’aggredito ; è seguita una versione edulcorata da parte della cooperativa ( e questo per me è grave) ed un’opera di dissuasione nei confronti del ragazzo, che ha poi deciso di non procedere oltre. Dispiace che alcune frasi apparse sui socials, inqualificabili, abbiamo fornito l’appiglio a qualche politicante per parlare di tutto meno che dell’accaduto. Dico la mia : c’e’ una fazione, minoritaria, che cerca di stimolare istinti beceri, quando non razzisti. Poi c’è un’altra fazione, anch’essa minoritaria, che pratica una indulgenza inusitata verso questo tipo di accadimenti e che, divulgando la versione della cooperativa, pare preoccuparsi solo di chiudere la questione il prima possibile cercando di liquidarla come un malinteso. La mia sensazione è che invece la maggior parte dei budriesi non la pensi come queste due “fazioni”, che non sia razzista ma nemmeno inclusiva al punto di accettare di essere presa in giro. Infine credo che arriverà il momento, nelle urne, di “presentare il conto” a questi amministratori. Spero sia un conto salato.
mi ripeto, i fatti parlano, non le supposizioni
Prima:
Denuncia
Testimoni
Danni all’auto
Dopo:
Niente denuncia
Nessuno presente
Nessun danno all’auto
Per me la questione può rimanere aperta quanto vuole sig. Madaro, messa in questo modo abbiamo fatti certi contro supposizioni fantasiose. Le assicuro che se mi avessero preso a calci e pugni la macchina io sarei andato prima dai carabinieri e poi dal carrozzaio.
Sig. Ops, non è con sillogismi di bassa lega che si può archiviare questa vicenda. Niente denuncia = versione del ragazzo falsa ? No, non funziona. Lei dice che se le avessero preso a calci e pugni la macchina sarebbe corso dai carabinieri. E’ esattamente quello che ha fatto il ragazzo, recandosi in caserma il giorno stesso e quello successivo. Perché non ha fatto denuncia ? Le riporto le sue parole, prese da un post su FB : ” con nessuno che si è presentato per una testimonianza a mio favore, non è stato il caso di fare una denuncia perché sarebbe risultata vana ed equivalente ad una segnalazione, che è quello che ho fatto”. Lei dice poi che sarebbe andato dal carrozzaio : ci sarebbe andato anche il ragazzo, se avesse constatato danni, ma come lui stesso riferisce i pugni ( o manate) e le pedate non hanno causato danni. E allora, Lei la veda pure come meglio crede : non mi interessa convincere né lei né nessun altro. La mia idea resta quella che ho descritto qui sopra, e ribadisco che riterrei molto grave il fatto che una cooperativa alla quale il Comune ha accordato la propria fiducia possa produrre comunicati edulcorando situazioni, magari col fine di non creare allarme sociale, ma non contribuendo alla conoscenza di una verità che invece per i budriesi è importante, che è quella di sapere se questi ragazzi possono essere meritevoli della fiducia della comunità che li sta ospitando o se invece ci sia da temere, da parte loro, qualche birichinata.
Faccia una cosa signor Madaro, vada fuori e dia calci e pugni violenti (parole testuali del ragazzo) alla sua macchina. Poi ci riferisce se in effetti non lasciano segni sulla carrozzeria…
La cooperativa ha subito ammesso la responsabilità dei suoi ragazzi con una dichiarazione che non è variata col tempo senza edulcorare niente. Il ragazzo invece ha dato versioni differenti ed alla fine dei conti non c’è un segno sulla macchina….sarà…
calci e pugni violenti…
Veda, signor Lorenzo, che io ho espresso in modo esaustivo quella che è la mia convinzione., senza pretendere che essa corrisponda ad una verità “usa e getta”. Lei resti pure del suo parere : io mi riprometto di non intervenire più sull’argomento. A questo punto, credo tocchi inequivocabilmente all’aggredito intervenire su queste pagine, a meno che prendersi del millantatore non sia cosa che lo lascia indifferente. Ps _ di prendere a calci la mia auto non ci penso nemmeno.
Ops…la denuncia non è stata fatta…
E, secondo me, se andiamo a vedere fino in fondo, non ci sono nemmeno i danni alla macchina…
Perché, vanno bene le scuse, ma se a me dei ragazzi tirano calci e pugni alla macchina, la denuncia la faccio anche se si scusano…
E allora cosa abbiamo alla fine?
Abbiamo uno che ha detto una cosa (macchina ammaccata e tentativo di rottura) che nessuno riesce a provare.
Abbiamo uno che dichiara una cosa gravissima ma poi non sporge denuncia.
Abbiamo una cooperativa che dichiara che si, quelli erano i loro ragazzi, ma alla fine non hanno fatto quello che era stato dichiarato all’inizio.
Ma davvero a nessuno di voi salta alla testa che il ragazzo potrebbe essersi inventato tutto?
No, davvero no?
Caro Ops….. la tua è una supposizione riguardo la mancata denuncia………non pensi che ce ne potrebbero essere delle altre…..??!!
e i danni alla macchina causati dai calci e pugni violenti dei ragazzi dove sono?
Dev’essere la prima cosa che t’insegnano appena prendi la tessera: ipocrisia.
Sig.ra Badiali, cosa avete fatto nei confronti di un cittadino che stava per mettervi alla berlina, lei e i suoi compari, qualche anno fa? Gogna mediatica per screditarlo e screditare la compagine.
Dunque? Da che pulpito?
Ipocriti.
Un grande sbaglio non procedere con la denuncia, ma è chiaro, ognuno si comporta come meglio crede!!!! così facendo si leggono imbarazzanti post come quello del signor ops, che insinua anche quando vi è una dichiarazione sull’accaduto della coperativa che li ospita, meditate gente meditate!!!
Temperate le matite, non vedo l’ora di contribuire a mandare a casa il carissimo Giulio e compagni…..
Anch’io non vedo l’ora di mandare a casa il pdiota and company e per il ragazzo in questione se vero è tutta la vicenda è molto grave non aver proceduto con la denuncia perché ti è andata bene stavolta. Ma se al prossimo ci scappa il morto o l’aggressione sarà colpa del tuo passo indietro!!!!
I fatti parlano.
La prima dichiarazione dice che era pieno di gente.
L’ultima dichiarazione dice che non ci sono testimoni.
La prima dichiarazione parla di calci e pugni violenti alla macchina.
L’ultima dichiarazione parla di nessun segno e nessun danno alla macchina.
La prima dichiarazione dice che farà immediatamente denuncia alle autorità.
L’ultima dichiarazione dice che non farà denuncia.
Di controparte abbiamo la cooperativa che ha sostenuto dall’inizio che erano i loro ragazzi ma che semplicemente le cose non sono andate come l’accusatore ha sostenuto.
Concordo solo in parte con quanto scritto da Debora Badiali.
Le parole usate ieri da alcune persone sul post di “una Budrio peggiore è possibile” sono raccapriccianti, ha ragione. Non si possono leggere.
Dissento però fortemente su due cose.
Anzitutto non è assolutamente vero che se i ragazzi fossero stati budriesi la questione sarebbe stata archiviata come una ragazzata. Quando la palestra delle scuole medie fu rovinata a colpi di pennello, parlammo tutti di atti vandalici anche se si trattava di ragazzini del paese e andammo tutti giù pesanti con le critiche agli autori del gesto ed alle famiglie che non avevano saputo educarli. Mi pare siano stati individuati e voglio sperare che in un qualche modo qualcuno abbia fatto loro “pagare” l’azione compiuta ai danni della comunità.
Secondo, non penso che all’open day a Vedrana qualcuno abbia spiegato che i ragazzi ospitati avrebbero avuto la possibilità di girare liberamente da soli al di fuori del territorio budriese, prendendo il trenino per recarsi in città senza alcun tipo di sorveglianza. Io stesso mi sono fatto la domanda posta dal Sig. Mazzanti in merito, e ringrazio la cooperativa per avere risposto. Trovo inopportuna l’ironia su questo punto.
Questo il mio pensiero.
Mai pensato che forse il ragazzo è stato consigliato a non procedere…indovinate da chi o che cosa??
Spero vada a casa presto il caro Giulio ed i suoi adepti…
Nessuna denuncia,nessun danno.
Davanti ad un ufficiale cadono tutte le sicurezze di un post su facebook.
Insomma,sullo schermo leoni….nella vita…
PS. Complimenti alla redazione per la merda pestata!
Non ci sono solo i ragazzini di Vedrana, c’è un’altra piccola comunità di migranti maggiorenni in una casa di Via Lumaca, gestita (credo) da un’altra cooperativa, che fanno avanti e indietro da Budrio, in treno o in bici. Anche a questi dovrebbe essere insegnato il rispetto per le cose e i cittadini del paese che li ospita.
Quando hanno imbrattato la palestra delle medie tutto il web ha offeso…giustamente.. quindi non perchè sono neri ,ma perchè sono ….lo capisce la signorina badiali o è troppo difficile ?
L’arroganza dei soliti pochi , con poche idee, la maggior parte riassumibili in luoghi comuni e ipocrisia. Mai un dubbio , un’autocritica , giovincelle che sparano sentenze dall’altro della loro ignoranza ( nel senso di arida cultura sull’argomento) sicure di sé. Messaggio ai cittadini : siete i soliti populisti ,razzisti ed ignoranti. Noi siamo l’elite dell’intellighenzia di sinistra e possiamo permetterci di giocare sui concetti di integrazione facendo pagare il conto a voi ignoranti , sempre pronti a polemizzare ed insultare . Campano d post , frasi ad effetto e messaggini su facebook : questo lo spessore di una classe politica totalmente distaccata dalla realtà. Tranquilli basterà far mangiare qualche panzerotto unto ed inaugurare qualche club immigrati ed il gioco avrà di nuovo inizio. Godetevi intanto rotonde di plastica a rischio pelle , un tessuto commerciale/ industriale agonizzante , una raccolta rifiuti da sudditanza , centrali biomassa messe a caso . Gli imprenditori intanto salutano e spostano aziende storiche. Vorrei ricordare una frase di Berlinguer : I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela.” Oggi si rivolterebbe nella tomba .
Ecco…
Se la consigliera iniziasse a leggere un pò più di cronaca regionale e nazionale su diversi giornali piuttosto che fermarsi alla sola Unità e Repubblica capirebbe che gli italiani sono stanchi ed esacerbati di far campare gli immigrati che vengono nella nostra nazione; loro sanno bene che noi li accogliamo a braccia aperte grazie a una classe politica sinistroide che lucra grazie alle varie associazioni e cooperative.
Statisticamente sono più i non italiani ad essere protagonisti in negativo della cronaca nazionale, qui non si tratta di neri, gialli e bianchi signorina Badiali.
Dimostri lei un pò di solidarietà, ci faccia lezione e se ne prenda qualcuno in casa.
Ma a questi ragazzi gli si insegna l’umilà? paladini dell’integrazione promotori di iniziative buoniste nonchè velleitarie per il modo in cui vengono imposte e vengono gestite!
Personalmente non ricordo una gestione amministrativa cosi scevra di iniziative intelligenti,monnezza e puzza in casa,rifacimento segnaletiche alquanto dubbie nella loro ragionevolezza nonchè sicurezza,riorganizzazione della pubblica sicurezza municipale alquanto illogca e infruttuosa sotto ogni punto di vista,pessima gestione del movimento cestistico che per quanto possa risultare poco importante,rammento che molte famiglie sono state toccate da quest atteggiamento ostile e arrogante fregandosene totalmente di bambini di 9 anni……..si proprio lui, la persona che si fa trovare puntuale in prima fila in cortei pacifisti!
Come dice Amoberlinguer,imprenditori locali che non hanno bisogno di presentazione che se la danno a gambe…..
Personalmente sono schifato!
per il servizio di cronaca a cui è evidentemente votato questo blog mi chiedo come mai abbia scelto di pubblicare per giorni foto della stazione, ma mai della macchina elemento su cui gira tutta la vicenda.
Carissima Paola,
anch’io mi sono posto lo stesso interrogativo; poi sono arrivato ad una conclusione: l’automobile ha le ruote e la stazione no.
A me sarebbe invece interessato sapere, il N° di scarpe degli allegri giovinotti.
Complimentoni per la sagace risposta che però non toglie il dubbio (legittimo) di Paola.
Siccome il ragazzo ha parlato inizialmente di calci e pugni violenti alla macchina, si potrebbe cortesemente vedere una foto dell’effetto che questi calci e pugni violenti hanno fatto alla carrozzeria dell’auto?
Perché altrimenti mi viene il dubbio che sia stata montata una notizia basandosi sul niente.
Ma sono sicuramente io che penso male…
Non pensa che se la notizia fosse stata totalmente inventata la cooperativa avrebbe potuto citare per diffamazione il cittadino budriese?
lei invece non pensa che con calci e pugni violenti alla macchina, la prima cosa che avrebbe fatto il malcapitato era postare le foto delle ammaccature (grosse) dovute ai suddetti calci e pugni violenti e poi sporgere regolare denuncia? Mi ripeto ancora, niente denuncia, niente testimoni, niente danni da calci e pugni (violenti)…scusate, ma di cosa stiamo parlando?
Mi scuso se il commento non appare in risposta del suo, signor Ops, ma non mi compare la scritta “rispondi”.
Molti anni fa io e la mia ragazza fummo vittime di una aggressione da parte delle “risorse” del campo nomadi a Ponte Rizzoli. Transitando su quella strada di notte fummo praticamente bloccati da dei ragazzini in mezzo alla strada che in brevissimo tempo provarono ad entrare in macchina (per fortuna viaggio sempre con gli sportelli chiusi) dando manate ai vetri, calci alla carrozzeria e ricoprendola di sputi.
Andammo dai carabinieri ma non c’era alcun segno evidente, nessun testimone e gli sputi, unica cosa ben evidente, non erano considerati “danni”. Quindi capisco benissimo la situazione del ragazzo, capisco bene che non ci possano essere danni evidenti, leggo la nota di scuse della cooperativa come una conferma del fatto che è realmente successo e mi chiedo che cos’altro debba succedere ancora prima che apriate gli occhi.
Cosa vuole che le dica, questi sono gli unici esempi che conosca al mondo di macchine prese a calci e pugni violenti e senza nemmeno un segno…sarà che la mia ha un ammaccatura sul fianco dovuta a mia moglie che si è appena appoggiata alla portiera…
La nota della cooperativa dice che il fatto è successo ma spiega anche che è successo ben diversamente da come dice il ragazzo…
Il post del Primo Cittadino con la foto dei “migranti” impegnatissimi a raccogliere ( in bella vista ) le cartacce davanti alla Coop è talmente fuori tempo , artificioso , ingenuo da risultare di una comicità esilarante . Eravamo abituati a vedere i “migranti” elemosinare la monetina davanti alla Coop oppure piazzati davanti ai bar ? Ecco invece, improvvisamente, il post che testimonia l’operosità del migrante impegnato a salvare il nostro paese da mille insidie ! In campagna elettorale non ci si ferma proprio davanti a nulla! Siamo già ai carrarmati di cartone di Mussolini . Se guardate attentamente la foto noterete Benny Hill che saluta da dietro !
E’ un comblottooooooooooooo!11!!!1
Sabato sera tornando da Molinella verso le 19.00/19.30 ho incontrato uno dei minori richiedenti asilo a piedi all’altezza del canale Emiliano, mentre al buio rientrava al centro di accoglienza, Situazione veramente pericolosa, mi chiedo come possa essere possibile permettere che si rischi la vita così stupidamente??? ma la cooperativa è al corrente di questa situazione???? non hanno il telefono per chiamare????? mah!!!!!!!
Leo , l’importante è farsi passare per sinistra illuminata , pronta all’accoglienza e all’integrazione. Poi li si lascia allo sbando . Per non parlare poi degli interessi economici che in generale ruotano intorno al business degli immigrati .
Alla fine il risultato è sfruttamento , micro criminalità , impatti devastanti sul territorio, ghetti : tutto il contrario della vera integrazione.
La sinistra illuminata .