Venerdì scorso, davanti all’entrata delle Torri dell’Acqua di Budrio, è arrivata la Mehari di Giancarlo Siani, il giornalista del Mattino ucciso dalla criminalità organizzata per il suo lavoro di indagine, nell’ambito del progetto Il Viaggio Legale. L’occasione ha dato lo spunto per un incontro pubblico sul tema del contrasto alle mafie, organizzato grazie al contributo di CGIL, SPI e Comune di Budrio. La galleria foto di Sergio Cardin.