Il Comune di Budrio ha presentato i dati relativi all’occupazione budriese negli anni 2012-2015. Il sindaco Pierini esulta – con il manifesto affisso per le strade (foto) – per il +31% di nuovi contratti sul territorio. Ma il dato è decisamente fuorviante e pone il dubbio su come i numeri (e le Istituzioni che li presentano) possano venire usati strumentalmente a fini elettorali. Nessuna illusione: la verità è che i dati ci parlano di una Budrio in forte difficoltà sul piano lavorativo e che può ritenersi soddisfatta solo per la timida diminuzione della disoccupazione.
QUEL DATO CHE ILLUDE
C’è un +31% sui manifesti del sindaco Pierini, che da una settimana campeggia ai lati delle strade di tutto il territorio budriese. Un dato che riprende il numero degli avviamenti di rapporti di lavoro nelle aziende budriesi e che – a detta del manifesto – reclama soddisfazione per “Una Budrio che cresce”. Un numero vero, figlio di un lavoro statistico realizzato dal Comune di Budrio, ma decisamente fuorviante perché non considera le cessazioni di rapporti di lavoro nel medesimo periodo. In pratica vengono considerati solo i nuovi contratti stipulati e non quelli terminati, dando così giocoforza luce a un risultato dal segno positivo. Un “tranello” propagandistico, al quale la politica (tutta la politica) ci ha abituato da tempo. Ma che inevitabilmente illude lavoratori e imprese con lo scopo di sedurre e mostrarsi capace.
I NUMERI CHE MANCANO
Questo non è l’unico dato sviante presente nel lavoro statistico del Comune di Budrio. Quasi metà del report (che potete scaricare cliccando qua) tratta unicamente degli avviamenti, dimenticandosi sempre delle cessazioni, quando è ovvio che nel contesto economico in cui ci troviamo si verifica una fluidità molto forte nell’apertura e chiusura di attività. E così si legge anche che gli avviamenti di contratti a tempo indeterminato nel 2015 sono il +120% rispetto a quelli avviati nel 2012. Anche qui, sarebbe interessante conoscere quanti sono andati in fumo, ma non è dato saperlo. Lo abbiamo chiesto alla presentazione dei dati in sala consiliare, sottolineando appunto la difficoltà di analisi senza quei numeri, e il Responsabile statistico ci ha risposto – con tutta onestà – che “avevamo ragione, ma di quei dati non ne erano a conoscenza”.
LE AZIENDE CHE CHIUDONO
Siamo dovuti ricorrere ai dati pubblicati sul sito della Camera di Commercio per avere un quadro più completo, almeno sulle aperture/chiusure delle aziende. A fronte di 1827 imprese registrate nel 2012, nel 2015 ne sono rimaste 1760. E a fronte di 1707 attive nel 2012, nel 2015 il dato è sceso a 1610. In particolare crollano le imprese del settore costruzioni (-9%), agricolo (-8%) e manifatturiero (-7%). Calano le aziende legate al commercio (-5%). Risultati positivi per chi si occupa di alloggio e ristorazione (+3%) e attività immobiliari (+12%). Nel 2016, poi, è toccato fare i conti con la delocalizzazione della Pizzoli, per la quale il PD ha esultato visto l’investimento dell’azienda di patate di 6 milioni di Euro a Budrio, dimenticandosi di dire che a San Pietro in Casale – dove sorgerà il nuovo stabilimento che doveva essere realizzato a Budrio – di investimenti ne andranno 50 (sempre in milioni).
I DATI POSITIVI SULL’OCCUPAZIONE, MA SALE LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE
Una buon risultato, seppur timido, è quello dettato dalla diminuzione della disoccupazione, che scende dal 6,6% del 2012 al 5,8% del 2015. Anche se aumenta la disoccupazione giovanile dal 31,7% del 2012 al 37,1% del 2015. I dati, che sono migliori rispetto a quelli della Città Metropolitana e della Regione Emilia-Romagna, sono stati calcolati facendo riferimento a coloro che hanno espresso dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.
Strumentalizzare/manipolare un dato ( tasso di disoccupazione ) a fini elettorali rende esplicito con che razza di politicanti si abbia a che fare. Tra l’altro , il dato statistico descrive uno dei grandi drammi di questi ultimi 20 anni : una disoccupazione giovanile drammatica che sta bruciando intere generazioni. Manipolare un simile dato , da parte tra l’altro della sinistra , è inaccettabile . E lo dico come vecchio PCI . Io non vi riconosco più.
Solita mossa di vecchio stampo, trattasi di propaganda elettorale, da Budriese mi chiedo come sia possibile che ancora una parte del popoletto creda ancora alle favole!!!! dopo quattro anni di duro inverno improvvisamente arriva la primavera, si ascoltano i cittadini e le loro istanze, si abbellisce il paese a destra e a manca, si è onnipresenti dai funerali ai battesimi!! ma dai!!, questa è la considerazione che avete di noi cittadini!!
In merito all’articolo “Budrio, cala la disoccupazione, preoccupa la diminuzione delle aziende. E quel manifesto fuorviante di Pierini”, desideriamo precisare quanto segue:
– I dati in merito all’occupazione del territorio budriese e della Città metropolitana sono stati estrapolati dal sito del Centro per l’impiego di Bologna e della Camera di Commercio di Bologna.
– In merito alla mancanza dei dati sulle cessazioni, (questione già sollevata nel corso della presentazione dei dati) torniamo a ripetere che il dato non fornito non è stato frutto di una “dimenticanza” ma della mancanza di una fonte dati attendibile.
– Sulla contestazione dell’incremento del 31,4% dei nuovi contratti, ci teniamo a riprecisare che, indipendentemente dal dato sulle cessazioni, che non è disponile e che ovviamente avrebbe reso l’analisi più completa, è innegabile che dal 2012 al 2015, le imprese sul territorio budriese hanno registrato nuovi contratti con un incremento del 31,4%, passando dal 2312 a 3037.
Non compendiamo i motivi delle critiche esposte, oggetto di riflessioni già emerse durante la presentazione del lavoro, dove il Sindaco e lo staff tecnico – nel modo più trasparente – avevano già evidenziato limiti e possibili sviluppi di questa ricerca, frutto del lavoro dei dipendenti comunali e non certo dell’ufficio propaganda del Sindaco.
In buona sostanza, l’ufficio stampa del Comune conferma il contenuto dell’articolo. Le giuste considerazioni contenute nella precisazione suggeriscono, almeno a me, una cosa semplicissima : tenendo conto della parzialità di quel dato, e considerato il fatto che le valutazioni sulla situazione occupazionale sono sempre bisognevoli di considerazioni, valutazioni e confronti, allora tutto si poteva fare meno che manifesti della foggia di quelli che sono stati affissi, con quel “+31,4%” , che a mio parere veicola allo sventurato passante un messaggio (appunto) fuorviante.
“…frutto del lavoro dei dipendenti comunali e non certo dell’ufficio propaganda del Sindaco.”
Mah… ricordo un “mi piace” del Comune di Budrio al locale PD che mi fa dire che al momento TUTTO è ufficio propaganda del Sindaco. E considerato un certo precedente, portato a Budrio a raccontar barzelle, dal Ripa uscì un “Lei non sa chi sono io!”, e appunto, diversamente non potrebbe andare.
Un pensiero di sostegno ai dipendenti comunali a rischio di “Lei non sa chi sono io!”.
Quindi l’ufficio stampa del comune di Budrio interviene per legittimare un cartellone elettorale di un candidato sindaco ?
Bella commistione di ruoli e competenze .
Non si capiscono più i limiti istituzionali di intervento : del resto il livello è questo.
Quindi visto che parliamo di amministratori, di conti e di professionisti del settore economico e sociale, da ora in poi per calcolare economicamente entrate e uscite familiari , userò il sistema di sommare solo i redditi da lavoro senza togliere le spese?
Ora capisco i problemi enormi di bilancio comunale.
I commenti di Giulio Madaro e di Roberto Tinti sono di una chiarezza e di una semplicità disarmante, credo che tutti li possono capire facilmente e farsi un’ idea di questa situazione alquanto, a dir poco, strana.
E’ del tutto evidente che l’articolo di Noi per Grillonext poteva tranquillamente finire dove dice che il +31% di nuovi contratti sul territorio è “un numero vero”, d’altra parte la matematica non è un’opinione.
E se alla fine dell’articolo si riconosce pure che la disoccupazione è in calo e i dati “sono migliori rispetto a quelli della Città Metropolitana e della Regione Emilia-Romagna” perché questo polverone ?
Bassa campagna elettorale. Potete fare di più.
Budrio è un bel posto in cui vivere.
Una verità storpiata da fatti occultati evidentemente di proposito!
La matematica non è certo un opinione,senza pero’ omettere dati/numeri fondamentali che andrebbero a ricadere sul risultato finale!
Budrio è un bel posto in cui vivere si,sono d’accordo, ma non trovo nessi riguardo un amministrazione comunale incapace e menefreghista!
Quando il colore politico di nega di essere testa pensante allora si cade nel ridicolo!
Lei ha sempre la verità in tasca ma non specifica mai le fonti dei dati che riferisce. Perché insiste a portare avanti una linea di pensiero anacronistica non suffragata da dati concreti e verificabili.
Il mio pensiero è che la sua è una crociata verso questa amministrazione fine a se stessa. Perché non fa degli esempi concreti e ci spiega per perché giudica l’amministrazione incapace e menefreghista ? Scommetto che non sa darne.
Civetta….riordino organizzativo della Polizia Municipale,una porcata immonda,inefficace inefficiente e forse neppure redditizia economicamente parlando,abitazioni di tanti budriesi trasformate in succursali hera senza evidenti risultati che possano far pensare che i vicini comuni dove hanno adottato altro metodo siano degli imbecilli,soldi pubblici mal gestiti per usare un eufemismo,se vuole dati reali chieda al sig.Mazzanti,io gia’visti e ho ci ho già vomitato sopra,riordino della viabilità anch’essa inefficace e inefficiente,potrei dilungarmi ma mi fermo,come dice il proverbio,non c’è maggior tonto di chi non vuol capire e non mi riferisco a lei Civetta….
At salut Civetta
Quando ero giovane , dopo la guerra , si lavorava senza tante storie e se cera da fare delle cose si facevano senza andare contro a tutti come i bastian contrari.
Adesso Boemo voi volete comandare senza fare la fatica CHE SI FACEVA UNA VOLTA .Comodo così , si dimostri di poter comandare allora poi si comandi.
Se non si sa comandare allora bisogna obbedire e rispettare le istituzioni. Sempre a criticare : è ora di finirla!
Caro Tito, giusto per restare in quel che propone, gli attuali “regnanti” (“governanti” è riduttivo) non hanno mai di mostrato di saper “comandare” BENE. Semmai negli ultimi 10-15 anni, hanno dimostrato esattamente il contrario.
Lei si sente sicuro a casa sua? Forse si, ma perchè ha lo schioppo di fianco al letto!
Gentile Boemo , non si capisce nulla di quello che ha scritto nel suo commento. Può cortesemente essere più chiaro ? Le dice che la matematica non è un opinione ma lei contesta dati matematici.
Allora tanto vale chiudere i battenti della discussione.
Franchino lei è senza dubbio persona che istiga e storpia sempre la realtà anche se con mio stupore mi trovo d accordo sul suoi interventi qui sopra! Franchino non è difficile,sono convinto che lei che è uomo do mondo dovrebbe capire,ma si vede che non è sempre così,sa il detto,chi si loda si imbroda! L aiuto, riguardi i dati messi in evidenza dal Sig.Mazzanti poi sono certo che troverà il bandolo della matassa! Civetta ma quale anacronistica,qui di antiquato c d’ lei e il suo ragazzotto modo di difendere una giunta così sciatta succube dei poteri alti! Non devo a lei alcuna spiegazione,penso che le miei motivazioni siano condivise da molti cittadini budriesi!
Ragazzotto=raffazzolato
Franchino un Po come la variabili dipendenti e indipendenti nel calcolo algebrico,Non si chiede come mai non ha capito. …lei uomo di mondo! Anche se mi sto squarciando dalle risate “franchino”……provi ad immaginare perché “franchino”
Poche idee e molto confuse Gaiba. Sembra che lei non riesca a recuperare quella ormai rara onestà intellettuale per comprendere che i numeri sparati dal PD descrivono solo una parte della realtà : tale modo di comunicare sa molto di manipolatorio e furbesco . Se fosse una spot di merendine sarebbe intervenuta l’autorità garante per pubblicità ingannevole .
Se gli elettori avessero tutti il suo senso critico forse Pierini sarebbe rieletto : forza Gaiba , lei stesso più fare di più.
Sig. Gaiba , i dati statistici bisogna saperli cogliere e capire.
Le dedico un passaggio di Trilussa :
« Sai ched’è la statistica? È ‘na cosa
che serve pe fà un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che spósa.
Ma pè me la statistica curiosa
è dove c’entra la percentuale,
pè via che, lì, la media è sempre eguale
puro co’ la persona bisognosa.
Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d’adesso
risurta che te tocca un pollo all’anno:
e, se nun entra nelle spese tue,
t’entra ne la statistica lo stesso
perché c’è un antro che ne magna due. »
(Trilussa, La Statistica)
Non abito più a Budrio da molti anni, pertanto gli altri utenti potranno soddisfare la mia curiosità. Premesso che il dato non tiene conto delle cessazioni dei rapporti di lavoro, ecc.ecc. ma un manifesto del genere con un +31.4% a fianco del nome del sindaco, parrebbe dimostrare che c’è il suo zampino in un così bel dato.
Quindi vi chiedo, visto che non lo so: l’attuale amministrazione ha fatto qualcosa di concreto per aiutare le aziende ad avere un +31.4% o è – diciamo – frutto del caso?
Sono stati fatti sgravi fiscali alle aziende, sconti per le brave ditte che hanno differenziato, incentivi per assunzioni di donne in maternità, incentivi per chi inquinava meno o per chi utilizzava energie “green”, ecc.ecc.ecc.??
Se la risposta è SI allora è giusto un cartello del genere, se è frutto del caso un po’ meno.. ditemi voi!
Prendiamo atto che il sindaco di Budrio ha effettuato 10500 interventi ospedalieri ed ha creato il 31,4 % di posti di lavoro in più. Tutto da solo…