Nel giorno del funerale di Davide Fabbri, il budriese tragicamente ucciso a Riccardina di Budrio, il Comune ha dichiarato il lutto cittadino ed esposto la bandiera a mezz’asta. Anche il Comitato degli Operatori Economici di Budrio abbasserà le serrande delle attività del paese dalle 15:00 alle 16:30, in segno di vicinanza alla famiglia. Intanto è psicosi a Bologna e nelle carceri, a seguito della notizia del possibile legame con il ricercato Igor Vaclavic. Ieri sono arrivati anche i risultati del DNA.
IL FUNERALE
Il funerale di Davide Fabbri, tragicamente ucciso a Riccardina di Budrio, si terrà venerdì 7 aprile. Dalle 13:30 alle 14:30 resterà aperta la camera ardente presso l’Ospedale di Budrio. Seguirà la cerimonia funebre alle ore 15, presso la Chiesa Pieve del paese. Alle ore 16:30 il corpo sarà seppellito.
I RISULTATI DEL DNA
Ieri sono arrivati i primi risultati sulle analisi effettuate dai Ris di Parma sulla traccia di sangue lunga 40 centimetri che è stata trovata all’interno del Bar Gallo. Gli esperti sono riusciti a distinguere due profili di DNA, uno del titolare del bar e uno appartenente al suo killer. Al momento però non si ancora quanto tempo ci vorrà per confrontare il profilo con altri presenti nella banca dati delle forze di polizia, per cercare di individuare l’identità del killer.
PSICOSI IN CITTA’ E NELLE CARCERI
La latitanza del russo Igor Vaclavic, ricercato per varie rapine e messo in collegamento con l’omicidio di Davide Fabbri ha scatenato una serie di reazioni a Bologna e provincia e tra i detenuti. A Bologna un movimentato intervento della Polizia di Stato nel quartiere Navile ha fatto pensare al possibile inseguimento del latitante. Era invece un malvivente, slavo, inseguito per un delitto comune. Anche i centralini dei Carabinieri sono stati tempestati di telefonate. Tra i detenuti sono molti invece che, avendo condiviso la detenzione con Vaclavic, si offrono di collaborare con gli inquirenti. Racconti che creano ovviamente lavoro e confusione.
La Questura di Bologna precisa (nota Ansa) di non aver fatto “nessun allarmismo”, anzi di aver cercato di tranquillizzare gli animi delle persone che nel corso della giornata hanno fatto varie segnalazioni legate a possibili avvistamenti di ricercati per il delitto di Budrio.
In particolare viene spiegato, in riferimento alle notizie circolate in città nel pomeriggio, che “ci sono state verifiche sulle segnalazioni, ma nessun inseguimento volto alla ricerca di Igor Vaclavic”.