Riapre, a Riccardina di Budrio, il bar ‘Gallo’, il locale dove lo scorso primo aprile è stato ucciso il 52enne Davide Fabbri, nel corso di un tentativo di rapina. A undici giorni dalla morte del suo proprietario, il bar rialza così le serrande. Fuori un lenzuolo in cui si chiede ‘giustizia’, sul bancone le fotografie del barista ucciso a colpi di arma da fuoco. Pierini: “Grazie per l’esempio”. In Regione approvata la risoluzione dei Cinque Stelle per garantire un supporto alla famiglia.
LA MOGLIE: “L’HO FATTO PER LUI”
“Ricominciare è dura. L’ho fatto per lui – racconta alle televisioni la moglie dell’uomo, Maria Sirica – più che altro per lui: se era per me non avrei avuto voglia di andare avanti ma l’ho fatto per lui”. Quanto alle ricerche dell’omicida, che vedono impegnati centinaia di uomini delle forze dell’ordine, “ho fiducia in chi sta cercando l’assassino – argomenta alle tv la vedova di Fabbri perché nessuno passi quello che sto passando io. Le persone che volevano bene a mio marito mi danno la forza”. Di quegli attimi, “mi ricordo tutto perché tutte le sere non riesco a dormire, non ce la faccio. Io rivedo tutta la scena che ho vissuto, rivedo che mi puntava la pistola vicino. Una cosa brutta, brutta, che non auguro a nessuno. Quando mi ha puntato la pistola – conclude la donna – speravo che ammazzasse anche me, perché non è vita questa senza mio marito”.
Foto: Sergio Cardin
PIERINI: “GRAZIE PER L’ESEMPIO”
“E’ un segnale importante per tutta la comunità”. Lo ha detto il sindaco Pierini, presente alla ripertura. “Non si cancella la tragedia – ha aggiunto – ma questa è la risposta giusta. Grazie per l’esempio che date”. Con lui c’era Giovanni Zanardi, assessore alle attività produttive, che ha detto: “Un gesto piccolo per stringersi intorno a chi, certo con fatica, prova a ripartire.
UN SUPPORTO LEGALE, FINANZIARIO E PSICOLOGICO PER LA FAMIGLIA: L’OK DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE
Un aiuto ed un sostegno concreto, grazie al supporto della Fondazione vittime di reati, per le famiglie di Davide Fabbri e Valerio Verri (guardia volontaria di Portoverrara). L’Assemblea Legislativa ha approvato mercoledì mattina all’unanimità la risoluzione presentata dal Movimento 5 Stelle che impegna la giunta regionale a verificare la possibilità di fornire supporto psicologico, legale finanziario alle famiglie del barista di Budrio e della guardia ecologica volontaria di Portomaggiore che hanno perso la vita nei giorni scorsi per mano di un criminale purtroppo ancora in fuga.
Un vero esempio quello di Maria e Franco, io confesso che avevo molti dubbi sulla riapertura perché per fare un gesto tale bisogna veramente essere forti ed avere una motivazione valida. Ha ragione pierini quando diche che siete un esempio per tutti ed hanno fatto bene i cinque stelle assieme alla regione a fare questo fondo per le famiglie delle vittime. Perciò questo vuole dire che un briciolo di umanità in mezzo a tutta questa politica povera esiste ancora….. così posso dire di essere fiero della mia Italia, della mia regione e del mio comune. Perché non potrebbe essere sempre così??????