A meno di due mesi dal voto amministrativo il sindaco Giulio Pierini ci confida le proposte che realizzerà se sarà rieletto. Gli abbiamo chiesto cosa intende fare con la raccolta porta a porta, sul tema sicurezza, sulla riqualificazione del Magazzino delle Sementi. Nel programma elettorale ritorna la realizzazione della palestra nel Piazzale della Gioventù e, a sorpresa, la copertura della piscina comunale. Ecco tutto quello che ci ha raccontato.
Giulio, sui manifesti elettorali affissi a Budrio spieghi quello che l’amministrazione ha fatto in questi anni. Vuoi spiegare, invece, ai nostri lettori quello che vorrai fare se sarai rieletto?
Una parte delle cose che faremo sono legate a quello che abbiamo progettato in questi anni, come il recupero del Magazzino delle Sementi e dell’area dell’ex Coop. Molte cose sono collegate ad esse, come la rotonda di Via Edera e Via Rabuina (rotonda di plastica, ndr) che sarà realizzata tra la primavera e l’estate. Abbiamo inoltre in mente di realizzare un percorso ciclopedonale verso l’INAIL di Vigorso. C’è poi un progetto interessante con la Fondazione Rossini, con lo scopo di recuperare e riutilizzare una parte del patrimonio comunale, senza venderlo. Al Piazzale della Gioventù vogliamo realizzare una nuova palestra che serva alle scuole e alle società sportive. E allo stesso tempo possiamo pensare a una copertura della piscina comunale…
Beh, questa proposta è sicuramente una sorpresa…
Oggi è diverso. Con le attuali tecnologie a disposizione ci sono nuove opportunità per coprire temporaneamente la piscina nel periodo invernale. Solo due anni fa i materiali non erano così efficaci. Su questo dobbiamo attrarre investimenti da un potenziale gestore e già in questa fase di campagna elettorale potremmo ragionarci su. Ovvio che dovremmo fare uno studio anche sul target, ovvero capire se c’è un bacino di utenti che la utilizzerebbe.
Durante gli incontri di BudrioLab avete aperto la discussione sulla raccolta porta a porta. Cosa avete deciso?
Faremo dei passi in avanti con l’attuale sistema di porta a porta, per renderlo meno disagevole e ancora più a portata della quotidianità delle famiglie. I punti su cui lavorare sono quelli legati alla frazione dell’organico e alla plastica, dove rimangono elementi di disagio.
Intendi aumentare il numero di giorni di conferimento?
Ci sono tanti modi per abbattere i disagi senza aumentare i giorni di raccolta. Su questo stiamo studiando.
Rispetto ai sindaci dei paesi limitrofi forse tu sei quello che ha calcato meno la mano sul tema della sicurezza. Nel 2015 parlasti della possibilità di organizzare i cittadini per sorvegliare il territorio, ma poi non se ne é fatto nulla. Quali sono le politiche sulla sicurezza che vuoi attuare?
Non sono d’accordo. Anzi, da sindaco ho affrontato la questione a viso aperto, pur non essendo la sicurezza di competenza del comune. Il nostro progetto (gli incontri con le forze dell’ordine e i cittadini, ndr) è nato qui ed è diventato patrimonio di tutta la provincia. Certo non sono un sindaco sceriffo, perché non è nei miei valori. Voglio rispettare il lavoro di quelle istituzioni che se ne occupano.
Sappiamo che arriveranno dallo Stato 6 milioni di euro per riqualificare il Magazzino delle Sementi e l’area della stazione. Quale sarà il percorso che hai previsto con i cittadini per decidere come utilizzarlo e come pensi di poter garantire la gestione di una struttura del genere?
Visti i tempi il percorso con i cittadini sarà molto veloce. Il 18 aprile si terrà una commissione conoscitiva con i consiglieri comunali e un incontro con le associazioni del territorio è già stato fatto. Sicuramente punteremo sulla sostenibilità economica e ambientale dell’edificio.
Ma la tua proposta quale sarà?
Secondo me occorre privilegiare attività rivolte alle famiglie e ai bambini. Oltre a creare opportunità per dar spazio ai talenti e all’aggregazione giovanile, in particolare per tutte quelle attività che coinvolgono le nuove tecnologie, le arti visive e la musica. Questo tipo di offerta manca non solo a Budrio, ma in gran parte del territorio intorno a noi. Sarà un percorso complesso, ma è una grande opportunità da sfruttare al meglio.
Quanto credi di poter prendere in termini di percentuale di voto. Pensi che si terrà il ballottaggio come nel 2012?
Non posso saperlo. Posso solo dirti che su quello che abbiamo fatto ci abbiamo messo la faccia. Sarebbe bello vincere al primo turno, ma questo lo decideranno i cittadini.
Si è fiutata una certa insoddisfazione da parte dei budriesi. Ti senti più impopolare rispetto a cinque anni fa?
Nelle cose che abbiamo fatto c’è stata una scelta di innovazione che non è andata a cercare la popolarità o il consenso. Le abbiamo fatte semplicemente perché pensavamo fosse giusto per il paese. A queste elezioni ci presentiamo con una compagine più ampia e più unita, anche all’interno del nostro partito. Questo mi porta a dire che siamo anche più forti…
La sinistra budriese, però, dopo anni di alleanze ha deciso di presentarsi con un proprio candidato a sindaco. Ti dispiace?
Rispetto la scelta di autonomia che hanno fatto. Ma credo che quella parte della sinistra che guarda con attenzione ai temi innovativi dell’ambiente e del lavoro mi sosterrà ugualmente.
Ti faccio una domanda un po’ diversa sull’omicidio di Davide Fabbri, visto che sulla vicenda hai già risposto ampiamente in queste settimane. Da sindaco di Budrio hai visto il paese finire sulle prime pagine di tutti i giornali. Cosa ha significato essere al centro di questo boom mediatico e allo stesso tempo dover difendere l’onorabilità del tuo paese?
Premesso che abbiamo perso una cara persona in un fatto drammatico, la risposta che la comunità ha dato mi ha riempito di orgoglio. E questo perché è stata composta, di grande rispetto verso le istituzioni, senza arrivare a forme di strumentalizzazione. Questo ci è stato riconosciuto da molte persone. E’ vero, il clamore mediatico è stato fortissimo e ci siamo trovati a dover reagire immediatamente: la decisione della famiglia di Davide di riaprire il bar è stata sicuramente la miglior risposta che si poteva dare come comunità. Mi sono sentito di parlare ai giornali e ai cittadini non solo come sindaco ma anche come rappresentante di un sentimento vero che c’è nella gente civile e di buon senso delle nostre terre. Spero di averle rappresentate al meglio.
Andrea Farina
Tempo di elezioni, tradotto tempo di promesse.
Pierini dice che la rotonda di via Edera verrà realizzata entro l’estate, ma quanti anni è che si trova nelle attuali condizioni? Dice che vuole realizzare una nuova palestra in piazzale della gioventù, ma quante volte è stata promessa tale realizzazione e mai realizzata?
E poi la migliore di tutte: copertura invernale della piscina! Non somiglia al plastico dell’asilo fatto comparire nelle due settimane del ballottaggio e poi scomparso così come dispersa è stata anche la sua costruzione?
Davvero ancora di sarà chi crede a ste panzanate? Vorrei far notare che è Pierini stesso che dice che, prima di procedere con la copertura della piscina, bisogna fare uno studio per capire che bacino di utenti potrebbe avere: tradotto non si farà, è la solita promessa per attirare i ….. elettori
Finalmente ha calato l’asso : la piscina coperta .
Ormai siamo alla frutta .
Sarebbe più dignitoso un silenzio.
Questo individuo sta proponendo le stesse cose che promise nella campagna elettorale del 2012 : il recupero del magazzino sementi, quello dell’ex area coop, la ciclabile per l’Inail, una nuova palestra. E anche la storiella di una piscina coperta non è nuova, perché nel 2013 annunciò che se ne sarebbe fatta una “sovracomunale” al Frullo. Ma non solo : molte altre cose promesse nel 2012 sono state mandate in vacca, come il nuovo polo scolastico, l’area produttiva dove sarebbe dovuta andare la Pizzoli, il nuovo centro commerciale e altro ancora. Invece sono arrivati i K-Tank del rusco, un sistema di raccolta rifiuti che grida vendetta, l’abbattimento della palazzina Marconi, la liquidazione della Step, cause milionarie presso il Tribunale per le quali il Comune è stato chiamato in causa, un hub per richiedenti asilo più altri migranti sparsi qua e là, sedi di servizi spostate in altri Comuni (Asp, Polizia municipale, Suap). E quindi , a cosa sono serviti questi 5 lunghi anni ? A un bel niente, se non a peggiorare la qualità di vita dei budriesi. Stia pur sereno : non ci sarà nessun secondo mandato, perché tolti i “paraocchiati”, non c’è un solo budriese disposto a votarlo. A Giugno suonerà la campanella, e la ricreazione sarà finita.
Alcuni punti sono abilmente riciclati dal programma 2012 e le altre sono nuove promesse elettorali a cui solo gli stolti potranno credere
Fino a un mese fa i cittadini neanche se li fumava e rispondeva in modo arrogante ad alcune richieste… adesso ascolta e promette…. si si …. blablabla … e gli asini volano!
Ecco un sacco di proposte concrete per Bruno che le cercava da Mazzanti… peccato resteranno solo proposte come per buona parte lo sono rimaste dal 2012….
Bruno, se mi vota faccio una torre simile all’Eiffel alta il triplo in piazza Filopanti! Ci sta?
Signor a dot, potrebbe fare il comico a colorado. ci sta?
🙂 lei mi lusinga. 🙂
Oh noo! Sig a Dot non aveva scritto di di non volermi più rispondere? Le sue, sono promesse da marinaio come quelle di alcuni politici?
Guardando anche gli altri commenti che ha lasciato ultimamente in giro per Budrio Next mi pare proprio di avere a che fare con un altro provocatore (chiaramente oltre al sottoscritto!) che ha difficoltà a confrontarsi con i suoi simili. Riesce solamente a mettere sul piano della derisione i commenti altrui.
Sig. Bruno, sbagliamo noi a rispondere a queste provocazioni.
La verità è che se si smettesse di rispondergli diventerebbe solo un monologo fra loro e Grillo Next.. Detto ciò, inizia il weekend gente, non vorrete sprecarlo ruttando cagate dietro a degli pseudonimi!
Enjoy!
Federico, quando parli di ruttare cagate ti stai riferendo alle idee partorite dal tuo sindaco vero? Perchè davvero non riesco a capire come si possa continuare, anno dopo anno, elezione dopo elezione, a sparare una marea di minchiate che non solo non hanno un minimo di copertura finanziaria ma non hanno nemmeno un senso dal momento che sono sempre le stesse minchiate promesse alle altre elezioni (e non realizzate).
E quando parli di pseudonimi, non mi sembra di vedere un nome ed un cognome nel tuo alias…
E mentre Federico mi lusinga, lei fugge da una parte (http://www.budrionext.it/?p=28455#comment-39395) per tentare di mordere da un’altra 🙂 …
?????Ancestrale! At salut a Dot. Alla prossima questa non l’ ho capita! Buona Pasqua.
Ma davvero credete a queste balle? Ma siete seri? Cose che fino a un anno fa erano impossibili sono realizzabili? Con che soldi che il bilancio è in rosso? Non credo ci siano privati in grado di assumersi impegni finanziari così onerosi di questi tempi. Ma poi, non vi ricorda la campagna elettorale dei pacchi di pasta e delle scarpe nuove? Una sola, l’altra a voto avvenuti. Non posso credere che i miei concittadini siano cosi creduloni.
Se si promettono cose già promesse e non realizzate magari si manifesta l’intenzione di farlo…prima o poi, o poi…o mai?
Questa è la politica, baby