Magazzino Sementi, opposizioni lasciano l’aula. Mazzanti: “Hanno gia’ deciso”. Pierini: “Gherardi mi ha dato del buffone”

E’ finita in tempi record la commissione consiliare convocata per decidere sul futuro del Magazzino delle Sementi. I consiglieri di opposizione presenti, Mazzanti (NOI per Budrio) e Gherardi (5 Stelle) hanno lasciato la seduta anzitempo, lamentando una “presa in giro da parte del Sindaco”, visto che – dicono – “ci chiedono proposte quando hanno già affidato il progetto a uno studio di Imola”. Pierini replica: “Dal 2012 mi chiedono di essere consultati, mi sono attenuto a una loro richiesta”.

BAGARRE IN COMMISSIONE. L’OPPOSIZIONE LASCIA LA SEDUTA SUL MAGAZZINO DELLE SEMENTI
E’ iniziata con uno scontro in aula la commissione consiliare per capire cosa fare del Magazzino delle Sementi di Via Zenzalino Sud, dopo che sarà riqualificato grazie a un finanziamento statale di ben 6 milioni di euro. Le opposizioni, rappresentate da Mazzanti e Gherardi, si sono alzate in piedi, poco dopo l’inizio, lamentando al Sindaco di aver già deciso e di prendere in giro loro e i cittadini. Il sindaco ha rincorso pure i due consiglieri fuori dall’aula, dove lo streaming del video non ci ha mostrato come è continuata la lite.

MAZZANTI (NPB): “PIERINI FINGE DI CHIEDERCI PROPOSTE, MA HA GIA’ AFFIDATO IL PROGETTO”
“Il sindaco ci ha preso in giro – ha detto Maurizio Mazzanti, capogruppo di NOI per Budrio – invitandoci a una commissione conoscitiva (dove non si discute o si propone ma solo si ascolta ciò che viene comunicato) per poi chiedere se abbiamo proposte da fare. Ci ha preso in giro – ha detto ancora – perché ci chiede proposte ma non ha mai fornito i documenti su cui studiare. E soprattutto perché mentre finge di chiederci proposte ha già affidato il progetto definitivo a uno studio di progettazione di Imola, pensando che non ne fossimo a conoscenza. Abbiamo abbandonato indignati l’aula perché non ci sentiamo rappresentati da un personaggio di così bassa statura morale e politica che offende il paese con la sua arroganza e pochezza”.

GHERARDI (5 STELLE): “PRESI IN GIRO, PER AVERE I DOCUMENTI ABBIAMO DOVUTO FARE UN ACCESSO AGLI ATTI”
“Dopo una presentazione sommaria fatta dal Sindaco – ha ricostruito la vicenda Luca Gherardi, consigliere del Movimento 5 Stelle – ci viene chiesto se noi delle minoranze avessimo proposte da fare sull’utilizzo dei magazzini. Ma come? Dopo aver presentato un progetto, partecipato a un bando, affidato ad uno studio di progettazione il progetto definitivo, ci vieni a chiedere in una commissione conoscitiva se abbiamo idee in merito? Ma se per avere i documenti del progetto abbiamo dovuto fare una richiesta di accesso agli atti! Per questo ci siamo sentiti presi in giro. A quel punto io e Mazzanti abbiamo preferito andarcene, smascherando l’ennesimo tentativo, poco democratico ma legittimo, di far passare scelte unilaterali per scelte condivise”.

PIERINI: “HO FATTO QUELLO CHE MI HANNO CHIESTO. GHERARDI SI E’ CONGEDATO DANDOCI DEI BUFFONI”
A loro ha replicato il sindaco di Budrio Giulio Pierini. “Già dal 2012 – ha spiegato – i consiglieri di opposizione chiedono di essere consultati e coinvolti attraverso sedute formali di commissioni consiliari. Attenendomi a questa precisa richiesta, ho chiesto di convocare la commissione consigliare servizi alla persona e partecipazione attiva, con lo scopo di ascoltare e raccogliere le proposte dei consiglieri comunali. Un’opportunità che evidentemente non è stata colta da parte dell’opposizione: prima Mazzanti ha dichiarato di non proporre alcunché e di aspettarsi invece proposte dall’amministrazione comunale. Il consigliere Gherardi sì è congedato al grido “buffoni!”. Successivamente il consigliere Mazzanti è risultato assente ingiustificato alla riunione dei capigruppo prevista alle 19,45″.

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