Un consiglio comunale movimentato, quello dello scorso 28 dicembre, con oggetto della discussione l’approvazione del bilancio previsionale 2012. Ad alzare i toni della discussione politica è stata la decisione della giunta di aumentare l’IRPEF comunale del 63 % e di non valutare l’ipotesi di esercizio provvisorio*, voluta da 56 comuni su 60 della provincia di Bologna.
Una scelta che già nelle scorse settimane aveva sollevato le perplessità di CGIL CISL UIL e che mercoledì sera, in sala consiliare, ha portato la maggioranza a spaccarsi, con l’uscita dall’aula al momento del voto del consigliere di maggioranza Giuseppe Cesario (Partito Socialista) in segno di dissenso, comportamento che ha fatto andare su tutte le furie il sindaco Carlo Castelli.
CI SARA’ PRESTO UNA VARIAZIONE DI BILANCIO
Occorre premettere che la Giunta ha ritenuto di portare in approvazione un bilancio che non tiene conto delle recenti misure del Governo e pertanto, come leggiamo dalla relazione previsionale essa prevede “perciò di intervenire con una variazione di bilancio che la Giunta presenterà non appena il Parlamento renderà definitive le misure del Governo Monti, in modo da non aumentare l’entità del prelievo”. L’Assessore al bilancio Giulio Pierini ha infatti dichiarato che “tale scelta consente alla macchina comunale di essere immediatamente operativa dal 2 gennaio 2012”.
MANTENUTO L’IMPEGNO PER FAMIGLIE E WELFARE. TAGLI A PERSONALE, VIABILITA’, BIBLIOTECHE E MUSEI
Entrando nello specifico del bilancio approvato, per il Comune di Budrio i tagli statali e regionali incidono per circa 453.000 euro di minori entrate nel 2012 rispetto al 2011.
La riduzione della spesa corrente riguarderà principalmente i settori di spesa del personale e del funzionamento della struttura (- 79.856 euro); la viabilità, urbanistica e patrimonio (- 106.517 euro); biblioteche e musei (- 8.344 euro).
Nonostante la difficile situazione è stata privilegiata la spesa per le famiglie con un aumento di 109.000 euro per l’istruzione e di 96.000 per i servizi all’infanzia, oltre che essere confermato e mantenuto l’impegno per la spesa sociale.
A sostegno della virtuosità del Comune di Budrio l’esercizio 2010 ha evidenziato un avanzo di gestione di 310.000 euro, mentre per il 2011 l’avanzo è di 180.000 euro.
AUMENTO DELL’IRPEF COMUNALE DEL 63%
Lo sblocco dell’addizionale IRPEF consentirà di raggiungere il pareggio di bilancio: nel 2011 il Comune di Budrio applicava un’aliquota dello 0,4% (la media dell’area metropolitana è dello 0,57%); con la manovra approvata il Comune di Budrio porta l’addizionale IRPEF allo 0,65% con un significativo aumento del 63% dell’imposta.
CESARIO (PSI): “NO ALL’AUMENTO DELL’IRPEF, ANDIAMO IN ESERCIZIO PROVVISORIO”
“Aumentare l’IRPEF comunale del 63% dopo la stangata imposta dalle manovre nazionale e regionale non è un buon modo per salvaguardare il reddito dei cittadini”. Così è intervenuto Giuseppe Cesario (PSI), unico consigliere di maggioranza a non votare la manovra, uscendo dall’aula al momento del voto come atto di dissenso. Il consigliere aveva sostenuto nel suo intervento la necessità che il Comune andasse in esercizio provvisorio, “come hanno fatto gli altri 56 comuni su 60 della provincia di Bologna che, non potendo conoscere ancora alcuni aspetti della manovra nazionale di Monti, hanno con buon senso deciso di non aumentare le imposte, in vista di possibili entrate che a gennaio potrà portare l’IMU ai comuni”.
CASTELLI: “CESARIO IRRESPONSABILE, ESERCIZIO PROVVISORIO DEMENZIALE”
Il sindaco Carlo Castelli ha difeso la manovra di bilancio sostenendo “l’importanza di un bilancio approvato subito per garantire i servizi sociali e il pagamento alle imprese fornitrici”. “Tutti vogliono venire ad abitare a Budrio e questo è motivo di orgoglio per noi, stiamo lavorando per valorizzare la protesica e migliorare l’efficenza del servizio a banda larga”. Ed alza i toni quando si rivolge a Cesario, definendo il consigliere del PSI un “racconta balle” e andare in esercizio provvisorio “un atto demenziale e strumentale”.
E il Sindaco ha paventato pure provvedimenti per Cesario, sostenendo come “il voto del consigliere del PSI sul bilancio è un fatto politico rilevante, deve essere il gruppo consiliare a giudicarne il comportamento”.
L’assessore al bilancio Giulio Pierini ha poi spiegato come “se il Comune fosse andato in esercizio provvisorio non avremmo dato una immagine affidabile dell’Istituzione”. E ancora: “In questi anni abbiamo dovuto fare delle scelte per difendere i servizi sociali, se i consiglieri critici sanno dove tagliare per risparmiare, lo propongano”.
MAINARDI (PdL): “AUMENTO IRPEF INGIUSTIFICATO. CASTELLI ASCOLTI MEROLA E DONINI”
Fra i consiglieri di opposizione è intervenuto Pasquale Gianfrancesco (PdL) che ha sostenuto come “sarebbe stato opportuno che il comune andasse in esercizio provvisorio, per non far gravare l’aumento dell’IRPEF su giovani e famiglie. Una imposta – ha continuato l’esponente del Popolo della Libertà – che si aggiunge all’aumento delle rette scolastiche e all’introduzione della tassa sui passi carrai, varate dalla giunta Castelli”.
Tesi sostenuta anche dal consigliere Guido Carbone (PdL).
Duro il commento di Marco Mainardi (capogruppo PdL) “Capisco le difficoltà e l’irritazione del Sindaco perchè ora è chiaro che la sua maggioranza è spaccata”. E ancora: “non è vero che l’esercizio provvisorio non garantisce l’attivazione per il nuovo anno dei servizi sociali, se no come farebbero 56 comuni su 60 della provincia che hanno deciso di non approvare ora il bilancio? Castelli ascolti Merola e Donini che a Bologna hanno deciso per l’esercizio provvisorio per non aumentare l’IRPEF”. E chiude con una provocazione: “credo che la scelta di Castelli sia solo da imputare alla candidatura dell’assessore Pierini per le prossime elezioni amministrative”.
PONDRELLI (PD): “BILANCIO SUBITO, RISCHIO ELEZIONI NAZIONALI”
I consiglieri del Partito Democratico sono intervenuti per sostenere l’operato dell’Assessore al Bilancio. Per Giulio Chiodini, “con questa manovra il Comune di Budrio evita che la crisi economica nazionale si trasformi in una crisi sociale. Il bilancio è ben impostato, a cominciare dagli stanziamenti per il ricovero degli anziani, per il sostegno al mutuo casa dei lavoratori e il fondo di emergenza sociale, senza dimenticare gli investimenti per la costruzione del polo scolastico delle Creti e per la rimessa a nuovo della palestra delle medie. E la consigliera Pondrelli torna sull’aumento dell’IRPEF: “quando sono arrivata in questo Consiglio l’IRPEF era allo 0,2%, non è bellissimo dire ai cittadini che il prossimo anno salirà allo 0,65%, ma se vogliamo garantire i servizi sociali non ci sono alternative. Giusto non andare in esercizio provvisorio e chiudere il bilancio subito, in primavera oltre le elezioni a Budrio potrebbero esserci anche quelle nazionali”.
BAGARRE FRA L’OPPOSIZIONE E STEFANO BILANCIO
Non sono mancate le scaramucce nei banchi dell’opposizione a causa del voto favorevole alla manovra del consigliere Stefano Bilancio, ora indipendente eletto tra le fila dell’opposizione. “Vergogna” ha urlato la consigliera Fiermonte (PdL) quando Bilancio ha sostenuto “il plauso a questa amministrazione per aver redatto un bilancio che garantisce i servizi sociali”.
RICHIESTA DI RETTIFICA
Siamo a pubblicare richiesta di rettifica giunta in redazione dalla Sig.ra Raffaella Fiermonte, in merito all’articolo sopra pubblicato e alle affermazioni a Lei attribuite. La Sig.ra Raffaella Fiermonte ci comunica che “leggendo quanto relazionato in merito a quanto discusso in Consiglio Comunale del 28-12-2011 durante l’approvazione del bilancio, ritengo importante fare alcune precisazioni:- ho gridato vergogna al Consigliere Bilancio quando ha screditato indegnamente l’operato del Presidente Berlusconi. A conferma di quanto ribadisco, chiedo al relatore di ascoltare attentamente la registrazione!! Non ho mai pensato e non sono così incosciente da non essere d’accordo che nella stesura di un bilancio la tutela maggiore và ai servizi sociali! Chiedo pertanto gentilmente di rettificare quanto sopra espresso, grazie mille. Raffaella Fiermonte”
Rettifica pubblicata in data 04/01/2012 alle ore 11.30
No Komment! la solita bagarre! Perchè ciò che sembra buono per le persone oneste non lo è per le disoneste? Chi si sente preso in causa rifletta!!!
Ma i socialisti esistono ancora? Mi verrebbe dare dire ‘meno male’, visto che un aumento così rilevante dell’ i.r.p.e.f. in un momento così difficile per gli italiani, doveva essere proprio un governo di sinistra a cercare di far di tutto per non mettere.
Questo PD non mi piace proprio. A livello nazionale se la prende con Monti per le troppe tasse, poi a Budrio fanno allo stesso modo. Io penso che al prossimo giro voto altro.
La lista civica LE VELE DI BUDRIO si presenterà alle prossime elezioni a Budrio: siamo lontani da ogni ideologia di destra e di sinistra.
Noi ci presentiamo alle prossime elezioni NON per vincere, ma per far vincere i Cittadini che ci voteranno.
Siamo su facebook, naturalmente.
in un comune ed in un territorio dove i socialisti hanno ricoperto un ruolo importante per decenni è veramente importante e positivo oltre motivo d’orgoglio avere ancora una forza politica che si dimostra responsabile.
Era ora!!!! aspettavo questo momento fin dal lontano 93′.
Demenziale e irresponsabile è guidare l’amministrazione comunale di Budrio(pur in possesso di patente pubblica)senza ascoltare le componenti di giunta, evidenziando attinenza alla omnipotenza.
Questo atto è la fine del feeling dei Budriesi con questa amministrazione.
Un plauso al consigliere Cesario.
Apprezzo l’impegno e l’iniziativa di chi opera per questo nuovo notiziario, è sicuramente il metodo migliore e mirato per informare la gran parte dei cittadini del nostro territorio. Per questo leggendo quanto relazionato in merito a quanto discusso in Consiglio Comunale del 28-12-2011 durante l’approvazione del bilancio, ritengo importante fare alcune precisazioni:- ho gridato vergogna al Consigliere Bilancio quando ha screditato indegnamente l’operato del Presidente Berlusconi. A conferma di quanto ribadisco, chiedo al relatore di ascoltare attentamente la registrazione!! Non ho mai pensato e non sono così incosciente da non essere d’accordo che nella stesura di un bilancio la tutela maggiore và ai servizi sociali! Chiedo pertanto gentilmente di rettificare quanto sopra espresso, grazie mille. Raffaella Fiermonte
Una lista civica che si presenta con la seguente affermazione:
“noi ci presentiamo alle prossime elezioni NON per vincere, ma per far vincere i Cittadini che ci voteranno”
non lo fa nella maniera migliore, sbagliando già in comunicazione. La domanda sorge spontanea: e gli altri che non vi voteranno? Farete pagare le tasse solo a chi non vi ha votato? Bah…sicuramente si tratta di un errore di comunicazione.
Caro Daniele,non per spezzare un lancia in favore della fantomatica lista civica ma per una doverosa precisazione.Le odiose tasse da che mondo e mondo le ha sempre messe chi è alla guida di una amministrazione locale o nazionale che sia.Da quel che si capisce la lista civica non si presenta per mettere tasse a chi non li vota ma per rappresentare le idee condivise da chi li voterà.
saluti
Scusate, chi sono le persone appartenenti alla lista civica? qualcuno le conosce? A quali valori si riconducono? Grazie Saluto .
Per evitare passate polemiche e non originarne di nuove, puoi contattarmi tramite la mia mail personale teddy1956@libero.it sarò felice di rispondere a tutte le tue domande.
Mauro Rinaldi
Ma perchè contattare per mail privata scusi, non potreste esssre più espliciti e dichiarare i vostri programmi e io vostri valori pubblicament, su Fb o su Budrio next? Non per offendere ma siete così nebulosi….. Di quali polemiche parla? Qui si discute civilmente e credo farebbe piacere a tutti, una buona volta, sapere quali sono i vostro programma ed i vostri ideali. Se no, pare che vi nascondiate.
Su Fb ci siamo da tempo, Le Vele – lista civica di Budrio, riguardo le dichiarazioni sul nostro programma le faremo quando avremo terminato le consultazioni con i cittadini che ci hanno voluto conoscere e sostenere. Non ci stiamo nascondendo, semplicemente usiamo un metodo diverso, comunque il Carlino ha pubblicato qualcosa su di noi recentemente: un po’ di vetrina l’abbiamo avuta.