Primarie PD, anche a Budrio vince Renzi. Partecipazione quasi dimezzata

2 maggio, 2017

primariepd2017-2Ha vinto senza riserve anche nelle primarie di Budrio l’ex premier e nuovo segretario del Partito Democratico Matteo Renzi. Nel nostro paese ha ottenuto il 68% dei consensi, battendo i concorrenti Andrea Orlando (26%) e Michele Emiliano (6%). I risultati per Renzi sono leggermente inferiori rispetto ai dati nazionali e regionali. Quasi dimezzata la partecipazione al voto anche nel nostro paese.

VINCE RENZI, MA FA PEGGIO RISPETTO AL VOTO REGIONALE E NAZIONALE
Non ci sono sorprese nei risultati del voto budriese per l’elezione del segretario nazionale del Partito Democratico. Gli elettori dem del nostro paese hanno confermato il loro sostegno a Matteo Renzi, così come lo fecero nel 2013 quando allora l’ex premier battè Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati. I voti per lui sono stati 694 (pari al 68%), contro i 265 di Orlando (26%) e i 61 di Emiliano (6%). Due punti in meno rispetto al dato nazionale (70%) e sei in meno rispetto a quello regionale (74%). Il risultato nazionale di Andrea Orlando è stato del 19,5%, quello di Emiliano del 10,49%.
Il dato è da considerarsi ufficioso perché, come ha spiegato l’Organizzazione del PD, è in corso l’acquisizione dei verbali e quindi la certificazione del voto.
In totale i votanti budriesi sono stati 1028, con una perdita di 859 votanti rispetto al 2013, quando alle primarie in paese votarono 1887 persone. Il quasi dimezzamento dei votanti è in linea con il voto nazionale.
“Ringrazio le decine di volontari – ha scritto su Facebook il sindaco Giulio Pierini – che di fatto hanno permesso di vivere questa giornata di partecipazione e democrazia anche a Budrio, nei 5 seggi allestiti nel nostro comune”.

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5 Commenti


  1. Andando a spanne, alle primarie del 2012 votarono 2.138 persone, e Renzi prese 855 voti. Alle primarie del 2013 votarono 1.887 persone, e Renzi prese 1.245 voti. Stavolta hanno votato 1.028 persone, circa 700 delle quali per Renzi. Traggo qualche personalissima conclusione : negli ultimi 5 anni il Pd è riuscito a distruggere partecipazione, e lo ha fatto a passo di record, dimezzando i votanti. Poi c’è l’affanno di Renzi, che torna agli 800 voti o giù del 2012, tra l’altro in mancanza di avversari “di peso” : segno che non ha convinto nessuno che non fosse già un suo sostenitore nel 2012. La vedo così : a Budrio la gente ha ben capito che nel Pd la “partecipazione dal basso” non esiste, e quindi se ne allontana, perché si fa solo il compitino dettato dal segretario provinciale, dal sindaco (e da un assessore) di Bologna, dal presidente della Regione. Che gusto potrebbe esserci, allora, a fingere di partecipare a processi decisionali quando tutto (o quasi) è già preconfezionato altrove ? Ben venga, quindi, questo forte ridimensionamento dei “numeri” del Pd budriese : dal “bagno di democrazia” di cui straparla Orfini al “bagno restringente” delle urne budriesi. Prossima doccia : al ballottaggio del 25 Giugno.

  2. Per la Redazione: poteva bastare il titolo.
    Vedere quel faccione antipatico a tutto video appena ci si scollega alla Vs home page fa venire solo una gran voglia di chiudere immediatamente…. al pari di quando mettete la foto del sig. Pierini.

  3. Per fortuna che avete espresso il vostro parere, mi ero preoccupato per la vostra salute..

  4. Saluto,
    …il “PD” con le primarie ha mostrato ancora una volta il suo disfacimento della propria base militante. Sempre meno coloro che si riconoscono nelle politiche sociali ed economico-finanziarie portate avanti dalla Segreteria – Governo Renzi.
    Moltissime le denunce fatte da parte di molti cittadini, i quali, documentando le varie vicende accadute nei seggi, hanno voluto rendere pubbliche le ipocrite procedure messe in atto per dimostrare ampia partecipazione.
    É senz`altro vero il contrario. Alcuni cittadini/e, sono riuscite addirittura a votare quattro, cinque volte di seguito.
    Il Milione e settecentomila voti, in veritá, risulterebbero molti ma molti di meno…e la presenza ai seggi, soprattutto da parte di genti, persone, iscrittesi poco tempo prima per poter esprimere la la loro preferenza. (Molti migranti, moltissimi)
    Il alcune sezioni delle varie province, addirittura partecipazione al limite della presenza.
    La direzione “PD”, cosí come altre segreterie politiche di altrettanti partiti politici, non si preoccupano affatto, della scarsa partecipazione dei cittadini italiani, per costoro, ben venga il sistema collaudato d`oltre oceano, dove i Governi, la politica, vengono eletti da una netta e palese minoranza di aventi diritto e la stragrande maggioranza dei cittadini é praticamente stata allontanata dalla vita sociale, politica ed economica, della Nazione.

    Ecco il nuovo modello politico che avanza inesorabile anche in Italia. La politica delle elites, la politica serva devota del “Vero Potere”, (Finanza speculatrice internazionale – Nazionale), a cui tutto deve sottostare.

    Tutto questo, di riflesso, giunge anche nei nostri piccoli Comuni, nelle nostre cittá, dove il distacco tra la partitocrazia e i cittadini che vivono le molteplici problematicitá della vita, hannpo raggiunto distanze inconcepibili.

    Il nostro “Paese” non si merita tutto ció, non se lo meritano i territori comunali come Budrio.
    Sindaci che fanno gli interessi particolari dell`apparato-azienda, “Partito Politico” tentando di illudere senza alcun ritegno la propria comunitá.

    Ecco dunque l`importanza di avere politicamente delle vere alternative sociali, politiche ed economiche, ecco dunque l`importanza, per noi cittadini, di riprendere nelle nostre mani il destino della nostra comunitá territoriale, partendo per l`appunto dai piccoli comuni.

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