Il Movimento 5 Stelle non si presenterà alle prossime elezioni comunali di Budrio. Come avevavamo già raccontato i tre consiglieri Giacon, Gherardi e Carlotti hanno annunciato che non si ricandideranno, e il gruppo rimasto ha deciso di creare una lista (Occupiamoci di Budrio) a supporto di Maurizio Mazzanti. Ieri, dalla sua pagina Facebook il capogruppo dei 5 Stelle Antonio Giacon ha voluto annunciare il suo voto: “Grato a Mazzanti, è lui l’unica vera alternativa credibile agli appetiti del PD”. E dal simbolo della lista degli ex grillini scompaiono le stelle. La lista: “Per evitare contestazioni”.
GIACON: “NOI PER BUDRIO E MOVIMENTO 5 STELLE, COMBATTUTE BATTAGLIE GIUSTE”
“Il mio ultimo post pubblico di politica locale lo devo a tutti coloro che negli ultimi mesi e settimane mi hanno chiesto cosa votare alle prossime elezioni in assenza di una lista del Movimento 5 Stelle”. Così inizia il post pubblicato su Facebook da Antonio Giacon. “A tutte queste persone – scrive – io esprimo un concetto semplice e lineare che è semplicemente un riepilogo di quanto avvenuto negli ultimi anni di politica locale. In 5 anni di mandato le minoranze che si sono opposte alla mediocre, ma al contempo arrogante, amministrazione Pierini/PD sono state solo 2: noi dei Movimento 5 Stelle e la lista civica Noi per Budrio. Insieme abbiamo combattuto una miriade di battaglie giuste. Bene ricordare alcuni dei punti che hanno contraddistinto questi anni: la lotta contro il Passante Nord fortemente voluto dal PD salvo poi fare marcia indietro; la denuncia dello smantellamento dei servizi dal nostro Ospedale sempre negato e occultato da una montagna di frottole; la denuncia dai mille stratagemmi contabili messi in atto per nascondere lo stato disastroso della finanze comunali; la fantastica conclusione del progetto Apea che ha fatto scappare la più importante azienda budriese: la Pizzoli; il sistematico trasferimento di risorse umane ed economiche ad altre realtà esterne al Comune di Budrio per decisioni imposte dal partito (ASP, Farmacia Comunale, Servizi Comunali di Polizia Municipale, Servizi tributi, e altri a favore del carrozzone Terre di pianura); una raccolta porta a porta fatta male e troppo costosa tutta a carico della cittadinanza”. Poi Giacon ricorda quando il PD gli aveva trovato il vezzeggiativo ‘Noi per Grillo’. “I ‘compagni”’per denigrare quanto fatto in comune ci chiamavano i ‘Noi X Grillo’ pensando forse di ferire in nostri sentimenti. In realtà hanno semplicemente compattato chi negli anni ha cercato di ragionare con la propria testa pensando agli interessi del territorio più che a quelli del partito”.
GIACON: “VOTERO’ MAZZANTI CON CONVINZIONE. LUI L’UNICA VERA ALTERNATIVA AGLI APPETITI PD”
“Sono grato a Maurizio Mazzanti per il lavoro che abbiamo fatto assieme in questi 5 anni – scrive ancora – e gli sono ancor più grato di aver avuto ancora la voglia e le energie per organizzare e cementare un gruppo realmente civico creando l’unica e vera alternativa credibile agli appetiti PD. L’obiettivo deve essere quello di ridare Budrio ai Budriesi , di avere un sindaco capace che sappia governare il paese ascoltandone i cittadini e di avere consiglieri che non facciano per 5 anni le belle statuine facendo abdicare la loro intelligenza per ragioni di partito. Mazzanti e la sua coalizione credo che abbiano queste qualità e per questo io li voterò con convinzione. Invito tutti i cittadini di Budrio – conclude – a fare altrettanto scegliendo tra una delle due liste che lo sostengono: Occupiamoci di Budrio e Noi per Budrio“.
DAL SIMBOLO DI ‘OCCUPIAMOCI DI BUDRIO’ SPARISCONO LE STELLE. LA LISTA: “EVITIAMO CONTESTAZIONI”
Ieri alcuni avveduti budriesi hanno notato una curiosità che riguarda il simbolo della lista Occupiamoci di Budrio: dal simbolo sono sparite le cinque stelle, quel riferimento che era stato inserito per creare un collegamento con le battaglie politiche del Movimento. “A seguito del possibile rischio di vedere il simbolo del Movimento Civico contestato – spiega un comunicato di Occupiamoci di Budrio – come consentito dalla legge da parte di chiunque, abbiamo ritenuto di togliere le stelle dal simbolo per evitare ogni contestazione all’atto della presentazione della lista, o evitare rischi di esclusione”. Lo stesso Mazzanti, su Facebook, ha spiegato: “Davanti al rischio che qualcuno volesse ricorrere contro il simbolo perché gli davano fastidio le stelline credo che toglierle sia stata la scelta giusta”.
Esiste uno zoccolo duro nei paesi come Budrio (o Castenaso) che vota PD a prescindere da tutto, convinto che si tratti dell’ erede di PCI/PDS/DS..
Se grazie ai civici questo zoccolo diverrà una vecchia ciabatta sarà cosa buona e giusta.
concordo