Budrio, al via la raccolta di generi alimentari e consumo per Cavezzo. Caffarra chiude le chiese di Budrio

Il Comune di Budrio si sta attrezzando per dare il suo contributo alle popolazioni colpite dal sisma degli ultimi giorni. Dopo aver contattato la Protezione Civile di Cavezzo, il paese in provincia di Modena più duramente colpito dal sisma (6000 sfollati e il 70% delle abitazioni crollate) è stato deciso che verrà messa in piedi una raccolta di generi alimentari e di consumo da portare agli abitanti della sfortunata cittadina.

VENERDI’ 1 GIUGNO 2012 RACCOLTA PRODOTTI DI PRIMA NECESSITA’
Venerdì 1 giugno 2012 (dalle 15 alle 20) al Magazzino Comunale in Via Martiri Antifascisti 85 verrano raccolti i contributi dei budriesi che vorranno lasciare i seguenti prodotti di prima necessità:

– Bottigliette di acqua minerale naturale SOLO in confezioni da da 0,5 lt.
– Succhi di frutta in bottigliette o in cartone
– Pasta alimentare – a lunga conservazione – in sacchetti da supermercato o anche in confezioni da comunità, riso.
– Scatolame vario ( tonno, legumi, pomodori, frutta)
– Confetture di frutta
– Materiale per l’igiene personale ( saponette, dispenser di sapone, shampoo, dentifricio, spazzolini, assorbenti igienici, pannolini per bambini)
– Latte a lunga conservazione
– Caffè
– Piatti, tovaglie, posate, fazzoletti in plastica o carta
– Scope
– Palette
– Amuchina spray o liquida o in polvere
– Vim in polvere ( per pulire)
– Aceto rosso

Il Comune chiede che vengano attentamente controllate le date di scadenza dei prodotti. Il giorno dopo, il 2 di giugno, il contributo dei budriesi partirà per Cavezzo (MO).

UN SMS DA 2 EURO IN SOLIDARIETA’
Per chi intende fare donazioni in denaro, è’ attivo fino al 26 giugno il numero di sms solidale 45500 per la campagna di raccolta fondi straordinaria a favore delle popolazioni della Regione Emilia-Romagna duramente colpite dagli eventi sismici, il cui ricavato verrà versato sul fondo della Protezione civile Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari.

CONTINUA IL GRUPPO DI ACQUISTO DI PARMIGIANO REGGIANO
Sono tantissimi i budriesi che stanno prenotando il parmigiano reggiano attraverso il gruppo di acquisto organizzato dal Circolo Club&Club. “Abbiamo raggiunto oltre 1.000 kg di prenotazioni in pochi giorni” dice il presidente Sandro Bonfiglioli, che ringrazia “tutti i budriesi che hanno voluto esprimere la loro solidarietà alle aziende colpite dal terremoto. “Riceviamo oltre 60 prenotazioni al giorno, rassicuriamo che stiamo rispondendo a tutti quanti”.
Le prenotazioni di parmigiano reggiano potranno essere fatte fino a domenica 3 giugno 2012. Clicca e leggi come prenotare.

ALTRE MODALITA’ DI RACCOLTA FONDI
La Regione Emilia-Romagna ha attivato una raccolta fondi rivolta a quanti – privati ed Enti pubblici – desiderano versare un contributo per far fronte ai costi del terremoto che ha colpito le province di Modena, Ferrara e Bologna.

Per i privati le possibilità sono le seguenti:
– versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna – Presidente della Giunta Regionale – Viale Aldo Moro, 52 – 40127 Bologna;

– bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza – Bologna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 – I – 02008 – 02450 – 000003010203;

– versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182.
In tutti i casi (privati ed Enti pubblici) il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: Contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.

CAFFARRA CHIUDE LE CHIESE DI BUDRIO
Le chiese in alcuni comuni del bolognese particolarmente colpiti dal terremoto rimarranno chiuse anche se non sottoposte ad ordinanze di inagibilita’ da parte delle autorita’ civili. E’ quanto ha disposto in via precauzionale l’Arcivescovo di Bologna, cardinale Carlo Caffarra, rivolgendosi a tutti i parroci delle parrocchie di Persiceto-Castelfranco, Cento, Galliera e anche Budrio. Si invitano i parroci a individuare “luoghi decorosi all’aperto dove celebrare le liturgie festive e feriali, inclusi i funerali, i matrimoni e gli altri atti di culto lontano da occasioni di pericolo”

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