Da sabato 3 giugno l’ambulatorio di medicina generale della Casa della Salute di Budrio aprirà anche il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 12. E’ stata l’AUSL a dare la notizia lunedì scorso, spiegando che “questa estensione è stata progettata in maniera da assicurare risposte concrete ad esigenze precise della popolazione”. Pierini (PD): “E’ un salto di qualità”. Quaglia (UpC): “Positivo, ma sospetto annuncio a 10 giorni dal voto”. E scoppia la polemica sul fatto che il PD abbia inserito la notizia all’interno del proprio programma elettorale già da venti giorni. Mazzanti (Liste civiche): “Capacità divinatorie del Sindaco”. Annuncio pianificato in vista delle elezioni?
AUSL: “E’ UN POTENZIAMENTO DELL’ATTIVITA’ DEL CENTRO DI MEDICINA GENERALE”
“Un potenziamento dell’attività del Centro di Medicina Generale della Casa che dal 3 giugno garantirà, con 12 medici di famiglia, anche l’apertura degli ambulatori per 10 ore al giorno dal lunedì al venerdì, oltre che per 6 ore nel fine settimana, per un totale di 56 ore per settimana, 7 giorni su 7”. Così si legge nel comunicato diffuso dall’AUSL. Sarà garantita – si legge ancora – “la presenza di un medico di medicina generale, anche se non il proprio medico di famiglia, presso la Casa della Salute. I cittadini potranno contare sulla presenza di un medico di medicina generale per 10 ore al giorno e potranno, così, risolvere anche piccoli problemi non rinviabili, ma che possono essere affrontati ambulatorialmente senza dover ricorrere al Pronto Soccorso”.
PIERINI: “E’ UN SEGNALE IMPORTANTE”. QUAGLIA: “POSITIVO, MA SOSPETTO”
“Da tempo – ha detto il sindaco Giulio Pierini – chiedevamo un salto di qualità e lo abbiamo fatto esprimendo un’insoddisfazione, senza proclami o esasperazioni ma nel merito di ciò che deve essere la Casa della Salute.Dopo mesi di lavoro dei medici e dell’azienda sanitaria, arriva un segnale importante che considero un primo passo nell’ampliamento e nel rafforzamento dei servizi sanitari territoriali”. Il potenziamento del servizio di Medicina Generale è un fatto positivo – ha detto Tiziano Quaglia, candidato di Uniti per Cambiare – per lo sviluppo della Casa della Salute, se viene colto come un servizio ulteriore per Budrio, non come palliativo per smaltire i codici “bianchi” o “verdi” del Pronto Soccorso. Vigileremo – ha aggiunto – che non si prendano scorciatoie con servizi promessi per ridurre la capacità dell’emergenza-urgenza, che resta una priorità, così come gli altri servizi presenti nell’ospedale. Quanto meno sospetto – ha concluso – che si sia dato questo annuncio a 10 giorni dal voto”.
IL PD AVEVA GIA’ PUBBLICATO LA NOTIZIA SUL SUO PROGRAMMA ELETTORALE VENTI GIORNI PRIMA DELLA DECISIONE DELL’AUSL. MAZZANTI: ” CITTADINI STANCHI DI QUESTO MODO DI FARE CAMPAGNA ELETTORALE”
E’ saltato all’occhio di Maurizio Mazzanti, candidato di NOI per Budrio e Occupiamoci di Budrio, come la notizia fosse già stata pubblicata nel programma elettorale di Pierini, sebbene l’AUSL abbia assunto la decisione solo la settimana scorsa. Tanto da far immaginare un annuncio dato in concidenza proprio degli ultimi dieci giorni di campagna elettorale. “Oggi il sindaco uscente ci dimostra la capacità divinatoria del percorso elettorale di Budrio Lab. Tra dieci giorni si vota ma è un puro caso” – ironizza Mazzanti. “Intanto – continua – la Casa della Salute è ancora solo una targa. Adesso contano le promesse, dopo le elezioni si vedrà, ma credo che i cittadini si siano stancati di questo modo di fare campagna elettorale”.
il sindaco di Budrio fa parte insieme agli altri sindaci che appartengono territorialmente all’AUSL di uno dei due organi che governano l’AUSL, e cioè il collegio di Direzione (di cui fanno parte oltre ai sindaci l’assessore alla sanità provinciale – nel caso specifico di Bologna colui che il sindaco metropolitano ha indicato con tale funzione). L’altro organo che co-governa l’AUSL è il direttore generale.
Quindi, cercando di essere pratici, chi fa parte del collegio di direzione (es. Pierini) conosce in anticipo congruo gli sviluppi della sanità territoriale e può fare in modo di indirizzare opportunamente i tempi delle scelte.
E’ chiaro? Se si decide che si amplia l’orario di fruizione per il pubblico, potremmo vedere di far venire fuori la notizia 10 giorni prima delle elezioni nel comune interessato, così il sindaco uscente avrebbe un bell’asso da presentare al popolo votante.
La Casa della salute è aperta da 155 settimane, e per una strana congiunzione astrale si è scelta la 156esima, ad una settimana dal voto, per ampliarne gli orari di apertura. Il sindaco, come un disco rotto, ripete “davanti alle buone notizie non si fanno polemiche ma si dice : bene, avanti così”. E’ la frasetta con cui tenta di sciacquare la sua becera propaganda in una fonte battesimale che la renda pura e salvifica. E’ la frasetta con cui ha accompagnato la riapertura del doppio senso di circolazione di via Bissolati, l’avvio dei lavori della rotonda Edera/Europa, i 400mila euro spesi per manutenzioni straordinarie ad alcune strade di capoluogo e frazioni. Io credo che davanti a tutto questo, la sensazione prevalente nei budriesi dovrebbe essere quella di venire presi per i fondelli, di essere trattati come scimmiette ammaestrate alle quali, ogni cinque anni, basta tirare una manciata di noccioline per poi ottenerne il voto alle elezioni. Da un lato, mi è chiaro che questa fenomenologia sia ben diffusa, e che il sindaco è solo uno dei tanti amministratori che, a caccia del secondo mandato, si prodigano in campagne elettorali di questa forgia. Dall’altro, però, sarei anche stanco di questo modo di fare, buono per accalappiare il voto di qualche credulone ma estremamente fastidioso, quasi offensivo per la sfacciataggine con cui viene messo in campo.
Al di là della polemica relativa alla tempestività con cui questo annuncio è stato dato, una chiara mossa elettorale, mi spaventa il fatto che a nessuno venga in mento la finalità disastrosa di questa decisione a cui tanti plaudono. Se non lo avete ancora capito questa mossa è destinata a agevolare la CHIUSURA DEL PRONTO SOCCORSO DI BUDRIO!
Come? Semplice. Secondo i protocolli della Regione Emilia Romagna il calo degli accessi a un Pronto Soccorso (e le dilatate aperture della Casa della Salute porteranno proprio a questo) ne legittimeranno la chiusura . E’ già successo in molti altri ospedali della nostra regione, basta documentarsi. Ora, potrebbe anche andare bene per un ospedale piccolo e magari che serve un bacino di utenza limitato. Ma Budrio? Dove sono stati investiti negli ultimi dieci anni ben 20 milioni di euro? Budrio che serve una bacino di utenza ben oltre il suo territorio comunale? Svegliatevi per favore. Non esultate per notizie che solo apparentemente sono positive e comunicate in modo subdolo alla vigilia del voto. Non c’è niente da esultare. Il prossimo passo, quando i numeri lo decreteranno e qualche burocrate in via Aldo Moro lo troverà opportuno, ci troveremo non più con un ospedale ma con una lungo degenza per cronici e anziani. Invito tutti, comunque la pensano politicamente, a riflettere su questo pericolo. Si possono astenere quelli che diranno che non è vero. la cronaca degli ultimi anni vi smentirebbe immediatamente.
Tutto assolutamente condivisibile. Chapeau!
…. ‘ssoccia che brutta gente questa….
I sospetti della sig.ra Monti sono condivisibili tanto piu’ che ospedali come Budrio, S.Giovanni in P.e Loiano potrebbero divenire OSCO (OSPEDALI DI COMUNITA’), mentre sono i letti e i servizi per i malati acuti che qualificano un ospedale.
Perchè non fate spostare la data delle elezioni di sei mesi, in modo da sfruttare ancora di più quest’onda lunga di inaugurazioni, novità e buone notizie per il popolo?? 😉
Ottima idea 😉
Come non essere d’accordo con Quaglia e Mazzanti?
Aggiungiamo anche qualche tratto di strada riasfaltata proprio tra lunedì e ieri… dopo 5 anni di strade ROTTE! … proprio oggi? … vero è che quella delle strade che tornano a posto pochi gg prima delle elezioni è un male diffuso. Io spero che gli Italiani, e soprattutto i Budriesi, diano un secco “no grazie” a questi comportamenti e rivolgano la loro preferenza ad altri.
Purtroppo ancora una volta mi trovo in disaccordo con “a dot” a proposito delle manutenzioni stradali, direi proprio che il comune di Budrio è uno di quelli meno carenti in manutenzione rispetto ai comuni del circondario. Si dia un’occhiata alle strade di Minerbio es.: zona di via Ronchi o quella che porta allo zuccherificio (asfaltata da poco e non in periodo elettorale!), quest’ ultima era una pista da motocross in tale stato da molti anni. Negli anni passati ho visto riasfaltare via Edera, sistemare via Bissolati, asfaltare via Zenzalino, ecc. ecc.. Sono ancora una volta un visionario?
Edera e Zenzalino la mia memoria li colloca nel secondo regno Castelli, ma la memoria è fallace e potrei sbagliarmi. Bissolati si, è stata rattoppata in questo mandato e direi anche in due occasioni. Ma stiam parlando di un contorno mica gustoso ad una portata principale disgustosa. E se vogliamo tendere al peggio vi sono esempi qui intorno ancora peggiori di quelli da lei menzionati. Io amo guardare al meglio ottenibile con pari o poco superiore “sforzo”. E si, è un discreto visionario: abbiamo passato 5 anni con almeno 3 – 4 casi di strade comunali che hanno atteso da 2 a 4 anni per essere risistemate: ma non erano in centro e quindi non urgenti (frequentate da pochi e quindi poco elettorato perso).
Allora vorremmo parlare che ci abbiamo un problema di quelli che, difatti. Viceversa ne abbiamo deliberato anche in giunta, però il coso è che non siamo proprio esperti di medici, anche se viceversa vogliamo smentire questi allarmismi, perché nel casino della salute ci abbiam messo anche i pensionati del Dr Auser a dar via le ricette. Insomma : abbiamo sviluppato un ampio coso, però abbiamo ragione e i fatti ci cosano, e se serve siamo anche pronti a coprire con una delibera lo stormo di bilancio, che poi compriamo uno di quei cosi che li metti eccetera e viceversa. E ci appelliamo a Budrionext, che queste illazioni a noi ci fattano, al punto che anche un assessore ha scaricato la sua ragazza, da YouPorn. Con questo cosa vogliamo dire ? Non lo sappiamo, però vogliamo cosare la smentita , e quindi precisiamo che abbiamo ragione.
Che tristezza!!!!!!!!!!!!!!!!
La chiusura di questo http://www.budrionext.it/?p=29365#comment-39610 è una “tristezza”.
Anche il contenuto, soprattutto nelle cose taciute o mascherate, lo è. Ma la chiusura proprio… quanto meno a Roncofritto si sa come vanno le cose!
Pagherei, per conoscere il titolare dell’Ufficio Stampa del Comune di Roncofritto. Solo per il gusto di offrirgli una cena e di complimentarmi cin lui per l’acume e lo spirito. Nonchè per l’abilità di estrarre il “sugo” dai comunicati ufficiali 😀
probabilmente ha seguito a lungo Cevoli, in ogni caso complimenti….
Ah, per quanto riguarda la campagna elettorale, vorrei anch’io esprimere un parere: penosa.