“Questa volta ci presentiamo per vincere”. Ne è sicuro Maurizio Mazzanti che ieri sera ha tenuto l’incontro di chiusura della campagna elettorale delle liste civiche che lo sostengono, NOI per Budrio e Occupiamoci di Budrio. “Noi siamo l’unica forza che può contendere al PD il governo del paese”. E sulla polemica con Bugani: “Non vogliamo utilizzare il logo, ma c’è grande sintonia con il Movimento 5 Stelle”.
“ABBIAMO DIMOSTRATO CHE SI PUO’ FARE UNA POLITICA SERIA”
“In questi anni abbiamo fatto un’opposizione dura e intensa – ha detto – ed è stato il modo per dimostrare che è possibile fare una politica seria, non populista, anche se ci hanno dipinto come capaci solo di urlare. A Budrio la politica ha usato troppa autorità e il cittadino è stato considerato un suddito e quindi abbiamo fatto un programma che si basa prima di tutto su un modo di governare trasparente, che vuole i cittadini al centro dell’attenzione”.
SULL’OSPEDALE E’ STATA FATTA UNA NARRAZIONE DI COMODO. IN QUESTI ANNI PERSO IL COLLEGAMENTO CON LE FRAZIONI
Mazzanti ha poi spaziato sui temi del programma. “Il precedente Sindaco voleva far diventare Budrio un grande paese dormitorio concentrando l’edificabilità sul quartiere Creti e sulla Romantica, svuotando le frazioni, ma questo non è accettabile perché le frazioni di Budrio sono importantissime e se non le ricolleghiamo al capoluogo non potremmo avere un paese equilibrato. Sull’ospedale – ha detto poi – sono state raccontate cose che non corrispondono a verità: la narrazione che viene fatta è una narrazione di comodo, ma questo è pericoloso perché se non ci rendiamo conto che sono cambiate tante cose non riusciremo a capire che dobbiamo difendere i servizi ospedalieri che sono molto peggiorati”. Per Mazzanti: “Abbiamo un paese che è un gioiello, ma in questi anni abbiamo visto il centro svuotarsi. Abbiamo bisogno di ridare vita al commercio con un piano apposito, un modo per creare maggiore sicurezza e movimento. Inoltre – ha aggiunto – dobbiamo puntare sulla digitalizzazione, che significa dotare il paese di quei servizi che possono far diventare Budrio un paese moderno”.
POLEMICA CON BUGANI. MAZZANTI: “GRANDE SINTONIA CON IL MOVIMENTO 5 STELLE”
Nei giorni scorsi Massimo Bugani, consigliere comunale bolognese del Movimento 5 Stelle, non aveva preso bene l’autoproclamazione di Mazzanti a “testimone” del pensiero grillino. “Noi non vogliamo utilizzare il logo 5 stelle – ha risposto dal palco Mazzanti – ma vogliamo rivolgerci a quegli elettori che non troveranno il Movimento 5 Stelle sulla scheda elettorale. Insieme al Movimento 5 Stelle abbiamo trovato una grande sintonia e in questi anni abbiamo fatto una opposizione insieme”.
Sarei davvero curioso di conoscere quale sia, in queste ore, il sentimento prevalente nell’animo del sindaco uscente. La speranza di essere rieletto al primo turno ? La paura di uscire sconfitto ad un eventuale ballottaggio ? La sicumera derivante dal peso delle sue “truppe cammellate” ? Il dubbio di avere sbagliato troppo, negli ultimi 5 anni ? Il terrore che qualcun altro possa arrivare ad aprire cassetti sinora accessibili solo a lui e al suo cerchio magico ? Un atteggiamento fatalista, stile “che accada quello che deve accadere” ? Perché una cosa è certa : Mazzanti c’e’, i candidati delle sue liste ci sono, e con loro tanti budriesi che vogliono cambiare musica. La sente, il sindaco uscente, questa pressione ? Lo sa che per ogni budriese che vorrebbe vederlo rieletto ce n’e’ almeno un altro che vorrebbe vederlo sconfitto ? Comunque andrà a finire, siamo arrivati al redde rationem, al giorno del giudizio. In bocca al lupo, Mazzanti !
Come scritto in precedenti occasioni fatico a vedere comunioni di intenti tra Mazzanti e 5 stelle (o ex 5 stelle!) se non la condivisione nel contestare il PD e Pierini. I cinque stelle nelle precedenti elezioni presentarono un programma diverso da quello di Mazzanti, uno su tutti la raccolta differenziata. Le cose sono due o sono scomparsi i 5 stelle duri e puri oppure in massa hanno cambiato idea. Esorto gli elettori ha ricordare e quindi a giudicare quanto sostenevano i pentastellati solo 5 anni fà! Meditate gente, meditate!
Cambiare idea, Bruno, è la cosa più normale del mondo anche se spesso la cosa viene presentata in modo negativo. E cambiare idea pubblicamente, che non sia dall’oggi al domani e senza motivo, è indice di cervello funzionante e coraggio. Se poi non hai ancora preso una decisione e quelli che hai intorno ti consigliano tutti diversamente, il tuo cambiare idea diventa umiltà. Che è una qualità.
Infine: davanti all’evidenza diventa DOVEROSO cambiare idea. E al più presto. Non davanti al momento elettorale (via Bissolati?) …
Fossi in lei cambierei idea 🙂 …
Sicuramente cambiare idea e’ possibile e tanti lo fanno, personalmente apprezzo chi rimane coerente con le proprie idee, ovviamente sane, e non cambia idea a seconda di come soffia il vento. Non confonderei la coerenza con il cambio di opinione. Questione di punti di vista….
Effettivamente tra i “mazziantani” ho visto diversi nomadi della politica, non vorrei che questo nomadismo nasconda fame di popolarita’.
UFF… Sempre a spostare l’argomento… Coerenza appunto è una cosa, cambiare idea altra anche se ovviamente collegate le due cose.
Nomadismo: doveroso da parte sua, a questo punto, fare nomi e movimenti. Altrimenti sono pure illazioni che valgono nulla.
Uff, lo dico io!! Non mi pare proprio di spostare gli argomenti, provi a rileggere e magari capisce cosa ho scritto! Altrimenti ho due ipotesi: o ha problemi ha comprendere l’ italiano o è talmente presuntuoso da pensare di avere sempre ragione! Propenderei per la seconda, visto che si spreca nel darmi consigli di come comportarmi.
P.S.:Rileggendo la sua risposta forse entrambe!!
🙂 ok, vada per la seconda, sono molto presuntuoso. Ma i nomi dei nomadi ed i loro spostamenti?
Ho seguito la sua attività degli ultimi 5 anni, spesso in comunione con gli intenti dei miei 5S, e certamente avrà il mio voto. Grazie per il lavoro fatto anche non con i 5S ed auspico proprio la sua elezione già al primo turno.
Auguroni sig. Mazzanti, di cuore.
Caro a dot i nomi non li faccio ( con un piccolo sforzo li trova anche lei) di reticenza mi accuserà, invece faccio proprio come lei quando in passato ho pubblicato notizie relative ai 5 stelle in merito al programma elettorale del 2012 sul pap, si fa finta di nulla!!
Niente nomi = cioccapiatti.
Non sono tipo da far finta di nulla. Anzi. Sicuramente m’è sfuggito: vuole gentilmente mettermi un link? Vedrò di rispondere.