La terra trema ancora. Una nuova scossa di magnitudo 5.1 con epicentro a Novi di Modena ieri sera ha portato nuova paura in tutte le aree colpite dal sisma delle ultime settimane. A seguito della scossa una delle prime preoccupazioni, per quanto riguarda il nostro paese, ha riguardato lo stato di salute delle strutture scolastiche del nostro territorio. Stamattina, prima dell’ingresso degli studenti/alunni tutte le scuole sono state controllate. Gli unici problemi si sono riscontrati al Liceo G.Bruno, a causa di un crepa che desta preoccupazione. In queste ore sono entrati in azione i tecnici della provincia per ulteriori e approfondite verifiche. In un primo momento ai ragazzi era stato vietato l’accesso alla struttura, attualmente una parte di loro è entrata in aula. Sul luogo sono entrati in azione pompieri e carabinieri. Il Comune di Budrio, in una nota Facebook, ha poco fa (ore 11.10) rassicurato sulla situazione: “Per i Vigili del Fuoco c’è l’agibilità sia al liceo che all’ITIS Giordano Bruno”.
Gli studenti sono rimasti tre ore fuori ad aspettare, segno evidente di qualcosa che ci fosse qualcosa che non andasse ….la struttura poi è stata dichiarata agibile….Il mio allarmismo non risiede nella preoccupazione della crepa riscontrata, piu che altro nella capacità, della scuola ormai vecchia, di sostenere un ‘altro terremoto simile a quello che ha provocato vittime nelle province di Modena…..a tutto questo il comune non ha ancora dato una risposta!!!
Crediamo sia necessario definire una volta per tutte quali sono le reali competenze del Comune in ambito di edifici scolastici.
Sono di competenza del Comune di Budrio tutti gli edifici scolastici eccetto quelli del Polo Giordano Bruno (Itis e Liceo). Ciò non toglie che stamattina ci siamo attivati immediatamente per sollecitare alla Provincia un esame approfondito di entrambi gli stabili prima di far entrare i ragazzi a scuola; le verifiche sono state effettuate in mattinata con la massima accuratezza ad opera dei Vigili del Fuoco. La proprieta’ degli edifici del Polo Giordano Bruno è della Provincia di Bologna che fa i controlli e decide sul da farsi; inoltre la scelta (attenta e responsabile) di tenere i ragazzi fuori e’ stata della dirigenza dell’istituto.
Contrariamente infatti a quanto scritto sulla pagina web del Resto del Carlino, non c’è stata nessuna evacuazione in quanto ai ragazzi non è mai stato consentito di entrare in classe fino a che i Vigili del Fuoco non hanno dichiarato agibili le aule.
Ufficio Stampa Comune di Budrio
Purtroppo le verifiche richiedono tempo e conoscenze, a maggior ragione quando le strutture sono pubbliche.
I VVF fanno soccorso tecnico urgente e per loro non suussistono i presupposti per inibire l’accesso al plesso scolastico.