Elezioni a Budrio, ballottaggio Pierini-Mazzanti. I risultati del primo turno

12 giugno, 2017

mazzpier2Saranno l’attuale sindaco Giulio Pierini e il candidato civico Maurizio Mazzanti a sfidarsi il 25 giugno per la poltrona di primo cittadino di Budrio. I risultati del primo turno di voto, che abbiamo seguito questa notte in diretta su Budrio Next, non hanno visto nessun candidato superare il 50% delle preferenze, e così fra due settimane i budriesi saranno chiamati di nuovo alle urne per l’ultimo voto. Ecco come è andata.

PIERINI AL 44,6%, MAZZANTI AL 36,1%
Dopo 17 seggi scrutinati su 17 la coalizione di Giulio Pierini si ferma al 44,64% de voti, mentre le liste civiche di Mazzanti arrivano al 36,13%. Più staccati il centro-destra di Tiziano Quaglia al 14,72%, la sinistra di MariaRachele Via al 3,13% e la destra di Selene Ticchi al 1,36%.
Per quanto riguarda le liste: Partito Democratico 36,87%, Budrio Insieme 5,16%, Verdi al 2,30%, Noi per Budrio al 30,28%, Occupiamoci di Budrio 5,16%, Uniti per Cambiare al 15,48%, Sinistra per Budrio 3,38% Aurora Italiana 1,33%.

AFFLUENZA AL 59,33%. DIECI PUNTI PERCENTUALI IN MENO RISPETTO AL 2012
Un dato da sottolineare è quello dell’affluenza al 59,33%, in linea con quella delle amministrative nazionali, ma in calo di ben dieci punti rispetto alle ultime comunali del 2012.

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17 Commenti


  1. Andrea Bonfiglioli

    ora sotto col ballottaggio. L’altra volta con un vantaggio apparentemente immenso Pierini promise la costruzione di un nuovo asilo (con tanto di plastico), poi non se n’è vista neanche l’ombra (di entrambi): cosa prometterà ora che il vantaggio è molto inferiore?

    Ultima considerazione: è importante che chi non ha votato stavolta ci vada tra due settimane, altrimenti inutile poi lamentarsi per l’operato di chi è stato eletto.

    • La scarsa affluenza di voto ha comunque avvantaggiato quello che chiamano impropriamente PD ( Partito Decotto) : questo la dice lunga quindi sul risultato deludente raggiunto da Pierini & C.
      Chi non ha votato? Forse gli ex sostenitori 5 stelle non essendoci una lista specifica ? O forse in generale gli elettori meno disciplinati ?
      Gli assenteisti non sono il popolo PD , la macchina del voto del partito democratico è sempre stata molto più efficiente ed efficace della concorrenza ( ne sono qualcosa) e se il gran capo chiama la truppa accorre ( altro che mare).
      Il prossimo giro sarà diverso : si sente aria di vittoria ( e di sconfitta dall’altra ) e i numeri cominciano a suonare una musichetta che da tempo non si sentiva.
      Se poi il 25 sarà un we di pioggia per il nostro Giulio sarà diluvio universale : tutti sull’arca a sfuggir l’indecorosa sorte, faraon in prima fila.

  2. Lo dico da una vita: a Budrio il PD può candidare anche pippo, pluto o paperino che verrà votato sempre e vincerà sempre da chi non ha facoltà mentali ma solo un’ideologia politica fissa. È inutile lamentarsi popolo o meglio gregge, potranno distruggere un paese come Budrio ma l’importante è che vinca sempre e solo il PD….

    • Sbagli Daniele , non siamo tutti così. Siamo più disciplinati e legati ( non a caso ci chiamiamo compagni) ma non siamo fessi. Il PD di dna Renziano è un ossimoro che parte di noi non digerisce così come non digerisce la recente azione amministrativa personalistica e non trasparente . Non votare Pierini non è quindi tradimento verso ideali della sinistra ma azione politica “ad personam” , ossia indirizzata a bocciare chi non rappresenta adeguatamente la nostra cultura di governo che dovrebbe essere fondata su trasparenza / partecipazione/ equità. Rompere per cambiare . Aria fresca.

  3. A Dot, dove sono finiti i “tuoi 5 stelle” ?

  4. Grossa delusione per il PD ormai privo di identità con pezzi che si staccano ad ogni tornata elettorale , ottimo risultato di Mazzanti che ha intercettato i voti dei cinque stelle . Giusta bastonata ai Verdi , accrocchio di poche idee divenuto ormai appendice non pensante del PD mentre Aurora Italiana probabilmente anticipava il WE al mare.
    Ora l’ago della bilancia è inevitabilmente il centro destra : qui si giocherà la partita vera . In qualche modo Mazzanti dovrà perdere la verginità ossia cercare un compromesso che non snaturi il mandato di chi lo ha votato : la posta in gioco è alta , la possibilità concreta di rompere equilibri e interessi nati da una commistione poco salubre tra politica /associazionismo e amministrazione .
    Quaglia dal canto suo sa bene che la base del suo elettorato ( nonostante i pastrocchi in essere a livello nazionale ) è poco incline ad assecondare una indicazione di voto orientata ad appoggiare un partito (PD) con idee e principi lontanissimi : sarebbe veramente una comica un suo endorsement e svilirebbe la sua onestà intellettuale .
    Saranno ore febbrile invece in casa PD che dopo avere offerto pranzi e cene ad ogni essere vivente residente a Budrio ed aver fatto sfilare personaggi politici di ogni risma ( panes et circenses) si ritrova a dover rincorrere un affannosamente un traguardo ormai quasi irraggiungibile.
    Chissà cosa starà inventandosi il Faraone della Pallavolo che credendo che i bambini delle elementari potessero votare distribuì i volantini elettorali alla festa delle scuole?
    Se Dio vuole tra pochi giorni i Budriesi daranno il loro responso : e non sarà benevolo.

  5. Nel male avrei preferito che al ballotaggio ci fossero andati , lega,fratelli d’italia e forza italia, perchè come è adesso la vittoria l’avrebbe sicuramente il sindaco uscente , visto che bugani ha detto che m5s non si è canditato a budrio , però lascia libera scelta ai suoi simpatizzanti , mi suona come cosa fatta……….

    • Non penso proprio che il sindaco uscente vincerà , anzi perderà quasi certamente .
      Chi vota lega certamente non lo appoggerà : abbiamo un dna diverso e non vediamo l’ora di fare una bella pulizia .
      Spero che gli altri partiti di centro destra non facciano i servi come in passato : abbiamo già visto cose rivoltanti nel recente passato a Budrio.
      Sbaglierò ma Quaglia non mi sembra faccia parte di quella gente .

      • Lo spero davvero ( che Quaglia non faccia parte di quella gente) anche se certe interviste recenti mi hanno lasciato alquanto perplesso : di fronte a sollecitazioni di varia natura ha sempre tenuto un atteggiamento ondivago e aperto a varie opzioni. Non oso immaginare come questi politici di centro-destra possano presentarsi in paese dopo un altro “endorsement”a Pierini come nel 2012 : qualsiasi elettore di centro-destra con un minimo di coscienza e buon senso sarebbe autorizzato ad andarli acercare a casa…..

        • Quaglia sono sicuro non venderà la sua faccia per una carta di formaggio o per accordi presi sopra la sua testa come fecero certi personaggi che ora hanno vergogna a fermarsi al bar per un caffè . Ma con che faccia si presenterebbe davanti ai propri elettori astenendosi dal dare indicazione di voto ? Sarebbe un segno di sudditanza e depolezza verso il Pd degno della vecchia dx Budriese . Davvero Quaglia vorrà entrare in quello squallido club ? Certo il,suo silenzio lascia perplessi .

  6. Di questi tempi,che il candidato del P.C.I. non abbia vinto al primo turno è un risultato storico paragonabile alla Brexit.

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