A dieci giorni dal 25 giugno, giorno dell’ultimo voto che deciderà il nuovo sindaco di Budrio, i partiti esclusi dal ballottaggio si stanno interrogando su quale indicazione dare ai loro elettori in merito al sostegno ai candidati rimasti in campo: Pierini e Mazzanti. E proprio quest’ultimo ieri, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha smorzato sulla possibilità di accordi. “Chiedo il voto agli elettori e non ai partiti. Non accetto le regole di un gioco che vuole che per i voti tu ceda qualcosa in cambio”. Poi aggiunge: “Il paese ha bisogno delle idee di tutti, non solo di quelle di chi vincerà”
MAZZANTI: “I VOTI NON APPARTENGONO AI PARTITI MA AI CITTADINI”
“Sono coerente e non per testardaggine credo che per cambiare bisogna rimanere fermi sui propri punti – ha detto il civico – dialogando con tutti ma non accettare le regole di un gioco che vogliono che tu ceda in cambio di qualcosa. Se vogliamo cambiare dobbiamo cambiare prima di tutto le regole del gioco. Il 25 giugno vedremo chi vuole un vero cambiamento o, per tanti motivi (legittimi in democrazia), vuole mantenere lo status quo”. Ha poi aggiunto: “I voti non appartengono ai partiti ma ai cittadini. Quindi trovo sbagliato rivolgersi ai partiti per chiedere il voto dei cittadini. Si può, e forse anche si deve, dare disponibilità verso alcuni temi compatibili con il proprio programma e renderlo noto”. Per esempio – ha detto Mazzanti – ho trovato diversi punti di contatto col programma di MariaRachele Via, soprattutto mi è piaciuta la proposta di bilancio partecipato, uno strumento che avvicina veramente i cittadini alle istituzioni”.
“IL PAESE HA BISOGNO DELLE IDEE DI TUTTI, NON SOLO DI CHI VINCE”
Poi si è chiesto: “Se vince Pierini il centrodestra avrà un consigliere in più. Quindi al centrodestra chi conviene che vinca, io o Pierini?”. Infatti è proprio così, in caso di vittoria della coalizione dell’attuale Sindaco il gruppo di Quaglia si troverebbe in consiglio comunale due consiglieri al posto di uno soltanto. Nonostante questo Mazzanti spera comunque che “gli elettori delle altre liste si uniscano in questo comune obiettivo”, perchè – aggiunge – “noi veramente crediamo nel valore aggiunto della diversità di pensiero, che deve far parte, non solo a parole, dell’amministrazione del paese. Budrio ha bisogno delle idee di tutti e può essere governato non solo da chi vince, ma anche da chi si è messo a disposizione dei cittadini mettendoci impegno e risorse. Vorrei che questo messaggio raggiungesse anche chi non è andato a votare: sono il primo a comprendere la stanchezza e la mancanza di fiducia nei partiti ma per cambiare c’è bisogno della fiducia e dell’aiuto di tutti”.
Questo è parlare per un cambiamento. Chi dice altro ti prende per il K.
Sveglia gente.
(Bruno, il grillismo è dappertutto come vede, anche dentro a quelli non appartenenti al Movimento)
Quaglia ci sei? Hai deciso chi appoggiare ? Attendiamo indicazione di voto che teoricamente dovrebbe essere scontata : Mazzanti! Oppure ti interessa maggiormente avere un consigliere in più in consiglio comunale ( che non conterebbe nulla lo sai bene ) ?In tal caso dovrei dire ai tuoi elettori di appoggiare la lista Pierini .
Una cosa è certa : gli elettori di destra ti ignoreranno votando Mazzanti ed alle politiche faranno pagare un conto salatissimo alla destra che si dimostrerebbe debole ed inaffidabile.
Scegli pure.
Se è vero ciò che si dice in giro ( Quaglia non darebbe indicazioni di voto o appoggerebbe in maniera velata il PD per avere 1 consigliere in più come imposto dai politici bolognesi ) si avrebbe la prova dello squallore totale della rappresentanza politica locale della destra. Nel caso gli elettori sapranno cosa fare .
Le indicazioni di voto di Quaglia sono irrilevanti ; secondo voi un leghista appoggia un PD ?
Dopo Mainardi e Gianfrancesco ci tocca ancora fare queste figure ?
Ma chi rappresenta la destra ? Vori per dare una spallata al PD e ti ritrovi un capolista di destra che si vende per una poltrona?
Non ci credo
La grande opportunità di cacciare a calci nel sedere l’attuale amministrazione non verrà castrata da un politico pusillanime !
La destra voterà Mazzanti e punirà chi cercherà di prenderla in giro.
Mentre Quaglia dorme sembra che gli elettori di destra si stiano organizzando in autonomia : sembra ci sia un gruppo wa molto numeroso e ramificato con le idee molto chiare su chi appoggiare al ballottaggio.
Pierini questa volta vai a casa.