Ci siamo. Domenica 25 giugno 14.748 budriesi saranno chiamati alle urne per esprimere l’ultimo voto per Giulio Pierini o Maurizio Mazzanti, i candidati che si sono aggiudicati il ballottaggio dopo il primo turno di domenica 11. Seggi aperti dalle 7 alle 23. Per votare è necessario un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. Può votare anche chi non è andato ai seggi al primo turno. Ecco tutte le informazioni e il fac simile della scheda. Budrio Next seguirà la diretta dello spoglio dalle ore 23:10 di domenica 25 giugno e la comunicazione dell’affluenza per tutta la giornata.
ULTIMO ROUND PER UN CONFRONTO ALL’ULTIMO VOTO
Sarà una sfida storica per il nostro Comune quella che si annuncia per domenica prossima. Per la prima volta un candidato civico non sostenuto dai partiti, qual è Maurizio Mazzanti, potrebbe diventare sindaco di Budrio. Dall’altra parte Giulio Pierini, sindaco uscente, è pronto a difendere la tradizione dei partiti di centrosinistra alla guida del nostro paese. Mai c’era stata, fra chi può ricordare le elezioni in periodo repubblicano, una competizione così accesa fra due candidati. Maurizio Mazzanti al primo turno ha preso il 36,1%, mentre Giulio Pierini il 44,6%. Occhi puntanti anche sui voti degli elettori di centrodestra, che al primo turno hanno ottenuto il 16,08% (Quaglia e Ticchi) e quelli di sinistra che hanno chiuso al 3,13% (Via). Si attende un confronto all’ultimo voto, dove uno dei due candidati potrebbe vincere per una manciata di voti, proprio come successe cinque anni fa quando il grillino Antonio Giacon partì dal 20,40% del primo turno e chiuse al ballottaggio al 48,56%, lasciando la vittoria al sindaco Pierini per soli 257 voti di scarto.
Nessun apparentamento (accordo ufficiale) è stato fatto con altre liste da parte dei due candidati al ballottaggio e pertanto le coalizioni si presenteranno con la stessa formazione del primo turno: sia il candidato di centrodestra Tiziano Quaglia che MariaRachele Via di ‘Sinistra per Budrio’ hanno espresso libertà di voto. Ma Mazzanti ha sicuramente il vantaggio di poter recuperare molti più voti dagli elettori delle liste escluse dal ballottaggio. Pierini può invece contare sugli 8 punti di vantaggio sul rivale messi da parte al primo turno. Occhi puntati anche sull’affluenza che due domeniche fa è scesa di 10 punti percentuali rispetto a quella di cinque anni fa e potrebbe condizionare il voto a favore dei candidati.
Budrio è l’unico paese al voto in provincia di Bologna, pertanto è forte anche fuori dal nostro paese l’attenzione sul risultato del ballottaggio.
LA DIRETTA DI BUDRIO NEXT
Dalle ore 23,10 di domenica 25 giugno partirà la diretta sul voto di Budrio Next. Seggio dopo seggio andremo a pubblicare i primi risultati dello spoglio per poi comunicare il vincitore del ballottaggio. Lo spoglio sarà molto più veloce rispetto al primo turno, in quanto i seggi dovranno unicamente prender nota dei voti ai due candidati. Durante la giornata comunicheremo i dati affluenza delle ore 12, delle ore 19 e delle 23.
COME SI VOTA
I cittadini potranno esprimere validamente il proprio voto semplicemente tracciando un segno sul nome di uno dei due candidati a sindaco.
Il voto è da considerarsi valido anche se si traccia un segno sul simbolo di una lista che sostiene un candidato Sindaco, se si traccia un segno nell’intero riquadro comprendente il nome del candidato a sindaco e le liste a lui collegate, o se si tracciano più segni nel riquadro ove sono contenuti il nome di un candidato Sindaco ed i simboli delle liste a lui collegate.
Al ballottaggio non esiste il voto disgiunto: qualora nella stessa scheda vengano tracciati un segno sul nome di un candidato sindaco e un segno su una lista che non è a lui collegata, la scheda è nulla.
CHI PUO’ VOTARE
Le elezioni comunali hanno carattere territoriale per cui potranno votare solo gli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune di Budrio.
Chi ha trasferito la residenza da altro comune nel comune di Budrio con decorrenza successiva al 24 aprile non risulterà iscritto nelle liste elettorali.
Documenti necessari per votare:
– la tessera elettorale.
– un documento di riconoscimento valido (un documento rilasciato da una pubblica amministrazione munito di fotografia quale: carta d’identità, patente di guida, passaporto, tessere di riconoscimento rilasciate da Ordini professionali ecc.)
Può votare anche chi non è andato ai seggi al primo turno.
UFFICIO ELETTORALE, COME CONTATTARLO
L’Ufficio Elettorale del Comune è a disposizione per informazioni sugli argomenti che riguardano la consultazione, in Piazza Filopanti 11. Lo si può contattare anche telefonicamente al numero 051 6928236, per fax 051 6928285, per e-mail elettorale@comune.budrio.bo.it o per posta certificata comune.budrio@cert.provincia.bo.it.
Nei giorni precedenti le elezioni sarà osservato il seguente orario:
Venerdì 23 giugno dalle 8 alle 18
Sabato 24 giugno dalle 8.30 alle 18
Domenica 25 giugno dalle 7 alle 23
(per tutta la durata delle operazioni di voto)
TESSERA ELETTORALE, COME OTTENERLA ANCHE SABATO E DOMENICA
Gli elettori in mancanza di tessera elettorale possono richiedere il rilascio di una nuova tessera o di un duplicato presso l’Ufficio URP-ANAGRAFE nei seguenti orari di apertura al pubblico e per tutta la durata delle operazioni di voto.
Venerdì 23 giugno dalle 8 alle 18
Sabato 24 giugno dalle 8.30 alle 18
Domenica 25 giugno dalle 7 alle 23
L’ufficio rimane aperto anche per rispondere ai casi di smarrimento o furto della tessera elettorale, deterioramente, trasferimento di residenza, esaurimento degli spazi disponibili.
Vi ricordiamo che se l’interessato non può presentarsi personalmente all’ufficio può farlo un componente dello stato di famiglia o altro familiare.
Nel caso invece si presenti una persona estranea alla famiglia, occorre un’apposita delega con allegata copia del documento di identità.
SERVIZI ASL PER VOTO ASSISTITO O A DOMICILIO
I cittadini che necessitano di certificazione d’accompagnamento ai seggi perché fisicamente impediti al voto autonomo potranno rivolgersi, fino al 23 giugno, ad uno qualsiasi degli ambulatori dell’AUSL sotto indicati dalle ore 12.30 alle ore 13.00 senza necessità di prenotazione. Agli stessi ambulatori potranno rivolgersi telefonicamente dalle ore 10 alle 12 coloro che hanno necessità della certificazione per il voto a domicilio. LUNEDI’: Budrio Via Benni, 44 – Tel. 051 809882MARTEDI’: S. Giovanni in Persiceto Circonv. Dante, 12/d – Tel. 051 6813323 MERCOLEDI’: Castel Maggiore Piazza 2 Agosto, 2 – Tel. 051 4192430 GIOVEDI’: S. Giovanni in Persicelo Circonv. Dante, 12/d – Tel. 051 6813323 VENERDI’: Baricella via Europa, 15 – Tel. 051 6622307 I medici della ASL saranno presenti anche domenica 25 GIUGNO dalle 9 alle 11Presso l’Ospedale di Budrio – Telefono 051/809111
L’utilità del voto per Mazzanti andrà ben oltre l’apprezzamento o meno per la sua figura e per la sua squadra.
Potrà essere un voto per scongiurare il pericolo di vedere Budrio fondersi con altri Comuni ; Mazzanti non vuole (giustamente) la fusione, mentre il Pd la guarda “con estrema attenzione” (vedi programma elettorale)
Potrà essere un voto per evitare di avere un sindaco che, alla prossima riorganizzazione della rete ospedaliera, accetti senza colpo ferire qualsiasi ulteriore penalizzazione dovesse toccare il nostro ospedale.
Potrà essere un voto per eliminare i drammatici conflitti di interesse che riguardano diverse questioni aperte ( causa Pizzoli-Part Tre, rapporti con la Fondazione Benni, liquidazione Step) : se il sindaco non cambierà, queste “partite” potrebbero essere giocate non tanto nell’interesse dei budriesi, quanto nella ricerca della massima tutela personale di chi quei disastri li ha creati. Viceversa, un nuovo sindaco sarebbe esclusivamente interessato alla tutela dell’Ente e dei budriesi, non avendo “firmato” patti inconfessabili con alcun chi. Ed è bene ricordare che queste partite valgono decine di milioni di euro, non noccioline.
Potrà essere un voto per evitare ulteriori svolte “talebane” nella gestione dei rifiuti : dopo 5 anni nei quali ci siamo visti rifilare una fregatura dietro l’altra, e a volte veri “pacchi sorpresa” (il conteggio dei conferimenti, ad esempio ), è ora di allontanare dalle mani di questi esaltati il potere di imporrre altre vessazioni pseudo-ambientaliste.
Potrà essere un voto per evitare ulteriori modifiche (in peggio) ad una viabilità che sembra concepita da una mente perversa, restituendo fluidità e libertà di movimento ai budriesi.
Potrà essere un voto per avere un sindaco che quando assumerà le vesti di azionista di Hera o dell’Asp Pianura Est non siederà ai tavoli col compitino scritto dal partito, ma viceversa potrà agire secondo quello che è meglio per i budriesi, e non per il Pd.
Potrà essere un voto per avere un sindaco che non ha alcun interesse a favorire progetti della cooperativa di accoglienza di turno : Noi per Budrio e Occupiamoci di Budrio non hanno relazionii con LegaCoop, a differenza del Pd.
Potrà essere un voto per un sindaco che non dovrà sdebitarsi con vari esponenti del mondo dell’associazionismo, culturale o sportivo, per il sostegno ricevuto in campagna elettorale : quel tipo di “cambiali” e “debiti di riconoscenza”, casomai, vanno cercati altrove.
Potrà essere un voto per un sindaco che potrebbe anche mantenere le promesse elettorali, mentre l’altro candidato ha già ampiamente dimostrato di non aver saputo onorare quelle fatte nel 2012.
Potrà essere un voto per un sindaco più attento al tema della sicurezza, tema sul quale il sindaco uscente ha fatto ben poco.
Potrà essere un voto per un sindaco fermamente intenzionato a rivedere le politiche sovracomunali : dai rapporti con l’Unione a quelli col Distretto. E potrà farlo senza ricevere pressioni dal “partitone”, ma ragionando sul bene di Budrio.
Potrà essere un voto per un sindaco maggiormente improntato al confronto con gli avversari politici. In questo campo, temo sia difficile fare peggio di quanto non abbia fatto il sindaco uscente, chiusosi sin dal primo giorno nel rassicurante “bunker dei fedelissimi” ed escludendo chiunque non ne facesse parte.
Signor Madaro, Lei (così come molti altri) state continuando a ripetere le stesse cose all’infinito su questo blog.. Mi domando, non avrebbe più senso presentarsi in lista con Mazzanti a questo punto, visto che è apertissimo a dar voce a ogni singolo cittadino? Dico questo solo perchè trovo tremendamente triste perdere il proprio tempo dietro a una tastiera commentando su BN SEMPRE LE STESSE COSE.
Se Pierini ha preso il 47% dei voti, evidentemente non tutti la pensano come lei, sempre che ciò sia permesso.. E visti i “commentatori” di questo blog, va a finire che ve la cantate e ve la suonate da soli.
Le risponderò per sommi capi, sig. Giovanni. 1) Il pensiero di presentarmi in una qualsiasi lista non mi ha mai nemmeno sfiorato ; 2) trovo invece utile la reiterazione di alcuni concetti, seppur già illustrati in passato, sia per l’imminenza del ballottaggio sia perché quanto a “ripetere-le-stesse-cose” ci siamo trovati davanti ai veri Campioni del Mondo, che sono poi quelli del pd budriese ; 3) al primo turno il listone del sindaco ha preso il 44%, non il 47%. Infine : é in vista un ballottaggio, che ci dirà se Budrio vorrà accordare un secondo mandato al sindaco uscente oppure no. Ritengo quindi piuttosto pleonastico il dibattito a cui Lei ed io potremmo dare vita : affidiamoci al giudizio del popolo sovrano, possibilmente in modo sereno. Per chi se lo fosse dimenticato, non manca molto alla chiusura di Budrionext : cerchiamo allora di sopportare le ultime baruffe su queste pagine. Credo mancheranno a molti.
Pierini ha preso il 44% dei voti suona in un certo modo. Ma sono andati alle urne il 10% in meno degli aventi diritto. Per avere una visione più chiara a mio avviso bisogna guardare il numero assoluto: ha preso 700 voti in meno del 2012. Non è una promozione.
CLAP CLAP CLAP
Caro Sig. Madaro le sue speranze sono veramente ambiziose, pensa che sarà veramente cosi, oppure pur non facendo parte del “partitone” il Sig. Mazzanti dovrà mediare con quanto gli ruota intorno? Il suo mi pare un discorso “talebano”, io sarò sicuramente non obbiettivo, ma tutte queste catastrofi da voi denunciate non le vedo! Dalla descrizione che ne fa di Budrio pare essere un comune del sud vessato dalla criminalità, francamente mi pare tutto un pò estremista. Comunque vedremo il momento è vicino.
Peccato non siano speranze ma realtà esistenti. Ed anche documentate.
Ma ci è o ci fa? Ah già: non le vede. Un oculista?
A dot che ne dice di candidarsi per Zelig?
Caro sig. Bruno, c’è modo e modo di “mediare con quel che ruota intorno” : lo si può fare tendendo alla ricomposizioni di interessi ed equilibri di partito e lo si può fare avendo come finalità quello che è meglio per i budriesi. Trovo eccessivi i termini con cui lei ha dipinto il mio intervento : mi sono limitato ad esporre alcuni temi locali e alcuni nodi da sciogliere, prefigurando quello che (dal mio punto di vista, ovviamente) potrà succedere a seconda che vinca l’uno o l’altro dei contendenti. Ho elencato questi temi e questi nodi, e la lista avrebbe potuto essere più lunga. Sono pronto a confrontarmi su ciascuno di quei punti, nonostante l’afa, perché penso siano davvero importanti per Budrio.