E’ iniziata con la parola “partecipazione” l’avventura politica del nuovo sindaco di Budrio Giulio Pierini. Ieri sera il primo consiglio comunale è andato in scena in Piazza Filopanti, di fronte a una platea di oltre 300 persone. Un successo di pubblico che ha rincuorato coloro che ritenevano che la politica fosse diventata troppo distante dai cittadini, tanto da far pensare a un nuovo impiego della piazza o di altri luoghi comunali per eventi istituzionali. Un momento pubblico che – per Giulio Pierini – “può fare solo bene e rendere protagonisti i cittadini di Budrio”.
PIERINI: “UNA GIUNTA NEL SEGNO DELLA SOBRIETA’, IN CONTINUITA’ CON IL MANDATO DI CASTELLI”
Il giuramento del Sindaco è stato uno dei primi momenti della serata, oltre all’elezione del consigliere Gianfranco Brini quale presidente del consiglio e di Pasquale Gianfrancesco come vice. Pierini ha presentato la sua giunta “nel segno della sobrietà – ha detto – vista la riduzione delle cariche volute dalla legge. Quattro assessori che – per Pierini – sono “volontari della politica per un ruolo che deve essere un onore oltre che un onore nei confronti dei cittadini”. Decise anche le 4 commissioni consiliari che anticiperanno i lavori del consiglio e sono: la commissione di garanzia e trasparenza, la commissione di pianificazione e gestione territoriale, la commissione attività produttive e lavoro e la commissione servizi attivi e partecipazione. Oltre alla commissione elettorale. In consiglio Debora Badiali avrà la delega all’associazionismo, Eugenio Govoni al volontariato e alle politiche per la pace, mentre a Paola Cocchi (che ha rinunciato alla carica di consigliere) Pierini affiderà le politiche per il commercio.
Giulio Pierini – nel suo discorso introduttivo – ha ringraziato Carlo Castelli per il lavoro svolto negli ultimi 10 anni di amministrazione, “con spirito combattivo e impegno disinteressato”. Mentre la platea in piazza ha scandito i ringraziamenti all’ex sindaco con due applausi, Pierini ha detto che “ci sarà sicuramente continuità amministrativa con il mandato Castelli “.
RICORDATI I CITTADINI DEI PAESI COLPITI DAL SISMA
In molti fra gli intervenuti hanno ricordato i drammatici eventi che hanno colpito i paesi emiliani, oltre alle già accertate 26 vittime. Giulio Pierini ha sottolineato la grande mobilitazione di solidarietà messa in campo dai budriesi, come le oltre 2.000 persone che hanno partecipato alla raccolta di generi di consumo per i terremotati e i 12 camion partiti per Cavezzo pochi giorni fa. E l’annuncio che “la raccolta fondi continuerà per tutta l’estate, durante eventi, cene e manifestazioni, perchè Budrio parteciperà a una unica grande donazione per la realizzazione di un progetto nell’ambito sociale o educativo da realizzarsi proprio a Cavezzo”. Durante il suo intervento il consigliere Pasquale Gianfrancesco (PDL) ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare i tragici eventi, oltre a rinunciare al suo compenso di consigliere per tutto il mandato a favore dei terremotati.
GIACON (M5S): “NON SIAMO QUELLI DEL NO A PRESCINDERE”. “LA GIUNTA E’ UNA SPARTIZIONE POLITICA”
Il consiglio comunale è poi entrato nel vivo della discussione politica con gli interventi dei capogruppo. Antonio Giacon, del Movimento 5 Stelle, ha detto: “I cittadini sono stanchi di vedere che le decisioni vengono prese per l’interesse di pochi e non della comunità. Come Movimento 5 Stelle vigileremo e stimoleremo la discussione, ma non vogliamo essere quelli del “no” a prescindere, saremo cittadini liberi che caso per caso valuteranno le proposte”. E sui temi che più stanno a cuore ai grillini “chiediamo al sindaco una posizione contraria al passante nord e alle centrali a biomassa come quelle di Mezzolara. Ci aspettiamo – ha detto Giacon – fatti concreti per aumentare la trasparenza dell’amministrazione”. “Una spartizione politica” è invece il giudizio del leader 5 Stelle sulle composizione della nuova giunta, che ha concluso dicendo che “questo non è un buon inizio per allontanarci dalla partitocrazia”.
MAZZANTI (NOI PER BUDRIO): “OPPOSIZIONE RIGOROSA SE NON SI PRENDERANNO SCELTE CONDIVISE E IN DISCONTINUITA’ DA CASTELLI”
“Devo rilevare – ha detto Mazzanti, capogruppo di NOI per Budrio – che la composizione della giunta non rappresenta quel grado di rinnovamento auspicato e che ha un sapore risarcitorio e di spartizione politica”. E poi Mazzanti cita Enrico Berlinguer, quando dice “I partiti sono soprattutto macchine di potere e clientela”. Tornando sulla giunta: “E’ preoccupante la scelta di mantenere agli assessori deleghe di peso inferiore rispetto al Sindaco. Lei – Mazzanti riferito a Pierini – mantiene oltre il 70% delle deleghe su se stesso e questo è un elemento che creerà una mancanza di equilibrio con altri assessori”.
Mazzanti si è poi soffermato sui temi programmatici di NOI per Budrio e in particolare sull’IMU ha fatto richiesta di rimodulare l’imposta. “Siamo alla scadenza della prima rata – ha detto Mazzanti – ora i cittadini potranno valutare se l’aumento medio è di 69 euro come da lei Sindaco affermato”. E sull’attivo di bilancio: “Non capisco – ha detto il capogruppo di NOI per Budrio – come nel mandato 2011 il bilancio consultivo si sia chiuso con un avanzo di 180mila euro che non si è potuto per legge spendere causa patto di stabilità, quando poi si sono chiesti ai budriesi 150mila euro con la tassa dei passi carrai”.
NOI per Budrio voterà a favore dei provvedimenti della giunta, se condivisi e in linea con il programma. Invece – conclude Mazzanti – se si vorrà proseguire sulla strada del mandato precedente, si avrà modo di misurare la nostra opposizione”.
GIANFRANCESCO (PDL): “PIERINI SAPPIA INTERPRETARE LE ESIGENZE DEI CITTADINI”
Sono onorato di rappresentare i cittadini budriesi in Consiglio, la mia sarà una opposizione attenta propositiva e costruttiva e questo perchè il bene ultimo è proprio il bene della comunità. Il mio augurio – ha continuato Gianfrancesco – è che il nuovo Sindaco sappia interpretare le esigenze dei cittadini e che voglia tenere in considerazione gli stimoli e le indicazioni che una opposizione seria vorrà fornirle”.
ROSSI (PD): “SOSTENIAMO UN SINDACO NUOVO E GIOVANE. LA BUONA POLITICA CONTINUA A ESISTERE”
“La forza della nostra comunità è lo spirito di solidarietà, coesione e partecipazione che ha sollecitato ognugno di noi a mettersi a disposizione per il bene comune del paese” Così è intervenuta Simona Rossi, capogruppo PD. “Il nonstro gruppo consiliare – ha continuato – ha condiviso con Giulio un programma in un momento non facile a causa della crisi economica. E ancora: “Oggi siamo qua a sostenere un sindaco nuovo e giovane per dimostrare che la buona politica può continuare a esistere, così come è sempre esistita in questo territorio”. Per Rossi: “Abbiamo costruito, insieme agli alleati, un programma concreto, vogliamo portarlo a realizzazione”. E sulle accuse di Giacon e Mazzanti: “Mi dispiace sentire dire – ha detto Rossi – che non siamo cittadini come tutti gli altri e che abbiamo qualcosa da guadagnarci. Non abbiamo secondi fini – ha concluso Rossi – mi dispiace cominciare in questo modo”.
BIOMASSE, INTERPELLANZA DELLE OPPOSIZIONI SULLA COMUNICAZIONE DEI VIGILI DEL FUOCO
E’ stata Leda Carisi (NOI per Budrio) a presentare all’aula una interpellanza firmata da tutti i 6 membri delle opposizioni, con l’obiettivo di chiedere alla giunta di esprimersi in merito ai rilievi fatti dai Vigili Fuoco sulle centrali a biomassa di Mezzolara. Questi avrebbero comunicato all’Amministrazione Comunale, con un atto formale, che gli impianti di Mezzolara non risponderebbero alle norme di sicurezza in materia antincendio. Una considerazione che potrebbe impedire la realizzazione degli stessi impianti.
L’interpellanza mirava a chiedere se quanto segnalato corrisponde al vero e se il Comune abbia omesso di trasmettere all’autorità competente la segnalazione dei Vigili. Nelle prossime settimane la giunta sarà chiamata a dare risposta in forma scritta, ma Pierini ha voluto comunque specificare che “era a conoscenza di tutto quanto” e che “l’Amministrazione Comunale ha trasmesso alla provincia il documento”, oltre a sancire il suo “giudizio non positivo nei confronti di impianti che non sono integrati in un reale contesto agricolo”.
BONAGA (PD): “MI DIMETTO DALLA SERVICE CENTO, MA NON PER CONFLITTO DI INTERESSI”
Ferruccio Bonaga, consigliere PD neo eletto, ha comunicato che si è dimesso dal consiglio di amministrazione della società Service Cento SPA. La polemica era nata in campagna elettorale, quando Maurizio Mazzanti (NOI per Budrio) aveva sottolineato il conflitto di interessi del Partito Democratico nella gestione dell’affaire biomasse di Mezzolara, visto che la società Service Cento SPA partecipa alla realizzazione degli stessi impianti. Bonaga, in un commento su Budrio Next ha voluto chiarire la sua posizione attuale:”Il giorno successivo alla mia elezione – ha detto Bonaga – ho rassegnato le dimissioni da questa società, non per inesistenti conflitti di interessi ma per una questione di opportunità e perché una sovrapposizione di impegni tra amministrazione pubblica, amministrazione privata, attività lavorativa e famiglia, non sarebbe stata francamente sostenibile”. Bonaga si augura che – con questa decisione – “sia definitivamente conclusa questa sterile polemica relativa ai miei ruoli”.
Bene ha fatto bonaga a dimettersi. In ogni caso sulla questione biomasse ci sono delle cose non chiare: anche il ruolo di questa societa’ e’ alquanto strano. Chiediamo come mai abbiano poi sottoscritto un accordo per costruire le centrali..
Un sindaco nuovo???? ma se sono 15 anni che fa politica???? Giunta figlia del manuale centelli con un sindaco che tiene per se le deleghe più importanti che da sole valgono più di tutte le altre assegnate a rappresentati di partiti senza nessuna preferenza né legittimazione popolare (tranne una).
Nemmeno il buon Castelli era arrivato a tanto. Si vede che il partito democratico non sa nemmeno dove sta di casa la democrazia vera. L’anno prossimo chi appoggia la giunta alle politiche: Venturi, De Maria, Mumolo o lo stesso Castelli??
Gentilissimo Ferruccio Bonaga,
La ringrazio per essersi dimesso dal consiglio d’amministrazione della Cento Service S.R.L. poichè così facendo, avrà modo di operare come consigliere comunale, senza quelle pretestuose illazioni fatte nella recente campagna elettorale.Illazioni che si sono sciolte come neve al sole, quando buona parte dell’opinione pubblica è venuta a conoscenza che:l’Amministrazione Comunale nomina il presidente della Fondazione Benni;che la stessa ha una società patrimoniale nominata Cento Service spa (di cui Lei era amministratore)la quale ha una quota partecipativa nel costruendo impianto a biomasse di Mezzolara. Francamente trovare una “punta” di conflitto di interessi nei Suoi confronti non è facile.Dopo il ringraziamento,il rimprovero:Eviti di parlare di scelte e comportamenti di persone prematuramente scomparse,nell’impossibilità delle stesse, di confermare o negare ciò da Ella affermato.