Con questo articolo Budrio Next chiude i battenti. Come avevamo annunciato lo scorso maggio le pubblicazioni si fermano qua e a me non resta che salutare e ringraziare tutti i lettori che ci hanno espresso la loro fiducia. Tenendo a mente che la chiusura di questo magazine non deve e non può far terminare la necessità di informazione, ormai negli ultimi anni sempre più in mano ai tantissimi cittadini che, in particolare sui social network, si sono fatti carico di diventare cronisti del territorio. A loro spetta il compito di andare oltre Budrio Next.
C’E’ QUINDI UN FUTURO PER L’INFORMAZIONE LOCALE?
Certo che sì ed è già segnato da tempo. Da quando i cittadini, anche quelli con più difficoltà a usare i nuovi strumenti informatici, hanno cominciato a raccontare sul web fatti di cronaca di cui sono protagonisti in prima persona, a fotografare e a “postare” situazioni in cui incappano nel nostro territorio, a condividere scatti fotografici rubati al tempo, a diventare mente critica della politica e della società, bypassando media intermedi e rivolgendosi direttamente ai loro concittadini. Questa è la più grande rivoluzione dell’informazione locale: proprio laddove nei piccoli comuni è sempre più difficile godere di organi che seguano il territorio, sono i cittadini che si sono fatti forza di raccontare quel che succede tramite i social network. Un’attività che deve essere sicuramente gestita da ognuno con scrupolosità, consapevolezza e rispetto per gli altri, visto che chi scrive sul web parla a un pubblico potenzialmente ampio. Ma allo stesso tempo è corretta e possibile visto che è consolidata ormai da tempo l’attribuzione dell’esercizio del diritto di cronaca a ogni individuo, e non solo ai giornalisti iscritti all’albo.
UN PICCOLO GRANDE SOGNO, GRAZIE A TUTTI VOI
Tornando a parlare di Budrio Next sono doverosi e sentiti i ringraziamenti. In primis ai collaboratori di questi anni: Leonardo Arrighi, Ludovica Piazza, Sergio Cardin, Francesco Albonetti, Michele Simone, Maria Grazia Senerchia, Sofia Benucci, Sergio Aleardi, Alice Cesario, Fausta Lambertini, Luca Capitani, Beppe Dall’Olio, Christian Signorelli, Francesco Zuppiroli, Danilo Palmirani, Noemi Di Leonardo, Andrea Sgarbi, Maurizio Montanari, Fernando Pazzaglia, Ezio Venturoli, Malva Miccoli, Franco Gatti, Stefano K Capitani, Richard Pordan, Emilio Montanari, Valentina Noto Millefiori, Matteo Borghesan, Francesca Liuzzi, Pino Ferranti, Petra Crociati.
Oltre a tutti quei cittadini, vera risorsa di Budrio Next, che si sono adoperati per fornire spunti e idee alle nostre tastiere. Grazie anche alle forze dell’ordine: all’Arma dei Carabinieri di Budrio, alla Polizia Municipale, ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile. Grazie ai nostri sponsor, per lo più attività commerciali e aziendali di Budrio, che con il loro contributo hanno permesso la messa online di un magazine che è vissuto senza alcun denaro pubblico. Grazie ai nostri tantissimi commentatori (soprattutto quelli più assidui!) che, con i loro tempestivi e puntuali commenti hanno arricchito i nostri testi, creando discussione e partecipazione. E naturalmente il ringraziamento più forte a tutti i nostri lettori che hanno scandito i risvegli, le pause pomeridiane, i dopocena o qualsiasi altro momento con la lettura di Budrio Next.
Per me, per noi, è stata una esperienza meravigliosa che non sarà dimenticata.
Statene certi, non c’è il consueto arrivederci a settembre. Nonostante gli “scettici”, Budrio Next chiude. A restare aperto – e vivissimo – è però il sogno che l’ha sempre animato: quello di creare le condizioni per dare voce ai budriesi e metterli al corrente sulle questioni di pubblico interesse del paese.
In bocca al lupo, quindi, alla libera informazione. Con l’auspicio che il testimone possa essere raccolto al più presto.
Andrea Farina
Per gli appassionati dei numeri, ecco gli articoli più letti di Budrio Next > http://www.budrionext.it/?p=31639
Un po’ come Rocky Marciano, il pugile che si ritirò da imbattuto dopo 49 vittorie, 43 delle quali per KO. Si possono ascrivere tanti meriti a Budrionext : dalla meticolosità delle cronache alla capacità di proporre interessanti pagine di storia locale. Credo però che il maggiore, tra questi meriti, consista nell’aver contribuito in modo significativo alla sconfitta del Pd alle recenti elezioni, attraverso puntuali articoli che hanno fornito ai budriesi la possibilità di analizzare gli accadimenti ben al di là delle superficiali e parziali versioni “di palazzo”. Grazie, Andrea.
Che peccato Sig. Farina che a suo tempo non pubblico’ il mio commento al Sig. Madaro in cui sottolineavo come avesse ragione nell’ asserire che BN abbia avuto una estrema rilevanza nella vittoria della coalizione attualmente al governo di Budrio. La mia opinione fu minimizzata e contrastata da più, lo stesso concetto espresso dal Sig. Madaro e’ passato liscio come l’olio!
Ribadisco una volta ancora come la “sua” testata non sia stata al di sopra delle parti come da lei e da altri “crociati” in più occasioni asserito. Comunque buone ferie.
Per me Budrio Next ha rappresentato la realizzazione di un sogno: quello di condividere con altre persone la mia passione per la storia. La possibilità di raccontare alcune delle infinite storie budriesi mi ha riempito di entusiasmo, permettendomi di incidere in maniera concreta sulla realtà. In questi quattro anni ho soprattutto ascoltato – spesso dalla viva voce – splendidi racconti, che ho cercato di portare all’attenzione dei budriesi. La narrazione del passato come occasione per comprendere e amare il presente: questo lo spirito che mi ha animato sin dal 2013. C’è ancora molto da fare, ma credo che l’esperienza su Budrio Next abbia contribuito alla nuova formazione di un legame – da rendere sempre più forte – con la storia, vissuta come pratica quotidiana.
Il mio ringraziamento va a chi ha collaborato con me in maniera costante in questi quattro anni: Maurizio Montanari, Fernando Pazzaglia, Malva Miccoli, Ezio Venturoli, Franco Gatti e Sergio Cardin. La mia gratitudine è rivolta anche a tutte quelle persone che hanno deciso di raccontarmi la loro oppure altre storie, diventando così protagonisti dell’avventura di Budrio Next.
Un grande grazie è per Andrea Farina: è stato bellissimo collaborare a stretto contatto.
La mia mente ritorna al momento in cui tutto è iniziato e a quando – dopo il primo articolo – mi contattò Maurizio Montanari, esprimendomi (sulla base di un solo articolo) la sua stima e la volontà di collaborare attraverso il suo enorme Archivio, condiviso con Fernando Pazzaglia, altro straordinario amico. In quel frangente è nata la rubrica storica e culturale, che ha visto Budrio protagonista.
Ringrazio tutte le persone che hanno seguito Budrio Next ed in particolare la mia rubrica.
È stato un piacere scrivere di Budrio e della sua straordinaria Storia, composta da infinite Storie ed infiniti volti.
Grazie Andrea, per tutto ciò che hai dato a Budrio in questi anni.
Budrionext mi mancherà moltissimo. In bocca al lupo per tutto ciò che farai ora: qualsiasi essa sia, so che la farai con lo stesso impegno e dedizione. Grazie anche a Leonardo Arrighi per i suoi meravigliosi articoli di storia locale, dettagliati e divertenti. Ed infine grazie anche a Sergio Cardin per i suoi scatti artistici e di qualità.
Mi auguro che qualcuno possa raccogliere la vostra eredità….
Grazie di tutto!
Al mattino prima dei quotidiani, la precedenza era per “Budrio Next”.
È stato un mix tra notizie e divertimento, ammetto che mi mancheranno le battaglie verbali tra “a dot” e “Bruno”.
Un ringraziamento a chi ha ideato questo blog.
Ringraziando per tutto, spero che non sia un addio, ……ma chissà forse più avanti, un arrivederci. Grazie ancora
Vogliate immaginarmi in piedi, 🙁 , con groppo in gola, in un lungo lungo applauso a tutti Voi della Redazione.
Grazie. E chissà che fatta una lunga pausa ristoratrice non vi torni la voglia 🙂
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In bocca al lupo per il futuro a tutti voi. Mi mancherà Budrio Next, io non ci abito più e leggevo sempre con curiosità e un po’ di nostalgia le notizie e gli articoli storici.
Un saluto anche a tutti i commentatori, anche al sig. Bruno, con il quale mi sono spesso trovato in disaccordo ma che si è sempre dimostrato educato.
Ciao Budrio Next!
che tristezza, ultimo giorno di luglio, ultimo giorno in cui poter leggere notizie su Budrio e in cui poter commentare.
Spero ci ripensiate.
Mi mancherà Budrionext, davvero.
Ringrazio Andrea e tutti i suoi collaboratori, in particolare Leonardo, per averci consentito di conoscere avvenimenti del nostro Comune e non. Notizie di cronaca in tempo reale e articoli di storia locale si sono avvicendati in un interessante dialogo culturale. Leggere “Budrio Next” era diventata una piacevole consuetudine giornaliera.
Ci mancherà tanto!…