E’ ufficiale: la Provincia di Bologna ha autorizzato gli impianti a biomassa di Mezzolara. Sono stati pubblicati, oggi sull’albo pretorio, i documenti che danno il via libera alla costruzione delle centrali.
Dopo le polemiche di questi giorni, sull’avvio dei lavori nell’area Benni senza l’ok della provincia, tutto è stato ufficializzato.
Il Comitato Mezzolara per l’Ambiente si è detto “preoccupato per ciò che potrà comportare questa scelta” fatta “senza aver tenuto conto della volontà degli abitanti la frazione”. Per la presidente Patrizia Soverini la partita non è ancora chiusa: “Sarà valutato il ricorso al TAR – ha detto – e seguieremo tutte le strade legali e civili che la nostra Costituzione e le leggi ci consentono”.
NEI GIORNI SCORSI POLEMICA PER L’INIZIO DEI LAVORI
Nei giorni scorsi era salita la polemica per i lavori iniziati in loco senza ancora un pronunciamento favorevole della Provincia, organo deputato a dare l’ok definitivo. Escavatori e muletti hanno lavorato dal 18 giugno 2012 per operazioni di consolidamento e livellamento del terreno. Un’apertura di cantiere, nell’area naturalistica, che aveva fatto dire alla presidente Soverini che “i lavori sono illegittimi” e che avevano portato il Comitato a fare regolare richiesta di accesso agli atti presso il Comune di Budrio, per capire le ragioni dell’inizio lavori.
I VIGILI DEL FUOCO AVEVANO DATO PARERE POSITIVO.
Il progetto ha ottenuto, la scorsa settimana, il parere positivo del vigili del fuoco. Dopo il preavviso di diniego dei pompieri, sui quali le opposizioni hanno presentato una interpellanza in consiglio comunale, ora sono state accettate le integrazioni al progetto presentate dagli attuatori.
Per il Sindaco di Budrio si apre una nuova fase, nella quale “noi budriesi insieme al Comune di Budrio e agli enti incaricati dovremo monitorare costantemente la costruzione dell’impianto e poi il suo funzionamento riguardo a eventuali cattivi odori e emissioni nocive”. Pierini sarà a Mezzolara la sera del 2 luglio in una Assemblea Pubblica per affrontare, dinnanzi alla cittadinanza, proprio queste questioni.
IL SINDACO RISPONDE ALL’INTERPELLANZA DELLE OPPOSIZIONI. MAZZANTI: “ORA SI VOTI IN CONSIGLIO”
Intanto i gruppi di opposizione budriese (Movimento 5 Stelle, Noi per Budrio, PDL) hanno ricevuto la risposta scritta del Sindaco all’interpellanza presentata, nella quale si chiedeva quale fosse la posizione politica della giunta sulle biomasse, nonchè l’iter di procedimento che è stato seguito. “Sarà comunque necessario – ha dichiarato Maurizio Mazzanti, capogruppo della lista NOI per Budrio – che il Consiglio comunale esprima con un voto la posizione politica. A tal proposito concorderemo insieme alla maggioranza – ha continuato Mazzanti – un punto dell’ordine del giorno condiviso. E ancora: “La posizione di NOI per Budrio rimane contraria a impianti come quelli che si vogliono costruire a Mezzolara e al di là delle dichiarazioni estemporanee del Sindaco è opportuno che venga formalizzata l’espressione del consiglio”.
Da sottolineare che i consiglieri comunali non si sono mai espressi con un voto sugli impianti.
Che sia il Comitato Mezzolara per l’Ambiente a chiedere di controllare la regolarità dell’inizio dei lavori per la costruzione degli impianti a biomasse a Mezzolara,la dice lunga sulla nuova amministrazione,che per voce del sindaco, è contraria(in linea di massima) a questa realizzazione,ma che nei fatti non contrasta minimamente, vale a dire: “vorrei ma non posso”.Mi par di capire,che i Budriesi,poichè tali sono gli abitanti di Mezzolara,non accetteranno mai questa strisciante e colpevole accondiscendenza e daranno battaglia civile e legale per la vittoria del buonsenso.
E’ in sindaco che deve intervenire. Se ci fossero cose fatte fuori dalla regolarità Pierini le constrasti immediatamente, altrimenti poi non dica che è contrario a questo tipo di impianti.
è assurdo che si continui a far da padroni in casa degli altri.
Fermiamoli e basta
Quando di mezzo c’è la salute di tutti,non esistono padroni di casa.
Ma vi fate prendere ancora in giro? ma state a credere che il comune ha le mani legate? Balle!! la via Cavalle è strada comunale, basta inibirla al traffico pesante, se vogliono fare la centrale che si coltivino il mais dentro, a queste condizioni non sarà più conveniente.
Il farwest è di casa. Ognuno fa quello che vuole, tanto non uno ma 2 occhi vengono chiusi. E poi raccontano che faranno rispettare le regole……Forse un giro dei vigili non guasterebbe.
Bisognava che quel famoso 30% fosse andato a votare……………………………….
Caro Giacon,
l’ufficio tecnico e la Polizia Municipale hanno fatto sopralluogo questa mattina.
Non è stato rilevato nulla che non sia inerente alla comunicazione depositata dalla GFE in Comune il 28 maggio scorso. Sarebbe bastata una telefonata al mio ufficio per conoscere la situazione, invece di parlare di far-west.
Pierini
Adesso così la situzione la sappiamo tutti, grazie al suo intervento. Se la chiamavo la sapevo solo io.
Parlare di far-west fa effetto, poi ci si scontra con la realta’…
Dalla risposta si capisce che Giacon ammette di aver parlato a vanvera o comunque senza essersi informato adeguatamente.
Bene, basta saperlo.
Si prima di fare un post la chiamo la prossima volta …..
Trovo a dir poco singolare e di basso livello che un Sindaco si metta a battibeccare su Budrio Next con un consigliere dell’opposizione invece di lavorare per il bene dei budriesi che fino a prova contraria ritengono utile le centrali biomasse di Mezzolara, come i bolognesi erano convinti dell’utilità del Civis: a bologna si vedono i risultati della guerra santa fatta dalla Giunta Cofferati, Del Bono, Merola
Ma se l’O. K. della Provincia è stato pubblicato sull’Albo Pretorio oggi e d i lavori sono innziati il 18 (oggi è il 22), come fanno i Vigili ed il Sindaco a dire che tutto sia nella regolarità?
Sveglia Barilli! la Provincia ha telefonato alla ditta costruttrice dell’impianto il 18 e al sindaco oggi.Non penserai di avere un veggente come sindaco!
Caro Beppe io son sveglio e non credo di avere un Sindaco veggente! Semplicemente ho fatto notare che, come spesso succede, che prima si fanno le cose e poi si ottiene l’autorizzazione a farle.
In poche parole si è commesso un reato o no?
Se un cittadino normale iniziasse i lavori per costruire una casa senza il permesso, ma tale permesso arrivasse a lavori iniziati gli farebbero un ………………..così
P. S. Per il Sig Beppe: le autorizzazioni non si danno per telefono, ma vanno affisse all’Albo Pretorio.
Carissimo Giuseppe Barilli(a proposito correggi il nome Giueseppe, non sò perchè personalmente mi infastidisce)la mia voleva essere una battuta umoristica atta a snidare chi è ancora convinto che gran parte dei cittadini di Budrio,abbia ancora il cosidetto anello al naso .Certo che le Tue annotazioni sono esatte e le condivido appieno ed è verissimo che le autorizzazioni vanno affisse ed ora anche pubblicate sul sito del comune alla voce “Albo pretorio on line”. Solo allora i beneficiari dell’autorizzazione stessa possono avvalersene.Pertanto,Ti chiedo scusa.
premesso che non ho mai approvato come sia stata gestita la questione biomasse da Castelli fin dalla prima riunione di settembre 2011, vorrei sapere quali margini di manovra avrebbe potuto avere il sindaco nell’opporsi alla legalmente permessa volontà della proprietà Benni e dei suoi soci investitori. Ho sentito più volte affermare che il Comune avrebbe dovuto dare parere contrario, ma come se la legge è SBAGLIATA all’origine? Vorrei che si facesse chiarezza su questo aspetto, grazie.
Ad esempio prendendo in seria considerazione la tutela della salute del cittadino!!!
Bene, ma come? Il terreno è quello, la proprietà o chi per lei VUOLE COSTRUIRE LI, la legge scellerata è dalla loro parte, hanno ricevuto tutte le approvazioni e assicurano che utilizzeranno tutti i crismi per la tutela ambientale e della salute. Oltre ad affermazioni da spot pubblicitari vorrei sapere cosa avrebbe potuto fare il Comune e che non ha fatto. Era possibile in qualche modo fermare la costruzione dell’impianto??
scendiamo in piazza, vi prego opposizione !!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Elisa,
Pierini ha ragione in parte:
vero è che la competenza è della provincia, ma vero è anche che ci sono comuni nelle vicinanze, con sindaci del Pd, che hanno dichiarato che da loro le biomasse in questa maniera non si faranno mai! E altresì vero che nella zona di Parma e Modena queste biomasse non sorgeranno per non rischiare di rovinare il terreno su cui pascolano le mucche per il parmigiano reggiano. Basterebbe riguardarsi il video del 5 settembre che abbiamo messo su youtube in cui si vede l’entusiasmo di Castelli nel presentare l’allora progetto delle 4 centrali, per capire che Pierini si trova fra l’incudine ed il martello. Posso anche credere che a lui non piacciano queste centrali, ma evidentemente non ha il coraggio/volontà di opporsi con tutti i mezzi che ha a disposizione un sindaco. Perchè in campagna elettorale è facile dire che “sarò il sindaco di tutti”; poi, ad elezioni avvenute, bisognerebbe capire cosa si intenda con “tutti”
Gabriele Carlotti
MoVimento 5 Stelle
Bravo Carlotti: mi vien da pensare che l’eminenza griagia in Comune sia Castelli e Pierini il suo portavoce. Non Ti pare?
Caro Beppe, scuse accettate e grazie per avermi fatto notare l’errore del nome che ho già corretto. Saluti cordiali
Leggendo la risposta all’interpellanza sugli impianti di Mezzolara, rimango favorevolmente colpito dalla possibilità data “ai cittadini che vorranno mettersi a disposizione” di monitorare e controllare il funzionamento degli impianti ed anche dall’opportunità di “controllo continuo delle emissioni prodotte, da parte dei cittadini” (e degli enti preposti).
Molto bene! Pur rimanendo speranzoso che una porcheria come quella che ha iniziato a prendere forma a Mezzolara possa essere fermata, mi metto a disposizione per monitorare e controllare. Mi chiedo però quale spazio di manovra avremo (io e tutti quelli che come me vorranno impegnarsi)! Visto che il dialogo è sempre costruttivo, comincerei a parlarne in modo da poterci preparare adeguatamente e per tempo.
I lavori di scavo e movimentazione terra necessitano semplicemente di una comunicazione di inizio lavori che è stata depositata in Comune il 28 maggio scorso.
Al momento non risulta nessuna comunicazione per la costruzione vera e propria degli impianti. Questa potrà iniziare solo dopo che verrà depositata la comunicazione di inizio lavori, sulla base dell’autorizzazione unica emessa dalla Provincia giovedì 21 giugno.
Eminentissimo Ufficio Stampa del Comune di Budrio,
ringrazio per averci rammentato sia la cronologia dei
fatti e le regole alle quali anche un comune deve attenersi.
Nella comunicazione or ora letta,si tralascia di dire che i lavori di scavo e movimentazione terra che sono in corso,sono eseguiti puttacaso sull’area dove verranno costruiti gli impianti a biomassa.Come dire: In attesa che piova,preparo l’ombrello.Caro Ufficio Stampa del Comune di Budrio se l’intento de Suo comunicato voleva dissipare certi dubbi e tranquillizzare la cittadinanza a cui stà a cuore la propria salute, è fallito.
A lunedì, in quel di Mezzolara.
Se un sindaco vuole puo’ fare e deve fare il possibile x bloccare le cose che reputa ingiuste.sigpierini ora. Tocca a lei non basta dire che e’ contrario alle colture dedicate per far bella figura si unisca alla battaglia dei cittadini che dovrebbe rappresentare…sicuramente le armi le ha..la differenza tra lei e quelli del movimento e’ che loro avrebbero combattuto x le cose giuste sempre e comunque…
Per Elisa.
Gentile Elisa, il sindaco ha tutti i poteri necessari per intervenire e bloccare una situazione come questa.
Infatti egli impartisce direttive per l’esercizio delle funzioni di polizia amministrativa e sovrintende e coordina il servizio di polizia locale;
emana gli atti che gli sono attribuiti dalle leggi o dai regolamenti in materia di ordine e di sicurezza pubblica, di sanità e di igiene pubblica;
assume i provvedimenti contingibili ed urgenti per fronteggiare situazioni di particolari gravità per la tutela della sicurezza pubblica dell’igiene e della salute;
per quanto riguarda l’ordine e la sicurezza pubblica, nei comuni ove non esiste un Commissario di Polizia, il Sindaco è l’autorità locale di pubblica sicurezza, e deve altresì vigilare su tutto quanto riguarda la sicurezza e l’ordine pubblico informandone il Prefetto.
Quindi può, ma non vuole. L’ufficio stampa del Comune invece di fare il megafono del partito, dovrebbe almeno ricordare le leggi e le attribuzioni del sindaco. Ma tant’è. In ogni caso, la provincia non la governa Pinco pallo ed il sindaco fino all’altro ieri era un autorevole esponenente del consiglio provinciale. Quindi non venite a raccontarci che la decisione della provincia giidata dal pd sia arrivata come un fulmin a ciel sereno.
Almeno non prendeteci in giro con il vostro politichese inutile. Non tutti hanno ancora mandato il proprio cervello all’ammasso.
Buon lavoro a chi lavora con onestà ed indipendenza. Buona continuazione a chi opera, non avendo mai lavorato, per meri interessi personali.
Ci rinuncio. Giulio Pierini afferma di continuo che ha le mani legate a causa di una legge nazionale che incentiva questi impianti, che la norma vigente non da poteri concreti ai Comuni. Io abito a Mezzolara e sono ASSOLUTAMENTE contraria agli impianti ma mi sembra una lotta contro i mulini a vento. I casi sono 3: o che fatta la legge si trova l’inganno, quindi con compiacenze provinciali si ferma il tutto (manovra sporca??), o che si va avanti cercando di arrecare il minor danno possibile (operando un continuo monitoraggio degli impianti da personale qualificato oltre che dai cittadini) o che Giulio Pierini si incateni davanti al Municipio finchè non si ottiene un annullamento del provvedimento.
Io non ho altre idee.
Gentile Signora Elisa,chieda al Sindaco gli estremi di questa legge nazionale che gli lega le mani. Una volta letta e studiata a dovere gli si può insegnare cosa deve fare per slegarsi. Insisto gli chieda gli estremi della legge. Saluti
Ma hai letto quello che ho scritto??????Se vuoi, continua a credere che gi asini volano. Un giorno, forse, tra un migliaio di anni, voleranno.
Per comprovati motivi di sicurezza e per tutelare la salute pubblica,la legge attribuisce al sindaco il potere di emettere ordinanze contingibili e di urgenza in grado di bloccare la suddetta procedura. Basta volerlo. Se ha una minima esperienza di perizie, sa a cosa mi riferisco. NOn ci vuole Prodi, anche un Pierini qualsiasi, se vuole, può bloccare tutto. sa come si dice? Prima decido, poi ci metto la motivazione….Quindi volere è potere. Una motuvazione seria, difendibile e argomentabile si trova sempre. D’altronde capisco l’imbarazzo per aver votato il giovane vecchio ed il partito di sempre.
Questo imbarazzo l’avrà qualcun’altro, non io di certo. Spero vivamente si possa avverare ciò che lei asserisce. Saluti
Bravo Luigi, è proprio così. Il sindaco può, ma non vuole. Perché? Cosa c’è dietro?
Invito tutti a passare nella zona delle centrali dove i lavori proseguono celermente. Come è possibile fermare un simile mostro? Credo proprio che sia troppo tardi. Bisognava intervenire prima: ci sarà pur stata una fase progettuale, ci sarà pur stata una conferenza di servizi. Non è che le centrali sono piovute improvvisamente dal cielo….Ora francamente e con grande dispiacere ripeto che i lavori viaggiano spediti. La nostra bella terra già violentata non non tornerà mai come prima. Un grazie al comune di Budrio che permette che si sfregi la propria terra, che si rovini l’habitat delle oasi, che si abbattano le storiche antenne per fare supermercati, che si massacri ciò che resta della Romantica (che si dice distrutta dalla guerra, certo messa bene non è, ma andate a vedere e attenti ai tanti tombini aperti; c’è ancora tanto da recuperare prima del delitto di abbatterla). Quando finirà questo obbrobrio?
Non ved nessun obbrobrio, solo normali lavori di installazione di impianti a biomasse. Tutto sto casino per una cosa che forse può dare pure lavoro a tanti disoccupati.
Un pò di maturità, al max qualche ortaggio cambierà colore e/o forma, ma nessun umano pu subire conseguenze serie e dannose. Non fermiamo il cambiamento, coraggio!! Abbiamo le centrali nucleari al confine con la Francia e subiamo solo gli effetti negativi. lavoriamo per cercare di trovare anche quelli positivi. Lasciamo fare e chi ne capisce più di noi ed affidiamoci alle sue sapienti mani.
antonino, vieni a Mezzolara il 2 luglio a esporre le tue certezze, sono sicuro che farai aprire gli occhi a tutti noi, E ti ringrazieremo anche
Un tipo come Antonino,se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.Onestamente non ho capito se sia un comunista d’altri tempi o se sia un comunista I.G.M.,visto che lui è già pronto per i cocomeri rossi esternamente e verdi all’interno con un vago sapore di fico fiorone.Antonino comunque è da preservare,più del panda asiatico, poichè i tipi come lui,sono oggigiorno introvabili.
PIERINI, una grande delusione……. e io che pensavo che volessi bene al tuo paese…ma che combini… la tua è OMISSIONE!
Ma dove sono finite le persone con i VERI valori della sinistra?
Ahahah… Sabina Sabina…ahahah