Saldi al 50% e poi tutto il gruppo Plenty Market andrà all’asta a metà luglio. Il curatore Mauro Morelli ammette di “non aver perso neanche un minuto” per porre in essere tutte le operazioni di fallimento. Gli scaffali erano già semivuoti da tempo, ma negli ultimi mesi il bilancio tra magri incassi e costi fissi ha fatto pendere la bilancia verso questa decisione, mentre i 160 dipendenti sono alle prese con la cassa integrazione.
Nel frattempo va avanti la ricerca di un compratore per la vendita del gruppo. «Contiamo di fare l’asta attorno al 15 di luglio, con modalità ancora da definire», dice Morelli a Repubblica.it, che non ha ancora deciso se vendere tutto in blocco o spezzettare tutto in più lotti. «Ci sono stati svariati contatti da parte di società interessate, speriamo che si trasformino in proposte», aggiunge il curatore.
In campo dovrebbero esserci la milanese Korion, la Carrefour, e forse anche la Pam, che non ha mai smentito un suo interessamento.
Peccato, peccato, peccato.
Che tristezza!
Peccato??? In qualità di moglie di un dipendente, vi assicuro che non è proprio il caso di dire “peccato”!!!
Pur comprendendo il Suo stato d’animo,Maria Paola sia gentile ci spieghi!
Non si getta il sasso ritraendo la mano
esatto maria dica perche peccato …..peccato magari che siamo arrivati a to punto ma quado la minestra era bella calda la si mangiava ben volentieri poi scuocendosi era da buttare via ….