Riorganizzare lo storico mercato di Budrio, anche procedendo a un trasferimento parziale o completo delle bancarelle degli ambulanti. E’ arrivata stamane la precisazione del Sindaco Giulio Pierini in merito ai rumors di questi giorni su un possibile trasferimento in nuova area del mercato di via Giovanni XXIII e via Beroaldi. “Una operazione – dice il Sindaco – che nei prossimi giorni sarà decisa in un percorso condiviso e partecipato con le associazioni di categoria, gli ambulanti e i commercianti. Una riorganizzazione necessaria e non più rimandabile – ha specificato Pierini – per ragioni di sicurezza e di viabilità: il recente terremoto ci impone di guardare con occhi nuovi a tante realtà già consolidate da tempo come il mercato, a partire dalla vicinanza non più sostenibile delle bancarelle agli edifici scolastici”. Tenendo conto che “non esistono ricette preconfezionate, ma
insieme troveremo le migliori soluzioni”.
Per il Sindaco “alzare il livello di sicurezza, ridurre al minimo i disagi e migliorare l’offerta e la fruibilità del mercato sono obiettivi primari che vogliamo raggiungere insieme ai diretti interessati”.
Smentito da Pierini un possibile traferimento in zona Creti, voce circolata nei giorni scorsi in paese, che aveva messo in allerta buona parte dei commercianti, vista la possibilità di perdere un indotto di persone che poi usufruiscono delle stesse loro attività. Ma anche dei cittadini, che avevano avuto il timore di perdere un importante spazio commerciale in una zona – quella del centro – che ha già sofferto per la chiusura della COOP di via Edera, e recentemente della COOP Panettieri.
Uno dei portavoce degli ambulanti, prima delle dichiarazioni odierne del Sindaco, aveva dichiarato che: “Non sono state ancora inoltrate comunicazioni formali da parte dell’amministrazione comunale, ma se queste voci di un trasferimento radicale fossero fondate, noi non saremmo per nulla contenti. Già una trentina di anni fa, fummo fatti spostare dal centro storico alla zona di via Giovanni XXIII, con notevoli disagi per riorganizzare tutto il nostro lavoro. Poi, per ragioni di sicurezza, una parte di noi venne fatta spostare in via Baroaldi. Ultimamente sono stati rifatti i segnali che delimitano i posteggi con situazioni critiche per la convivenza dei vari banchi, adesso un eventuale radicale spostamento non ci vorrebbe proprio”.
Ma perchè non portare il mercato in Piazza Filopanti e in tutte le vie del centro? via Bissolati, via Marconi, ecc..
Non so forse ci sono problemi logistici, però si potrebbe pensare.
Problemi logistici è un eufemismo!!! Ti immagini ogni martedì per tutta la mattina l’arteria principale del paese bloccata, i carico scarico dei negozi ecc. ecc. Bisogna essere realisti. Piazzale della Gioventù sarebbe la soluzione ideale, ma anche Via Benni, dalle torri dell’acqua potrebbe andare.
Gentilissima Francesca B.,
via Bissolati,che Tu chiami impropriamente arteria principale del paese,oggi serve ai cittadini per la sosta,o per far passerella.Per lo scarico e carico delle merci, si può risolvere il problema informando gli operatori,di non farlo il martedì; non succederebbe nulla.Per quanto poi attiene la sicurezza,abbiamo in municipio,validi addetti alla viabilità, atti alla risoluzione del problema.Ti ricordo che nei comuni vicini,vale a dire Medicina,Molinella,Minerbio,Granarolo,Castel S.Pietro,S.Giovanni in Persiceto,S.Pietro in Casale,Bentivoglio,ed altri il mercato settimanale viene fatto nel centro storico.Non si è mai capito perchè, Budrio debba essere una mosca bianca.
Benissimo. Spero chiamino te Beppe a spiegare ai negozianti questa brillante soluzione :). Vedrai che troverai personcine attente alle motivazioni, disponibili e flessibili.
il mercato in centro storico sarebbe ben accetto dai commercianti, ovviamente studiato e non messo li come a voler appoggiare una cosa in modo approssimativo. il problema che non rende possibile lo svolgimento del mercato in centro storico è la sicurezza.
Cara Francesca B.
sappi che sono disponibile
Per favore, quando si pretende di controbattere con informazioni e confronti con altre realtà, ci vorrebbe un po’ di onestà intellettuale:
A Granarolo il mercato si tiene in un apposito e grande parcheggio ALL’USCITA paese…
A San Giovanni in Persiceto si tiene al Parco Pettazzoni, che è sulla circonvallazione, e non in centro storico…
A S.Pietro in Casale è in centro storico,che per l’occasione viene chiuso al traffico veicolare. Le raltà degli altri Comuni citati non le conosco, per cui……
Gentilissimo Roberto,
Ammetto di aver elencato Granarolo Tra i comuni che ospitano il mercato settimanale nel centro storico. In effetti un vero centro storico come io lo intendo, Granarolo non ce l’ha; Ma a S.Giovanni in Persiceto il mercato si svolge tutti i mercoledì della settimana in piazza del Popolo e strade limitrofe in pieno centro storico (fino a due giorni fà).InformaTi meglio e rivedi pertanto il Tuo quoziente di onestà intellettuale prima di “cliccare” di nuovo sulla tastiera.
Con simpatia
Volevo precisare che a San Pietro in Casale dopo il secondo terremoto hanno deciso di spostare il mercato dal centro al parcheggio del vivi (ex grotte) per questioni di sicurezza.
era così una volta…
purtroppo passa il tempo, ma i problemi sono sempre gli stessi, ci vorrebbe una faccia nuova giovane e coraggiosa
Maria Goretti?
Chi è giovane non può sapere e ricordare che era proprio così fino a 30 anni fa…tra le vie del centro. Via Bissolati, in Piazza Filopanti(le scarpe!!!), e in Via Marconi. Fu spostato da quelle sede proprio per problemi di sicurezza! E nella sua collocazione attuale non è più una presenza rassicurante nel caso di emergenza. Il terremoto del 29 maggio, verificatosi alle nove del mattino di un assolato martedì, ha mostrato tutta la fragilità di questa sistemazione. Ci fosse stata l’esigenza di raggiungere gli edifici scolastici con ambulanze o pompieri sarebbe stato un dramma…. (nel mio piccolo, passando con la bicicletta velocemente in mezzo a due banchetti per raggiungere mio figlio e vedere che fosse tutto ok, ho ribaltato mezzo banco!!! Povero ambulante…ma ha capito la mia tensione!) E le emergenze possono essere di tanti tipi, non esiste solo il terremoto…. Concordo quindi assolutamente sulla necessità di apporre dei cambiamenti. Augurandomi che venga fatta la scelta migliore per tutte le categorie, clienti compresi, auguro un buon lavoro!
secondo me l’ambulante invece di capire la tua tensione ti ha mandata a quel paese…
Anche io ho una figlia a scuola ed anche mia figlia era a scuola quel giorno, ma invece di ribaltare un banco del mercato ho alzato il telefono e chiamato la scuola…
Secondo me a volte sono più pericolosi i genitori dei terremoti…
Forse sarebbe bello sapere quali sono i problemi che inducono l’amministrazione a pensare di spostare il mercato. Certo coinvolgere gli operatori è importante ma il mercato è un fatto sociale che coinvolge tutti e vanno sentiti anche i cittadini e le altre forze politche per sapere quali sono gli orientamenti. Verrà fatto ? Mha….. imparare questi fatti dalle agenzie rattrista e fa capire che la partecipazione è una bella parola ma ben lontana da essere veramente realizzata nel concreto.
Scusi Giacon, ma sa leggere? Le motivazioni le ha ribadite Pierini mi sembra in modo chiaro: sicurezza, sicurezza, sicurezza! Non vediamo ambiguità e intrighi anche dove, per fortuna, non ci sono!
Poi di quali agenzie parla? Noi l’abbiamo letto sia su Budrio Next che sul profilo FB del comune. Mi scusi se mi permetto, ma lei non sembra molto informato.
Cara Francesca B. (perchè poi non scrive il suo cognome? se ne vergogna?), io non penso ad intrighi. Faccio solo riflessioni. Possono non piacere. Ognuno è libero.
Caro Giacon, B. sta per Berti. Mi adeguo allo stile dei commentatori, magari la prossima volta mi firmo Belfagor. Mi sono permessa di commentare il suo messaggio perchè stava dicendo due grosse inesattezze, che non pensavo potessero definirsi riflessioni. La prima era l’ambiguità della motivazione sullo spostamento del mercato: mi sembrava palese, nonchè chiaro, che fosse legata ad un problema di sicurezza. Credo che anche lei sia un genitore: non ha mai sentito le lamentele delle mamma e dei papà nei giorni di mercato per la confusione che si crea in Via Giovanni XXIII? E poi c’è anche un secondario, si fa per dire, problema legato a queste recenti scosse sismiche che hanno ulteriormente allarmato i genitori. Chi le scrive è un genitore. Quindi le motivazioni ci sono ed anche forti. La seconda osservazione alle sue ‘riflessioni’, mi passi il termine Giacon, è legata alla sua affermazione ‘imparare questi fatti dalle agenzie rattrista’: ora, mi sembra di capire che sia nel DNA del movimento da lei rappresentato comunicare tramite i social network nonchè blog come questo che gentilmente ci ospita adesso. Possibile che non abbia letto l’articolo o i messaggi che sono apparsi, con tanto di tripudio dei genitori su facebook, in merito alla decisione di Pierini? Per quanto ne so io, un’agenzia è qualcosa che si manda ai giornali. Stranamente il carlino non ne ha fatto notizia. Che voglia dire qualcosa?
Per me è importante sapere quali sono le considerazioni tecniche fatte in merito alla mancata sicurezza del mercato nel luogo dove è ora. Quali sono le caratteristiche che un luogo di mercato deve avevere per dirsi sicuro. Ci saranno degli standard da rispettare. Questo è quello che mi interessa. Altrimenti un luogo vale l’altro. Oltre al fatto che lo spostamento deve essere condiviso con i diversi attori della società. Se vuole fare polemica sul nulla la faccia, la lascio gareggiare da sola.
Ma quale polemica, per favore.. Ma lo chieda ai genitori , anche se non sono tecnici, se il mercato davanti alla scuola è sicuro. Non c’è bisogno di un tecnico per capire che in caso di emergenza un’ ambulanza che debba passare in mezzo al mercato per un ragazzo che si è sentito male sarebbe un problema! Comunque complimenti Giacon, poco più di un mese in Consiglio Comunale e parla già come un politico consumato.
Carissimo Antonio,oltre agli standard da rispettare c’è il buonsenso che per quanto riguarda il posizionamento del mercato settimanale a Budrio,30 anni orsono o giù di lì,fù baypassato per far posto alle lamentele dei commercianti del centro storico.Non tutti i luoghi sono appropriati per problematiche ambientali,di viabilità e igieniche; men che meno davanti a 2 scuole, è lampante.Il fatto che la nuova amministrazione se ne sia accorta anche in ritardo,è un fatto positivo; che Tu che fai parte dell’opposizione, tergiversi sull’argomento no.Pertanto abbi il coraggio di prendere posizione e parla chiaro, non usando il politichese.
Ciao Beppe,
che il mercato non fosse nella zona giusta è evidente a tutti, me compreso. Non ho voluto dire, mi scuso se non sono stato chiaro, che a me la situazione va bene così. Nei miei precedenti interventi volevo sottolineare l’importanza di definire quali sono i parametri tecnici che identificano il “buon luogo per il mercato” (accessibilità, vie di fuga, lontananza da edifici pericolosi o sensibili ecc). Avere presente questi parametri fa si che sia possibile avanzare proposte e poi valutare se la decisione che verrà presa è coerente con essi. Il concetto di sicurezza potrebbe cadere nella soggettività (ognuno può avere il suo) e nel tempo comunque cambia (ciò che riteniamo sicuro oggi domani potrebbe non esserlo più).
buonasera! Il mercato A MEDICINA è NEL CENTRO STORICO. ed è un bellissimo e funzionalissimo!
Sarei molto felice se il mercato venisse spostato lontano dagli edifici scolastici, oltre che per i già citati motivi di sicurezza, anche per motivi pratici. Non è facile accompagnare i figli a scuola il martedì mattina.
Il piazzale della gioventù, non vi sono abitazioni e in più non sarebbe di intralcio alla circolazione quindi sicuro! non mi è mai sembrato sensato circolare dalla via gramsci a via muratori con il mercato che ci passa in mezzo.. Che sia per distrazione, che per negligenza ho visto spesso passare auto con il rosso! Andare al mercato deve essere piacevole e dovrebbe regalare spensieratezza ma dove possono circolare autovetture (vedi semaforo gramsci con muratori e via di vittorio con piazzale) come si fa a star sereni?
UNA MODIFICA SI RENDE ASSOLUTAMENTE NECESSARIA!
Alcuni giorni fa avevo segnalato che le emergenze possono essere tante, non solo il terremoto. Stamattina ne ho avuto la prova.
Una delle mie più care amiche è caduta al Piazzale, vicino al campetto di basket. Si è provocata sicuramente una fuoriuscita della spalla, e speriamo solo questo, anche se ho ancora dei dubbi visti gli accertamenti ancora in corso. L’ambulanza si è presentata dopo 40 minuti. Proveniva da Molinella perchè quelle di Budrio non erano disponibili. La vedevamo e la sentivamo che girava attorno al Piazzale, ma non arrivava a destinazione. Alla fine l’operatore del 118 è arrivato A PIEDI. Essendoci il mercato, non sapeva da che parte si poteva accedere. Commentate voi l’accaduto. Fosse stato un codice rosso, tipo un infarto, il paziente se ne sarebbe andato al creatore. E anche così, non è stato piacevole per lei che quasi è svenuta per il dolore lancinante, attendere tanto tempo.
Farò presente l’accaduto anche al Sindaco, affinchè si attivi perchè una cosa simile non succeda mai più: fino a che il mercato si troverà in questa collocazione, anche agli operatori provenienti da fuori Budrio DEVE ESSERE SPIEGATO L’ACCESSO A QUELLA ZONA IN CASO DI EMERGENZA.
Grazie
L’ambulanza è stata chiamata alle 10,32 ed è arrivata al pronto soccorso con la paziente alle 11,09.
In meno di quaranta minuti, dunque, si sono fatte tutte le operazioni di soccorso, compreso il completamento del trasporto al pronto soccorso. Dunque l’ambulanza non può essere arrivata 40 minuti dopo la chiamata.
Detto questo, valgono tutte le considerazioni della Sig.ra Rubini che ringrazio.
Forse non ho posto l’accento necessario sulla questione più importante e me ne scuso. Non volevo sottolineare i tempi di intervento dell’ambulanza, che da Molinella è arrivata con la massima celerità (e, in questo caso, 30/35/40 minuti non hanno fatto la differenza x fortuna), ma solamente il fatto che non sia nota ad un pronto intervento l’unica via di accesso al Piazzale il giorno di mercato. Solo questo. Ripeto, fosse stato un codice rosso e fosse intervenuta la medesima unità, il tempo sarebbe stato comunque troppo elevato. Nessuna polemica, non è mia abitudine. Solo una sottolineatura ad un tema che mi pare da questo articolo sia anche di suo interesse…grazie.
Fate ridere, come se fosse colpa del sindaco pure l’impercettibile ritardo dell’ambulanza. Domani grandina. é colpa di pierini. ci sono 40 gradi, è colpa di pierini. Mio marito non lavora, è colpa di pierini. Siete ridicoli
Va bene. Se devo colloquiare gentilmente bene, se dobbiamo parlare di niente, meglio lasciar perdere. Non è mia abitudine dara aria alla bocca per niente, e nemmeno battere sui tasti per niente. Mi meraviglio di me che uso questo strumento per esporre un parere….
Caro sig. Antonino non ho dato la colpa al sig. Pierini di niente. Forse non ha letto con attenzione quello che ho scritto e ridicolo sarà lei. ANZI gli davo ragione sulla necessità di spostare il mercato! Più di così secondo lei cosa devo dire? Al massimo poteva dirmi che non è sua competenza, e che dovevo rivolgermi al 118. L’avrei compreso.
Comunque, con rispetto, passo e chiudo.
Mi sembra francamente che tale signor Antonio, non abbia ben capito di cosa si stava parlando, credo lei abbia fatto un intervento in questa discussione totalmente fuoriluogo, con il solo intento di suscitare una polemica sterile? questo non lo so e francamente poco me ne importa!
la sig.ra Rubini ha portato a conoscenza di un fatto il nostro sindaco Pierini, senza accusarlo di alcuna responsabilità o colpa.
ad ogni modo signor Antonio, la colpa della perdita del lavoro o della grandine come lei dice, non è assolutamente responsabilità del primo cittadino, e credo nessuno voglia dargliene responsabilità; la tutela della salute del cittadino è invece affare del sindaco e quindi a mio avviso la signora Rubbini deve essere “ringraziata” per avere tempestivamente informato il primo cittadino di qualcosa che non funzionava nella maniera migliore.
cordialmente,
Luca
Premetto che sarei per spostare il mercato in centro storico, perché sono un genitore che il martedì portava a scuola i propri figli con notevole disagio. Poi l’anno scorso, insieme ad altri genitori, ABBIAMO FATTO PARTIRE IL PROGETTO PEDIBUS, che ha funzionato durante l’inverno proprio solo il MARTEDI’, su richista della Polizia Municipale, proprio per alleviare il traffico in zona scuola in contemporanea col mercato.
Con questo messaggio voglio invitare i genitori a fare un PICCOLO SFORZO (compatibilmente con i propri orari, certo) per provare il PEDIBUS insieme ai figli. Si va a scuola a piedi, si dà autonomia ai bambini, si fa un po’ di movimento, si socializza e si inquina meno.
Sia Giacon che Pierini hanno messo nel loro programma il sostegno al PEDIBUS, vi prego non fate che siano solo parole!!
Ad inizio nuovo anno scolastico faremo di nuovo informazione in merito.
Non pretendiamo sempre e solo dagli altri, cominciamo anche noi ad impegnarci per migliorare le cose.
Per chi volesse informazioni:
ass.piccoloprincipe@tiscali.it
Grazie!
Per quanto mi riguarda mi impegnerò sempre a sostenere iniziative volte a limitare il traffico, incentivare l’autonomia dei ragazzi. Con forza sosterremo ogni punto che è presente nel programma del Movimento 5 Stelle, pedibus compreso.
cogli l’attimo, brava annarita
Salve ieri mattina sono stata la prima a soccorrere la signora caduta nel piazzale della gioventù e devo dire che vedere una persona cadere e urlare dal dolore non e’ per niente bello….e si spera ch i soccorsi arrivino immediatamente …ma si Sa Che per colpa del traffico..o non dell immediata reperibilità per noi si aggiunge in questo caso disagio mercato ..(.lo stesso mio marito e’ corso a piedi verso l’ ambulanza e salitoci sopra ha indicato la stradina ..che solo noi budriesi conosciamo…!!!) i minuti per noi che attendiamo sono infiniti….direi che questo caso si accumuli ad altri precedenti che già il sindaco aveva in considerazione e già parlava di uno spostamento del mercato.ieri sera ha annunciato che per settembre provvederà e già siamo da lui ascoltati…buona cosa…ma ora si dovrà decidere dove e in tutta sicurezza!!! Bene io propongo via Verdi e parcheggio ex sisa…non ci sono semafori incroci o strutture pubbliche…parcheggi attorno tanti e pur sempre vicino alla piazza e coop….!!! Forza insieme troveremo una soluzione!!un abbraccio forte alla Dany con una spalla incartonata per 28 gg!!!e pensare che stava correndo per soccorrere un bimbo caduto!!!saluto tutti Ale.