Arena Cinema, parte la rassegna B’est movie. A pagamento solo a Budrio

2 luglio, 2012

Parte martedì 3 luglio 2012 la rassegna cinematrografica B’est Movie a Budrio: quattro titoli in programma all’Arena Cinema di via Marconi 41. Nella prima serata sarà proiettato il film di animazione Il Castello nel cielo di Hayao Miyazaki mentre martedì 10 luglio sarà la volta di Hanno rubato un tram, commedia del ’54 di Aldo Fabrizi. Martedì 17 luglio l’Arena Cinema ospiterà Posti in piedi in Paradiso di Carlo Verdone, mentre il 24 luglio toccherà a Il cuore grande delle ragazze, commedia di Pupi Avati.
L’inizio dei film sarà sempre alle 21:30.

A BUDRIO UNICA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA A PAGAMENTO
Le proiezioni dell’Arena Cinema di Budrio si inseriscono all’interno della rassegna B’est Movie che si realizza su tutto il distretto Pianura Est di Bologna e comprende ben 14 arene. In tutti i Comuni la proiezione è gratuita. Solo Budrio fa eccezione con un prezzo di biglietto di 5,00 euro (a parte il film di Fabrizi che è gratuito). La rassegna è cominciata lunedì 25 giugno a Granarolo dell’Emilia e terminerà il 5 settembre a Molinella. Non rientrano nella rassegna B’est Movie i comuni di Castenaso, Castello D’Argile e Pieve di Cento dove esiste una programmazione cinematografica continua durante l’anno.

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3 Commenti


  1. La solita storia…. Budrio l’unico paese dove si paga tutto…. in questo caso credo che pagheremo le zanzare per un “prelievo”, perchè è una bella presa in giro, secondo me, tengo a precisare, secondo me, in quanto credo che, oltre a dover pagare, i film sono sempre meno, le poltrone sempre piu plastificate, le zanzare sempre piu numerose, ecc. ecc. Sembrerebbe piu un piccolo zuccherino di ringraziamento…. prima il prelievo dal conto poi anche quello del sangue…

    • Voglio sperare che gli incassi per quanto riguarda Budrio,vadano a beneficio delle popo lazioni emiliane colpite dal terremoto.In seconda analisi,sarei curioso di sapere chi ha scelto i film, (tutti più che degni di nota),
      poichè sembrerebbe ripeto sembrerebbe,una specie di “imposizione”culturale di altri tempi.

  2. Si saprà mai il perchè di questo ennesimo “privilegio”£?

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