Biomasse di Mezzolara, al Comitato servono 20.000 euro per il ricorso. Pierini:”Dal Comune mosse limpide”

12 luglio, 2012

“Salvare la valle Benni e il territorio da impianti che devasteranno Mezzolara”. Non resta altra strada che il ricorso al TAR per il Comitato Mezzolara per l’Ambiente, che da un anno si batte contro la realizzazione degli impianti nella valle naturalistica. “Dobbiamo provare a fermarli e l’unica maniera resta la via giudiziaria” – ha detto Ezio Roi, esponente del Comitato, che ha continuato sostenendo che “ci sono i motivi per farlo e buone possibilità di vincere”. Un ricorso che costerà al Comitato 20.000 euro e per questo Roi ha detto “che servirà il contributo di tutti cittadini di Mezzolara per affrontare questa ingente spesa” necessaria “a far pronunciare a settembre il tribunale sulla sospensione dei lavori per misura cautelare”.

UNA CORSA CONTRO IL TEMPO: 60 GIORNI PER RACCOGLIERE I FONDI
“Faccio un appello a tutti quelli a cui sta a cuore il nostro territorio perchè diano un contributo economico per il ricorso”. Così Ezio Roi, martedì sera nella riunione a Mezzolara del Comitato ha esortato i concittadini. “Abbiamo ingaggiato un giovane e preparato professore universitario che seguirà il ricorso. Lui ci ha assicurato che ci sono i motivi per farlo perchè il procedimento amministrativo è viziato”.
Un atto (quello giudiziario) che “mai avremmo voluto intraprendere” – ha detto Roi – in quanto “avremmo sperato che l’amministrazione comunale si opponesse al progetto, invece di diventare come una parte attuatrice dello stesso.
Per il Comitato sarà una corsa contro il tempo, visto che dovranno presentare ricorso entro 60 giorni.

PIERINI: “DAL COMUNE MOSSE LIMPIDE, NON ABBIAMO RAGIONI PER FARE RICORSO”
Giulio Pierini, sentito da Budrio Next, si è espresso in merito all’imminente ricorso al TAR dicendo: “E’ una iniziativa messa in campo dal Comitato che seguiremo dall’esterno. Per quanto riguarda gli atti amministrativi posti in essere dal Comune siamo sereni – ha detto Pierini – tutto è stato messo in campo in maniera limpida e per questo non abbiamo ragione di andare a verificare presso un tribunale la giustezza o meno delle cose”.
Per il Sindaco la proposta resta quella di “monitorare i lavori delle centrali, insieme ai cittadini di Mezzolara”.
Alla riunione del Comitato sono intervenuti gli esponenti dell’opposizione Maurizio Mazzanti (NOI per Budrio) e Antonio Giacon (Movimento 5 Stelle). Entrambi hanno detto che i due movimenti sosterranno in tutte le forme possibili il ricorso del Comitato.

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45 Commenti


  1. ed ora la verifica: si tratta di una protesta veramente motivata e sentita, o solo di N.I.M.B.Y.?
    “tira fora la pèlla…”

  2. Ho letto che gli accordi presi erano che nessun mezzo pesante che va e viene dalla centrale biomasse doveva passare per Maddalena di Cazzano (così come Mezzolara e Dugliolo)
    ho notato invece che moltissimi camion che portano terra e non solo transitano da e per via passo pecore per risalire sulla via san donato direzione maddalena, attraversando poi il centro abitato…
    Chi sa dirmi quali erano i reali accordi?
    grazie

    • bisognerà che qualcuno convinca i camionisti, nonostante la pesante crisi che investe (anche) il loro settore, a munirsi di elicotteri, perchè sulle strade nessuno più li vuole. Uscendo a Bologna/interporto e dovendo recarsi a Mezzolara (non solo agli impianti biomasse ma anche, ad esempio, al Consorzio Agrario o alla Oskar/Marcegaglia), il malcapitato camionista che non sia pratico dell’illuminata gestione della nostra viabilità, si trova di fronte solo DIVIETI che, se rispettati, lo faranno girare in tondo come una trottola impazzita…finchè, in preda alla disperazione, penserà di comprarsi, appunto, un elicottero…..

    • caro R. credo che il traffico che c’è ora in via passo pecore e maddalena sia solo l’inizio ed anche in quantità limitata per ora, penso che le migliaia di mezzi da-per l’impianto saranno una realtà,nonostante ciò che è stato detto o scritto;
      secondo me occorre che i cittadini prendano coscienza di tutto ciò e manifestino apertamente la loro contrarietà allo scempio che si sta attuando…e il traffico è solo uno degli aspetti negativi!!!!!!noi del comitato Mezzolara per l’Ambiente lo stiamo facendo da mesi!

  3. A giudicare dalle risposte date da diversi sindaci, si ha l’impressione che quando si va’ al voto, contrariamente a quello che pensiamo, non si vada ad eleggere una carica politica/istituzionale, ma una sola carica istituzionale. Se chi viene eletto non comprende per cosa e’ stato eletto, il paese stesso non puo’ che trarne svantaggi, in quanto e’ dal sindaco, dalla sua giunta, dal consiglio comunale che lo sostiene che ci si aspetta quegli atti di indirizzo politico che poi tradotti in atti ammnistrativi possono rendere migliore o peggiore un paese. Sullo scranno piu’ alto ci si aspetta non un ufficio tecnico, non il farmacista, non la magistratura, ma la politica, questa araba fenice semopre piu’ invisibile e non all’altezza del compito, compito dato con generosita’ e fiducia al momento del voto.

    • Maurizio!
      Vogliamo un condottiero all’altezza della situazione. Organizza le truppe. scegli i tuoi ufficiali.
      Dai battaglia.
      Apri le vele!
      Cazza la randa!
      Se no di questo passo finiremo si e no a parlare di raccolta fondi e di feste per la raccolta.
      Capitano Mio Capitano!
      Incendia i cuori!
      Muovi le masse!
      Apri le acque!
      Dividi i pesci!
      Dalli ai tuoi discepoli!
      Rendi grazia!
      Maurizio!
      A-z-i-o-n-e!
      ^—-^
      i
      [_______]

  4. In mezzo ai cittadini di Mezzolara e di Budrio a difendere il territorio ci dovrebbe essere anche il Sindaco e l’Assessore all’ambiente. Ma le istituzioni , come dice il Sig. Mazzanti, sembrano piuttosto dei controllori del treno piuttosto che i macchinisti che lo guidano. Alla fine ai cittadini , rimasti soli, non rimane che difendere le proprie ragioni nella solitudine della ragione.

  5. Mi spiegate perché si vuole tanto questa centrale a biomasse ? C’è un reale guadagno per i cittadini budriesi ?

    • I cittadini budriesi non hanno nessun guadagno da questa centrale ma badiamo bene, anche se ci fosse da guadagnare magari in termini di riduzioni delle bollette dell’energia elettrica o in altri modi, saremmo ugualmente contrari a questo tipo di centrale!!! Questa centrale si fa all’ interno di un oasi faunistica, nostro tesoro naturale, per fare questa centrale si devasta un territorio, si fanno coltivazioni intensive di mais, si aumentano a dismisura i transiti di mezzi pesanti sul nostro territorio, si utilizza acqua a dismisura in quanto il prodotto deve essere ” verde” , si coltiva un prodotto per introdurlo in un di gestore… Questi Tommy sono solo alcuni degli aspetti che ci rendono assolutamente contrari a questi tipi di impianti! Chi ci guadagna? Gli attuatori del progetto che hanno dietro a questo scempio interessi milionari!!!! E chi li paga questi interessi milionari? NOI cittadini che ci troviamo in bolletta i contributi!!! Rendiamoci conto noi paghiamo, e allo stesso tempo vediamo distruggerci il nostro territorio!!!! Non lo possiamo permettere!!
      E chi ci amministra dove sta?? Chi ci rappresenta dove sta?? A nascondersi dietro belle parole chiamandosi contrario a questo tipo di impianto ma difendendosi perché la legge li permette… No mi dispiace non si può sentire!!! Il sindaco e la giunta hanno a cuore questa faccenda!? Allora iniziamo a protestare, sediamoci davanti alla gru e non permettiamo che questo disastro ambientale venga proseguito!!!! Il sindaco e la giunta siano dalle parte dei cittadini che non vogliono per sensati motivi questi impianti!!!

  6. Il passaggio sulla solitudine della ragione, apre una nuova luce su voi grillini.
    Bella e efficace la metafora del macchinista e del controllore.
    Diciamo che Il sindaco assomiglia più all’amministratore delegato delle ferrovie dello stato, in quanto ad acume.
    Uscite allo scoperto!
    Nel senso di Andate in piazza!
    Ma in fretta che agosto si avvicina.
    E se vi leggono da riccione funziona meno!!!

  7. Fermiamo Lo Scempio

    Fermiamo lo scempio che stanno perpetrando nella valle di Benni!

    http://fermiamoloscempio.blogspot.it/

  8. Grazie Luca per la spiegazione dettagliata…
    Mi meraviglio che una persona come Giulio, nato a Budrio, non abbia a cuore la propria terra… sinceramente si fa sempre più forte in me il pensiero che sia impotente davanti a decisioni prese dal PD, volute dal PD… la stessa “madre che gli ha concesso il potere di sindaco”*… e non si può ribellarsi alla propria madre…tranne in alcuni sporadici casi…

    *..certo hanno votato i cittadini … ma teniamo conto che è stato eletto per una manciata di voti..
    e comunque il PD l’ha voluto fortemente sul “trono”… tanto da non concedere le primarie… (dovere di cronaca).

  9. Gli impianti a biomassa devono essere fatti,secondo me a misura di aziende o consorzi di aziende che hanno rifiuti da eliminare e che dovrebbero essere inceneriti.
    Anch’io quindi sono d’accordo con il comitato che protesta per la costruzione degli impianti a bio gas nella valle di Benni a Mezzolara

    • Pizzoli Docet. Abbiamo a Budrio uno degli impianti più all’avanguardia nel ricavare biogas (e quindi enegrgia) dagli scarti di un’industria agroalimentare che altrimenti andrebbero smaltiti. Gli impianti che ricavano energia da coltivazioni dedicate vengono costruiti su terreni fertili (e non aree già urbanizzate). Il problema, a mio giudizo , fondamentale è che gli incentivi alla produzione di energia da biogas non distinguono che tipo di materiale viene immesso nel digestore; quindi che siano scarti o mais buono tutto è posto sullo stesso piano. Gli incentivi sono descrescenti solo in base alla dimensione dell’impianto;a mio giudizio invece gli incentivi doveno essere alti per quegli impianti che utizzano scarti e molto più bassi per quelli che utilizzano materie prime vergini. E’ qui l’errore profondo, ma voluto, dal legislatore.

  10. Le osservazioni di Pierini sono giuste. La loro posizione è limpida. Infatti sono tra gli attuatori dell’orribile mostro partecipando alle società a r.l., che costruicono le centrali, tramite la fondazione Benni, e sanno gia’ quanti bei soldoni guadagneranno. Più limpidi di così.
    Ma scusi Pierini questa domanda da rivoluzionario: lei la Costituzione della Repubblica, nata dalla Resistenza, l’ha mai letta? Se l’ha letta mi commenta per favore gli artt. 9 e 97. Così rispondiamo anche alle coglionate dei NIMBI.

    Grazie.Dalla Bastiglia 14 luglio 1789.

  11. Antonio Giacon, penso che lei abbia colto nel segno. Una legge che fissa gli incentivi senza tenere conto ne del materiale con cui si alimenta l’impianto, ne del fatto che si recuperi il calore, è certamente sbagliata. Pare che gli incentivi fissati per i prossimi anni siamo articolati con maggiore buon senso. Speriamo bene. D’altra parte, se una legge dello stato fissa degli incentivi, per quanto questi possano essere assurdi, è prevedibile che qualsiasi imprenditore investa cercando di massimizzare i propri guadagni. E’ inutile prendersela con l’imprenditore di turno o demonizzare le amministrazioni locali; occorre cambiare la legge.
    Mi sorprende (piacevolmente) il suo ragionamento; lo trovo abbastanza simile a quanto sostiene il Sindaco Pierini. Dall’inizio della campagna elettorale Pierini afferma che questo tipo di impianti non gli piacciono, ma che nell’esistente quadro normativo non si può impedire ad un imprenditore di realizzare, su un area privata, un impianto che la legge prevede e sovvenziona lautamente. Sostenendo (in solitaria) questa tesi Pierini ha vinto le elezioni. Probabilmente la maggioranza dei budriesi la pensa allo stesso modo. Da quel che sento tantissimi cittadini non sono contrari a questi impianti, ma vogliono che le cose vengano fatte e gestite nel migliore dei modi, con buon senso. Sarei quindi molto felice se il M5S affrontasse le tematiche energetiche con questo spirito. C’è ancora molto lavoro da fare e il vostro contributo può essere prezioso.

    • Siamo alle solite; come nella favola dei Tre Porcellini il lupo(Mannaro) si traveste da agnellino per mangiarsi un porcellino.Chi sarà che si burla di Te Antonio?Qualcuno di via Andrea Costa?
      Mannaro come è possibile che Giacon faccia ragionamenti simili a Pierini? Giacon gli impianti a biomassa di questo tipo li combatte,Pierini a parole non li gradisce coi fatti non ha mosso un alluce.Mannaro inutile nasconderlo Tu ed i Tuoi accoliti siete in angolo, fermi sul tronco, i guantoni abbassati ed aspettate con ansia il suono del gong.

  12. Chi raccoglie i soldi?

  13. Mannaro … per favore … se un sindaco vuole mettersi di traverso sulla realizzazione di un’opera lo può fare quando e come vuole (magari anche obbiettando per il solo fatto che non gli va bene il colore della vernice che viene usata).
    Tu e Pierini non avete le mani legate e non siete affatto contrari agli impianti di biomassa a Mezzolara … anzi …

  14. Ermes, forse a ragione lei. Probabilmente un sindaco potrebbe mettersi di traverso quando e come vuole. Troverei comunque singolare che un sindaco facesse ostruzionismo contro la realizzazione di un impianto privato, approvato dagli organi competenti, solo perchè “non gli piace”.
    Per quanto mi riguada ha di nuovo ragione lei: io sono assolutamente favorevole a questi impianti, anche se riconosco, come Pierini e Giacon, che la legge che fissa gli incentivi sia sbagliata. Le dirò di più: avrei semmai preferito che l’impianto venisse costruito più vicino al centro abitato in modo da potrer sfruttare il calore e realizzare una rete di teleriscaldamento.

    • Mannaro! non perchè non piace a Lui, perchè non piace alla maggioranza dei cittadini!c’è differenza!Tu confondi la figura del sindaco con quella del podestà.

      • Beppe, se fosse come dice lei, forse Pierini non sarebbe Sindaco. L’argomento è stato ampiamente trattato in campagna elettorale. Sei candidati sindaco erano molto contrari agli impianti, Pierini meno. La maggioranza dei citttadini ha scelto Pierini. Inoltre un grande numero di cittadini non ha votato neppure al primo turno. Forse per chi non ha votato, pur essendoci sei candidati contrari tra cui scegliere, l’argomento non era prioritario. Noi per Budrio, la lista che più ha cavalcato la questione biomasse, pur essendo data da molti come favorita per un eventuale ballottaggio (avendo l’appoggio di FLI, PSI, API e spezzoni IDV) ha ceduto il passo a M5S e non è arrivata al secondo turno. I candidati consiglieri più ostili agli impianti (provenienti dal Comitato di Mezzolara) hanno alla fine raggiunto un risultato modesto o per lo meno peggiore rispetto a chi ha affrontato la tematica con minore ostilità. Penso quindi che lei si sbagli. Ovviamente la mia è solo un’opinine.

        • Per la precisione: non ci sono “spezzoni IDV” in NOI per BUDRIO. Ci sono due ex iscritti a IDV (usciti a novembre 2011) che è molto diverso!
          Per completezza dell’informazione i due sono Shawky El Sayed (che era referente di Budrio) ed Enrico Buccheri (cioè io).
          Niente spezzoni quindi!

          • Mi scuso per l’imprecisione. In effetti “spezzoni IDV” non mi è uscita molto bene. In ogni caso non attribuivo al termine nessun intento denigratorio e non era mia intenzione sminuire nessuno.

        • La tua è un’opinione Mannaro e come tale la rispetto anche se fà acqua da tutte le parti.
          1)La maggioranza dei Budriesi informata di cosa sia una centrale a biomassa,è contraria.2)Pierini è divenuto sindaco per un pugno di voti provenienti da quelle liste “associate” tra cui un partito a vocazione ecologista che pur non esprimendo nemmeno un consigliere,gli hanno consegnato il mandato.3)Nessuno può fugare il dubbio che tra le file dei non votanti,si siano annidate ampie frangie di Pidiessini poco inclini a votare Pierini ed il suo programma.Inutile cambiare le carte in tavola,i numeri parlano anzi in questa occasione gridano, caro Mannaro.

  15. Problema cattivi odori causati spandimento letame.

    La prima notizia e’ che il Sindaco di Argenta, tramite l’assessore competente, rispondendo ad una interrogazione, ha respinto il fatto che l’amministrazione nulla puo’ fare per risolvere il problema, puo’ fare, eccome se puo’ fare. Ecco servito il piatto per chi, pochi ormai, continua a sostenere che un sindaco nulla puo’, PUO’ ECCOME, basta leggere l’ordinanza del sindaco di Argenta.
    I punti salienti dell’ordinanza sono i seguenti, ovviamente applicabili a qualsiasi spandimento, compreso quelli relativi alle centrali a biomassa:

    – distanza spandimento 500 metri centro urbano
    -distanza spandimento 300 centri rurali
    – distanza spandimento 50 metri case singole
    – distanza spandimento 20 metri dai confini proprieta’ altrui
    – da aprile ad ottobre irroramento
    liquido antinsetti su concimaie (perche’ no’ vasche digestato e contenitori trinciato)
    – vietato spandere il letame da sabato pomeriggio alla domenica ed a tutti i festivi;
    – comunicazione al comune almeno 10 gg prima dello spandimento nei giorni, dei terreni dove avverra’ lo spargimento, le q.ta oggetto di spandimento e la tipologia/provenienza di quanto si andra’ a spargere per i campi.
    Il sindaco puo’ fare molto, sono contro le centrali a biomassa che causano problemi ? che comincino allora a fare propria questa ordinanza, e’ gia’ pronta, basta copiarla, Argenta non e’ territorio del Liechtenstein, basta volerlo.

    articolo tratto dal quotidiano La Nuova Ferrara sabato 14 luglio 2012

    Stop ai cattivi odori Regole per spandere la pollina sui campi
    ARGENTA. Agricoltore avvisato (cooperative agricole comprese) mezzo salvato. Se fino ad oggi, dopo aver sparso in campagna liquami e letami i coltivatori ci sono passati sopra con l’erpice a dischi…

    ARGENTA. Agricoltore avvisato (cooperative agricole comprese) mezzo salvato. Se fino ad oggi, dopo aver sparso in campagna liquami e letami i coltivatori ci sono passati sopra con l’erpice a dischi (o frangizolle), in futuro dovranno arare entro le 24 ore pena multe salate. E siccome, di cattivi odori, la gente nelle frazioni non è più disponibile a sopportarne, c’è da star certi che, come da tempo sta succedendo ad Anita, fioccheranno le segnalazioni per del lavoro extra per la polizia municipale. Il tutto nasce dalla recente ordinanza firmata dal sindaco Antonio Fiorentini. L’annuncio del provvedimento, è stato anticipato dall’assessore all’ambiente Sauro Borea, durante la seduta del consiglio comunale di lunedì scorso. Rispondendo a un’interrogazione di Giuseppe Brina (Lega), l’assessore all’Ambiente, dapprima ha respinto le accuse di impotenza nella risoluzione dei problemi poi ha annunciato in estrema sintesi, le importanti novità contenute nell’ordinanza in gestazione da mesi. Entrando nel merito del disposto a firma di Fiorentini, si è constatato che, lo stoccaggio in campo e lo spandimento di pollina o altri letami, generava l’incremento di mosche in tutto il territorio, il cattivo odore tanto da provocare malessere alla popolazione vicine. In sostanza, «il fenomeno – si legge nell’ordinanza – ha determinato un allarme sociale e sanitario». Di qui la decisione di far rispettare innanzitutto il regolamento esistente (500 m dal perimetro del territorio urbanizzato residenziale, 300 metri dai nuclei residenziali rurali, 50 m etri da abitazioni sparse, 10 metri da acque superficiali, 20 metri dai confini di proprietà), poi, nelle concimaie, da aprile fino ad ottobre, per almeno una volta la settimana, andranno irrorati prodotti moschicida. Addirittura, è vietato lo spandimento (o la permanenza sul terreno) di questi fertilizzanti da sabato pomeriggio, la domenica ed i giorni festivi. L’altra novità sta nel fatto che «almeno 10 giorni prima delle operazioni – è l’ulteriore giro di vite – deve essere data notifica dei lavori al Servizio Ambiente del Comune di Argenta indicando tutti i terreni interessati dallo spandimento nonché la provenienza del materiale e quindi l’indicazione del detentore della pollina». Le multe vanno da 25 a 500 euro. (g.c.)

  16. …ho letto tanti nomi ma nn quello del nostro sindaco…come mai? Se ne lava le mani?

  17. Se l’impianto rispetta le normative di legge il sindaco ha fatto bene a non ricorrere a mille artifici per mettersi di mezzo.

    • Ne deduco che Tu Enrico sei favorevole.
      Scommetto che non abiti a Mezzolara.
      Ho vinto la scommessa?

      • Non mi stupisco che chi abita a Mezzolara protesti.La stessa cosa sarebbe successa ovunque e per qualsiasi tipo di opera. Il fatto di essere poi “favorevoli” o “contrari” non è per me sufficiente per ignorare la legge attuale.Soprattutto per chi rappresenta un comune in qualità di sindaco.

        • Ho capito la legge è uguale per tutti; di più per il mio vicino.
          Enrico volevo precisarti che le polveri ultrasottili che si sprigioneranno dalle centrali a biomassa, nocive per la salute, non ricadranno solo su Mezzolara,ma potrebbero col vento favorevole raggiungere casa tua.Allora ci saranno per Te elementi sufficenti per interpellare il sindaco.

          • Le polveri sottili le respiro già adesso,grazie.Dalle auto che girano in centro o dal caminetto del vicino.Se tu comunque hai già prove della pericolosità per la salute di un’opera ancora da realizzare fai benissimo a denunciare il tutto.

        • E secondo lei perche’ qualche sindaco lo ha fatto? Ed e’ riuscito a nn farle costruire???il vero problema e’ che chi e’ stato votato dal popolo deve frattensi in prima fila x il suo popolo invece….questa e’ la politica fatta di passione.

          • Scusate volevo scrivere battersi

          • Dovresti chiederlo al qualche sindaco.Per me il ragionamento di Pierini è corretto,personalmente non è un sostenitore di questo tipo di impianti,da sindaco deve seguire quanto è previsto dalle normative di legge.

          • Johann Herder diceva: “Prima della nostra professione noi siamo uomini, e guai se nell’esercizio stesso della nostra professione non rimanessimo uomini”.

            Se Pierini e’ contro la coltura dedicata come ha affermato che faccia qualcosa ,qualsiasi cosa ma non si affidi solo al monitorare….via i panni del giovane vecchio torni solo giovine e lotti x le cose giuste invece che x idee politiche condivise dal suo partito.cosa ardua vero?lo so, ma qui avrebbe dimostrato di essere un grande sindaco

  18. Da Sindaco caro Enrico deve seguire anche la volontà dei cittadini, ai quali non ha chiesto nulla. Da Sindaco deve tutelare la salute dei suoi cittadini. Da Sindaco deve seguire quelli che sono i propri ideali non quelli del PD altrimenti non abbiamo una persona a tutelarci, ma un politico che segue delle direttive dall’alto e alle quali non si può opporre anche a discapito dei cittadini che rappresenta. Allora a mio avviso, questo Sindaco che segue così dettagliatamente le leggi senza aver mosso un dito per opporsi a quello che nessun cittadino di Mezzolara e non solo non ha mai voluto, non merita di fare il Sindaco, non a Budrio.

    • Guarda caso, se si vanno a vedere i voti ricevuti a Mezzolara, i cittadini di Mezzolara non avrebbero voluto Pierini come sindaco…

      • Giuseppe Garibaldi

        Mezzolara caput mundi!!!! Io proporrei una secessione dall’Italia e relativa istituzione della Libera Repubblica di Mezzolara (LRM suona bene anche come acronimo); poi si inizia a coniare una nuova moneta, a redigere una nuova Costituzione e via dicendo. Così invece che eleggere un Sindaco si può eleggere direttamente il Presidente della Repubblica.

    • Condivido pienamente!!!!

  19. In merito alla salute pubblica ho gia’ scritto. Per il resto mi sembra che la precedente amministrazione abbia tenuto conto delle proteste portate avanti da una parte dei cittadini (e sottolineo una parte) e che si sia impegnata con successo per far modificare il progetto. Non sono mancati nemmeno dibattiti e discussioni in piu’ sedi,anche dopo le elezioni.Tu e molti qui in questo forum non siete soddisfatti e pensate che il sindaco possa far di piu’,magari “giocando” con i divieti comunali.Rispetto la tua opinione, ma preferisco una classe politica che si muove nel rispetto delle leggi.

  20. caro mannaro, sono coiduvante della azienda agricola di Budrio e voglio rispondere ai tuoi commenti come uno che è interessato più di tanti altri a questa faccenda.
    ti dico subito che io sono contrario a questi impianti di biomasse e sai perchè? perchè porteranno alla distruzione della nostra agricoltura.tu ne fai una questione di principio e porti degli argomenti a difesa della tua idea.io ti dico che quello che conta è aprire gli occhi e vedere questi impianti sono solo delle speculazioni che fanno delle multinazionali o dei proprietari con grandi disponibilità economiche.pagano molto gli affitti dei terreni e questo a chi non fa comodo,ma se ti pagano tanto per fare il mais,dove lo troviamo e a che prezzo il terreno per coltivare i nostri prodotti?
    mi parli che non si può dimostrare
    la pericolosità di questi impianti.non so se hai ragione o no,ma io ti invito a venire a vederei danni che che stanno già cominciando i mezzi che passano avanti e indietro.mi sai dire a chi conviene tutto questo?
    per non dire del consumo dell’acqua,adesso lo paghiamo a ettaro e non a consumo.ma da quando diventerà scarsa lo sarà per tutti,per il mais come per le patate,le cipolle ecc ecc e quel giorno cosa ci metteranno a bruciare nei digestori?
    leggevo ieri sul Carlino che a monterenzio il sindaco si è opposto in tutti i modi e alla fine il costruttore si è ritirato.c’è una legge diversa a Monterenzio rispetto a Budrio? per me là il comune non lo voleva e alla fine non l’ha fatto,qui è andata diversa.
    il guaio ormai è fatto e alla fine non pagheranno quelli che l’hanno voluto o quelli che appoggiato,ma tutti quanti,noi agricoltori in testa.grazie Mannaro,grazie per la porcheria che anche te sostieni.PS io provo a sostenere un futuro migliore per i miei nipoti non voglio che chiedano alle miei figlie come mai ci sia solo distese di mais e non di altre colture (patate o cipolle)tutto questo solo per soldi

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