Area ex Coop di Budrio: sara’ residenziale e commerciale. Con qualche ritardo

19 luglio, 2012

Lo spostamento del Supermercato Coop in Zona Creti ha comportato la dismissione del vecchio edificio che si trova in un’area di proprietà privata, le cui prospettive potevano essere o l’abbandono dell’edificio per lungo tempo o la trasformazione di esso in funzioni totalmente residenziali.
Il Comune si è attivato – si legge in una nota dell’amministrazione sul giornale Budrio Terra e Civiltà in uscita in questi giorni – perché l’area mantenesse le caratteristiche di servizio mediante la presenza di esercizi commerciali.

Pertanto si è lavorato con Coop Adriatica per perseguire tale finalità ed è stata presentata una richiesta di permesso di costruire un edificio in via Edera all’interno del quale sono previsti 990 mq di superficie commerciale di cui 630 mq destinati a supermercato e 3 alloggi domotici che verranno trasferiti al Comune, due dei quali gestiti in collaborazione con l’Inail di Vigorso. Oltre a 30 alloggi.

In relazione a questo permesso – si legge nella nota dell’amministrazione comunale – saranno realizzate opere di urbanizzazione a carico dei soggetti attuatori che prevedono: una rotatoria tra via Edera e via Partengo ed una tra via Edera e via Frati, un collegamento pedonale fino a via Rabuina e la sistemazione dell’accesso a Piazza della Repubblica da via Edera. La criticità del momento economico non permette la realizzazione dell’intervento nei tempi previsti e auspicati, ma l’Amministrazione si è impegnata al fine di ottenere almeno la demolizione dell’edificio fatiscente, in attesa che il mercato edilizio riparta.

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19 Commenti


  1. Da residente in zona auspico che questo nuovo supermercato venga realizzato davvero e magari anche in fretta.

  2. Credo che tutte le risorse finanziarie coop si riverseranno sul futuro nuovo centro commerciale di Cento. Ahimè….

  3. Ma si dai, continuiamo a costruire ipermercati, centri commerciali ed outlet….se non si fosse ancora capito, non sono altro che i depositi di un sistema economico in declino, ammassi di paccottiglia inutile che la gente non può più comprare.
    La monotonia del nostro paesaggio è sintomo di un sistema in declino: nel centro abitato banca, bar, banca, bar, banca, bar…all’infinito. Esci dal centro abitato e vedi solo capannoni su capannoni pieni di montagne di merci che, anche volendo, non saremo mai grado di “smaltire”.
    L’Occidente è gravemente malato……
    “abbiamo costruito un sistema che ci persuade a spendere denaro che non abbiamo,in cose che non necessitiamo, per creare impressioni che non dureranno su persone che non ci interessano (Emile H. Gauvreay)”

    • Ciao Robertone, siamo messi male, hai ragione tu. Il problema è che per qualcuno le politiche di sviluppo messe in campo sono opportunità da non perdere……

  4. Giuseppe Barilli

    Ho letto:”……ma l’Amministrazione si è impegnata al fine di ottenere almeno la demolizione dell’edificio fatiscente, in attesa che il mercato edilizio riparta.”

    Informo il Signor Sindaco che l’edificio è già stato demolito da tempo.

    • E’ stato demolito e non era certo fatiscente… Non poteva essere recuperato per farne un centro di aggregazione (tipo sale polivalenti, ecc… locali per l’aggregazione insomma. C’era già il parcheggio e anche una piccola piazzetta per eventi all’aperto. Creare una struttura coperta adatta ad accogliere diverse iniziative forse sarebbe stato molto più utile per un quartiere (ed un paese) sempre più dormitorio e abbandonato a sè.
      Ci sono decine di negozi sfitti: che senso ha costruirne ancora?

      • per carità…ci manca anche un punto di aggregazione ulteriore che sappiamo già cosa potrebbe portare(schiamazzi….rumori….casino)…per i negozi sfitti è anche vero…però bisogna anche pensare che molti di questi appartengono a un noto costruttore locale che chiede cifre abnormi di affitto…e solo un matto potrebbe essere invogliato a prenderli.sul paese dormitorio mi pare si sia proprio fuori strada….anzi posso dire che da fresco(quasi un anno)abitante di Budrio…ho trovato un paese vivo e pieno di iniziative…altro che dormitorio

  5. Magari non era fatiscente, di certo non si poteva considerare un bell’edificio.Comunque sia era di proprietà privata e non del Comune.Per il resto concordo anch’io che costruire ancora non abbia molto senso.

    • Per Enrico. Perché il Comune non può acquistare una struttura se è situata in una zona strategica?
      Forse non c’è mai stata la volontà politica di pensare alle necessità dei cittadini, a cominciare dai giovani che vanno a Molinella o Bologna perché a Budrio non hanno nessun luogo (o locale a basso costo) dove incontrarsi.

      • Tutto si può dire ma non che manchi un punto di aggregazione per i giovani, con quello che ci sono costate le torri dell’acqua e annesso bar. E poi c’è la baracchina vicino alla piscina, la bocciofila e per gli eterni bambinoni la ludoteca. Non ti bastano???? Cosa ci sarà mai di più bello a Molinella o a Bologna???Bah mai contenti questi giovani d’oggi.

        • A Molinella non lo so cosa c’è di più per i giovani, io sinceramente non ci vado molto spesso.. Però da quel che ricordo la Torretta, ad esempio, ne raccoglie parecchi di giovani, e a quanto ne so io molti ragazzi di Budrio vanno là. C’è la fiera, la festa, che sembrano cose sciocche ma ne attirano di gente, giovani vecchi e bambini.
          Bologna invece non può essere paragonata a Budrio.
          Andando un poì off-topic, io personalmente ho sempre avuto la speranza di una bella piscina coperta.. Ma ora come ora pare non ci siano i fondi neanche per mantenere quella scoperta.
          Cmq per il fatto dei “giovani d’oggi mai contenti”, beh, i giovani di ieri avevano perfino il cinema qua a Budrio, che poi è stato tolto.. Ultimamente frequento abbastanza spesso Castel Guelfo, e sinceramente in quanto idee per giovani/anziani/bambini ci danno un 10 a 0.

          • Ma lo avevi capito che il mio intervento era in tono sarcastico?? Sono d’accordo sul fatto che a Budrio manchi un vero punto di aggregazione organizzato soprattutto nel periodo autunno inverno.

          • No Lisa, non avevo capito il tono sarcastico, che cmq letto in un post non è così semplice da capire sempre.. E considera che io discorsi tipo “ah ma non vi va mai bene niente, cosa volete ancora?” ne ho sentiti parecchi, per questo la mia risposta era quella..
            Concordo in pieno, in autunno/inverno manca un punto di aggregazione per i giovani, perchè il pub e le torri dell’acqua sono semre la stessa cosa, e in quei posti lì ci vai solo per bere in compagnia.. Magari un diversivo non guasterebbe..

      • Non lo so,c’è gente che si lamenta dei soldi spesi per le torri dell’acqua e altri (se non gli stessi) che avrebbero voluto spenderne per comprare e restaurare un vecchio supermercato.Le risorse del comune non sono infinite e ci sono inoltre degli obblighi imposti dal patto di stabilità.Senza contare che luoghi del genere possono esistere e sopravvivere solo se c’è anche interesse dei privati ad investire, e attualmente non mi sembra ci sia la fila.A parte questo, con Bologna il confronto non regge, e Budrio che ne è vicina ne sentirà sempre l’influenza.

  6. Il motivo per cui spero venga realizzato un piccolo supermercato al posto della ex coop è che la zona di via Edera è completamente sprovvista di un esercizio commerciale dove i residenti possano recarsi anche senza ricorrere a mezzi di trasporto (escludendo 1-2 negozi di alimentari specializzati). A Budrio non c’è alternativa alla Coop, se si esclude il Despar che peraltro è nella stessa zona della Coop stessa. Per quanto mi riguarda non ci vedo niente di male a costruire un esercizio di quel genere al posto del cantiere che c’è adesso e credo che sarebbe anche particolarmente frequentato, visto che nella zona risiediamo in parecchi. Con questo non dico certo che sia il Comune a doverlo fare, personalmente vorrei evidenziare la carenza di un supermercato in una zona dove, fra l’altro, vivono anche molti anziani.

    • Lei dimentica che è in fase di avvio la realizzazione del megacentrocommerciale di Cento, con tanto (pare) di bus navetta (speriamo non a spoese del contribuente).
      Ipermercati, Supermercati, Minimarket…..il problema è che i portafogli sono sempre più vuoti!

      • Non lo dimentico ma francamente non mi sembra che il “mega centro commerciale” (di cui non sento minimamente la necessità) possa risolvere il problema da me lamentato. Vorrei vedere la vecchietta a cui serve un litro di latte e un detersivo che prende il bus navetta per andare all’ipermercato… e tra andata e ritorno magari ci impiega 2 ore.

  7. Ho letto solo ora l’articolo sul giornale di Budrio; sicuramente è un aggiornamento molto vecchio. Il presidente di coop Adriatica, nell’ultima assemblea separata di bilancio al teatro, ha confermato l’impegno di coop per la costruzione solo del piccolo supermercato perchè costruire appartamenti in questo periodo di crisi sarebbe un fallimento!

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