Pierini: “Movimento 5 Stelle spaesato. E sulle biomasse non mi dimettero'”. Intervista al Sindaco [seconda parte]

4 settembre, 2012

Seconda parte dell’intervista a Giulio Pierini. Dalla campagna elettorale che lo ha eletto Sindaco di Budrio alle questioni di rilievo per il nostro Comune. Biomasse, centro commerciale, centro storico, passante nord e manifestazioni estive: Giulio Pierini racconta la sua esperienza amministrativa e cosa ha in programma per il futuro del paese.

Un passaggio sulla campagna elettorale, una delle più difficili per il tuo partito, a seguito della quale sei stato eletto Sindaco con uno scarto di poche centinaia di voti. Cosa ricordi con piacere di quei mesi e cosa, invece, ti ha dato fastidio?
Sono rimasto positivamente colpito dal fatto che tantissimi cittadini si siano interessati alla campagna elettorale e a tutti i temi che ruotano intorno alla gestione della cosa pubblica.
Non mi sono piaciute le offese quotidiane nei confronti della politica e in particolare l’accusa di esser parte di un sistema di potere e di casta che poco ha a che fare con questi territori. Avrei preferito un confronto sui temi concreti e sui progetti per il futuro del paese, invece di tornare sempre a rivangare il passato amministrativo di Budrio.
Sinceramente, posso dire, ho sempre lavorato e sempre mi sono impegnato sulle questioni locali ed è stato poco piacevole doversi difendere da una ondata di antipolitica nazionale che ha avuto conseguenze anche sulle elezioni locali.

C’è stato un momento in cui hai pensato che non ce l’avresti fatta a diventare Sindaco?
No, sono sempre stato fiducioso sulla mia elezione. Dopo il primo turno, in cui sono arrivato a un passo dal 50%, ho capito che potevo vincere.

E la difficoltà che più ti ha pesato?
Sicuramente il fatto di avere sulle mie spalle una grande responsabilità: io ero quello che doveva portare a casa il risultato e questo è stato motivo di forte pressione, in particolare sentivo su di me e sul risultato di Budrio gli occhi puntati di tutta la regione. Non volevo deludere tutti coloro che si sono impegnati nel percorso elettorale.

Parliamo dell’opposizione. Ci sono differenze tra i suoi attuali rappresentanti in Consiglio e quelli dello scorso mandato amministrativo? Come giudichi il loro modo di operare?
Beh, le differenze sono molte. Tutti i consiglieri eletti nel mandato amministrativo Castelli venivano da una stessa area politica connotata da un chiaro orientamento politico di centro-destra. Ora i tre gruppi di opposizione rappresentano posizioni distinte. Della politica del Movimento 5 Stelle poco si comprende e tutto è racchiuso in un grande blog e in una politica che viaggia in particolare sulla rete. Per loro, noi del PD siamo i nemici numero uno, in particolare qua in Emilia-Romagna dove governiamo molti comuni. In questi mesi ho notato nei grillini un certo spaesamento: so che hanno inoltrato molte richieste di accesso agli atti presso gli uffici comunali e mi auguro che questo serva per farli entrare meglio a conoscenza della macchina comunale.

PdL e NOI per Budrio?
Il gruppo del Popolo della Libertà è formato dal solo consigliere Gianfrancesco, persona rispettabile che porta avanti con senso di responsabilità una chiara politica di centro-destra . E poi c’è la lista civica Noi per Budrio che ha una connotazione prettamente locale ed è rappresentata da due consiglieri che conoscono bene il territorio e hanno chiari riferimenti culturali: auspico solo che sappiano rivolgere le loro capacità ai problemi del futuro, piuttosto che fare riferimento al passato.

Mercoledì 5 settembre il TAR dell’Emilia-Romagna si pronuncerà in merito al ricorso presentato dal comitato Mezzolara per l’Ambiente, che ha chiesto la sospensione d’urgenza dei lavori di realizzazione delle centrali a biomassa nella valle Benni. Se il TAR darà ragione al comitato ci sarà chi potrebbe chiedere le dimissioni del Sindaco…
Non mi dimetto, perchè non ci sono ragioni per farlo. A nostro giudizio le procedure messe in campo dal Comune di Budrio sono regolari e corrette, sia in termini formali che di merito. Da questo punto di vista sono serenissimo.

In un recente post su Facebook, hai scritto che il passante nord si farà solo se lo vorranno i sindaci. E il Sindaco di Budrio lo vuole?
Permessi e varianti devono essere decisi dai Comuni: se questi non sono d’accordo è ovvio che il passante nord non si fa. Io ho una posizione in merito, ma vorrei metterla in campo insieme agli altri Sindaci: insieme a loro, a fine mese, metteremo nero su bianco i punti che abbiamo valutato di criticità della proposta di Autostrade per l’Italia.
C’è un’enorme questione che riguarda la viabilità autostradale e il passante è sempre stato visto come una soluzione. Per realizzarlo e costruirlo deve essere realmente una soluzione e non deve avere un impatto devastante per il territorio.

Nei pressi della zona delle antenne RAI, nell’APEA a Cento di Budrio, sorgerà un centro commerciale sul quale molti cittadini hanno espresso il loro malcontento. Il pericolo è quello di mettere a repentaglio il commercio di paese. Per questo – ti chiedo – quanto è utile oggi, nel contesto di crisi in cui ci troviamo, la realizzazione di un centro commerciale?
La crisi economica in atto in questi anni ha sicuramente determinato un cambiamento di ragioni per la costruzione di queste strutture. Detto questo, credo nella bontà del progetto APEA, in particolare perchè si permetterà all’azienda Pizzoli di trovare una sistemazione migliore e di riorganizzarsi.
Da una analisi che abbiamo fatto, il nuovo centro commerciale intercetterà solo in minima parte i clienti del centro storico di Budrio. Questo permetterà alla rete dei negozi di paese di rafforzarsi, attraverso politiche sul commercio locale che dovremo mettere in campo insieme ai commercianti.
Inoltre devo dire che, in via Bissolati, non ci sono mai stati tanti negozi come oggi: le attività commerciali non chiudono, semplicemente si riposizionano e riorganizzano sul territorio. Dobbiamo attuare politiche volte a dare ancora più forza al commercio, partendo proprio da quello che pochi paesi intorno a noi hanno, ovvero un vero centro storico.

Le recenti manifestazioni estive messe in campo a Budrio hanno trovato un’ampia partecipazione da parte dei budriesi. Come valuti questo?
Una volta Budrio era meno frequentata durante l’estate. Quest’anno la crisi economica ha imposto a molti budriesi di accorciare le ferie e stando in paese la partecipazione alle serate estive è aumentata.
I mercoledì di R…Estate a Budrio sono stati molti positivi, così come la serata di San Lorenzo organizzata dalla ProLoco. Occorre continuare a mettere in campo e sostenere questo tipo di manifestazioni popolari e aumentare il numero di serate per il prossimo anno. Ho anche tante altre idee per l’estate 2012, ma ora è ancora presto per rivelarle.

Intervista di Andrea Farina

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13 Commenti


  1. Mamma mia che roba questo articolo- bufala…l’ennesima presa in giro! Quanta paura ha sig.SIndaco del movimento 5 stelle?e’ inutile che diciate che nn avevate paura di perdere le elezioni perche’ ci siete andati proprio vicino, non avete vinto al primo turno.. Che brutta settimana deve aver passato..infondo quelli del movimento sono cittadini della sua amata Budrio,ragazzi che lavorano e hanno tutti famiglia, che trovano tempo di sera x trovarsi e parlare della LORO Budrio
    e loro hanno quasi vinto le elezioni.nella sua intervista si legge tra le righe nel suo politichese scontato quanto lei sia favorevole a biomasse centro commerciale e passante nord..Spaesato il movento? Non credo proprio ,come dice lei sta facendo richiesta di vedere tutti gli atti,si sta documentando…e risultati gia’ ci sono .

  2. Spero che il movimento 5 stelle legga tutti gli atti del comune negli ultimi anni … ma propio tutti…dopodichè temo che , caro sindaco, non sarai più così tranquillo… AUGURI!!

  3. Ho aspettato la seconda “trance” dell’intervista di Andrea Farina fatta al sindaco Giulio Pierini per tracciarne un commento il più obiettivo possibile.A parte le “attenuanti generiche”(100 giorni sono pochi per un giudizio) non ho trovato nelle parole del sindaco,poco sintetico di natura, una risposta se non elusiva, ai noti e innumerevoli problemi che preoccupano i cittadini di Budrio. Dimenticavo,l’unico problema risolto,è il mercato settimanale del martedì che dopo aver vagabondato per 2 mesi, pare abbia trovato una sistemazione”gattopardesca” ubicandolo dove era prima.

  4. Avv. Mario Stefano Sforzellini ( IN3AEF)

    Forse non tutti sanno che il centro commerciale e l’ industria delle patatine dovrebbe sorgere demolendo un sito storicamente tutelato perchè costruito nel 1935 e voluto e dedicato a Guglielmo Marconi. Il sindaco, i palazzinari e i patatinari lo sanno ma non ve lo dicono….
    Ora lo sapete anche voi Budriesi.
    Non rendetevi complici di questa barbarie per un pugno di patatine e per una cinquantina di commesse messe al lavorare a partita iva o con l’ associazione in partecipazione.

  5. Per essere un avvocato, sempre che
    lo sia, lei e’ veramente offensivo e non parlo nei confronti del Comune ma di aziende che da anni danno lavoro ai
    Budriesi. Per altro e’, come diciamo
    noi, ‘forestiero’: resti a pascolare dalle sue parti e si sciacqui la bocca prima di dare dei patarinari e dei palazzinari a chi crea posti di lavoro. Le nostre beghe che le risolviamo da soli. Che dei Balanzoni a Bologna ne abbiamo gia’ uno.

    • Gentilissima Silvia,
      convengo con Te che un avvocato non dovrebbe esprimersi con termini quantomeno volgari nei confronti di chi da anni fà parte del mondo dell’imprenditoria locale dando lavoro a tanti Budriesi e non solo.Il punto però è un’altro.Fatta salva l’industria agroalimentare meritevole di un riposizionamento più consono alle proprie potenzialità,siamo proprio sicuri che un centro commerciale di cui nessuno sente il bisogno,abbia un’impatto benefico rivolto ai commercianti del centro e ai cittadini di Budrio? Quando poi per la realizzazione dello stesso con disinvoltura disarmante,si vuole cancellare una pagina di storia?
      Probabilmente e me ne dolgo, non possiedo la lungimiranza del sindaco pro tempore Giulio Pierini.

    • fermo restando la mia totale opposizione all’impianto a biomasse e al centro commerciale, il linguaggio espresso dall’avvocatucolo non è propriamente adatto al ruolo che dovrebbe ricoprire. Ritengo che se si firmasse Mario, o Stefano o altro potrebbe scrivere più o meno come vuole, se vuole che gli si riconosca il ruolo di avvocato dovrebbe scrivere in maniera un po’ più degna.

  6. Avv. Mario Stefano Sforzellini ( IN3AEF)

    Cara Silvia, io metto il mio nome e cognome, e facendo una rapida ricerca in internet, anche la mia faccia. Lei no.
    Chi specula su un ‘ area storica è pacificamente un volgare palazzinaro, che dia o meno da mangiare a Voi budriesi. Esiste anche una qualità della vita, la cultura e la storia, non solo lo stomaco.
    Ma probabilmente questo non è alla sua portata. E nemmeno la tutela di cio’ che avete e nemmeno sapete di avere. E per vostra fortuna esistono i “forestieri” a ricordarvelo.
    Stia bene e rifletta sulle dimensioni del problema.

  7. Si, si avvocato. Grazie per lo spunto: la ricerca l’ho fatta ed ho visto anche il suo accanimento in questa questione che l’ha persino portata a denunciare il fatto a quel bel personaggio che e’ Belpietro e al suo discutibile giornale. Deve proprio angosciarla molto questa questione. Un umile suggerimento da chi ha solo la maturità scientifica: si angosci invece per tutti quelli che non hanno uno studio legale e che bramano un lavoro anche in un patatificio. Amico Beppe, sul centro commerciale la penso come te ma questo non autorizza l’esimio di cui sopra a blaterare su un contesto sociale ed economica di cui non sa nulla. Sei d’accordo?

  8. Avv. Mario Stefano Sforzellini ( IN3AEF)

    Dicevano la stessa cosa i cittadini di Marghera ed oggi quelli di Taranto. O quelli di Faenza finche’ i loro cari industriali delle calze li hanno mandati a bagno per andare a sfruttare altri in posti piu’ convenienti. Oggi si pretende di edificare su sito storico perchè concesso quasi gratis “pro occupazione”. Poi si delocalizzerà e buona notte al secchio: al sito storico ed agli operai.
    Nessun accanimento, solo memoria storica e lungimiranza.
    Quella che manca ai vostri amministratori, i quali mirano solo a far cassa con gli oneri di urbanizzazione. Nemmeno questo hanno il coraggio di dirvi.
    Quanto ai blateri, sempre meglio dei ragli.

    • Egregio Avvocato, trovo che il Suo linguaggio sia un po’ crudo, pero’ rende molto bene l’idea della drammatica situazione in cui ci troviamo.
      Mi tolga una curiosità: come mai uno non budriese ha tanto a cuore le sorti di quasta città? La invito a moderare un po’ le parole, ma continui a seguirci. Cordiali saluti

  9. Vorrei dire solo 2 cose al sindaco di budrio:
    1 la rotatoria imbastita da anni all’intersezione fra le vie europa e vi edera , quando verrà ultimata?
    2 perchè caro sindaco quando eri consigliere al bilancio, pur non avendo votato per l’imu prima casa non ti sei opposto all’aliquota del 0,48% , e per le seconde case allo 0,92%, forse tieni in considerazione chi può avere molte proprieta, invece di avere un occhio di riguardo per gli operai che con tanti sacrifici si sono comprati un’appartamento, se questo è il vostro socialismo figuriamoci…………

  10. Gabriele Carlotti

    Dice un detto che “la lingua batte dove il dente duole”… se Pierini non perde occasione per parlare del Movimento 5 Stelle significa che o ci ama, o ci sogna anche di notte, oppure che il numero 257 (differenza voti Pierini-Giacon) fa paura… e tanta…
    Non voglio entrare nel merito delle risposte a questa intervista, anche se personalmente mi sarebbe piaciuto leggere almeno una parola sulla nuova scuola materna, con tanta fretta promessa durante il ballottaggio, ed attualmente ferma allo stadio di “plastico”.
    Ci tengo però a precisare una cosa: nella domanda “Parliamo dell’opposizione. Come giudichi il loro modo di operare?” il sig. Pierini risponde : “in questi mesi ho notato nei grillini un certo spaesamento: so che hanno inoltrato molte richieste di accesso agli atti presso gli uffici comunali”.
    Gentile sindaco, lo spaesamento forse lo dovrebbe avere chi non ha chiesto documenti, visto che bisognerebbe informarsi leggendo le carte e non ascoltando gli umarel della piazza. Questo dovrebbe essere il ruolo dell’opposizione, almeno credo. Secondo lei l’opposizione cosa dovrebbe fare? Il gioco delle 3 scimmiette?
    Secondo punto.
    Pierini aggiunge:” Per loro, noi del PD siamo i nemici numero uno, in particolare qua in Emilia-Romagna dove governiamo molti comuni”.
    La parola Nemico ha un significato ben preciso. Né io, né nessun altro attivista del M5S ha nemici. Nessuno considera nemico l’avversario politico. Anzi. Abbiamo tanti amici anche all’interno delle file del Pd e di questo io ne sono fiero. Su alcuni temi noto che abbiamo visioni comuni, su altri invece non siamo in sintonia, anche se è chiaro a tutti che l’obiettivo deve essere il miglioramento del paese. Questa si chiama dialettica. Avverto il gentile sindaco che non siamo in stato di guerra, dove ci sono i nemici; c’è solo una democratica diversità di punti di vista. Forse lei, sig. sindaco, dovrebbe frequentare meno il suo segretario di partito, che in un comizio si è permesso di dare dei fascisti, o meglio dei “fasssisti” a degli avversari politici. Gli ricordi che questo termine ha un profondo e preciso significato negativo nella nostra storia. Se vuole offendere, ci sono termini molto più coloriti ed originali.

    Gabriele Carlotti

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