A Budrio torna il Biomarche’, da quest’anno Mercatino Contadino

10 settembre, 2012

Non solo prodotti biologici, ma anche prodotti locali, frutto della terra di Budrio e dei dintorni. E’ per questo motivo che quest’anno il Biomarchè si evolve e prende il nome di Mercatino Contadino [Clicca sull’immagine per ingrandire la locandina]: da stasera e ogni lunedì in Piazza Antonio da Budrio, dalle 17:00 alle 19:30, organizzato dall’Associazione ECO e dal gruppo BIT Budrio in Transizione.

Frutta e ortaggi. Ma anche farine, miele e marmellata, formaggi, assaggi di salumi, confetture, saponi e detersivi. “Il Mercatino Contadino – ci racconta Antonella Filippini, una delle referenti – è una proposta di qualità basata su prodotti biologici e locali, dove i budriesi hanno la possibilità di parlare direttamente con i produttori e capire come lavorano e con quali metodologie”.
“Un modo di fare acquisti in maniera consapevole – ha continuato Filippini – perchè si favorisce l’economia locale e allo stesso tempo si riduce l’inquinamento generato dai lunghi viaggi a cui sono sottoposti i prodotti da supermercato, che arrivano da ogni parte del mondo”.

Sono soprattutto giovani coppie e famiglie a prediligere il mercato biologico e locale che “scelgono – dice Filippini – i nostri prodotti di qualità il cui prezzo è livellato a quello dei prodotti biologici da supermercato”.
“Quest’anno avremo – aggiunge Filippini – anche un’ottima birra artigianale e per il futuro abbiamo in mente di aumentare l’offerta trovando produttori di vino, olio e cotone biologico”.

Il Mercatino Contadino sarà allestito fino a luglio, ogni lunedì dalle 17:00 alle 19:30 in Piazza Antonio da Budrio, e nei mesi invernali nella Galleria della chiesa di Sant’Agata, grazie anche al patrocinio del Comune di Budrio, “da parte del quale – ammette Filippini – abbiamo notato una sensibilità superiore agli scorsi anni”.

Facebooktwittergoogle_plusmail

Commenta via Facebook


1 commento


  1. sono più che a favore dello sfruttamento delle risorse come frutta e verdura a km zero infatti preferisco la tenera Salanova alle altre lattughe. Purtroppo gli orari sono ridotti soprattutto per chi lavora e non abita nelle immediate vicinanze del centro di Budrio. Il Biomarché forse sarebbe più visibile se si svolgesse il sabato mattina consentendo a più utenti di recarvisi e comunque piuttosto che niente …benvenga il BioMarché di lunedì.

Lascia un commento


Il tuo commento sarà pubblicato al più presto una volta sottoposto a moderazione. I campi contrassegnati con * sono obbligatori.