A rischio l’ospedale di Budrio: si teme per i reparti di chirurgia e pronto soccorso. Pierini: “Parole a vanvera”

11 settembre, 2012

La sanità della provincia di Bologna sta per finire sotto la scure della «spending review», la razionalizzazione e il contenimento dei costi in questi mesi sotto esame da parte del governo e degli enti locali. A lanciare l’allarme – stamane – è stata la stampa locale, che ha scritto che a farne le spese potrebbe essere proprio l’ospedale di Budrio, insieme alle strutture di San Giovanni in Persiceto e Bentivoglio. Articoli che hanno fatto infuriare il sindaco di Budrio che, in un post su Facebook, ha parlato di “Parole a vanvera”

A RISCHIO BUDRIO, BENTIVOGLIO E SAN GIOVANNI IN PERSICETO
Tre ospedali nell’arco di trenta chilometri: sono le strutture di Budrio, Bentivoglio e San Giovanni in Persiceto. A quanto riportato in un articolo de Il Resto del Carlino la decisione starebbe tutta in un bivio: o si chiude uno dei tre ospedali oppure si riduce drasticamente l’attività delle relative chirurgie e pronto soccorso. Fra i tre competitor Bentivoglio sarebbe quello più garantito, vuoi per la sua posizione mediana fra gli altri due ospedali, vuoi per il sempre più autorevole ruolo ottenuto in questi ultimi anni. Per Repubblica Bologna, oltre alle chirurgie ordinarie, Budrio perderà anche il reparto di otorino, che sarebbe prossimo al trasferimento al Bellaria. E mentre nei corridoi della politica e del management sanitario si continua a discutere, il tam tam di dipendenti e operatori del settore ospedaliero è sempre più forte.

PIERINI:”PAROLE A VANVERA. PER BUDRIO INNOVAZIONI IN ARRIVO”
“L’ospedale di Budrio non chiude e nemmeno la chirurgia chiude. Poi continuate pure a parlare a vanvera su tutto”. E’ perentorio il commento del sindaco Giulio Pierini, in merito alle notizie pubblicate stamane dalla stampa. “Da mesi si parla di imminenti chiusure di ospedali – ha scritto Pierini – e di dismissioni di reparti. Nessuno ha mai preso o annunciato decisioni di questo tipo, soprattutto per l’ospedale di Budrio. Capisco il timore che si arrivi a soluzioni drastiche – ha continuato il primo cittadino – e molto dannose a causa della costante riduzione delle risorse. Ma non è il caso dell’Ausl di Bologna e dei nostri ospedali dove, semmai, si metteranno in campo soluzioni e innovazioni per utilizzare al meglio risorse e spazi”. Già nelle scorse settimane Giulio Pierini, in una intervista rilasciata a Budrio Next, aveva scongiurato ipotesi di depotenziamento e aveva parlato di rafforzamento della struttura ospedaliera di paese.

LUSENTI: “GLI OSPEDALI NON CHIUDONO, SARANNO RIORGANIZZATI”
“Non avremo bisogno di chiudere alcun ospedale” – ha detto Carlo Lusenti, assessore regionale, ieri sera intervenuto sulla questione in un dibattito alla Festa dell’Unità di Bologna. Ma sulla sanità locale incombe la nuova manovra nazionale che, secondo i dettami del governo, mieterà 4 mila posti letto in regione.“La dotazione oggi è di 4,6 per mille abitanti – ha detto Lusenti – mentre i parametri imposti dal ministero della sanità sono 3,6 per mille. Secondo Roma andrà eliminato il 20 % dei 20 mila posti attuali”.
Per Lusenti la chiusura dei piccoli ospedali sembrerebbe scongiurata, anche se ancora non è chiaro come i piccoli ospedali (Budrio compreso) saranno riorganizzati. Una delle soluzioni potrebbe essere quella di cercare di curare i malati prima che arrivino in ospedale in condizioni critiche e si riesca quindi ad evitare il ricovero.

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13 Commenti


  1. Non è un segreto che tra settembre ed ottobre una sala chirurgica dell’ospedale di Budrio verrà dismessa e le altre due verranno utilizzate solo per piccoli interventi.
    Speriamo non venga colpito anche il pronto soccorso!!!!
    Trasparenza!!!! il nostro Sindaco non vuol condividere con i suoi cittadini il percorso che stanno facendo sulle questioni della sanità Bolognese, si limita solo a dare risposte evasive e molto generiche.

  2. Sarebbe uno spreco di soldi pubblici la chiusura di parte dell’ospedale di Budrio visto che è stato di recente ampliato. Il vero problema è che Bentivoglio è un ospedale molto lontano impossibile da raggiungere con i mezzi pubblici, a confronto è meglio andare a Bologna!

  3. Quanto si puo’ ingannare la gente??quanto ancora la politica fara’ silenzio???
    Purtroppo alcuni infermieri della chirurgia di Budrio gia’ questo mese faranno dei turni in altri ospedali(ospedale maggiore,comodo x chi e’ di Budrio e dintorni)…cosa ne pensate?? E lei sindaco, cosa ne pensa?io e’ meglio che mi mordo la lingua…ci sarebbe altro da dire ai budriesi sull’ospedale ma aspettiamo che ci informi il sindaco(campa cavallo …sig. Farina se permette un consiglio vada da quegli infermieri a chiedere…le parleranno a cuore aperto.. O non si puo’ fare?? O non si può fare??

    • Si può certamente fare … ma forse andare a chiedere notizie a un dirigente dell’ospedale o, meglio, della Regione si ottengono notizie più attendibili … magari non viziate da chi ha il “grande disagio” di doversi spostare di 20 km da casa per andare al lavoro …

      A.

  4. L’ospedale non chiude e nemmeno chirurgia

    Da mesi si parla (a vanvera) di imminenti chiusure di ospedali e di dismissioni di reparti. Nessuno ha mai preso o annunciato decisioni di questo tipo, soprattutto per l’ospedale di Budrio. Capisco il timore che si arrivi a soluzioni drastiche e molto dannose a causa della costante riduzione delle risorse. Ma non è il caso dell’Ausl di Bologna e dei nostri ospedali dove, semmai, si metteranno in campo soluzioni e innovazioni per utilizzare al meglio risorse e spazi.

    In questa riorganizzazione l’ospedale di Budrio, insieme alla sua chirurgia, continuerà a svolgere un ruolo importante grazie ai grandi investimenti realizzati, alle professionalità che vi lavorano e ai risultati raggiunti.

    In Conferenza sanitaria stiamo lavorando a questo percorso che ha come obiettivi la sostenibilità dei costi e il buon livello dei servizi, preparandoci in anticipo anche agli effetti della “spending review”. Al centro c’è e deve rimanere il paziente con i suoi bisogni e le sue aspettative per una sanità di qualità come la nostra.

    Giulio Pierini
    Sindaco di Budrio

  5. parole,parole,parole,……..

  6. Le assicurazioni che vengono da piazza Filopanti dicono e non dicono.Ci dica il nostro primo cittadino; Quale chirurgia rimarrà a Budrio,
    Chirurgia “day ospital” per piccoli interventi ambulatoriali o chirurgia pre e post ospedalizzata?

  7. Se veramente in giro si dicono parole a vanvera e l’unico fine è riorganizzare migliorando, a Budrio non ci sarà nulla di meno rispetto ad adesso ma al massimo qualcosa in più! Questo è quello che mi fanno intendere le cose che ho letto. Non vorrei trovarmi di fronte all’ennesimo “non mi piace ma non posso far nulla” condito da un “non si poteva arrivare ad uno scontro quindi abbiamo mediato e siamo stati bravissimi ad ottenere che almeno il callista rimanga a Budrio”.

    • Enrico, guarda che l’ironia non è molto apprezzata dal sindaco e dal suo entourage.
      Anche un sorriso è un pericolo. Ti ricordi lo slogan “Una risata vi seppellirà!” Hai presente le facce dei dirigenti dell’URSS durante le sfilate sulla piazza rossa?
      Ciao!

  8. adesso o sono confusa io o mi spiegate queste parole: “Una delle soluzioni potrebbe essere quella di cercare di curare i malati prima che arrivino in ospedale in condizioni critiche e si riesca quindi ad evitare il ricovero. ”
    mah..
    cosa c’è bisogno di riorganizzare in un ospedale nuovo che funziona benissimo?

  9. Stando a quelo che dice l’amministrazione del nostro comune non ci sono dubbi: l’ospedale non si tocca!
    Poi quando improvvisamente ci accorgeremo che lo stesso ospedale verrà parzialmente chiuso o fortemente ridimensionato, a quel punto i vari componenti della nostra amministrazione si prodigheranno a spiegare che le cose sono andate così … che non ci si poteva fare niente … e che non è colpa loro.
    Biomassa docet.

  10. Ma Luana è semplicissimo.I malati non verranno più ricoverati, se moriranno a casa sarà stata la volontà del Signore a volerlo, così non serviranno più gli ospedali e si potranno chiudere uno ad uno….La quadratura del cerchio è compiuta.. Buona fortuna e mi raccomando state bene!!!!

  11. L’OSPEDALE NON SI DEVE TOCCARE!….QUANTI SOLDI PUBBLICI SPESI ED ORA? CHE SI FA? COME PENELOPE? PRIMA SI COSTRUISCE POI SI DISTRUGGE?

    SINDACO, O MEGLIO VICE PRESIDENTE DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO E MEMBRO DELLA CONFERENZA TERRITORIALE SOCIO SANITARIA DI BOLOGNA…CHE FAI? TE NE LAVI LE MANI, EMULO DEL GIA’ FAMOSO PONZIO PILATO?

    TI HO DATO IL VOTO PERCHE’ AVEVO FIDUCIA IN UNA FORZA GIOVANE MA AVEVO DIMENTICATO CHE TU ANCORA NON HAI BISOGNO DELL’OSPEDALE EPPPURE SE NE VEDONO TANTI DI VECCHI GIRARE PER LE STRADE DI QUESTO PAESE CHE PROPRIO PER L’OSPEDALE ERA UN’ECCELLENZA…
    STIAMO A VEDERE…SE NON SIAMO MORTI PRIMA, LUNGO LA STRADA PER BENTIVOGLIO NELLA SPERANZA DI UN “PRONTO” SOCCORSO…

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