Polizia Municipale: Stefano Fabbri e’ il nuovo comandante di Budrio

15 settembre, 2012

Stefano Fabbri è il nuovo comandante della Polizia Mucipale di Budrio. Lo ha comunicato il Comune nel giornale Budrio, Terra e Civiltà, dalla prossima settimana nelle buchette dei budriesi. Sostituisce Oliviero Cotromano, il cui mandato è terminato alla fine di agosto. Attualmente Fabbri ricopre anche il ruolo di comandante PM di Castenaso.

BUDRIO, CASTENASO E GRANAROLO: UN UNICO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE
Dal primo gennaio 2013 sarà costituito un unico corpo di polizia municipale fra i comuni di Budrio, Castenaso e Granarolo, che sarà quello di Terre di Pianura, vista l’imminente entrata del comune di Castenaso. L’obiettivo dichiarato dal Comune di Budrio è quello di migliorare l’efficacia nell’azione di controllo del territorio e unire le esperienze dei tre comuni valorizzando professionalità e competenze. Più facile che, motivo della decisione assunta, sia – però – la necessità di un forte contenimento delle spese.

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9 Commenti


  1. In questo caso, davvero, si tratta di una decisione organizzativa e strategica mirata al rafforzamento del servizio, del corpo di PM e più in generale dell’Unione di comuni Terre di Pianura.

  2. Gentile Sindaco,
    visto che i tre comuni in elenco in quanto a vigili sono sotto organico, tradotto in soldoni, quali sono i vantaggi per i cittadini?

  3. …’decisione organizzativa’…3 diversi comuni,più strade da controllare, più cittadini, più superficie territoriale su cui fare la ronda diurna e notturna…e questa sarebbe una miglioria organizzativa?

    …io non credo…

    prima conoscevamo i volti dei nostri vigili e questo dava anche un senso di sicurezza (considerando che oggigiorno c’è la moda di ‘spacciarsi’ per incaricati vari ed eventuali suonando alle porte di gente anziana tanto per riuscire ad intrufolarsi negli appartamenti)…questa ‘decisione organizzativa’ ne ha tenuto conto?

    • “Conoscere i volti dei vigili”?!
      Perchè, a Bologna ogni cittadino conosce tutti i vigili?
      Ma è possibile rimanere sul merito delle cose, contestarle anche duramente, ma evitare di cadere nel solito populismo?

  4. Cosa c’è di vero dietro all’indiscrezione secondo la quale il Comandante Cotromano avrebbe presentato le proprie dimissioni una ventina di giorni prima della scadenza del proprio mandato a causa di “incomprensioni” con i vertici del palazzo comunale di Budrio?
    Forse (?) il succo della questione non cambierebbe ma in nome della trasparenza e soprattutto per rispetto nei confronti del Comandante Cotromano questa indiscrezione andrebbe verificata ed eventualmente archiviata come bufala e/o voce a vanvera.

  5. Ma chiedi alla tua fonte se e’ vero o no: cosa credi di poter concludere con questo messaggio? Forse che i vertici vengano qui a confermarti la notizia? Magari ti dicono anche con chi non andava d’accordo….Ah, quando lo impari magari faccelo sapere pure a noi e se riesci dacci pure anche un bel terno da giocare al lotto.

    • La voce della piazza racconta tante cose ed è giusto che gli interessati sappiano cosa si dice. Questo è l’intento! Se ciò che scrivo ti trasmette altro non so cosa farci. Per i numeri penso che 20, 31 e 47 abbiano buone possibilità.

  6. Due risposte che mi sembrano doverose.

    La prima a Buccheri che giustamente si chiede se sia vero quello che si sente in giro.
    Come a volte (o spesso) accade, queste voci non sono vere. Non c’è stato nessun tipo di incomprensione o divergenza di vedute con l’ex Comandante Cotromano a cui va la nostra stima, mia e del Sindaco di Granarolo. La cosa è totalmente inventata. Oliviero Cotromano ci ha comunicato di voler ritornare al Corpo di PM di Bologna, al quale appartiene. Da lì ci siamo mossi per “velocizzare” l’avvicinamento di Castenaso e affidare il comando al comandante di quel comune.

    Rispondo poi a Capponi perché sul numero di agenti un piccolo approfondimento forse è molto utile.
    La media degli agenti in Emilia-Romagna è praticamente pari a 1 ogni 1000 abitanti (0,99) perché nei comuni capoluogo in pianta organica gli agenti sono molti di più di 1 ogni 1000 abitanti, mentre nei comuni piccoli questo parametro non si riesce strutturalmente a rispettare, soprattutto nei comuni di medie dimensioni come Budrio, San Giovanni, Castelmaggiore, Casalecchio, Granarolo ecc. A Bologna, per esempio, gli agenti sono circa 500 su 375mila abitanti.
    Ecco spiegato il dato. Rispondendo alla domanda finale di Capponi: la statistica è corretta ma va letta e approfondita, così come è corretta la mia dichiarazione: nessun corpo di PM come il nostro riesce a rispettare il parametro. Quello che succede qui a Terre di Pianura succede anche nella Reno-Galliera così come in Terre d’acqua.
    Per concludere, in comuni come il nostro il tema del numero di agenti di PM parametrati agli abitanti è un falso problema.

    • Gen.le Sig. Capponi, la delibera di Giunta regionale n. 1179 del 21 giugno 2004 ha definito in modo molto chiaro gli standard essenziali di personale dei corpi di Polizia Municipale:
      a) comuni fino a 10.000 abitanti residenti: 0,80 operatori per 1.000 residenti;
      b) comuni da 10.001 a 20.000 abitanti residenti: 0,90 operatori per 1.000 residenti;
      c) comuni maggiori a 20.000 abitanti residenti: 1,00 operatori per 1.000 residenti
      (e Budrio e Granarolo ricadono in questo scaglione poichè assieme hanno una popolazione che si avvicina a 30.000 abitanti);
      d) comuni capoluogo: 1,20 operatori per 1.000 residenti;
      e) capoluogo di regione: 1,30 operatori per 1.000 residenti.

      Abbiamo pubblicato i dati che ci ha fornito la Provincia di Bologna, da cui si evince la situazione non proprio splendida dell’organico del servizio di PM di Budrio. La rimando al sito M5S per la visione dei dati e considerazioni generali. I miei Saluti Antonio Giacon

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