Esponenti del PD di Budrio nella societa’ delle biomasse. E’ polemica

29 ottobre, 2012

Aveva detto di essersi dimesso. Ma da visura camerale del 20 settembre 2012 Ferruccio Bonaga, consigliere comunale del PD a Budrio, è ancora presidente della Service Cento, una delle società attuatrici del progetto delle biomasse di Mezzolara. E non è tutto. A lui si sarebbe aggiunta, come consigliere di gestione, Paola Cocchi, ex assessore con Carlo Castelli e attuale responsabile del commercio di Budrio. “Una questione morale – per Maurizio Mazzanti, capogruppo di Noi Per Budrio, che ha rivelato la notizia in una nota su Facebook. Polemici i grillini con Carlotti che dice “E’ una comica”. Per Ezio Roi del Comitato delle biomasse: “Il PD continua a prenderci in giro”.
Questo pomeriggio il comunicato della Service Cento che dice: “Bonaga si era dimesso”.

BONAGA, SU BUDRIO NEXT, AVEVA SCRITTO DI ESSERSI DIMESSO
Ferruccio Bonaga aveva comunicato lo scorso giugno, tramite un commento su Budrio Next, le dimissioni dal consiglio di amministrazione della società Service Cento SPA. La polemica era nata in campagna elettorale, quando Maurizio Mazzanti (NOI per Budrio) aveva sottolineato il conflitto di interessi del Partito Democratico nella gestione dell’affaire biomasse di Mezzolara, visto che la società Service Cento SPA partecipa alla realizzazione degli stessi impianti. Bonaga, in un commento su Budrio Next il giorno 9 giugno 2012, aveva voluto chiarire la sua posizione dicendo :”Il giorno successivo alla mia elezione ho rassegnato le dimissioni da questa società, non per inesistenti conflitti di interessi ma per una questione di opportunità e perché una sovrapposizione di impegni tra amministrazione pubblica, amministrazione privata, attività lavorativa e famiglia, non sarebbe stata francamente sostenibile”.

MAZZANTI (NPB) RIVELA:”BONAGA E’ ANCORA PRESIDENTE, E ALLORA CHE VALORE HA IL DOCUMENTO VOTATO?”
E’ stato Maurizio Mazzanti, capogruppo di NOI per Budrio, con una nota pubblicata su Facebook, a rivelare quanto segue: “Il PD di Budrio, che il 23 luglio 2012 ha sottoscritto un documento in cui esprime contrarietà a impianti come quello di Mezzolara, alla data del 20 settembre, ha tra i suoi iscritti, nonché consigliere comunale uno e delegata al commercio dal Sindaco l’altra, il Presidente e un consigliere di gestione della Service Cento Spa, società che gestisce gli impianti di Mezzolara”.
E si chiede: “Che valore hanno per il PD di Budrio i principi sottoscritti nel documento e il comportamento coerente che ne dovrebbe seguire?”. E poi la richiesta direttamente al PD di Budrio di “chiedere al Sindaco di far uscire la Service Cento dall’affare degli impianti di Mezzolara e di dimostrare di essere coerente con i principi che ha sottoscritto”, perchè altrimenti va nella direzione di “appoggiare operazioni industriali a fianco di multinazionali che si arricchiscono a danno del nostro territorio”.
“Una questione morale – dice Mazzanti ricordando le parole di Enrico Berlinguer che – aggiunge – “a Budrio non abbiamo ancora risolto”.

BONAGA NEGA. “MI SONO DIMESSO, POLEMICA SUL NULLA”.
E’ direttamente Ferruccio Bonaga a rispondere a Mazzanti tramite Facebook. “Ribadisco che il giorno dopo la mia elezione come consigliere ho rassegnato telefonicamente le mie dimissioni dalla carica di Presidente della società Service Cento. Le stesse sono state confermate in forma scritta in data 4 giugno 2012. Da quel momento non ho più avuto alcuna relazione ne formale né informale con la suddetta società. Se poi si vuole continuare a polemizzare sul nulla, liberi di farlo”.

SERVICE CENTO: “BONAGA HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI IL 4 GIUGNO 2012”
A seguito della pubblicazione dell’articolo di oggi su Budrio Next, Aldo Serra, amministratore delegato della Service Cento SPA, ha riferito che: “l’Ing Ferruccio Bonaga ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio di Gestione della Service Cento Spa il giorno 4 giugno 2012 cessando al contempo ogni attività in seno alla suddetta Società. Il ruolo di presidente della Società è tuttora vacante in attesa che il Consiglio di Sorveglianza, organo competente, effettui la relativa nomina”.

CARLOTTI (M5S): “E’ UNA COMICA. SITUAZIONE NON CHIARA”
“A parte la comicità delle dimissioni per via telefonica, ci sono diverse cose che non tornano”. Lo ha detto Gabriele Carlotti, consigliere del Movimento 5 Stelle. “Capisco che Bonaga non abbia voglia di parlarne – ha continuato Carlotti – ma il problema deve essere risolto, visto che sono stati fatti proclami in campagna elettorale completamente disattesi”. E poi si chiede: “Se anche Pierini aveva chiesto le sue dimissioni, qualche cosa vorrà pur dire”.

ROI (COMITATO): “IL PD CONTINUA A PRENDERCI IN GIRO”
“Il PD continua a prenderci in giro, come ha sempre fatto sulla questione delle biomasse”. E’ perentorio il commento di Ezio Roi, del Comitato Mezzolara per l’Ambiente. “Pensiamo che sulla vicenda biogas-Mezzolara – ha continuato – pesi un grave conflitto di interessi con una evidente prevaricazione dell’amministrazione comunale sul principio cardine delle decisioni delle pubbliche amministrazioni che deve essere quello dell’imparzialità, mentre nel nostro caso il Sindaco si è schierato completamente dalla parte dei costruttori della centrale a biogas”.

MA LA SERVICE CENTO NON E’ SOLO BIOMASSE. UN MILIONE DI EURO ANTICIPATI AL COMUNE PER IL CENTRO COMMERCIALE
La Service Cento S.p.a. è stata costituita nel 2007 con capitale detenuto al 100% dalla Fondazione Demetrio Benni, il cui consiglio di amministrazione è nominato direttamente dal Sindaco del Comune di Budrio e dagli eredi Benni.
La società ha per oggetto, tra le varie attività quelle di acquisto, permuta, vendita di terreni sia ad uso agricolo che industriale, nonché la costruzione, l’ampliamento, il ripristino, la miglioria di immobili e può costruire, gestire, manutenere impianti di produzione di energia elettrica, termica, di gasEBB e di biocombustibili, alimentati da biomasse vegetali e animali. Al 20 settembre 2012 Presidente del consiglio di gestione della Fondazione era il Consigliere del Comune di Budrio Ferruccio Bonaga, nominato con atto del 24/06/2010. Consigliere di gestione risulta pure Paola Cocchi, ex assessore del Comune di Budrio, nominata il 30/05/2012.
Partecipa come società attuatrice sia alla costruzione degli impianti di biomassa di Mezzolara che al progetto di costruzione del Centro commerciale di Cento. Proprio per quest’ultimo progetto nel 2008 la Service Cento ha anticipato al Comune di Budrio la somma, a titolo perequativo da convenzione, di un milione di Euro. Somma che dovrà essere restituita se salterà il progetto del centro commerciale di Cento.

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20 Commenti


  1. Andrea Bonfiglioli

    Solite promesse.

  2. Qualcuno si meraviglia? Piuttosto che stare a blablablare, andate a comprare degli scarponi per prenderli a calci nel di dietro… I miei sono già pronti…

  3. Personalmente non ho dubbi che il consigliere comunale PD Ferruccio Bonaga abbia dato le dimissioni dalla Service Cento,qualche dubbio permane sul “dove” egli le abbia inviate.Non risulta da un’accurata indagine, che la Camera di Commercio abbia cambiato indirizzo,nè che sia momentaneamente chiusa per restauro.Il fatto di pubblicare(visibile a tutti)la lettera di dimissioni con tanto di timbro postale metterebbe fine a quella che il consigliere suddetto chiama “sterile polemica”.Senza la possibilità di vedere il documento,vien da pensare che Ferruccio Bonaga le dimissioni le abbia date alla Coerenza S.R.L.

  4. Giuseppe Garibaldi

    Caro Capponi, ti sei bevuto il cervello? Ma che cosa vai farneticando? Questioni morali, fare luce su passati bui e oscuri, situazione finanziaria poco limpida…..e tutto perchè sono venuti a mancare a bilancio un milione di euro per la mancata partenza dell’Apea di Cento? Dovuta, va ricordato, ad un intervento delle Belle Arti sul fabbricato dell’antenna Rai(!).
    Veramente quello usato da questo Blog sta diventando un modo di affrontare le questioni che assomiglia sempre più ad una macchina del fango. “Butta ogni giorno qualche palata di fango addosso a questi che governano e vedrai che qualcosa rimarrà attaccato”.
    Quello che stupisce è che a ruota su false notizie o notizie verosimili (cioè notizie che assomigliano al vero, ma vere non lo sono) intervengono i soloni “sotutt’io” a sentenziare, condannare e gridare allo scandalo.
    Sul serio pensate di fare opposizione per cinque anni in questo modo? Sul serio pensate di tenere avvelenato il clima con questi spregevoli attacchi alle persone e a chi non la pensa come voi? Sono domande retoriche le mie, so già la vostra risposta, è nei fatti che continuamente perpretrate: falsità, calunnia e malafede.
    Ma per favore non spacciatela per opinione di comuni cittadini….diventate ridicoli.

    • Gent.Garibaldi buon giorno.Noto con piacere che non le manca verve quando si tratta scrivere su questo “spregevole Blog”..Ormai i suoi toni sono diventati caratteristici del suo “personaggio”; pensando che in altra sede a chi rispondeva a lei utilizzando un tono “simile” al suo, lei rispondeva a sua volta:”toccato un nervo scoperto?” .Mi verrebbe da riproporle la stessa domanda ma credo sia inutile abbassare il livello della conversazione per dare seguito a giochini che si addicono di più ad un asilo che ad una discussione fra persone mature.

      Parlo da persona “estranea” alla politica ma amante del confronto; senza pregiudizi nei confronti di partiti politici o amministrazioni in particolare.

      Vorrei ricordarle intanto che il termine “verosimile” significa simile al vero ma non verificato, il che lascia spazio alla possibilità che la notizia sia giusta o sbagliata.

      La “macchina del fango” di cui lei parla sarebbe tale se si limitasse ad affermare un fatto senza verificarlo e senza lasciare spazio al ragionevole dubbio che la notizia (il fatto in questo caso) sia infondata e sbagliata. BN parla di una visura camerale: Prova. Poi lascia spazio nell’articolo alla dichiarazione della stessa SC che conferma le dimissioni del Ing.Bonaga e il fatto che la posizione sia tutt’ora vacante. Indubbio l’intento espositivo: CHIARIRE cosa sta succedendo.

      Non c’è nessuno scandalo, o meglio ancora non c’è stato. Evitarlo sarebbe molto semplice: basterebbe documentare le dimissioni e scongiurare la possibilità che ci siano conflitti di interesse in pancia alla attuale amministrazione.
      Al solito il suo commento non chiarisce questa insinuazione, ma piuttosto alimenta il dubbio.
      Io a differenza sua, non so dove sia la verità (dati i modi con cui parla viene da pensare che lei abbia ben chiaro come stiano andando le cose), ma vorrei essere al corrente se delle scorrettezze ci fossero state. Ben venga se qualcuno solleva la questione, e venga bene ancor di più qualcuno che chiarisca cosa è realmente successo.

      Come gia successo in passato vedo piu ridicolo un commento vuoto come quello da lei scritto che l’articolo pubblicato.

      PS.Prima di salutarla, volevo fare un’altra domanda in relazione ad una frase da lei detta e che francamente, mi irrita non poco:
      “..mancata partenza dell’Apea di Cento? Dovuta, va ricordato, ad un intervento delle Belle Arti sul fabbricato dell’antenna Rai(!)”
      Quindi sarebbe colpa delle Belle Arti se il progetto non è ancora potuto partire; perchè probabilmente hanno reso storico il fabbricato non appena hanno saputo che ci si voleva fare un centro commerciale, giusto?
      Come è possibile che l’ufficio tecnico,ricco di persone molto competenti(e pagate..) e, tutte le persone che hanno preso in cosiderazione,progettato approvato ecc.. il progetto non si siano accorte della presenza di un bene che non si poteva demolire?
      Se io,incarico un professionista di costruirmi una porta alta 2 metri e lui me la fa di 3, a spese sue ridimensiona la porta.

      Vede nel privato, chi sbaglia PAGA.Un milione di euro (o quelli che ci sono in ballo) anche se non dovrà sborsarli tutti lei sono soldi e sono tanti; qualcuno in modo diretto o indiretto li pagherà. Questo è un danno alla comunità.
      Tante volte ci lamentiamo dei continui sprechi e ci chiediamo perchè dover subire una simile pressione fiscale per poi vedere parte dei nostri sforzi concludersi in vere e proprie bolle di fango(cit.). Poi capita che le cose che si vedono in tv prendono forma anche nelle nostre piccole realtà provinciali, nei nostri comuni attraverso persone che incrociamo spesso per la strada.
      Sia chiara una cosa, chi lavora a volte commette errori e personalmente non punto il dito contro chi sbaglia. Ma serve responsabilizzare, non minimizzare i fatti e delegare le colpe.
      La invito quindi in ultima analisi a dare il giusto valore al denaro, specie quando non è il suo e a smettere di ragionare come se ci fossero sempre i “cattivi” a puntarle il dito contro.A meno che lei non abbia interessi particolari legate a vicende simili, chiarire tutte le cose di cui si parla su questo blog è anche interesse suo.
      Dato che nessuno vuole essere preso in giro.

      Con Rispetto,
      Fe

  5. Siamo talmente allo sbando, nelle idee, nella politica, e principalmente nella morale ( che dovrebbe essere un principio sacro di esponenti PD ), che sto cominciando a sentire la mancanza della vecchia giunta presieduta dall’amico Castelli……

  6. Maurizio Mazzanti

    @Garibaldi E’ comodo spostare l’attenzione dal problema. Il punto è che il partito che governa questo paese dice una cosa e ne fa un’altra. Firma un documento dove assicura che non vuole le biomasse e ha dei suoi iscritti nel consiglio di gestione, perché se Ferruccio non è più Presidente (tempestiva la Service Cento a comunicarlo…) la Cocchi è appena stata nominata. E’ vero o no? O è fango solo quello che non vorresti sentirti dire?
    Per quello che riguarda la vendita delle azioni Hera, dovresti (per lo meno per l’incarico che ricopri) avere letto la delibera che si voterà domani.
    E infine, forse sarò un po’ brusco, ma dico le cose come stanno e ho il coraggio di metterci la faccia, il nome e il cognome, perché non ho nulla da nascondere e dico quello che vedo. Tu sentenzi, ma nell’anonimato. Anche questa non è trasparenza.

    Maurizio Mazzanti

  7. Ufficio Stampa Comune di Budrio

    E’ inesatto il titolo di Budrio Next UN MILIONE DI EURO ANTICIPATI AL COMUNE PER IL CENTRO COMMERCIALE così come è inesatta la conclusione a cui si vogliono portare i lettori. Il milione di euro è stato versato a fronte della valorizzazione dell’area. Pertanto l’importo non dipende dalla realizzazione o meno del centro commerciale.

    Ufficio Stampa Comune di Budrio

  8. Garibaldi ” anonimo ” per modo di dire ; lei Mazzanti sa chi è sto Giuseppe .

  9. Garibaldi, abbi il coraggio di firmarti con il tuo nome vero, anche se lo stile da maestrino la dice lunga…
    Comunque se abbiamo il bilancio attuale vorrei fare un richiamino…chi era l’assessore al bilancio della passata amministrazione?
    Bhe volete che il sindaco attuale non lo difenda?

  10. Gabriele Carlotti

    L’Ufficio Stampa chiarisce che il milione di euro è stato prestato a fronte della valorizzazione dell’area, e non per farci il centro commerciale.
    Benissimo.
    Il problema, a mio avviso, è proprio che io ti presto dei soldi se tu, Comune, in cambio mi “valorizzi” l’area.
    Questo non si chiama proprio prestito.
    Questo significa fare un investimento sicuro, proprio perchè hai fiducia che il tuo sindaco “valorizzerà” la tua area, pertanto avrai una congrua rendita dal tuo terreno.
    E la fiducia che il tuo sindaco valorizzerà la tua area cresce se nel consiglio di amministrazione della Service Cento appaiono un consigliere comunale di maggioranza in carica, ed un ex assessore della giunta Castelli che continua a collaborare col Comune.
    Non mi risulta proprio essere la definizione corretta di “prestito”.

    Gabriele Carlotti

  11. Insomma Gabriele Carlotti nel consiglio comunale di stasera ha spiegato che per dimettersi da presidente del consiglio di amministrazione di una s.p.a. non è sufficiente scrivere su un foglio di carta che ci si dimette (tantomeno con una telefonata) ma c’è un iter un po’ più lungo. Se Bonaga si è dimesso dimostri di aver percorso l’iter e siamo a posto. Certo è che se la camera di commercio non ha variato i dati mantenendo Bonaga come presidente un perchè ci dovrà pur essere!
    Pierini dice di fidarsi di quanto gli ha detto Bonaga; io che soffro della sindrome di San Tommaso farei diversamente e prima di dire che tutto è a posto verificherei.
    Poi darei fotocopia dei documenti a Carlotti che correttamente si dichiarerebbe soddisfatto.

  12. Sig. Antonio la ringrazio per il 4. I critici li si ascolta e si accettano i loro voti (;-). A me però premeva e preme fare presente la pessima situazione in cui gli abitanti di Via Forlani si trovano. A 500 metri dal paese, non collegati con la stazione tramite ciclabile. Credo che in un paese civile certe situazioni vadano sanate. Le modalità di consegna della petizione sono solo un aspetto, di tipo amministrativo, della questione. La cosa importante è che si risolva il problema della ciclabile. A questo proposito riporto in questo blog l’impegno che il Sindaco si è preso ieri sera con i cittadini di Via Moro di incontrali il 5 di Novembre presso sala auditorium (a mio parere comunque l’incontro andava pubblicizzato in maniera più ampia invitando non solo gli abitanti della zona ma tutti i budriesi, poichè Via Moro e Via Forlani sono un pezzo di Budrio e non un’isola nel mare). Speriamo solo che ci siano fatti concreti, quelli che sono mancati dalla giunta precedente che fece delle promesse seguite poi dal nulla. Visto poi che il Sindaco ritiene inopportuno pubblicare questa petizione sul giornale “Budrio Terre e civiltà” chiederemo poi ospitalità a questo blog per informare i lettori sulle richieste che 180 concittadini hanno fatto al Sindaco. La trasparenza credo che debba passare anche da questo. Saluti Antonio Giacon

    • Come promesso allego link della petizione popolare per la situazione di Via del Moro / Via Forlani:

      http://tinyurl.com/cblrqwc

      PS) Lo Statuto Comunale vigente prevede che le petizioni popolari debbano essere trasmesse a tutti i capigruppo presenti in cosiglio comunale. Quindi il fatto che i Capigruppo fossero solo in “Per conoscenza” decade. L’inoltro è un atto dovuto.

  13. Scusate, mi sembra di ricordare che il sig. Bonaga fosse presente al consiglio di ieri sera, o sbaglio?? Per quale motivo non è intervenuto spiegando a tutti con quale modalità ha rassegnato le dimissioni?? Penso che nessuno meglio di lui lo possa sapere…

  14. Temo caro Antonio, che l’unico che può risponderti sia MARCO POLO, che per ragioni anagrafiche, penso non lo farà.Apprezzo comunque la Tua buona volontà.

  15. Vorrei segnalare che l’assessore al bilancio della passata giunta e’ l’ attuale sindaco. Il bilancio del 2012 fu il primo a non prevedere l’impiego di entrate da oneri di urbanizzazione nel bilancio parte spesa corrente. Per la parte investimeti …a parte le ordinarie manutenzioni di scuole, strade… quali investimenti?

  16. Andrea Bonfiglioli

    Ad Antonio Capponi dico: il debito del comune è superiore ai 20 milioni.

  17. Grazie Capponi, io avevo esattamente questo dubbio, lei me lo avvalora con gli elementi circonstanziati sopra citati, entrando nel merito della questione. La prossima domanda e’: se le cose stanno cosi, ovvero non ci sono oneri nel bilancio di spesa corrente, non si sono viste sorgere nel 2012 grandi opere pubbliche (scuole, piscine, palestre) e la causa della mancanza di risorse e’ strutturale, di qui in avanti occorrera’ fare un centro commerciale all’ anno per far quadrare i conti? O costruire cosa? Oppure una volta vendute le azioni di Hera cosa si vendera’? Altra domanda:la vendita delle Azioni di Hera dovrebbe avvenire nel rispetto del patto sindacale che ne prevede il riacquisto da parte degli altri comuni,proprio per garantire la maggioranza pubblica nella società, ora com’è che il nostro comune si trova nelle condizioni di dover vendere, mentre si presuppone che gli altri comuni non solo non debbano vendere, ma addirittura siano nelle condizioni economiche di comprare le nostre? La crisi e i tagli penso siano stati più o meno uguali per tutti.

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