Budrio, il PD attacca NOI per Budrio: “Non vogliono il bene del paese”

5 novembre, 2012

“Mentre il Partito Democratico esprime da anni la preoccupazione per la crisi, NOI per Budrio sparge paura, incertezza e sospetto. Questo vuol dire non voler bene a Budrio”. Parla Daniele Bortolotti, segretario del PD, lapidario nei confronti della lista civica di opposizione, a cui fa eco una nota del PD: “Fanno polemica e raccontano balle”. Le parole a seguito della tipieda apertura di Mazzanti capogruppo della civica sulla manifestazione dell’ospedale proposta dal PD che – però – ora dice: “Dopo queste parole non ci sono più le condizioni per manifestare insieme”.

LITE SULL’OSPEDALE TRA PD E NOI PER BUDRIO
Sale alle stelle la tensione tra il Partito Democratico e la lista civica NOI per Budrio capitanata da Mazzanti. L’oggetto è la manifestazione proposta dal PD a sostegno dell’ospedale di Budrio, in vista dei pesanti tagli che subirà la nostra struttura sanitaria locale, alla quale sabato scorso Mazzanti aveva risposto con un sì, anche se aveva sottolineato la contraddizione tra il partito proponente la manifestazione e il Sindaco. Per Mazzanti, infatti, in più occasioni Pierini aveva tacciato coloro che parlavano di depotenziamento dell’ospedale di dire “parole a vanvera”.
Mazzanti, insieme alle altre liste di opposizione, era stato uno dei primi, nei mesi scorsi, a sollecitare il Sindaco a curarsi della questione ospedaliera, visti i continui segnali di uno smantellamento di servizi importanti.

BORTOLOTTI (PD): “NOI PER BUDRIO NON VUOLE IL BENE DEL PAESE”
E sia il segretario del PD Bortolotti che l’ufficio stampa del PD hanno risposto alle criticità di Mazzanti con parole durissime. “Noi per Budrio, come al solito, ha colto il pretesto per fare polemica, raccontare balle e spargere negatività, paura, incertezza e sospetto. Avete quattro anni davanti prima delle prossime elezioni amministrative a voi la scelta di collaborare al miglioramento del paese o continuare su questa via che – dice Bortolotti – non sembra quella di chi vuole bene a Budrio”. Non è mancata una stoccata anche al Movimento 5 Stelle di Giacon, reo – insieme a NOI per Budrio – di non aver risposto alla mail del PD che chiedeva una manifestazione unitaria. “Ancora una volta, purtroppo – si legge in una nota del PD – dobbiamo registrare che la contrapposizione politica e ideologica di queste due componenti del Consiglio Comunale è superiore al concetto di interesse comune, francamente non crediamo che i cittadini che li hanno votati si aspettassero questo comportamento al termine della campagna elettorale”.

MAZZANTI: “ABBIAMO CERCATO LA COLLABORAZIONE, MA DOPO QUESTE PAROLE NON CI SONO LE CONDIZIONI PER MANIFESTARE INSIEME”
“Questo è uno stile arrogante di chi non sa accettare critiche e rifiuta ogni collaborazione”. Così Maurizio Mazzanti, capogruppo di NOI per Budrio, ha risposto al segretario PD Bortolotti. “Dico questo – spiega Mazzanti – perché a giugno 2012 facemmo un incontro, su mia richiesta, nella vostra sede in cui vi chiesi di confrontarci e collaborare a trovare risposte comuni, prima fra tutte sulla questione dell’Ospedale di cui avvertivamo i primi segnali di preoccupazione. Ma la vostra risposta fu negativa”. Entrando nel merito della manifestazione Mazzanti dice: “Bortolotti continua a dire che nessuno vuole smantellare l’ospedale di Budrio” e “addirittura il sindaco Pierini dice che ci sarà un potenziamento dei servizi”. Considerazioni – per Mazzanti – contrarie a quanto da mesi sostiene la stampa e per ultimo un articolo di Repubblica proprio di ieri. E ancora: “Abbiamo proposto un dialogo, voi l’avete rifiutato. Dopo le vostre parole offensive non ci sono le condizioni per manifestare insieme, andate avanti da soli con le vostre iniziative”.
E sulla lamentela di Bortolotti in merito alla mancata risposta alla mail, Mazzanti scrive: “Purtroppo vi devo informare (ho verificato oggi) che avete spedito il messaggio a una mail inesistente. Vi pregherei di verificare l’avvenuta ricezione prima di fare accuse di mancata risposta”.

TUTTI GLI ARTICOLI DI BUDRIO NEXT SULL’ARGOMENTO:
Il PD di Budrio propone una manifestazione per difendere l’ospedale [03.11.2012]
Ospedale di Budrio, qualcosa non torna. di Maurizio Mazzanti [22.10.2012]
Ospedale di Budrio, Mazzanti: “Pierini dica la verità” [12.09.2012]
A rischio l’Ospedale di Budrio: si teme per i reparti di chirurgia e pronto soccorso. Pierini: “Parole a vanvera” [11.09.2011]
I cento giorni di Pierini. Intervista al Sindaco di Budrio [03.09.2012]
Budrio, salvo l’ospedale. Ma tagli pesanti in arrivo per la sanità locale [05.07.2012]

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8 Commenti


  1. La situazione in cui versa la nostra Budrio è sotto gli occhi di tutti, basta aprirli per vedere come è ridotta.

    Metà delle azioni di Hera verranno vendute a breve (nonostante il loro valore sia ai minimi storici) perché il comune è in difficoltà economica.
    “Speriamo che l’altra metà delle azioni, i torrioni e le mura non debbano essere venduti nei prossimi anni”.

    Una delle aziende più importanti del territorio, leader in Italia nel suo settore, che gode di ottima salute finanziaria e che porta il nome di Budrio fino in Giappone non riesce a trovare una collocazione nel territorio comunale tanto da vedersi costretta a vagliare l’ipotesi di spostarsi in un altro comune per poter continuare a crescere.
    “Qualsiasi comune d’Italia gli stenderebbe un tappeto rosso fino in via Zenzalino nord,1 pur di averla nel suo territorio. Budrio no”.

    L’ospedale in cui sono stati investiti tanti soldi (persino un’eredità) e che ha in alcuni reparti competenze e capacità riconosciute in tutta la provincia, rischia se non la chiusura un ridimensionamento importante.
    E’ da giugno che lo facciamo presente (ci impensierì un articolo di Repubblica sui tagli alla sanità in Emilia Romagna) ma ci è stato risposto dapprima di stare tranquilli e poi si è passati all’accusa di proferire parole a vanvera. E il tutto mentre una sala operatoria non è più attiva e si parla di chiusura notturna del pronto soccorso.
    “Sicuramente l’ospedale non chiuderà ma se dentro ci rimanesse solo il bar e il callista non penso che sarebbe una valorizzazione”.

    Le biomasse alimentate da colture dedicate (come gli impianti in costruzione a Mezzolara) stanno pian pianino distruggendo la nostra agricoltura; persino il consigliere PD Minarelli nell’ultimo consiglio comunale le ha affiancate (pur non citandole esplicitamente) al problema dell’aumento degli affitti dei terreni agricoli.
    “Non mi piacciono ma non posso farci niente è una frase che è già storia di Budrio”.

    Siamo preoccupati per tutto questo e lo siamo perché al di là delle nostre percezioni e conoscenze dei fatti, veniamo fermati tutti i giorni da concittadini che sono in apprensione (senza contare mail e telefonate ricevute).

    Siamo preoccupati e lo manifestiamo, possiamo farlo? O il fatto di dubitare, chiedere (a volte senza avere risposte se non evasive), pungolare e criticare l’amministrazione vuol dire NON VOLERE BENE A BUDRIO.

    E comunque lo stato in cui versa il comune sarebbe colpa di NOI per Budrio?
    “Devo ricordare (o non è necessario) da chi è (ed è stata) presidiata la stanza dei bottoni dell’amministrazione di Budrio fino ad adesso? I risultati si vedono già, solo chi spinge i bottoni non li vede (o fa finta di non vederli).
    E si trincera dietro ad un Fanno polemica e raccontano balle“

    Forse siamo polemici (ciò che sopra ho scritto tra le virgolette è, infatti, volutamente polemico) ma non raccontiamo balle.
    Il futuro a brevissima scadenza dimostrerà chi è che racconta, ha raccontato e racconterà balle caro Bortolotti. Basta attendere la sentenza spietata che la Storia ha sempre dato agli avvenimenti che la caratterizzano.

    Enrico Buccheri
    NOI per Budrio

    • Questa vicenda, mi rammenta di un vecchio pugile alla fine di una modesta carriera che nell’ultimo incontro,giunto all’ultima ripresa tumefatto in volto,fermo sul tronco e praticamente alle corde, cercava disperatamente di abbracciare l’avversario per evitare ulteriori cazzotti ed aspettare il gong liberatorio.

  2. potete dire tutto quello che volete ma lasciate stare noi x budrio e il movimento 5 stelle ..il bene comune voi???oddio raccontatene un’altra..voi che avete voluto la biomassa (ma che ora nn la volete più)..voi che costruite cemento(vedi centro commerciale) o volete abbattere il monumento storico Marconi..voi che l’ospedale va tutto bene e poi organizzate una manifestazione per salvarlo..
    avevate un compito,a mio avviso,convincere circa 300 persone a votare alle prossime elezioni il movimento 5 stelle.. ce la state facendo.grazieeeeee

  3. siamo alla frutta… il PD si arrampica sugli specchi… chiede soccorso ora che si è svegliato dal letargo e vede l’iceberg “Tagli all’ospedale” avvicinarsi.

    Poi invece che ammettere la svista se così si può chiamare, e fare un mea culpa per avere sottovalutato il problema… ora che fà ?! accusa l’opposizione di menefreghismo quando da mesi loro, l’opposizione, segnalava il problema! mah!!!

    e dire che il sindaco parlava di riorganizzazione, anzi addirittura di potenziamento del ns. ospedale!

    Complimentoni!
    Ma il PD ed il Sindaco non facevano parte della stessa squadra ????

  4. Movimento 5 Stelle Budrio

    Negli ultimi giorni siamo stati invitati dal Partito Democratico di Budrio a partecipare ad una manifestazione, avente come scopo la tutela dell’ospedale ed il sostenere l’azione dell’Amministrazione comunale su questo tema.

    Giudichiamo questa operazione tardiva, poiché in Consiglio Comunale, già dal mese di Luglio, come Movimento 5 Stelle, sollecitammo il Sindaco a chiarire lo stato delle cose e quale fosse il reale destino dell’ospedale di Budrio.
    Le risposte che abbiamo ricevuto da parte del Sindaco, sono sempre state una negazione di quanto in realtà avveniva all’interno dell’ospedale, ovvero un progressivo e costante depotenziamento della struttura e dei servizi.

    In risposta alla richiesta che ci è pervenuta, facciamo alcune considerazioni.
    Noi siamo ancora legati a quell’accordo verbale preso durante una riunione dei capigruppo, nella quale si era ipotizzato di creare un ordine del giorno condiviso in cui far convergere le idee e le nostre preoccupazioni.
    Troviamo alquanto deprimente che si sia invece avviata una battaglia politica sulla struttura ospedaliera del nostro paese.

    Quell’impegno è rimasto lettera morta ma la nostra priorità è tutt’ora quella di lavorare, con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, per il bene di Budrio, poiché noi siamo, ancor prima che rappresentanti e attivisti del Movimento 5 Stelle, CITTADINI BUDRIESI.
    Quindi non vogliamo precluderci alcuna strada e alcuna possibilità per portare all’attenzione dell’opinione pubblica di quanto sta avvenendo realmente all’interno del nostro ospedale. Faremo pressione nei confronti delle istituzioni affinché il Sindaco Pierini – che è anche vice-presidente del distretto socio sanitario e membro della conferenza territoriale socio sanitaria di Bologna, cosa che, come lui stesso dichiarò in un intervista a Budrio Next, pesa e non poco – possa trasmettere la grande apprensione dei cittadini agli organi che si apprestano a prendere delle decisioni sulla riorganizzazione della sanità Bolognese e ponga loro l’attenzione sul fatto che riorganizzare non possa voler dire depotenziare e cancellare reparti e servizi.

    Il nostro è un ospedale recentemente ampliato e rinnovato, sul quale sono stati investiti circa 22 milioni di euro, non può trasformarsi in una struttura senza specializzazioni e senza qualità.
    Per questi motivi non ci soffermeremo sui simboli dei partiti che hanno proposto e proporranno iniziative a salvaguardia del nostro ospedale, ma ci faremo parte attiva di questo processo, partecipando a TUTTE le iniziative e manifestazioni che sono già state e che verranno promosse su questo tema. Come Movimento 5 Stelle provvederemo anche noi a proporre azioni ed iniziative atte a sensibilizzare i cittadini e l’Amministrazione.

    Non ci interessano le azioni muscolari, come non ci interessa la visibilità a fini elettorali; avremmo preferito che almeno su un tema come questo, che riguarda la salute di tutti, si riuscisse a far fare ai Simboli di Partito un passo indietro, e alla collettività due passi in avanti.

    Movimento 5 Stelle Budrio

  5. raramente concordo con quelli 5 Stelle… stavolta invece YES, al 100%. Parole sante e ragionevoli quelle che ho letto in questo loro commento. Propongo che Bortolotti e Mazzanti seppelliscano l’ASCIA di guerra e si trovino in campo neutro per fumare il calumet della pace. Offro il salotto di casa mia. Quanto a PIERINI, dopo le sue parole tranquillizzanti, mi attendo FATTI altrettanto tranquillizzanti.
    Aggiungo uno slogan: OSPEDALE, BENE COMUNE.

  6. Film già visto anche dalle nostre parti(circondario imolese):dopo Medicina è arrivato anche il turno di Castel S.Pietro Terme, ma udite, udite, avremo la RSA e la casa della salute in entrambi i casi(RSA c’era già e gli ambulatori per i medici di base, con quel che prendono, potevano continuare a pagarseli loro), e ovviamente tanti soldi per continuare a ristrutturare per adeguare(???) a favore dei soliti noti costruttori edili (!!!!). Non ci sarà manifestazione che ottenga cose diverse, l’unica protesta è nell’urna: cari budriesi occorreva più coraggio… Chiedete al vostro sindaco se era nei programmi elettorali, se no, perchè ha taciuto? Siamo alle solite, serviamo solo per votare e subire decisioni a solo vantaggio dei loro privilegi e a scapito dei nostri diritti!Referendum docet.

  7. Mi permetta che glie lo dica sig. Bortolotti: Lei ha una bel coraggio, da vero temerario, a fare l’affermazione che riporto integralmente: “Mentre il PD esprime da anni la preoccupazione per la crisi, Noi per Budrio sparge paura incertezza e sospetto. Questo non vuol dire voler bene a Budrio”. E a rafforzare questa idea c’è anche la nota del PD locale con: “Fanno polemica e raccontano balle”. Quindi, lei e il suo PD, contestate e gettate discredito verso chi fa, a vostro dire, allarmismo, ma al contempo stranamente partecipate alla stessa manifestazione pro-Ospedale presieduta anche dalla stessa lista civica che contestate. Qualcosa non mi torna: se è vero che le opposizioni hanno detto e continuano a dire “parole a vanvera” sul depotenziamento prossimo dell’ospedale (parole del sig. Sindaco), per quale sacrosanta ragione avete partecipato alla manifestazione del 11 Novembre scorso? Stavate forse manifestando per qualcos’altro che non aveva nulla a che vedere con l’Ospedale? Forse c’era un’altra manifestazione concomitante? OHH! E’ capitato sa, a volte, che due o tre gruppi si trovino per caso nello stesso posto per manifestare e sostenere cause differenti che non hanno nulla a che vedere le une con le altre: se è cosi’ chiaritelo dicendo che eravate per altri motivi. Tanto sembra di capire che siete già in pace quando dite di esprimere preoccupazione per la crisi ( oi!, è tanto averlo capito sa!). Visto i precedenti, non mi meraviglierei sentirvi dire, tra poco tempo, quando sapremo le sorti dell’ospedale, che non potendo opporsi all’ineluttabile, non sarebbe servito a nulla svegliare la gente. Per cui, va tutto bene, benino, così così! Vietato dire che si va male. E tiriamo a campare! Poi, se tra un po di tempo ci ritroveremo con Servizi e un reparto in meno, il pronto soccorso aperto solo di giorno, pazienza, non si poteva far niente. Nel frattempo, le voci insistenti sul ridimensionamento ospedaliero è meglio bollarle come “PAROLE A VANVERA”, magari frutto della fantasia contorta di paranoici, visionari e insonni cittadini che non hanno di meglio cui pensare. La bivalenza tipica del PD del dire tutto e il contrario di tutto non fa bene certo al PD. Pensare prima di sparare: meglio il silenzio alle……….

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