“Non ho mai nascosto niente, nè ho mai negato che ci siano problemi per la sanità”. Così Giulio Pierini risponde, intervistato da Bologna Today, alle polemiche sul rischio depotenziamento del nostro ospedale. “Ho detto – conferma il Sindaco – che la chirurgia di Budrio si dovrà trasformare, ma è anche chiaro che quando arriverà la casa della salute, il servizio territoriale si rafforzerà”. Sabato la manifestazione in difesa dell’ospedale indetta da NOI per Budrio, che scenderà in piazza insieme al Movimento 5 Stelle. Dubbi del PDL: “Ci saremo se manifestazione unitaria”. E il PD invita ad una nuova manifestazione.
PIERINI: “MAI NEGATO PROBLEMI PER LA SANITA'”
Non ci sta Giulio Pierini all’accusa rivoltagli di aver taciuto la verità sulla scure che probabilmente presto cadrà sull’ospedale di Budrio “Non ho mai nascosto niente, nè ho mai negato che ci siano problemi per la sanità” – ha detto intervistato da Bologna Today. “Ho detto che la chirurgia di Budrio si dovrà trasformare, ma è anche chiaro che quando arriverà la casa della Salute, il servizio territoriale si rafforzerà”. E ancora: “L’Azienda di Bologna sta preparando un piano di risparmi sostenibile e duro, che non prevede chiusure di reparti, ma riorganizzazioni profonde della nostra sanità locale bolognese, come abbiamo detto più volte”. E poi è tornato sul tema dei tagli: “Se la spending review del Governo, che non si conosce nello specifico, farà sfumare questo piano e se qualcuno proporrà di chiudere reparti o strutture, si verrà a creare una situazione inaccettabile che i Sindaci non accetteranno in nessun modo”.
SABATO IN PIAZZA PER L’OSPEDALE CON I CEROTTI SUL CUORE. SI’ DEL MOVIMENTO 5 STELLE
Saranno tutti con un cerotto sul cuore i cittadini che domani (ore 11) scenderanno in Piazza Filopanti per manifestare in difesa dei servizi dell’ospedale di Budrio. “Un evento – per il promotore Mazzanti di NOI per Budrio – senza simboli di partito che possono escludere, ma solo una bandiera con un cuore incerottato, il cuore di tutti i cittadini che non devono perdere i servizi dell’Ospedale”. E un momento per “chiedere al Sindaco di andare insieme a una rappresentanza dei gruppi consiliari dall’Assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna per avere risposte”. Un’apertura che è piaciuta al Movimento 5 Stelle che ieri ha dato il suo sì convinto alla partecipazione alla manifestazione. “Già da luglio abbiamo sollecitato il Sindaco a chiarire lo stato delle cose – si legge in un volantino del movimento – ma le risposte che abbiamo ricevuto sono sempre state una negazione di quanto in realtà stava avvenendo all’interno dell’ospedale”.
A RISCHIO I PICCOLI OSPEDALI
A rischio sono i piccoli ospedali con meno di 120 posti letto, una trentina in regione compreso quello di Budrio, per i quali sarebbe prossima la chiusura e la loro trasformazione in “centri sanitari”, con l’eliminazione delle sale operatorie e delle divisioni specialistiche e il mantenimento unicamente dell’assistenza e della degenza. In quest’ottica l’ospedale di Budrio potrebbe essere uno degli ospedali più colpiti della provincia di Bologna, mentre si manterrebbe saldo il ruolo dell’ospedale di Bentivoglio e di quelli della montagna (Porretta e Loiano) per la loro posizione. A rischio, per il nostro presidio, è l’attività di chirurgia che diventerebbe solo “day surgery”, la chiusura di ambulatori come dermatologia e otorino e la chiusura del pronto soccorso durante le ore notturne.
BORTOLOTTI (PD): “APPREZZO SPIRITO UNITARIO DI MAZZANTI”. MA PROPONE NUOVA MANIFESTAZIONE
“Apprezzo le parole di Maurizio Mazzanti e ne condivido lo spirito unitario lo stesso che hà ispirato la nostra proposta di qualche giorno fà volta a promuovere una manifestazione a sostegno dei servizi del nostro ospedale”. Lo ha detto Daniele Bortolotti, segretario del PD di Budrio, dopo la nota di Mazzanti in cui il capogruppo di NOI per Budrio escludeva la presenza di simboli di partito alla manifestazione.
“Molti – ha continuato Bortolotti – hanno espresso interesse e il desiderio di organizzare qualcosa che, oltre ad essere privo di bandiere, nasca dal contributo di tutti e dia il segno di un paese che sui temi fondamentali è capace di muoversi unito”.
Un apprezzamento, al quale – però – fa eco un nuovo “invito alle forze politiche e sociali a dare il loro contributo perchè questo intento possa realizzarsi”.
GIANFRANCESCO (PDL): “NOI PER BUDRIO VUOLE FARE IL PRIMO DELLA CLASSE”
Pasquale Gianfrancesco, consigliere del PDL, ha detto che “sabato sarà presente solo se la manifestazione sarà unitaria”. E ancora: “Su un tema così importante si doveva procedere con un percorso condiviso. Quello che sembra – conclude Gianfrancesco – è che NOI per Budrio voglia fare il primo della classe”.
“invito alle forze politiche e sociali a dare il loro contributo perchè questo intento possa realizzarsi”. Si, ma come?
Semplice: ogni forza politica, sociale, sindacale, di categoria, sia presente in piazza con le proprie bandiere, facciamogliene vedere tante, e diverse, per far capire che tutti, proprio tutti, ci sono, altrimenti ognuno potrà ricamare sopra le conclusioni più diverse (erano più i miei, no i tuoi, no tu non c’eri, si che c’ero, ecc….).
Voglio vedere chi avrà il coraggio di farsi vedere domani in piazza con le proprie bandiere, e voglio vedere chi non avrà il coraggio di farlo.
mi sembra una gara a chi fa prima la manifestazione…. 🙁
Il PUNTO – non possiamo tacere –
Roma. Chiede sacrifici. Il Governo e’ appoggiato
dai DS e PDL. La Regione Emilia Romagna e’ governata dai DS, come la Provincia e il nostro Comune. Di conseguenza come fa il potere locale a rifiutare i cambiamenti in peggio quando non vi sono differenze di orientamento, di proposte socio politiche amministrative? Il più debole della catena è”Il Comune”, subira’ quello che altri hanno deciso per Budrio. Haimè! in peggio.
Il giovane Sindaco,(che mi e’ simpatico, conoscendolo da “cinno ” bambino),subito dopo la sua elezione e’ stato sollecitato dal M5S e Noi per Budrio a prendere -subito posizione – per quanto riguarda il nostro ospedale. Ha nicchiato,perdendo tempo e il tempo non gioca a favore in questi casi… L’avvedutezza politica e’ tutto. Di conseguenza e’ ovvio che il Partito Democratico locale mette avanti le mani per salvarsi e abbellirsi la faccia nel dimostrare la non dipendenza da Bologna. Come se a Bologna governasse il M5S o Noi per Budrio. In questi casi l’unita’ nella diversita’ e’ importante, per dar voce ai cittadini – tutti – che vivono e sono a Budrio, il tutto per salvare il nostro ospedale.
Timida proposta: la manifestazione di domani 10 novembre la si faccia, dato che è già programmata seppure non da tutti benedetta. E poi una nuova manifestazione unitaria, propongo domenica mattina 18 novembre, con bandiere di tutti.. partiti, sindacati, movimenti, associazioni, Comuni limitrofi … e magari con la banda e pure la Corale che le SUONINO e le CANTINO a tutti, in linea con l’idea OSPEDALE BENE COMUNE. Idea peregrina? Forse. Ma sarebbe bello e significativo riempire Piazza Filopanti.
Budrio fa parte di una regione e la regione di uno Stato.Penso sia veramente un’utopia pensare che ogni comune d’Italia possa diventare autosufficiente ed autonomo su tutto.Alcuni servizi,alcuni investimenti,alcune scelte,rimarranno sempre comuni,con tutti i vantaggi e gli svantaggi che ne derivano.Magari Beppe Grillo al governo avrebbe saputo far di meglio?Non lo so,ognuno è libero di pensarlo.Non mi sembra nemmeno che i partiti che sostengono il governo attuale e i precedenti abbiano identiche responsabilità e meriti.Il Sindaco è intervenuto in ritardo?Per fare cosa,la manifestazione in piazza con le bandierine? Io preferisco che continui a lavorare con provincia e regione per “mediare” le scelte del governo.Se poi arrivano proposte concrete e realizzabili anche dall’opposizione non sarebbe male…
Enrico, d’accordo quasi su tutto, lascia però che la gente si chieda perchè per mesi e mesi e mesi il sindaco abbia spento ogni voce che parlava di ridimensionamento ed ora, dopo mesei e mesi e mesi, il PD sia in piazza a manifestare contro il ridimensionamento dell’ospedale.
O almeno io me lo chiedo…
e non sei l’unico, direi che ce lo stiamo chiadendo tutti….
Ogni Comune d’Italia possa diventare autosufficiente e autonomo in tutto ??? Ma che cavolo va scrivendo? A Medicina c’è l’ospedale? A Molinella c’è ? A Castenaso c’è?
Questi sono i risultati di 60 anni di ruberie !!!
Abbiamo la classe politica più corrotta d’Europa e più ladra (perchè certi privilegi sono furti sulla pelle della gente).
Sig. Enrico , lasci stare Grillo per favore perché è l’unico (fino a prova contraria) che non ha preso soldi dai cittadini …
Proviamo sommare i soldi dati ai partiti negli ultimi 30 per vedere quanti servizi si possono dare ai cittadini in più ???
Nente bandiere ma tanta gente, solo il Sindaco con la fascia, se ne ha il coraggio, per potersi definire Sindaco di tutti. Per Enrico: siamo in questa situazione per aver lasciato scorrere il letame che ci hanno sbadilato addosso senza regire mugugnando e lamentandoci. Cosa dobbiamo attendere ancora prima di mostrare il nostro dissenso civilmente? “Lasciamoli lavorare per mediare”?!
Sig. Enrico, parlando di “bandierine in piazza” lei è maleducato nei confronti delle tante persone oggi presenti, oltre che nei confronti di chi crede nel suo partito, il Pd, che da sempre organizza manifestazioni…
Sono certo che la manifestazione di oggi non abbia cambiato nulla a livello regionale; spero che abbia cambiato qualcosa nelle coscienze delle tante persone presenti, spero che abbia fatto capire a che punto siamo arrivati.
Un consigliere comunale può far ben poco, un sindaco forse qualcosa di più, nonostante che dichiari che il suo è un “peso non da poco”. Mi piacerebbe vederlo nelle riunioni in cui si troverà a parlare con altri rappresentanti del suo partito, “gerarchicamente” più in alto di lui… Sarei veramente fiero di aver un sindaco che va da Errani e gli dice che bisogna smetterla con il sostenere il governo Monti, che ha ampiamente dimostrato di saper tagliare benissimo su sanità, istruzione e pensioni, ma che non è in grado di limitare i soldi per le “missioni di pace”, per l’acquisto degli F35, per la Tav, per i consigli regionali…
E poi si racconta alla gente che i soldi non ci sono…. la realtà è che li spendi in altre maniere. Così poi ci troviamo a Budrio a farci la guerra tra poveri, perdendo di vista il vero obiettivo.
Sig. Enrico, mi perdoni.
Ma credo che nessun sindaco, nelle segrete stanze della regione, riesca a smuovere un bel niente…
L’unica cosa di cui i politici hanno paura sa che cosa sono?
le “bandierine nelle piazze” a pochi mesi dalle elezioni.
Gabriele Carlotti
Mi fa piacere Carlotti che anche lei sia d’accordo sul fatto che un sindaco possa far poco quando alcune scelte sono vincolate dallo Stato.Anche a me non piacciono alcune scelte del governo Monti.Un governo che è però intervenuto per incapacità del governo precedente,sostenuto da una maggioranza regolarmente eletta dai cittadini.Un governo che non rappresenta la politica del Pd,sebbene sia sostenuto anche dal Pd,in attesa delle elezioni.Lei Carlotti fa parte di un movimento (o si puo’ chiamare partito oramai?) dove parecchi “maleducati” pensano che tutti i politici, indistintamente dalla loro storia,siano dei ladri e/o incapaci.A me questo,che per inciso non sono tesserato Pd,non piace per nulla.Non mi piaceva nemmeno quando sentivo cose simili dai sostenitori e dai politici di Forza Italia vent’anni fa.
Infatti “sostenuto da una maggioranza regolarmente eletta” era riferito al governo precedente.La frase in effetti era poco chiara. Un saluto
Questo governo trova la fiducia del pd.!!!nessuno che dica una parola o voti a sfavore.ci vuole qualcuno che dica basta tagliare sull istruzione e la sanità ..i grillini ,come li chiamate voi, cosa propongono?togliere i soldi hai politici,dimezzare i loro stipendi, tagliare le pensioni d oro..no ai rimborsi elettorali..mi piacerà vederlo in parlamento peccato che il nostro presidente della repubblica nn stia ostacolando il tentativo dei partiti di aumentare lo sbarramento x ridurre al minimo i seggi del movimento.e se vincesse x davvero???dal sindaco di Budrio si voleva solo trasparenza..ma nella politica di oggi non esiste ..come ha ben dimostrato..