Teatro di Budrio, il disagio giovanile raccontato in ‘Sogni E Stracci’

12 novembre, 2012

Martedì 13 novembre 2012, alle ore 10:00, presso il Teatro Consorziale di Budrio si terrà lo spettacolo Sogni E Stracci, un progetto la cui paternità è dell’Arma dei Carabinieri, patrocinato dalla Provincia e Comune di Bologna, in occasione della 1^ Giornata Regionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della Cittadinanza responsabile, e nel contesto del Progetto della 2^ giornata della Cultura alla Legalità tra i Giovani.

TRAGEDIA SU DROGA E DISAGIO GIOVANILE
Si tratta di una tragedia in due atti, ideata e completamente realizzata da una Compagnia di giovani attori, dai 13 ai 17 anni, i “Navig@ttori”, magistralmente guidati dal regista quindicenne Eros Pascale, con la direzione artistica del duo Vittorio Zanella e Rita Pasqualini del Teatrino dell’ES.
Nella pièce viene affrontato il tema della legalità (droga e bullismo in primo piano) che si vuole strettamente correlato a quello della famiglia, a dimostrazione del fatto che importanti disarmonie all’interno della stessa sono molto spesso alla base del disagio giovanile e degli scompensi sociali in generale. Se non vi è serenità in famiglia, non vi è pace nei cuori delle persone. La legalità, intesa non come mera imposizione di regole fredde, diviene sentimento convinto se si radica nelle coscienze dei giovani attraverso l’educazione, il rispetto, il coraggio delle proprie azioni, l’esempio che in primis si ricevono appunto in famiglia. Ma è veramente poi tutto quello che basta? Nessuna teoria può dircelo, ed è emblematico ciò che accade nella famiglia di Marco, uno dei protagonisti dello spettacolo, orfano di madre, con un fratellino disabile a cui è molto legato. A nulla varranno il mestiere “rassicurante” di un padre Carabiniere ed una nonna premurosa e sempre prodiga di buoni consigli, perché Marco entrerà nel tunnel della droga, per poi … Seguirà il riscatto, un messaggio forte che questi giovani … (e non solo loro) … rivolgeranno ad altri giovani, perché non cedano alle lusinghe di una vita facile e senza regole, foriera solo di guai e tragedie, ma da essi parta il vero cambiamento, la speranza che da ogni tipo di tunnel dell’illegalità e di disagio si può e si deve uscire. La nostra vita è un po’ tutta sogni e stracci, come il titolo di questa pièce, a seconda di come vogliamo viverla: se scegliamo di amare le cose e usare le persone (e non viceversa) saremo schiavi delle prime e calpesteremo le seconde, se sceglieremo la legalità e i valori semplici resteremo uomini liberi. Siamo sempre ciò che amiamo, dove è il nostro cuore, lì c’è sempre anche il nostro tesoro. A noi la scelta.

UN PROGETTO PER LE SCUOLE
Lo spettacolo è destinato alle classi 2^ e 3^ delle scuole secondarie di Primo grado e biennio delle scuole secondarie di Secondo grado.

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