A Budrio arriva Giovanni Favia per un incontro sul Passante Nord

23 novembre, 2012

Sarà Giovanni Favia ad aprire il dibattito sul passante nord, atteso stasera all’Auditorium di Budrio (ore 20:45). Un incontro dal titolo Budrio o Castenaso, a chi toccherà il passante nord? organizzato dal Movimento 5 Stelle di Budrio teso a informare la cittadinanza sul percorso che sta ruotando attorno alla realizzazione del tratto autostradale regionale, che potrebbe interessare direttamente il territorio di Budrio.

IN AUDITORIUM ANCHE IL COMITATO PER L’ALTERNATIVA AL PASSANTE NORD E LEGAMBIENTE

Oltre a Giovanni Favia, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, interverranno Gianni Galli e Severino Ghini del Comitato per l’Alternativa al Passante Nord, un gruppo di cittadini che ha elaborato una proposta diversa per far fronte ai problemi di intasamento della tangenziale di Bologna. Con loro Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia-Romagna. L’incontro è aperto al dibattito con il pubblico. [Clicca sull’immagine per ingrandire la locandina dell’evento]


Budrio Next ha scambiato due parole con Antonio Giacon, capogruppo del Movimento 5 Stelle, per sapere qualcosa in più dell’incontro di stasera.

Giacon, perchè questo incontro…
Vogliamo portare all’attenzione dei budriesi un tema su cui da tempo incombe troppo silenzio. Negli ultimi mesi ci sono stati importanti sviluppi e proposte diverse messe in campo: è giusto portare all’attenzione della cittadinanza una questione importante per il nostro territorio.

Perché siete titubanti verso il progetto del Passante Nord?
Chi vuole il passante sventola dati assai discutibili. Dicono che il traffico è aumentato, ma i numeri reali dicono che oggi il numero degli automezzi è inferiore rispetto al 2003. Il suolo è sfruttato in maniera sempre più intensiva per l’edificazione di area di cui non abbiamo bisogno, inoltre non si tutela la nostra area, quella della Pianura Padana, che preserva uno dei terreni più fertili del mondo.

Qual è la vostra proposta?
La nostra posizione è conforme a quella sostenuta del Comitato per l’Alternativa al Passante Nord. Ovvero allargare la tangenziale di Bologna di una corsia per senso di marcia. Ci sono ricerche e approfondimenti dell’Università di Bologna che ne sostengono la fattibilità tecnica: studi mai presi in considerazione. Inoltre bisognerebbe considerare anche il progetto dell’autostrada cispadana.

In che senso?
C’è un progetto di realizzazione di un tratto autostradale che passerà sopra Bologna. E’ probabile che già questo possa recuperare parte del traffico.

Cosa chiedete al Sindaco di Budrio?
Avremmo preferito che, a seguito della messa in discussione del progetto originario, la questione fosse entrata nell’agenda del consiglio comunale. Crediamo che, il modo migliore per trovare una soluzione, sia incominciare a trattarla nelle sedi opportune. I Comuni non possono vivere sempre con il cordone ombelicale legato agli oneri di urbanizzazione.

Giacon, ma a Parma il neo Sindaco del Movimento 5 Stelle sta dimostrando di far fatica a far a meno proprio di questi oneri..
Sicuramente, oggi, uscire dalla logica degli oneri di urbanizzazione è cosa alquanto difficile e complessa. Ma quello che dobbiamo cominciare a fare è mettere in moto un cambiamento nel nostro modo di agire e di fare politica. Bisogna dire alla gente che se prima godevano di tanto, ora dovranno a rinunciare a molto, senza intaccare servizi essenziali.

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1 commento


  1. “””Giacon, ma a Parma il neo Sindaco del Movimento 5 Stelle sta dimostrando di far fatica a far a meno proprio di questi oneri… “””
    Ma che domanda è???
    Un sindaco che parte con 800 milioni di euro di debito fatto dalle precedenti amministrazioni che cosa può fare se non fatica??? I miracoli?

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