A Budrio vince Bersani con un risultato del 60,8%, contro il 39,2% di Renzi. E’ tornato alle urne, per la seconda domenica di fila, il popolo del centro-sinistra budriese, con un nuovo altissimo dato affluenza (1.996 votanti), di poco inferiore a quello del primo turno (2.138) per scegliere il proprio candidato alle prossime elezioni politiche.
BERSANI CANDIDATO PREMIER. BUONO IL RISULTATO DI RENZI A BUDRIO
Pierluigi Bersani ha vinto a Budrio in tutti i 5 seggi allestiti sul territorio, con un risultato del 60,8%, contro il 39,2% per Renzi, ribaltando il voto di Mezzolara, Prunaro e Vedrana che al primo turno avevano scelto il Sindaco di Firenze. Il dato ricalca quello nazionale, mentre nei confronti di Bologna (66% – 33% ) Renzi ha ottenuto un risultato migliore nel nostro Comune.
PIERINI: “GRAZIE AI VOLONTARI”
Il sindaco Giulio Pierini, presente al seggio di Budrio al momento dello spoglio ha pubblicamente ringraziato tutti i volontari che in queste settimane hanno seguito le operazioni di organizzazione e di voto.
I RISULTATI SEGGIO PER SEGGIO
Seggio BUDRIO CENTRO
Bersani 763 voti
Renzi 436 voti
Seggio VEDRANA
Bersani 68 voti
Renzi 48 voti
Seggio PRUNARO
Bersani 96 voti
Renzi 90 voti
Seggio MEZZOLARA
Bersani 133 voti
Renzi 128 voti
Seggio MADDALENA DI CAZZANO
Bersani 153 voti
Renzi 81 voti
Si chiamano ‘regole’ Capponi, solo regole: quelle che noi italiani facciamo storicamente fatica a rispettare. E lasci stare epurazioni e olio di ricino che proprio non è cosa. Dalla storia e’ meglio prendere delle verità’ e non dei luoghi comuni.
SEI a QUATTRO… il grande broglio comunista è riuscito perfettamente… BERSANI e VENDOLA marxisti-leninisti alleati contro il nuovo RENZI… ah! maledetti comunisti! (Silvio b.)
Epurazione ed olio di ricino hanno un unico tragico significato, così come Cosa sua. Lei usa termini pesanti come macigni, di realtà che per sua fortuna le sono lontane nello spazio e nel tempo. Le sue critiche possono anche essere condivisibili ma abbia la sensibilità di non rivangare, per sostenerle, parole e locuzioni che certe persone, o loro cari, hanno vissuto sulla loro pelle. È le posso assicurare che non sono poche.
si sapeva da molto tempo che chi non votata al primo turno non poteva poi votare al secondo…quindi se uno voleva votare bastava che si presentasse al primo…non vedo perchè si parli di non democrazia ..basta seguire le regole….
Guardi, lei non ha proprio capito niente di quanto ho scritto: le piace talmente parlarsi addosso che calpesta i sentimenti delle persone solo per il gusto di sembrare sagace ed erudito. Continui pure i suoi sbrodolamenti , le due citazioni colte, i suoi paragoni offensivi. La vera critica si fa con degli argomenti, non con le canzoni della Pausini.
Antonio , da quale pulpito viene la critica !!!!!!!!!!!! Siamo sempre in attesa delle vostre primarie . P.S. : va bè che a livello nazionale lo scarto è omogeneo a quello locale, ma a vedere gli impegni e a sentire i commenti è evidente che a Budrio si trattava di un tentativo di resa dei conti rispetto alle elezioni comunali : delusione doppia .
Caro Capponi, lasci perdere. Nell’analisi dei risultati elettorali prima si contano i voti, poi si interpretano i risultati. Abbiamo ancora dati provvisori relativi a 8169 sezioni su 9219. Complessivamente al primo turno sono andati a votare 3.110.000 elettori, al secondo turno 2.528.000 (si stima che nel totale potranno essere 2.850.000). Bersani ha preso 1.395.000 voti al primo turno e 1.544.000 al secondo. Renzi ha preso 1.105.000 voti al primo turno e 983.000 al secondo (potrebbe arrivare al dato del primo turno o forse qualche migliaio in più a fine conteggio). Le sconfitte vanno riconosciute e in questo, come in altre cose, Renzi è stato più che esemplare: dispiace dirlo, ma Bersani si è dimostrato fuori portata, lo era anche se andavano a votare per Renzi tutti i 130.000 esclusi dal secondo turno. Le primarie sono un grande esercizio di democrazia e da questa volta sono imprenscindibili per qualsiasi momento decisionale di grande importanza, il PD è più Democratico di prima, forse più conservatore di quanto ci aspettassimo, ma sicuramente più democratico. Altro che purghe e olio di ricino.
Caro Capponi, non sottovaluti il fatto che io sono un promotore/fondatore/iscritto al PD ed ex membro del comitato politico locale: so molto bene di cosa stiamo parlando. Il PD è Democratico non perché l’apparato ci concede di poter votare, ma perché le sue cariche sono contendibili da potenziali elettori attraverso un meccanismo formalizzato di voto diretto (una prassi poi estesa -e anche migliorata- alla definizione della candidatura alla “premiership”). E’ un caso unico al mondo, la punta più avanzata di democrazia nella gestione di partiti e movimenti politici. In Italia, Grillo, Di Pietro e Berlusconi non possono essere rimossi, Vendola e Casini adottano schemi di voto delegato, Montezemolo si confronta con ristrette oligarchie: siamo molto lontani dall’esercizio della democrazia interna e della gestione associativa partecipata.
Lei deve quindi rivedere i suoi parallelismi con Stalin e Mussolini (che di certo non organizzavano primarie ed elezioni) e la mafia (che usa criteri di selezione della sua classe dirigente piuttosto diversi), altrimenti rischia di perdere credibilità.
Su altre cose potremmo anche essere d’accordo, ma le premesse da cui parte mi sembra che pregiudichino la qualità del suo ragionamento.
Leggendo la risposta di Marco ad Antonio, mi è venuto in mente questo:
http://www.youtube.com/watch?v=SfP-CR3Arx4
Caro Antonio, ma perché stupirsi!? In fondo la musica è sempre quella ed il palco pure. Basta guardare i vecchi filmati con le sfilate sulla Piazza Rossa e la fila di vegliardi affacciati al balcone delle supreme autorità. Il più giovane quanti anni -dopo i settanta- avrà avuto?
Che volontà di nuovo possono avere i vecchi?
Non credere alle balle del “De senectute”.
E poi perchè non ci spiegano cosa c’entra il sostegno del PD al governo più reazionario degli anni del dopoguerra?
Il resto è la solita nenia.
Lei Capponi proprio non riesce a distinguere la differenza tra contenuti e modalità’ di linguaggio. Quando forse ascolterà di più le persone invece del suo immenso Io, ci si potrà ragionare. Mi stia bene.
Come si fa a votare per un Bersani, che ha detto pubblicamente che la prima cosa che fa se viene eletto è dare la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia?, forse gli italiani non hanno dei problemi, coi tempi che corrono.Vorrei vedere come fa a fare la patrimoniale ai grandi capitali, non c’è riuscito Monti, figuriamoci lui , è più facile prenderli ai soliti , cioè ai redditi fissi ( lavoratori e pensionati ) , fa scappare da ridere sentire queste cose . Datevi una calmata , mi auguro che Renzi vada con la destra.
Che brutto titolo !!! Non sarebbe stato più corretto scrivere “Il Centro-Sinistra di Budrio è per Bersani” ??? Ora mi tocca dare i numeri. Il 60,8% dei votanti al ballottaggio delle primarie, del 45,5% del Centro-Sinistra alle Amministrative di Budrio 2012, del 69,53% dei votanti alle Amministrative di Budrio 2012 è per Bersani !!! Quindi, il 19,23% degli elettori di Budrio ha votato per Bersani, il 12,4% per Renzi, al restante 68,37% dei votanti non interessa questo circo e non hanno fiducia in questa gente; credo sia questo il dato più rilevante per Budrio.
Sig. Giovanni : 1° come sempre gli assenti hanno torto ; 2° è chiaro che anche lei fa parte della schiera dei delusi che vedevano in queste primarie ( per il risvolto a livello locale ) la resa dei conti per le elezioni comunali.
Francamente Augusto, credo tu viva in un altro mondo… Fortuna che ci vedi chiaro…
l’italia è in crisi e in letargo! ho sentito dire ancora, dopo le primarie: “ehi, ragassi…noi facciamo il cambiamento:) e tutti a dire “bravo” Ma poi non vi lamentate dei soliti bindi, finocchiaro, d’alema, franceschini e compagnia…Perchè ci saranno ancora tutti! berlusca ci ha rovinato in 20 anni e loro continuano l’opera Paura di forze nuove eh? TUTTO CAMBIA PER NON CAMBIARE. Non occorre rileggere il Gattopardo
Io credo ancora nel Miracolo a cinque stelle!!