Budrio, inseguimento per il paese di un’auto rubata. Momenti di paura

4 dicembre, 2012

Momenti di paura in centro storico a Budrio. Questa mattina un inseguimento dei carabinieri nei confronti di un’ autovettura rubata si è sviluppato tra le vie del centro storico e le arterie principali di Budrio, per finire con un incidente del ladro e il capottamento della vettura contro le staccionate della linea ferroviaria in via Cesare Battisti, angolo via Zenzalino. Nessuna conseguenza grave per le persone coinvolte.


I CARABINIERI INTERCETTANO AUTO RUBATA: PARTE L’INSEGUIMENTO

Tutto ha avuto inizio stamattina a Molinella quando i Carabinieri dell’Arma hanno intercettato un’auto rubata, una Punto, con alla guida M.M. pregiudicato molinellese. I carabinieri hanno cominciato così l’inseguimento, che è durato fino a Budrio dove, il ladro, probabilmente non conoscitore del paese, ha imboccato le strade del centro storico.

INSEGUIMENTO IN CENTRO STORICO A BUDRIO. ATTIMI DI PAURA
Prima via Benni, poi le strettissime via Cocchi e via Golinelli, passando per via Bissolati: sono stati attimi di paura per i passanti e gli abitanti della zona che hanno assistito alla scena. A detta di alcuni testimoni, il malvivente viaggiava spesso in contromano e ad altà velocità, dimostrando una capacità di guida e gestione del veicolo da professionista. L’autovettura ha poi attraversato la rotonda che divide l’asilo Menarini dalla COOP, dove si è scontrata con un’altra vettura, per poi correre lungo via Savino nei pressi dell’ospedale di Budrio. Giunta all’incrocio con via Zenzalino il ladro si è prepotentemente scontrato con una Tiguan, tanto da ribaltarsi e capottare la macchina contro la staccionata della linea ferroviaria.

IL LADRO NON SI FERMA: ESCE DALLA MACCHINA E TENTA NUOVA FUGA
Il capottamento non è bastato per fermare il ladro. Dopo il pericolosissimo impatto, il conducente è riuscito ad uscire dalla macchina ed è corso verso la prima autovettura nei pressi, cercando di far scendere una donna al volante per tentare un ultimo disperato tentativo di fuga. In quel frangente i militari dell’arma dei carabinieri lo avrebbero fermato.

NESSUN FERITO GRAVE
Né il ladro, né tantomeno le persone coinvolte negli incidente sono rimaste ferite in maniera rilevante.
L’episodio ha coinvolto i carabinieri dell’arma di Molinella, Budrio e Medicina. Sul posto degli incidenti hanno coordinato i lavori indagine, rilievo tracce, pulizia e direzione traffico insieme alla polizia municipale e agli operatori del Comune di Budrio. L’incidente finale, avendo interessato l’incrocio con la Zenzalino sud, ha portato a un piccolo intasamento del traffico in entrata e uscita dal paese, gestito con oculatezza dalle forze dell’ordine.

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8 Commenti


  1. Certo che Budrio porta sfortuna ai ladri…
    chissà che non sia un segno forte dei tempi che possa ispirare la catarsi per qualcuno dei tanti seguaci di Mercurio, prima dello scatenarsi della inesorabile vendetta degli dei.

  2. veramente ultimamente ha portato più sfortuna a proprietari di auto…appartamenti…negozi….

  3. Comunque non si è scontrato alla rotonda della coop, ma in via Benni, nella curva in prossimità dei bidoni del rusco, non mi ricordo il nome della via!! Stava svoltando nella stradina che porta in centro, poco prima di prendere contromano la strada che porta in Piazza Mafalda di Savoia.

  4. Innanzitutto, penso sia necessario fare un ringraziamento speciale ai Carabinieri delle vari sedi di Budrio, Molinella e Medicina, che hanno saputo gestire con vera ed efficiente professionalità una situazione che poteva degenerare da un momento l’altro. Dico questo senza retorica e senza retropensieri.
    Detto questo, di fronte a una notizia del genere, non si può, ahimè, rimanere in silenzio. Bisogna ammettere che ci troviamo di fronte a casi di vera e propria criminalità (che di micro hanno ben poco a che fare). Una criminalità non tanto e non solo locale, ma bensì che ricopre parecchi comuni del nostro territorio bolognese.
    A parte un po’ di sana e salace ironia (che ci sta tutta, sia chiaro) su fatti del genere (come l’ha fatta spiritosamente Ezio Roi), qua la situazione si aggrava ogni giorno di più.
    Ma nonostante questo, non vedo più di tanto da parte dell’Amministrazione e della Giunta (opposizioni comprese) quell’attenzione rivolta a salvaguardare la sicurezza di noi cittadini.
    Questo perché mi è ormai chiaro che democrazia, soprattutto qua in Italia, significa solo dare la propria preferenza a un candidato alle elezioni, nella speranza che costui faccia quello che la maggioranza del popolo non riesce a fare: i miracoli!
    L’Italia è un popolo di speranzosi che sperano nei miracoli affinché diventino dei miracolati!!!
    Avrei tante altre cose da dire, ma preferisco fermarmi qui, altrimenti sarei troppo prolisso, e rischierei di scadere sicuramente nella noiosità.

    Saluti.

  5. Per notizia il signore, in base alla legge svuotacarceri, anche se pluripregiudicato, è stato “accompagnato” presso la sua abitazione per essere poi, oggi, portato in Tribunale che gli ha concesso gli arresto domiciliare con permessi.

    • Beh…cosa c’é da scandalizzarsi? In parlamento ci sono “onorevoli” con pendenze legali? Ci preoccupiamo di un ladro di auto ????

      • …già, il nocciolo della questione sta pproprio qui: è il cattivo esempio che viene dall’alto, oppure i pregiudicati in parlamento non sono altro che pertinente espressione del loro elettorato?

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