Budrio, al via le iscrizioni alle medie. Si decide sul modello orario

10 gennaio, 2013

I genitori dei bambini che quest’anno frequentano le quinte classi della scuola primaria dovranno procedere dal 21 gennaio al 28 febbraio 2013 alla iscrizione dei propri figli alla scuola secondaria di primo grado. La circolare ministeriale n.96 del 17 dicembre scorso prevede, tra le altre cose, la possibilità di iscriversi online al prossimo anno scolastico.
Nei mesi scorsi, sul nostro sito, hanno preso corpo più dibattiti sull’argomento. (Quelle 6 ore al giorno , Un bambino di 11 anni non può pranzare alle 15, Intervista all’Assessore alla Scuola ) Un segnale di quanto il tema in questione stia a cuore alle famiglie interessate al tema scolastico ed anche ad alcuni esponenti politici budriesi.

SI DECIDE IL MODELLO ORARIO
E’ prevista per il prossimo 15 Gennaio una riunione del Consiglio di Istituto nella quale verranno messi in discussione proprio il modello orario (o i modelli) che saranno poi offerti ai bambini nel prossimo anno scolastico.

Il Consiglio, recentemente rinnovato, è composto dalla direttrice scolastica, due membri del personale Ata, otto docenti ed otto genitori, cinque dei quali eletti all’interno di una lista che aveva tra i punti del proprio programma la reintroduzione del doppio modello orario.
Saranno rispettati gli auspici del Sindaco, del consigliere Antonio Giacon e di quei genitori che sperano in una possibilità di scelta tra diversi modelli orari?

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17 Commenti


  1. Gianni Bianconcini

    Visto che sono direttamente interessato chiedo se è una riunione solo per il Consiglio oppure si potranno partecipare anche i genitori.

  2. Giacomo Lamberti

    Io personalmente, come genitore eletto in consiglio di istituto, sono favorevole al ripristino del modello 30 ore su 6 giorni con l’orario 8-13 che, tra le altre cose, consente tempi più distesi per l’apprendimento a scuola e lo studio pomeridiano, la possibilità di pranzare a orari normali, la possibilità di praticare attività sportive o extra-scolastiche che si svolgano nelle prime ore del pomeriggio. In famiglia abbiamo pensato che queste cose fossero importanti per il benessere e la crescita delle nostre figlie e che giustificassero il “sacrificio” del sabato a scuola. E non abbiamo avuto difficoltà a farlo comprendere ed accettare anche a loro. Ora siamo contenti di aver potuto scegliere al momento dell’iscrizione di nostra figlia, due anni fa. E vorrei che i genitori che devono iscrivere adesso i propri figli e quelli che lo dovranno fare nei prossimi anni abbiano la stessa opportunità di scegliere che ho avuto io.

  3. AAA – Compagnia silenziosa per l’evento cercasi. Martedì 15 ore 17e30 al Quirico Filopanti.

  4. C’ero. Mi hanno visto. Per poco ma mi si è visto (ero quello con la giacca a vento giallo ANAS). Ed ho visto.
    Sono stato un po’ sfortunato ma sono cose che succedono. Da domenica sera avevo il piccolo che non stava bene e stamattina ha avuto un peggioramento che mi ha spinto a prendere appuntamento con la pediatra x il primo posto libero: oggi (ieri! vista l’ora) alle 18e40. “Pazienza” mi son detto, “ascolterò con il pupo al seguito la prima ora e poi andremo dalla pediatra. Speriamo che trattino l’argomento interessante in quell’ora.”. E così s’è impostata. Ma non ha tenuto. Alle 18 l’ho visto far capolino sulla porta aperta con la sua faccia di quando “Ho tanta buba!” e siam partiti per il dottore…. che ci ha girati sul PS per sospetta appendicite… che forse non è. Domattina sapremo. Di fatto siam tornati tardissimo. E pazienza.
    Ho visto … tante persone ad ascoltare? Si, credo di poter dire tante perchè le sedie poi non sono bastate ed un’insegnante s’è prodigata per procurarne. Quindi: sopra le aspettative. E non essendomi fermato sino alla fine non ho potuto appurare se venute per i miei appelli o per altro. Ma mi lascio andare ad un peccato di presunzione e, se anche non tutte, ringraziarle per essere venute.

    Leggo qui dal dott. Antonio che, pur con 5 voti contrari (meglio dell’anno scorso), è stato confermato il 6h/die anche per l’anno prossimo. 🙁

  5. Patrizia Soverini

    Gent. sign. Capponi,
    Lascio a Lei il giudizio sul mio intervento, il mio europeismo è dato da anni di esperienza e di conoscenza della scuola inglese che ovviamente ha differenze locali anche sensibili
    Il mio “vaniloquio”come Lei lo definisce, era dettato dal fatto che nel precedente Consiglio d’Istituto si è lavorato con serietà e responsabilità, mi sembrava corretto sottolinearlo.

    • Quindi, oltre ad isole felici con gli orari del dott. Antonio, esistono isole meno felici con il “tiro” 8-14 prof. Patrizia? Se SI la cosa ha dell’incredibile… dove?
      E davvero questo nuovo Consiglio d’Istituto non sta lavorando con serietà e responsabilità? L’accusa è pesante… anche perchè le decisioni prese, delle quali una in particolare ovviamente non condivido, sono le stesse… e dovendo valutare dalle decisioni prese ed attuate, per i principi che qui ho più volte esposto, a me pare non si sia lavorato bene ne nel decaduto CdI ne in quello attuale. Se mi sbaglio mi si faccia notare dove i principi che ho qui esposto sono errati e sarò il primo a ravvedermi e scusarmi.

  6. Non riesco ad accettare che a noi e ai nostri ragazzi non venga data possibilita’ di scelta tra almeno due modelli orari, come nella maggior parte delle scuole limitrofe. Sarò perciò presente il

    25 Gennaio a partire dalle 17e30, in prossimita’ dell’aula magna

    per raccogliere firme allo scopo di chiedere all’Istituto di ripristinare il doppio modello orario.
    Il testo della petizione sarà visibile qui, in anteprima, appena pronto.

    Chi desiderasse aiutarmi in quest’opera od avesse problemi per firmare quel giorno può contattarmi in posta elettronica a cb650c@libero.it o telefonicamente al 3472514282 dopo le 17 di tutti i feriali e in orari umani nei festivi.

    Grazie di cuore, sin d’ora, a quanti aderiranno o vorranno prodigarsi con me nella raccolta firme.

  7. Quello che segue e’ il testo della petizione che, a partire dai prossimi giorni, i genitori potranno sottoscrivere. Un sentito ringraziamento a coloro che mi hanno aiutato nella stesura e che con me condividono lo spirito dell’iniziativa.

    Desidero sottolineare che la petizione viene fatta per chiedere la reintroduzione di un secondo modello orario (e non il cambiamento di quello vigente), per cui anche i genitori che preferiscono il modello sui cinque giorni settimanali potranno, con la loro firma, aiutare coloro i quali vorrebbero la possibilita’ di scelta, peraltro gia’ presente nelle scuole dei Comuni limitrofi.

    Oltre al 25 dalle 17e30 o poco più, sto cercando altri momenti ed aiuto per raccogliere adesioni. Grazie, ancora, anticipatamente a chi vorrà spendersi.

    cb650c@libero.it – 3472514282 dalle 17 in poi nei lavorativi, in orari umani sab e dom.

    ———————————————

    Al Dirigente Scolastico
    Al Presidente del Consiglio di Istituto
    ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI BUDRIO
    VIA GIOVANNI XXIII N° 2 – 40054 BUDRIO (BO)
    e p.c:
    Al Sig. Sindaco del Comune di Budrio
    All’Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna
    loro sedi

    Budrio, 18 Gennaio 2013

    Oggetto: petizione per il ripristino del doppio modello orario nella scuola media di Budrio

    I sottoscritti, genitori di alunni iscritti alla scuola primaria presso codesto Istituto Comprensivo o presso la Direzione Didattica di Budrio,

    premesso
    – che l’Istituto Comprensivo di Budrio, a partire dalla anno scolastico 2012-2013, ha deciso di proporre agli studenti che si iscrivono alle classi prime della scuola media un unico modello orario di 30 ore articolato su 5 giorni settimanali con orario 8-14 continuato;
    – che negli anni precedenti è sempre stato offerto il modello orario di 30 ore articolato su 6 giorni con orario 8-13 e che che tale modello orario era la proposta principale della scuola;
    – che nell’anno scolastico 2011-2012, in cui era possibile la libera scelta da parte delle famiglie, le iscrizioni si suddivisero equamente tra i due modelli orari con la formazione di tre classi a 30 su 6 e tre classi a 30 su 5.

    considerato
    – che la presenza di due modelli orari consente alle famiglie di scegliere in base alle caratteristiche e propensioni dei propri figli oltre che alle proprie necessità organizzative;
    – che il modello orario su 6 giorni consente di svolgere con maggiore tranquillità attività sportive pomeridiane ed extrascolastiche in generale;
    – che il modello su 6 giorni ha un orario che per molti ragazzi risulta più tollerabile limitando la fisiologica perdita di concentrazione che interviene nelle ultime ore della mattinata;
    – che il modello su 6 giorni con orario 8-13 consente ai ragazzi di pranzare ad orari più regolari, magari insieme ad altri componenti del nucleo familiare, in special modo per quelli residenti nelle frazioni che con l’orario 8-14 possono arrivare a casa anche oltre le 14:45;
    – che nelle scuole Medie di tutti i comuni limitrofi (Castenaso, Granarolo, Molinella, Medicina) sono presenti offerte con più modelli orari superando le inevitabili difficoltà organizzative;
    – che nelle scuole elementari dell’Istituto Comprensivo e della Direzione Didattica di Budrio sono presenti più modelli orari e le difficoltà organizzative sono state superate.

    chiedono che sia ripristinata la possibilità di scelta da parte delle famiglie, reintroducendo il modello orario di 30 ore articolate su 6 giorni con orario 8-13, oltre a quello già presente articolato su 5 giorni.

  8. Isolina Maccaferri

    Il 15 gennaio il Consiglio di Istituto della Scuola Media si è espresso a maggioranza per un unico modello orario distribuito su 5 giorni, adducendo varie motivazioni tra cui difficoltà organizzative nel mantenere il doppio modello. A detta della Dirigente, una “stragrande maggioranza” di genitori preferirebbe il modello 30 ore su 5 giorni con orario 8-14 continuato. Ricordo che nell’anno scolastico 2011-2012 le iscrizioni videro i bambini dividersi quasi esattamente a metà tra i due modelli orari proposti. Questo smentisce quanto sostiene la Dirigente.

    Sarebbe bastato offrire, quest’anno, i due modelli per avere conferma di quanto da Lei sostenuto. Se le iscrizioni per il modello su 6 giorni fossero state insufficienti, vi sarebbe stata la motivazione chiara e inoppugnabile per non farlo e l’organizzazione scolastica sarebbe stata facilitata.

    A questo punto, posso essere indotta a credere che le motivazioni per non offrirlo siano altre, e le famiglie si vedano togliere una possibilità di scelta che condiziona pesantemente la propria organizzazione ed il tempo studio e ricreativo dei propri figli.

    D’altronde, il Circolo Didattico e l’Istituto Comprensivo stesso hanno modelli orari diversi nelle scuole elementari (vedi Vedrana e Mezzolara) e non vi è stata nessuna proposta di uniformarli.

    La domanda che pongo è: non è che il Collegio Docenti e la Dirigente hanno semplicemente preferito offrire per la scuola Media un modello che escludesse il sabato a scuola? E’ chiaro che il week-end libero è gradito a tutti, anche ai lavoratori della scuola.

    Inoltre, sono molto meravigliata della scelta dei tre genitori della lista n. 2 (Maria Valentini, Chiara Dalla Casa ed Elisa Dall’Olio) che hanno votato contro la proposta dei due modelli orari, negando la possibilità di scelta ad altri genitori.

    Personalmente, sono stata in Consiglio di Istituto qualche anno fa, quando era difficile promuovere e portare avanti il modello su 5 giorni, il Collegio Docenti sosteneva a gran voce il modello su 6 giorni per motivi didattici, ma la componente genitori compatta portava avanti anche il modello su 5 giorni, con il sabato a casa. Tale modello era gradito alle famiglie i cui genitori, lavorando a tempo pieno tutta la settimana, usufruivano di un tempo scuola più lungo per i propri ragazzi (non tutti hanno i nonni disponibili) e avendo tempo libero il sabato, vedevano una opportunità per stare con i figli.

    Era un compromesso, ma per molte famiglie accettabile.

    E’ certamente compito del Consiglio di Istituto decidere il modello orario, ma credo che scelte univoche, su un modello che sicuramente non asseconda la fisiologica capacità di attenzione dei ragazzi in crescita (sei ore di seguito non sono da tutti così facilmente sostenibili) e condiziona pesantemente il tempo dello studio individuale pomeridiano e la frequenza di altre attività complementari alla loro crescita (si pensi allo sport, alla musica o altre attività pomeridiane) non sia un problema solo di chi ha figli frequentanti la scuola.

    Inoltre, in molte scuole del circondario, in orario pomeridiano, vengono offerti laboratori di musica, teatro, inglese, ecc. (con l’approvazione del Consiglio di Istituto e presenti nel POF), finanziati con fondi a destinazione d’uso indicata dal Ministero della pubblica istruzione, il contributo delle famiglie stesse e di volontari. Tale unico modello orario non limita o preclude la possibilità futura di usufruire di tali possibilità da parte degli studenti? Come intende organizzarsi la scuola, quali orari offrirà per tali attività?

    Tutta la comunità budriese dovrebbe riflettere su quali modelli di studio, opportunità di approfondimento e culturali vuole offrire ai propri giovani. Nessuno ne è chiamato fuori.

    Isolina Maccaferri

  9. Come già scritto, domani pomeriggio dalle 17e30 sarò nei pressi dell’aula magna a raccogliere adesioni per la petizione al Filopanti ( http://www.budrionext.it/?p=5818#comment-7122). Si chiede di ripristinare il 5h/die x 6 gg, oltre all’attuale 6h/die x 5 gg, così che TUTTE le famiglie budriesi con figli che debbano frequentare le medie inferiori possano essere soddisfatte nelle loro preferenze.

    La mia giacca a vento giallo ANAS con strisce nere vi permetterà di identificarmi facilmente.

  10. Desidero informare che la petizione sta ricevendo un buon consenso. Non mi allargo di più perchè per dire ottimo dovrei aver ricevuto adesione da tutti coloro che ho contattato di persona venerdì sera. E non è andata così. Però le adesioni, al momento, sono diverse decine su un totale stimato di 180 (6 classi di 27 ragazzi = 162 famiglie). E a tutti coloro che han già dato la loro adesione va il mio e di altri – di cui sono portavoce – sentito GRAZIE.

    La sottoscrizione continua.
    Io sono sempre disponibile in posta elettronica cb650c@libero.it o al telefono 3472514282 (orari: vedi sopra), tanto per darci un appuntamento per sottoscrivere la petizione quanto per chiarimenti.

  11. Giacomo Lamberti

    Oggi sono venuto a conoscenza della decisione assunta dal CdI dell’Istituto Comprensivo di Molinella relativamente all’orario da adottare alle scuole Medie per il prossimo anno scolastico. Molinella aveva adottato un modello su 5 giorni basato su ore da 55 minuti che non è più a norma, perchè con la riforma Gelmini le ore di lezione devono essere di 60 minuti effettivi.

    Nonostante un sondaggio tra i genitori che in grande maggioranza hanno espresso la preferenza per l’orario continuato 8-14 su 5 giorni (con il sabato a casa) e nonostante che da molti anni la scuola avesse sempre proposto la settimana corta, il Consiglio di Istituto è arrivato a decidere per il modello a 30 ore distribuite su 6 giorni (con il sabato a scuola), mantenendo il modello su 5 giorni per il solo tempo prolungato (36 ore settimanali), con i rientri pomeridiani.

    Faccio anche notare lo stile con cui hanno affrontato l’argomento: prima un sondaggio tra tutti i genitori e infine una decisione coraggiosa (anche se sofferta) da parte del CdI che non ha assecondato le richieste prevalenti dei genitori.

    Va detto inoltre che hanno mantenuto due modelli orari superando le difficoltà organizzative che questo inevitabilmente comporta e che invece a Budrio sono sembrate così difficili da superare.

    L’Istituto Comprensivo Quirico Filopanti di Budrio è quindi l’unico su 11 comuni limitrofi a proporre un modello unico su 5 giorni con orario continuato 8-14.

    Continuo a credere che la decisione che è stata presa dall’IC di Budrio sia profondamente sbagliata, e spero che questa scelta possa essere riconsiderata.

    Buon fine settimana,
    Giacomo Lamberti

  12. Oltre ad informare che la raccolta adesioni alla petizione continua (il mio contatto è qui sopra) desidero ringraziare quanti, buona parte a mia insaputa, si stanno muovendo promuovendola.

  13. Mercoledì 20, dopo domani, dalle 17e30, in occasione dei colloqui con gli insegnanti (ex consegna pagelle) della scuola elementare “Fedora Servetti Donati”, sarò presente nell’atrio del nuovo edificio per raccogliere adesioni alla petizione.

    Ricordo che non si tratta di cambiare l’orario attuale ma semplicemente di chiedere alla scuola media “Q. Filopanti” di reintrodurre lo storico 8-13 x 6 gg che permetterebbe a tutte le famiglie, e non solo ad alcune, di non avere problemi. Con due orari si può scegliere il più confacente.

  14. Venerdì scorso la petizione è stata consegnata e protocollata. Le famiglie che hanno dato la loro adesione sono state 113 (a meno di un errore di conteggio o di firme doppie involontarie). Dunque, il mio personale e sentito GRAZIE a tutti costoro ed alle altre persone che mi hanno aiutato in quest’attività. Certo non siamo riusciti a raggiungere tutti. Anzi, credo si sia riusciti ad informare correttamente poco più di terzo degli interessati. Il risultato è a mio avviso ottimo e spero che il CdI del Filopanti tenga fortemente in considerazione ciò che le famiglie hanno li espresso e che voglia riaprire ad una Scuola che accontenti il 98% delle famiglie e non solo poco più della metà.
    Un GRAZIE altrettanto sentito a budrionext.it che ancora una volta ci ha dato spazio e voce.

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