Buongiorno dott.ssa Parma, Collegio Docenti, Consiglio d’Istituto,
sono nuovamente da Voi perchè proprio ieri sono stato contattato da un genitore di Caselle Torinese (TO) che – alle prese con situazione analoga alla nostra relativamente al nuovo orario unico 8:00-14:00, e letta la nostra vicenda su budrionext.it – voleva capire a quali risultati fossimo approdati.
Non ho potuto rispondere troppo positivamente a questo genitore – peraltro preoccupato quanto noi su tutti i temi che già ho ampiamente espresso – soprattutto in considerazione del fatto che alla mia e-mail del 18/05 a Voi non ho ricevuto alcuna risposta.
Vi confesso che sono arrivato ad oggi, da giugno scorso, con una mesta rassegnazione. Questo genitore di Caselle però mi ha fatto pensare e ha risvegliato il mio desiderio di comprendere per poter accettare. Accettare qualcosa che da subito la mia logica non mi permette di fare mio.
Ecco, avendo questo tipo di pensiero, è ovvio che non potevo far altro che venire nuovamente a bussare da Voi. Vi sarò grato, e vi saranno grati i firmatari della mia richiesta di mantenimento dell’orario con il sabato che vi ho consegnato la primavera scorsa, se vorrete spendere ancora un po’ di tempo per chiarirci (evidentemente anche il Collegio Docenti può avere interesse ad esprimersi) quanto segue:
a) le leggi attuali che regolamentano la Scuola consentono a Voi la libertà di offrire, o vi obbligano a, più offerte formative anche per andare incontro alle esigenze delle famiglie. Per contro i tagli alla scuola Vi obbligano ad orario unico, ovvero offerta unica. E già qui possiamo leggere della confusione presente ai vertici dei nostri governi. Detto ciò però è anomalo che, come spiegato da altri genitori nei mesi passati, a fronte di famiglie praticamente al 50% per i due orari, il CdI decaduto abbia deciso per un’orario che è indubbiamente meno umano e meno garantista per tutti gli studenti (ritengo sia indispensabile tenere l’attenzione sui ragazzi meno portati allo studio e non su altri casi, e i meno portati non sono coloro che a prima vista potrebbero esserlo ma coloro che sin dai primi mesi non hanno buoni rendimenti). Perchè la scuola dell’obbligo non può prescindere da questa garanzia. Dunque: perchè mai questa scelta? Ci si è distratti dalla missione principale?
b) mi avete spiegato, verbalmente, nell’incontro fugace che abbiamo avuto, che per rendere redditizie anche le ultime due ore di lezione di tutti i giorni avete messo a punto degli accorgimenti. Torno a chiederVi: questi accorgimenti sono stati applicati anche ai corsi che terminano alle 13 con il sabato?
c) avevo chiesto nella mia mail del 18/05, anche grazie ad una discussione su budrionext.it dove sarebbe bello vedere anche la Vostra partecipazione, di vedere pubblicati sul sito della scuola i risultati delle prove INVALSI divisi per orari di frequenza (la privacy sarebbe ampiamente salvaguardata). Ho chiesto ciò perchè permetterebbe anche a noi genitori di toccare con mano che l’orario non umano/civile è comunque didatticamente valido. Sempre che gli accorgimenti attuati per l’8-14 siano stati applicati anche all’8-13. E’ possibile avere questa visione?
d) sempre dalla mail del 18/05, quali le differenze fra il Quirico Filopanti e le realtà limitrofe dove i due orari continuano a convivere?
Ecco dott.ssa Parma, Collegio Docenti e Consiglio d’Istituto, con risposte chiare e positivamente esaustive a questi quesiti forse si può quasi chiudere un argomento che poco ci convince come genitori. Non è comunque convincente/umano/civile tenere dei ragazzini di 11-13 anni (non tutti ovviamente, ma più di qualcuno) senza un pasto completo per più di 7 ore: pessima qualità della vita.
Questo argomento è a carattere cittadino per cui invio questa mia anche a budrionext.it che se riterrà opportuno ne darà pubblicazione. Se così sarà, più che una risposta a me sarebbe più valida una risposta sul sito stesso anche perchè non ho modo di divulgare ai firmatari della mia petizione e a quanti altri sono intervenuti in passato su budrionext.it .
Con rinnovata stima
Marco Garbuio
21 dicembre 2012
Domani, 15 Gennaio, alle 17e30 ci sarà il Consiglio d’Istituto che delibererà in merito. Andrò in silenzio ad ascoltare. Chissà che non riceva le risposte che desidero… anche se, ripeto, sarebbe stato bello averle qui, direttamente da chi le poteva dare.
Spero di non esser da solo li, e trovarmi tutto il CdI che mi guarda in cagnesco 🙂 …. venite a farmi compagniaaaa!!!!
Ho avuto il piacere di confrontarmi con alcuni genitori ed ho capito che la cosa importante che posso fare, buona per tutti, è quella di sposare la causa della reintroduzione del doppio orario, ovvero la possibilità di scegliere. Sono quindi, anche da qui, a chiedere a tutti i genitori che hanno figli in 5a o 4a (eventualmente anche più giovani) di sottoscrivere la petizione già presentata in altro thread di questo sito ( http://www.budrionext.it/?p=5818#comment-7122 ).
Desidero FORTEMENTE SOTTOLINEARE che la petizione viene fatta PER CHIEDERE LA REINTRODUZIONE DI UN SECONDO MODELLO ORARIO a 5h/die E NON il cambiamento di quello vigente, per cui anche i genitori che preferiscono il modello sui cinque giorni settimanali potranno, con la loro firma, aiutare coloro i quali vorrebbero la possibilita’ di scelta, peraltro gia’ presente nelle scuole dei Comuni limitrofi.
Ciao Marco,
ho letto con molto interesse ciò che hai portato avanti a Budrio a proposito dei sei giorni alle medie. Io sto tentando di fare la stessa cosa a Bologna, sembra senza speranze… Sono andata a vedere il sito della Vostra scuola e ho visto che tutte le classi sono su 5 giorni. Quindi non c’è più niente da fare? O ti stai ancora muovendo? Come?
Grazie, Sabrina