Una domenica con i burattini. Due parole con… Vittorio Zanella

19 gennaio, 2013

Domenica 20 gennaio, alle ore 16:30, andrà in scena presso il Teatro Consorziale di Budrio lo spettacolo Il Manifesto dei Burattini con il Teatrino dell’Es: varietà a numeri musicali e di commedia dell’arte, con burattini, marionette, pupazzi e teatro in nero. Lo spettacolo, che è stato presentato nei più prestigiosi festival internazionali, vuole ripercorrere le fasi della storia del teatro di figura e animazione. Nel medesimo pomeriggio, il Teatro dei Burattini adiacente al Consorziale resterà aperto con visite guidate.


Budrio Next ha scambiato due parole con Vittorio Zanella, che insieme alla moglie Rita Pasqualini, cura e gestisce il Museo dei Burattini di Budrio, in via Mentana. Una collezione importante non solo per la bellezza e rilevanza artistica degli esemplari che la compongono, ma anche per il suo carattere documentario, tanto da essere uno dei principali vanti del nostro Comune.

Vittorio, domenica sarai in scena a Budrio con un spettacolo che hai definito come un mix di tradizione e sperimentazione…
Senza dubbio mettiamo insieme la tradizione storica della rappresentazione dei burattini e delle marionette con aspetti di innovazione: cerchiamo di fare interagire i bambini con noi e portiamo in scena spettacoli inediti in particolare per quanto riguarda il linguaggio adottato.

Qual è l’aspetto che più ti da soffisfazione?
Sicuramente il rapporto con i bambini, il loro stupore di fronte alle rappresentazioni, il modo con cui riescono a entrare nei panni dei burattini: credono, già pochi istanti dopo l’inizio dello spettacolo, che il burattino sia vivo.

Come fa un prodotto così antico a essere ancora oggi attuale?
Perchè il burattino è diretto e arriva subito al cuore dello spettatore. Per gli adulti tornare ad assistere a una rappresentazione è come fare un tuffo nel passato.
I bambini, invece, si immedesimano nel senso di onestà e di rispetto delle regole di cui il burattino è portatore, tanto da prenderli come esempi.

Non credi che in questi spettacoli si faccia troppo moralismo?
La morale è insita negli spettacoli della tradizione, in quei copioni che risalgono all’800. Negli spettacoli di sperimentazione odierni, invece, più che di morale parlo di etica, ovvero della giustezza del rispetto delle regole.

Sono 26 anni che, con burattini e marionette, racconti favole ai bambini di Budrio. Cosa si prova?
E’ una sensazione indescrivibile. Io e mia moglie abbiamo sempre lavorato per l’infanzia e ci sentiamo veri e propri operatori culturali del territorio. Bambini e adulti ci hanno regalato tanto in questi anni e quando io e mia moglie non ci saremo più lasceremo tutta la nostra collezione al Comune. Questo sarà il nostro regalo a Budrio.

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3 Commenti


  1. Andrea Bonfiglioli

    Vittorio e Rita sono dei benemeriti della società, gente che davvero ha speso la propria vita per i bambini, spero che quando smetteranno ci siano altre persone che come loro proseguano questa che non esito a definire una vera e propria missione educativa.

  2. Ringrazio infinitamente “BUDRIO NEXT” per il bellissimo articolo, tratto da un’intervista telefonica. Ho trovato dall’altra parte “del filo” un giornalista attento, vivace, capace d’ascoltare e poi di porre domande molto attinenti. E’ un ulteriore Patrimonio della Collettività Budriese, per me e mia moglie Rita, luogo tanto caro, nostra seconda cittadinanza, ma prima, come impegno ed amore per il teatro ed il sociale, cioè la sua Gente.

  3. Oggi 30 aprile 2017 avrei dovuto accompagnare il mio nipotino allo spettacolo di burattini a Budrio, ma per un improvviso contrattempo non è potuto venire ed ho deciso di partire da sola.
    Questo piccolo teatro mi ha spesso intrattenuta con infantile piacere, ma oggi ho particolarmente apprezzato la professionalità di Vittorio Zanella e della moglie Rita Pasqualini. Non solo c’è in loro l’abilità di coinvolgere al massimo il piccolo pubblico, ma c’è il calore e la passione di insegnare ,divertendo, che anche dall’ attenzione comportamentale di ciascuno dipende la salute del nostro pianeta. Bella scenografia, coloratissimi ed espressivi “personaggi” marini, delicata musica, e abilissimi burattinai. Grazie.!!!

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